“Anche quest’anno il Coordinamento Provinciale di Libera Benevento invita la cittadinanza tutta a “brindare al Bene” martedì 31 Dicembre 2024 alle ore 10.30.
“Non è una tradizione, ma un impegno politico che si rinnova annualmente, quello promosso da Libera, dinanzi all’ex Cementificio Ciotta, bene confiscato alla criminalità organizzata, sito a Benevento in contrada Olivola. Quest’anno l’iniziativa farà eco a quanto vissuto il pomeriggio del 12 Dicembre quando fu presentato pubblicamente il Focus sui beni confiscati nel Sannio”, a dichiararlo in una nota è lo stesso Coordinamento Provinciale di Libera Benevento, che poi aggiunge:
“Anche la mattinata del 31 Dicembre sarà occasione propizia per avere sempre i riflettori accesi sul tema del riutilizzo dei beni confiscati che vuol significare avere sempre alta l’attenzione sul tema delle mafie, sul rischio di ulteriore radicamento ed infiltrazione nel nostro territorio mediante nuove alleanze, con il riciclaggio del denaro sporco riveniente da illecite attività e con un sempre più crescente mercato delle droghe”.
“Alta l’attenzione dovrà essere anche per un sempre più diffuso costume organizzato imperniato su corruzione – si legge nella nota – clientelismo e malaffare. Una zona grigia sempre più ampia che rischia di normalizzarsi tendendo spesso alla giustifica ed alla assoluzione”.
“Brinderemo al bene delle nostre comunità, dei nostri territori, rivolgendo sempre un doveroso pensiero nei confronti di chi fa fatica, che vive situazioni di disagio, che lotta davanti ai cancelli delle fabbriche per rivendicare l’universale diritto al lavoro”, aggiunge Libera Benevento, che conclude:
“Brinderemo per un maggiore benessere, per una sanità efficiente ed accessibile a tutti. Brinderemo per per la difesa dei confini, per mettere in sicurezza i nostri territori dall’aggressione dell’indifferenza, dalla volgarità del razzismo, dalla diversità vista come un pericolo e non come una meravigliosa bellezza. Brinderemo per la Pace, che nasca nelle coscienze di tutti per trasformarsi in gesti concreti”.
L’appuntamento del 31 dicembre alle ore 10:30 è aperto a tutti.
“Il coordinamento di Libera Benevento intende esprimere la più profonda gratitudine all’Arma dei Carabinieri – Compagnia di Benevento per l’importante operazione antidroga svoltasi nella notte tra sabato e domenica scorsa. Ancora una volta sottolineiamo che quando si parla di sicurezza nel nostro territorio bisogna andare oltre le classifiche ed immergersi nella profondità della quotidianità”, così in una nota il coordinamento di Libera Benevento, che aggiunge:
“In tal senso auspichiamo un corale compiacimento, espressione di una presa di coscienza e denuncia collettiva. Anche da parte del mondo politico che si dimostra sempre molto tiepido rispetto a tali tematiche, facendo spesso finta che siano episodi marginali, occasionali e che la città, e talvolta la provincia, sia tutt’altro. A volte a prevalere, su questi temi, è la sensazione di non volersi compromettere. Soprattutto nei confronti di clan e precise famiglie. Ignorare, però, non vuol dire amare, ma solo nascondere, rendendoci tutti complici”.
“Chi pensa che anestetizzare e mettere la polvere sotto il tappeto voglia significare proteggere il territorio, non ha ben presente che il silenzio è l’arma più forte delle mafie”, continua Libera Benevento.
“A Benevento, così come lungo tutto lo stivale, bisogna urgentemente rimettere al centro del pubblico dibattito la questione della droga e delle droghe. Un dramma ed una piaga di cui nessuno vuole farsi più carico, come se fosse solo un problema delle forze dell’ordine e della magistratura”.
“Nessuno più ne parla – aggiunge – ma intanto il traffico di sostanze stupefacenti resta il più grande business della criminalità organizzata. Anche Benevento è “una piazza importante” così come dimostra l’operazione dei Carabinieri e le tante precedenti operazioni di tutte le forze di polizia, così come una parte significativa del territorio sannita, ponendo sempre grande attenzione alla Valle Caudina che resta un nodo nevralgico. Ancora una volta vogliamo richiamare l’attenzione sulle così dette “zone interne”, a nostro avviso sempre più esposte ed appetibili per la criminalità organizzata campana”.
“Così come l’arresto nell’ultima operazione, come bisogna inquadrarlo? Come nuovo reclutamento dei clan locali o come gancio per le camorre di altre province che cercano fortemente di penetrare nel nostro territorio? La grande mole di denaro prodotta dal mercato delle sostanze stupefacenti come viene riciclato sul nostro territorio? In quali settori ? Con quali complicità ?”.
“Se non abbiamo il coraggio collettivo di porci scomodi interrogativi, non riusciremo a difendere il nostro territorio ed un giorno saremo costretti a parlare di liberazione”, conclude il coordinamento di Libera Benevento.