La Libertas Benevento compie 80 anni, ad Alessandro Pepe un premio speciale

La Libertas Benevento compie 80 anni, ad Alessandro Pepe un premio speciale

AttualitàBenevento Città

Il sannita Alessandro Pepe, componente della Libertas Benevento, ha ricevuto a Roma, nella splendida cornice del salone d’onore del CONI la premiazione in occasione degli 80 anni della CNS LIBERTAS. Alla presenza di una folta rappresentanza di dirigenti, l’EPS è uno dei maggiori enti in Italia per numero di iscritti e attività svolte, e tra questi non poteva certo mancare la delegazione di Benevento.

Infatti a ricevere il premio è stato il presidente Pepe che da qualche anno ha sposato il nuovo progetto e speditamente si sta facendo apprezzare nel mondo dello sport amatoriale e sociale, senza dimenticare tutti i progetti portati avanti dal massimo dirigente sannita che sta rapidamente scalando anche gerarchie nel mondo Libertas.

Infatti dalla sinergia e dalla proficua collaborazione nata con il Presidente Provinciale e Consigliere Nazionale Pietro Esposito stanno sopraggiungendo sul territorio molte attività di interesse per gli amatori sportivi e dilettanti sanniti.

Alla consegna del Premio erano presenti il Presidente Nazionale Andrea Panto e l’ex Presidente del Consiglio on. Giuseppe Conte, oltre alla delegazione sportiva composta dal Presidente del CONI Giovanni Malagò, del Presidente CIP Luca Pancalli e tanti partecipanti e rappresentanti del mondo dello sport, del giornalismo e della politica.

“Grazie di cuore al Centro Nazionale Sportivo Libertas che da oltre 80 anni lavora per rendere lo sport accessibile, umano, trasformativo. Un impegno quotidiano che attraversa generazioni, territori e storie”. Così Alessandro Pepe di ritorno da Roma. “Al Salone d’Onore del CONI abbiamo celebrato gli 80anni della Libertas con un evento simbolico e partecipazione, una giornata dedicata a chi fa dello sport un atto di responsabilità e cura verso la comunità. Un grazie affettuoso per avermi donato questo premio che lo dedico naturalmente a tutta la famiglia Libertas del Sannio che insieme a me lavorano silenziosamente per rendere lo sport in uno spazio di uguaglianza, rispetto e solidarietà”.