Cavese, Maiuri: “Potevamo pareggiarla, il risultato non sarebbe stato falso”

Cavese, Maiuri: “Potevamo pareggiarla, il risultato non sarebbe stato falso”

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Il tecnico della Cavese ha analizzato così, ai microfoni di OttoChannel, la sconfitta di questa sera contro il Benevento.

Questa, di seguito, l’analisi di Vincenzo Maiuri dopo il 2-1 subito dai blufoncé al Lamberti per mano dei giallorossi nella prima gara del girone di ritorno:

SULLA PRESTAZIONE DELLA “SUA” CAVESE: “Manca il risultato, la cosa più importante. Nel primo tempo il Benevento è stato superiore e ha legittimato il vantaggio, abbiamo fatto degli errori e siamo stati un po’ timidi in alcune situazioni. Dopo il Benevento ha cambiato modulo, nel secondo tempo credo che l’abbiamo fatta un po’ da padrona. Abbiamo accorciato e potevamo pareggiarla, non ci sarebbe stato nulla di falso sul risultato. Abbiamo perso, andiamo a casa e purtroppo è andata così. Ci dispiace, al cospetto di una squadra molto forte ma che ha dimostrato la propria forza a sprazzi. Nel primo tempo Benevento squadra da primato, nel secondo ha sofferto il ritorno della Cavese“.

SUL PERCORSO DEL BENEVENTO: “Il Benevento merita il primato in classifica, non lo dico per il legame fortissimo con la città di Benevento. Da qui a dire che vincerà il campionato ci saranno tante partite, in divenire dovranno essere bravi a fare più punti possibile. La lotta per il primato è agguerrita, ci sono tante squadre forti tra cui il Benevento. Il Benevento è assemblato bene, ha giocatori giusti nei posti giusti e ha i cambi. Se continueranno con questo spirito e con questa voglia di fare bene, con quest’appartenenza che vedo nella squadra, il Benevento potrà lottare fino alla fine per vincere il campionato. Poi ci saranno situazioni da vedere“.

SUL PERCORSO DEGLI AQUILOTTI E SUL MERCATO: “Bisogna vedere il percorso completo, non solo le ultime sette. Abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Non mi aspetto niente di grande dal mercato, quando ho accettato di prendere questa situazione loro mi hanno detto che avrebbero rinforzato la squadra oculatamente e moderatamente. Mi aspetto qualcosa, senza nulla togliere dai ragazzi che oggi hanno dato anima e cuore. Ho visto imperfezioni più additabili a me che a loro“.

Foto: Screen Profilo YouTube Cavese 1919

Cavese-Benevento, i convocati di Mister Maiuri: un assente e due rientri

Cavese-Benevento, i convocati di Mister Maiuri: un assente e due rientri

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La Cavese ha diffuso la lista dei calciatori convocati per la ventesima giornata del campionato di Serie C 2024-25 contro il Benevento. Il match è in programma questa sera, con fischio d’inizio alle 20:30, al Lamberti.

Di seguito, dunque, la lista dei 25 calciatori convocati dal Mister Vincenzo Maiuri, che dovrà fare a meno dell’infortunato Citarella ma recupera Piana (che presumibilmente non scenderà in campo) e Pezzella per il primo turno del girone di ritorno.

Portieri: Boffelli, Di Somma, Lamberti;

Difensori: Barba, Loreto, Maffei, Marchisano, Peretti, Piana, Rizzo, Saio, Tropea;

Centrocampisti: Barone, Fornito, Konate, Marranzino, Pezzella, Vitale;

Attaccanti: Badje, Diarrasouba, Diop, Fella, Quattrocchi, Sorrentino, Vigliotti.

Foto: Profilo Facebook Cavese 1919

Cavese, Maiuri: “Il Benevento arriva da capolista, è arrabbiato per la sconfitta casalinga”

Cavese, Maiuri: “Il Benevento arriva da capolista, è arrabbiato per la sconfitta casalinga”

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Il tecnico della Cavese ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia del match contro il Benevento, in programma domani (venerdì) alle 20:30 al Lamberti e valido per la prima giornata del girone di ritorno.

Queste, dunque, le parole di Vincenzo Maiuri a poche ore dalla sfida tra giallorossi e biancoblù, ultima gara del 2024 prima della sosta natalizia:

SULLA SFIDA CONTRO IL BENEVENTO: “Sarà una partita, come tutte del resto, difficile. In questo raggruppamento non ci saranno mai partite semplice, ci saranno complicazioni contro ogni squadra. Arriva la capolista, ci vorrà la più grande Cavese possibile per riuscire a ottenere quello che vogliamo. Dovremo tenere ritmi altissimi coprendo ogni zona del campo per mettere in difficoltà il Benevento. Incontreremo una squadra arrabbiata, che viene da una sconfitta casalinga. Una capolista che cercherà di ripartire nel girone di ritorno mantenendo la vetta fino alla fine. Bisognerà capire che piega prende inizialmente la partita, poi bisognerà intervenire nel modo giusto cercando di portare dei vantaggi. Sono pronto a tutto, questo non mi preoccupa. Al cospetto avremo una squadra forte, ma mi interessa poco: a noi interessa fare al massimo quello che possiamo fare. Vogliamo entrare in campo con grande certezza e grande sicurezza. E’ la partita prima di Natale, non voglio farmi il Natale con la coda tra le gambe: se non vinco sto male, vivo in base ai risultati che faccio. Tutto l’ambiente deve passare un Natale buono e lo faremo solo attraverso una grandissima prestazione che ci deve portare a ottenere il massimo risultato“.

SULLE DIFFICOLTA’ TATTICHE: “Il Sorrento tatticamente era difficile da affrontare, aveva una disposizione in campo che poteva darci tanto fastidio, senza dare troppi riferimenti, con due punte larghe e un trequartista. Dal Benevento ci aspettiamo un certo tipo di modulo, poi se non sarà quello saremo pronti comunque a giocarla. La qualità dei giocatori è importantissima, ma abbiamo tanta voglia di portare questa partita a casa. In ogni partita è fondamentale il non-possesso, saper uscire sull’avversario con cattiveria e con i tempi giusti. Vogliamo avere un atteggiamento propositivo, cercheremo di metterlo in campo. Ne verrà fuori una bella partita, con due squadre che vogliono cercare di vincere“.

SUL GIRONE D’ANDATA E SU QUELLO DI RITORNO: “Sono moderatamente soddisfatto del girone d’andata, ma possiamo fare molto meglio di quello che abbiamo fatto. Questa è una squadra giovanissima, con ampi margini di crescita sia con sia senza palla. Mi aspetto tanto da ognuno, per cercare di mettere il proprio miglioramento al servizio della squadra. Questo farà bene a loro stessi ma darà qualcosa in più alla Cavese, dobbiamo mettere la Cavese davanti a tutto e a tutti: ognuno deve dare il massimo ogni giorno“.

SULL’IMPORTANZA DELL’EVENTUALE VITTORIA CONTRO IL BENEVENTO: “Per fare cose importanti ci vuole gente importante, non puoi improvvisare. I ragazzi lavorano molto bene. Entreremo in campo con grande umiltà e grande spirito di sacrificio, sapendo che ogni pallone potrebbe essere determinante per la nostra felicità o infelicità. Sarà importante giocarsela pallone dopo pallone e resistere all’interno di questa qualità di pensiero. Ci sono partite dentro le partite e cambi, dovremo giocare da uomini veri per vincere. Bisogna giocare umilmente, secondo i nostri mezzi: poi sarà il campo a decidere chi vincerà“.

SULLE COSE DA MIGLIORARE: “Dobbiamo cercare di fare bene le cose semplici. Il calcio è uno sport semplice ma a volte fare bene le cose semplici è la cosa più complicata. Dobbiamo fare bene le cose semplici, dai passaggi alle verticalizzazioni alla logica pressione che dobbiamo fare. Non abbiamo mai fatto distinzioni sul contro chi giocavamo. Ci interessa quello che riusciamo a mettere in campo. Ci sono state situazioni in cui abbiamo vinto ma non ci sono piaciute. Ci dobbiamo mettere anima e cuore per capire che partita dobbiamo giocare“.

SULLE CONDIZIONI METEO: “Credo che incida la testa, la voglia di vincere, non la pioggia. Voglio vedere gente affamata in campo, rappresentiamo una tifoseria molto importante. Ci è piaciuto come ha parlato la delegazione della tifoseria che è venuta, ci hanno detto belle cose: loro sono contenti perché è una squadra che ha sempre lottato dal primo all’ultimo minuto in questa partita e che ha sempre sudato la maglia. Non dobbiamo deludere la gente che ci dà un sorriso“.

SULL’INFERMERIA: “Citarella è indisponibile, recuperiamo Piana ma per fargli sentire il profumo del campo. Abbiamo recuperato Diarrassouba, oggi si è allenato dopo una gastroenterite. Pezzella è a posto, già da un paio di giorni si sta allenando regolarmente con la squadra“.

Foto: Screen Profilo YouTube Cavese 1919

Serie C, Cavese: ufficiale il ritorno in panchina di Maiuri

Serie C, Cavese: ufficiale il ritorno in panchina di Maiuri

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La notizia, nell’aria già da ieri ancor prima dell’ufficialità dell’esonero di Raffaele Di Napoli, è ora diventata ufficiale.

Vincenzo Maiuri, dopo l’esperienza della scorsa stagione sulla panchina del Sorrento, torna alla Cavese, di cui è già stato allenatore nella stagione 2020-21.

Ecco, di seguito, il comunicato del club biancoblù in merito al ritorno del tecnico milanese:

La Cavese 1919 comunica di aver affidato la guida tecnica della prima squadra al Sig. Vincenzo Maiuri.
Per lui è un ritorno in biancoblù dopo la parentesi nella stagione 2020/21. Una lunga carriera in panchina iniziata nel 2005, che lo ho portato nelle ultime due stagioni con il Sorrento, prima alla vittoria del campionato di Serie D, poi ad una salvezza tranquilla nel girone C della scorsa Lega Pro.
Ad integrare lo staff tecnico già presente, arrivano il vice allenatore Felice Scotto ed il collaboratore tecnico Salvatore D’Alterio“.

Foto: Cavese 1919

Serie C, Cavese: esonerato Di Napoli, al suo posto pronto Maiuri

Serie C, Cavese: esonerato Di Napoli, al suo posto pronto Maiuri

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Ancora un cambio di panchina nel girone C di Serie C.

La Cavese, infatti, ha ufficializzato l’esonero di Raffaele Di Napoli nel day-aftera sconfitta nel derby contro la Casertana. Pronto, al suo posto, Vincenzo Maiuri, ex Sorrento nei giorni scorsi accostato al Latina.

Ecco, di seguito, il comunicato della società campana in merito:

La Cavese 1919 comunica di aver sollevato dalla guida tecnica della prima squadra l’allenatore Raffaele Di Napoli ed il suo vice Alessandro Tatomir. A loro va il più sentito ringraziamento per aver contribuito lo scorso anno, in maniera importante, al ritorno della Cavese tra i professionisti. Nelle prossime ore il Club comunicherà il nome del nuovo tecnico biancoblù. #ForzaAquilotti🦅“.

Foto: Profilo Facebook Cavese 1919

Sorrento, Maiuri: “Vittoria del Benevento meritata. Tornare qui un’emozione”

Sorrento, Maiuri: “Vittoria del Benevento meritata. Tornare qui un’emozione”

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Il tecnico del Sorrento ha preso parte alla consueta conferenza stampa post-partita a seguito del derby valido per il posticipo della ventottesima giornata contro il Benevento, terminato 4-0 per i giallorossi.

Ecco, dunque, l’analisi dell’allenatore rossonero Vincenzo Maiuri dalla sala stampa del Ciro Vigorito:

SULLA SCONFITTA CONTRO IL BENEVENTO: “Scinderei la partita nei due tempi. Nel primo tempo abbiamo giocato alla pari con il Benevento, abbiamo anche preso palo con una deviazione di Paleari. Da quel che ho sentito dicono ci sia un errore molto netto su Colombini, io però non l’ho visto e posso solo riportare quello che mi hanno detto. Nel secondo tempo, quando siamo andati sotto, siamo piano piano usciti dalla partita. Non voglio avere alibi con le assenze, tanta gente si è messa a disposizione nonostante non fossero schierati nel ruolo che abitualmente occupano. Il Benevento ha meritato di vincere, nel secondo tempo è venuta fuori la qualità dei giocatori e la forza del gruppo anche con cambi pesanti. Complimenti al Benevento“.

SUL MODULO INIZIALE: “Scelta dettata dalle assenze e dalle caratteristiche dei difensori a disposizione, dovevamo fare qualcosa di logico contro una squadra molto forte. Questo sistema di gioco, almeno nel primo tempo, ci ha dato ragione“.

SULLE EMOZIONI DEL RITORNO NEL SANNIO: “Non ho peli sulla lingua, qui sono stato benissimo e ho tanti amici e persone a cui voglio tanto bene. Tornare qua è stata un’emozione, anche percorrere la strada per arrivare allo stadio. Porto ricordi di gioventù bellissimi, avevo 27 anni. Ho rispetto per una piazza e per una città che mi ha accolto e che non può che avere la mia gratitudine. In punta di piedi ho fatto il giocatore in un campionato di Serie C, ma ero un ospite“.

SUGLI OBIETTIVI STAGIONALI E SUI TIFOSI: “Siamo in linea con quello che volevamo fare dall’inizio, mantenere la categoria anche attraverso i play-out. Abbiamo un buon margine ma dobbiamo cercare di macinare ancora altri punti, ne va anche delle carriere individuali di questi giovanissimi calciatori. Lo striscione dei tifosi in merito allo stadio è legittimo, va a spronare una situazione che tutti stiamo aspettando perché attualmente siamo figli di nessuno. L’amministrazione comunale, così come la società, sono però della nostra parte”.

Sorrento, Maiuri: “Bravo il Benevento a non farci giocare. Porto i beneventani nel cuore”

Sorrento, Maiuri: “Bravo il Benevento a non farci giocare. Porto i beneventani nel cuore”

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Il tecnico del Sorrento ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di OttoChannel al termine della sfida contro il Benevento, terminata 1-0 per i giallorossi.

Queste, quindi, le parole di Vincenzo Maiuri nel post-gara del Viviani di Potenza, che ha ricordato anche il suo passato all’ombra della Dormiente:

SULLA SCONFITTA CONTRO IL BENEVENTO: “E’ stata una partita difficile per noi, atipica rispetto alle precedenti otto in cui abbiamo sempre gestito la partita. Bravo il Benevento, noi abbiamo sbagliato molto tecnicamente. Le situazioni pericolose del Benevento sono scaturite da errori tecnici nostri. Nel secondo tempo, il primo quarto d’ora, il Benevento ci ha messo difficoltà. Abbiamo cambiato modulo e siamo tornati equilibrati. Poi è arrivato il gol, che è stato decisivo. La squadra è stata sempre in campo, dentro la partita, con coraggio, voglia e dedizione. Voltiamo pagina, già da domani pensiamo alla partita contro il Potenza“.

SULL’ESPULSIONE DI MESSORI NEL FINALE: “C’erano più o meno nove minuti da giocare. Da quel che ho visto in campo è stata un’espulsione assurda, il giocatore non ha fatto nulla di grave. Magari verrò smentito dalle riprese, ma mi è sembrato un fallo normale“.

SULLA FIDUCIA DELLA SOCIETA’: “E’ il quarto anno che lavoro qui, uno prima di tutto deve avere fiducia in sé stesso. Cerco la fiducia nei fatti e non nelle parole. Vorrei vedere qualcun altro fare questo tipo di campionato giocando sempre qui, fuori casa, con una squadra giovanissima. Giovedì alle 20:45 giochiamo qui contro il Potenza, poi torniamo e sabato c’è la rifinitura e ripartiamo per giocare nuovamente qui alle 20:45. Dobbiamo essere forti dentro perché è una situazione assurda e stressante, ma non abbiamo alternative né un piano b“.

SULLA DIFFERENZA DI PRESTAZIONE RISPETTO AL MATCH CONTRO LA VIRTUS FRANCAVILLA: “Il Sorrento ha messo in campo la propria forza, magari sbagliando di più tecnicamente rispetto alle altre partite. Anche nelle prime cinque partite, in cui abbiamo fatto un solo punto, abbiamo sempre fatto partite di comando nel gioco pur essendo magari poco precisi sottoporta. Abbiamo pagato a caro prezzo ogni minima situazione offensiva degli avversari. Oggi il Benevento non ci ha permesso di fare la partita, abbiamo fatto una partita diversa dal solito ma va bene così. Brucia perdere, ma tutti hanno dato quello che dovevano dare e per questo sono tranquillissimo“.

SUL SUO PASSATO AL BENEVENTO: “Nel ’98 sono stato a Benevento, voglio salutare tutti i tifosi beneventani perché li porto nel cuore. E’ un ricordo vivo che porto dentro di me. Quando sono tornato, all’epoca della Fermana, sono stato anche premiato dalla Curva Sud: se io sono entrato nel loro cuore anche loro sono entrati nel mio. Forza Benevento“.

Foto: Screen OttoChannel