
VIDEO – Al Bct arriva Ornella Muti: “Benevento mi ha stregata. Sento che ci tornerò”
AttualitàBenevento CittàSul palco del BCT un talento senza tempo: è stata la celebre attrice italiana Ornella Muti, leggenda del cinema nazionale e internazionale, infatti, a chiudere l’ultima serata della 9ª edizione del festival.
Dopo il suo debutto, all’età di 14 anni, con La moglie più bella di Damiano Damiani, Ornella Muti – all’anagrafe Francesca Romana Rivelli – inizia a procurarsi sin da subito una serie di ruoli che la porteranno presto a diventare una vera star del panorama cinematografico italiano ed estero.
Sarà proprio il regista veneto a riconoscere in lei quel talento straordinario e a farla esordire con un nome d’arte ispirato ad Elena Muti, protagonista femminile del romanzo di Gabriele D’Annunzio, Il piacere. Un rapporto conflittuale quello che Francesca ha con il suo nome d’arte – come racconta nel corso dell’intervista condotta da Alessio Viola – ma che sarà associato nel tempo ad un’icona femminile carica di fascino, bellezza ed eleganza, venerata sotto più punti di vista: Ornella Muti diventerà così sex symbol del mondo dello spettacolo.
A portarle fortuna sarà l’incontro con Mario Monicelli nel 1974, anno in cui gira Romanzo Popolare e che sancisce l’inizio del suo successo. La Muti collaborerà, infatti, con i più grandi registi italiani. Tra i suoi lavori ricordiamo quelli con Carlo Verdone e le innumerevoli scene condivise al fianco di Adriano Celentano, con il quale la Muti avrebbe avuto una storia d’amore.
Premiata più volte nel corso della sua brillante carriera durata ben oltre cinque decenni, ricordiamo tra i più recenti il David Speciale conferitole nel corso della 70ª edizione dei David di Donatello.
Prima dei saluti finali, davanti a un pubblico incantato dalla sua bellezza e dai suoi racconti, la Muti, per la prima volta in assoluto in città, si è detta affascinata dalla leggenda delle streghe di Benevento. Una leggenda che ha promesso di approfondire e che potrebbe farla ritornare in uno dei luoghi più suggestivi del sud.