San Bartolomeo in Galdo| Un solo pediatra per dieci comuni: il sindaco Agostinelli ricorre al TAR contro la Regione

San Bartolomeo in Galdo| Un solo pediatra per dieci comuni: il sindaco Agostinelli ricorre al TAR contro la Regione

Politica

Il Comune di San Bartolomeo in Galdo, tramite il legale incaricato Avv. Roberto Prozzo, ha presentato in data odierna (3 luglio 2025) ricorso al TAR Campania contro la delibera della Giunta Regionale n. 224/2025, con la quale è stato approvato l’Accordo Integrativo Regionale per la Pediatria di Libera Scelta.

La delibera regionale, in contrasto con l’Accordo Collettivo Nazionale, stabilisce che in ogni ambito territoriale sia garantita la presenza di un solo pediatra ogni 1.000 bambini in età pediatrica (anziché uno ogni 800), prevedendo anche la presenza di un unico pediatra per tutto l’ambito, mentre l’accordo nazionale dispone l’obbligo di un minimo di due pediatri.

“Tale previsione è inaccettabile e penalizzante per il nostro territorio – dichiara il Sindaco Carmine Agostinelli –. È impensabile che un ambito di 10 Comuni, con una popolazione complessiva di 17.986 abitanti, 1.967 bambini in età pediatrica e un’estensione territoriale di quasi 445 km², debba contare su un solo pediatra, con conseguenze gravissime per l’assistenza sanitaria delle famiglie e dei bambini.”

Il Sindaco ha inoltre inviato una comunicazione ufficiale agli altri nove primi cittadini dell’ambito pediatrico (Baselice, Castelfranco in Miscano, Castelvetere in Val Fortore, Foiano di Val Fortore, Ginestra degli Schiavoni, Molinara, Montefalcone di Val Fortore, San Giorgio la Molara e San Marco dei Cavoti), invitandoli a valutare l’opportunità di sostenere, ad adiuvandum, il ricorso.

“Confido nel senso di responsabilità dei colleghi Sindaci – aggiunge Agostinelli – e auspico che l’ASL di Benevento provveda al più presto alla nomina del pediatra sostituto del dott. Martucci, andato in pensione ormai da quattro mesi. La Regione non può utilizzare un accordo integrativo per limitare il diritto delle famiglie alla libera scelta del pediatra”.

Il Comune di San Bartolomeo in Galdo continuerà ad aggiornare la cittadinanza sugli sviluppi del procedimento.

Mancanza di pediatra nel Fortore, Barone (Lega): “Va nominato subito un sostituto”

Mancanza di pediatra nel Fortore, Barone (Lega): “Va nominato subito un sostituto”

Politica
L’On. Nappi ha presentato un’interrogazione al presidente De Luca.

“L’assistenza sanitaria nel Fortore dovrebbe essere una priorità della politica e delle istituzioni, purtroppo invece la questione non è adeguatamente attenzionata. E anche l’ultima vicenda del pediatra di libera scelta ancora non sostituito, evidenzia, in particolare nel Pd e in chi governa la Regione, una disattenzione esagerata per un territorio che finora ha già pagato un conto salatissimo in termini di servizi e calo demografico”.

A dirlo è Luigi Barone, responsabile Enti Locali della Lega Salvini Premier che nei giorni scorsi ha incontrato con il segretario regionale Gianpiero Zinzi, il segretario provinciale Luigi Bocchino e il vice segretario Mauro De Ieso una delegazione del Fortore guidata dal consigliere comunale di Foiano di Val Fortore Nicola Esposito.

“Il Fortore è un territorio che nonostante sia stato dimenticato dalla Campania ha una popolazione operosa, laboriosa e produttiva. Il Fortore è un comprensorio che per l’agricoltura e l’enogastronomia è all’avanguardia e può dare ancora di più ma bisogna che il territorio continui ad avere servizi adeguati senza dover raggiungere obbligatoriamente Benevento, a 60 chilometri di distanza, per una semplice visita”, aggiunge ancora Barone che a proposito del pediatra che è andato in pensione, e che aveva studio a Foiano Val Fortore e a San Bartolomeo in Galdo, chiede “all’Asl di intervenire velocemente con la nomina di un sostituto perché non è possibile che si lascino senza assistenza 900 bimbi e con essi le relative famiglie. È necessario che i comuni dove c’era il pediatra continuino ad averlo, il Fortore è un’area vasta, le famiglie non possono girovagare per portare a visita il proprio figliolo e nemmeno qualcuno può immaginare che si invitino i genitori a trasferire i figli con più di 6 anni al medico di base, la qual cosa determinerebbe ulteriori problemi perché il Fortore è carente anche di medici di famiglia”, aggiunge ancora il dirigente della Lega.

Poi, sull’argomento annuncia che è stata presentazione un’interrogazione in Consiglio regionale: “Il tema è molto serio, in tanti comuni c’è forte preoccupazione tra le famiglie per la mancanza del pediatra, e in particolare a Foiano Val Fortore e San Bartolomeo in Galdo. Ringrazio ancora una volta per l’attenzione il presidente del gruppo Lega in Consiglio Regionale, Severino Nappi, che ieri ha presentato sulla questione del pediatra nel Fortore un’interrogazione al presidente De Luca. Purtroppo, allo stato attuale l’Asl di Benevento non ha provveduto a nominare un pediatra sostituto, creando disagio a circa 900 bambini, e alle loro famiglie, che al momento non hanno la possibilità di servirsi di un medico pediatra”.

L’onorevole Nappi nell’interrogazione al presidente De Luca chiede di sapere: “Se è a conoscenza delle criticità evidenziate e quali interventi urgenti intenda adottare affinché i comuni del Fortore siano serviti da uno più pediatri di libera scelta che siano in grado di garantire l’assistenza a tutti i bambini del comprensorio; se risponde al vero che l’Asl di Benevento per evitare la nomina di un pediatra vorrebbe indurre le famiglie del Fortore che oggi hanno i propri figli senza un pediatra di libera scelta assegnato ad optare per un medico di base; quali iniziative intenda porre in essere affinché il management dell’Asl di Benevento proceda senza indugi alla nomina di un sostituto affinché 900 bambini del comprensorio non sia abbandonati a sé stessi, addirittura privati dell’assistenza pediatrica di libera scelta; quali iniziative intenda porre in essere affinché si verifichino le modalità di nomina del pediatra sostituto da parte dell’Asl di Benevento e soprattutto si garantisca ai comuni del Fortore già sede di studio del pediatra di libera scelta la continuità assistenziale sul territorio locale; quali interventi vorrà disporre affinché, al di là dell’immediata nomina di un pediatra sostituito, si possa procedere in tempi altrettanti rapidi con una soluzione duratura attraverso la ‘zona carente’ e l’assegnazione di uno o più pediatra definitivo”.