Il presidente di Legambiente Valle Caudina e componente del direttivo regionale di Legambiente Campania Armando Ciardiello è stato nominato nuovo vicepresidente dell’Ente Parco Regionale del Taburno Camposauro. La nomina è arrivata su proposta del presidente Costantino Caturano ed è stata votata all’unanimità da tutti i componenti della giunta del Parco.
«Questa nomina rappresenta per me da un lato motivo di orgoglio e dall’altro una nuova grande responsabilità nei confronti della nostra area protetta e delle comunità che ne fanno parte – ha commentato Ciardiello -. Mi sento di ringraziare il presidente Caturano e tutti i componenti della giunta per la fiducia che hanno riposto nella mia persona. Sono pronto a dare il mio contributo per la tutela, la valorizzazione e la promozione del Parco, cosciente dell’importanza del ruolo che presidente e giunta hanno voluto riconoscere alla mia persona ed all’associazione ambientalista che rappresento».
«Il presidente Caturano ha tracciato in questi anni la strada, il Parco – ha aggiunto Ciardiello – è vivo e la sua importanza per il territorio è oggi un valore riconosciuto da istituzioni ed associazioni. Il lavoro fatto è stato davvero importante, ma c’è ancora tanto da fare. Il mio impegno sarà in questa direzione, rivolgendo sempre un’attenzione particolare alla tutela delle nostre produzioni tipiche, alla conservazione della straordinaria biodiversità del Taburno Camposauro, alla sensibilizzazione delle comunità sull’importanza di pratiche sostenibili. Il futuro del nostro territorio dipende dal nostro Parco regionale».
“Il nuovo piano industriale tiene conto delle risorse del Pnrr, grazie alle quali sono stati finanziati alcuni progetti di rilievo che Asia Benevento conta di portare a termine prima del 2027”. Così l’amministratore unico dell’Asia, Donato Madaro, nel suo intervento questa mattina durante l’edizione Ecoforum – Comuni ricicloni organizzato da Legambiente Campania presso il museo del Sannio.
“Per la linea d’intervento A abbiamo ottenuto fondi per 4 progetti – aggiunge Madaro -: Sistema degli Ecocentri Comunali, Tarip, Ciro, ‘Dal vetro alla sabbia, casa dell’acqua e mangiaplastica’. Per la linea d’intervento B le risorse del Pnrr sono destinate all’ammodernamento e realizzazione di nuovi impianti per il trattamento e il riciclo dei rifiuti urbani provenienti dalla raccolta differenziata. In questo ambito si lavora alla realizzazione di un impianto per la lavorazione degli imballaggi multimateriale che si conta di completare entro il 2026. L’intervento, che prevede un contributo a fondo perduto di circa 3,2 milioni di euro, si è posizionato settimo in Italia nella classifica stilata dal ministero dell’Ambiente, quinto al Sud ed unico in Campania”.
“Il finanziamento complessivo di oltre 7 milioni di euro – sottolinea l’amministratore unico – consentirà di supportare le azioni messe in campo insieme al Comune di Benevento per il miglioramento della percentuale di raccolta differenziata anche attraverso l’applicazione della ‘Tariffa puntuale sui rifiuti’, sistema in base al quale la tassa sarà calcolata in base ai rifiuti prodotti e non in relazione ai metri quadri dell’abitazione. Su questo versante è attivo un protocollo d’intesa con il Dipartimento di Ingegneria dell’Università del Sannio, diretto dal professore Eugenio Zimeo, che insieme al professore Marco Consales sta portando avanti il progetto. L’implementazione è oggetto di un tavolo tecnico con il Comune di Benevento, che lavora a stretto contatto con Asia, attraverso l’Ufficio Ambiente diretto da Maurizio Perlingieri, la supervisione dell’assessore al ramo, Alessandro Rosa e con il supporto dell’assessore alle Società Partecipate Attilio Cappa”.
“Gli obiettivi che intendiamo raggiungere nei prossimi anni – conclude Madaro – sono l’abbattimento dei costi di gestione, il miglioramento del servizio, la riduzione delle tasse, l’incremento del tasso di riciclo”.