“Tutte le analisi del mondo non possono confutare una verità oggettiva: il Pd e i suoi satelliti sono gli sconfitti del voto.
Non solo. Gli esponenti di Città Aperta hanno sfogliato la margherita (quella vera invece di Margherita, come progetto politico che unisca i moderati, bisognerebbe ricostituirla), meditato improbabili aventini, per poi condannarsi al solito ruolo ancillare e subordinato ad un Pd Conte Ugolino che come il personaggio dantesco, mosso dalla disperazione, finì per mangiare i suoi figli”, lo scrive in una nota il coordinatore cittadino di NdC Cosimo Lepore.
“Quest’eterna incompiuta che è la storia recente del Pd e soci nel Sannio è solo un certificato di opposizione permanente: sul voto ponderato sono un pizzico avanti ad Essere democratici che elegge però un consigliere in maggioranza e sarà forza di governo alla Rocca”, prosegue Lepore.
“Mettiamo in chiaro inoltre che si perde chi si vuole perdere. La matematica dice che l’area Mastella ha i numeri per eleggere un consigliere regionale. Altri difficilmente possono dire lo stesso”, conclude Lepore.
“Si apprende da notizie di stampa, confermate dall’Albo Pretorio del Comune di Benevento che Palazzo Mosti in pieno agosto ‘approfittando’ del periodo vacanziero e della conseguente ‘distrazione’ dei beneventani ha voluto procedere all’aumento degli emolumenti previsti per Sindaco, Assessori e Presidente del Consiglio, praticamente raddoppiando gli importi precedenti: “Il sindaco passa da 4.509 a 9.660”.
Orbene, pur volendo sorvolare sugli aumenti dei componenti della Giunta, poiché comprendiamo che la politica ha dei costi elevatissimi, non giustifichiamo l’aumento della indennità del Sindaco, visto che nella sua famiglia già entrano circa 20 mila euro al mese grazie a pensioni derivanti dall’attività politica.
La scorsa consiliatura il primo cittadino di Benevento aveva annunciato di rinunciare alla indennità come spot per vincere le elezioni del 2016, visto che aveva come vivere con circa 20 mila euro al mese di introiti.
Ora, in un clima di criticità per l’intero Paese anziché pensare dapprima a chi più ha bisogno incassa l’indennità aumentata. Affinché tale comportamento non assuma tratti indecorosi, invitiamo Mastella ad ‘incassare’ quanto attribuitosi poiché statuito dalla Legge, ma poi a devolverlo integralmente ad associazioni o enti che si dedicano alle fasce più deboli della sua città”.
Ha affermato nella nota a sua firma Orazio Pio Del Grosso, neo aderente a Forza Italia ma già candidato alle ultime amministrative di Benevento proprio nella ‘Lista Mastella’.
“Registro con amarezza l’episodio di violenza tra giovani avvenuto al Rione Libertà. Ancorché in forma assai meno invasiva e con frequenza meno inquietante che in altri luoghi, anche Benevento non è immune da fenomeni e atteggiamenti corrosivi: sono gravi e non dobbiamo sottovalutarli”, cosi in una nota il sindaco di Benevento Clemente Mastella.
“Ancora una volta faccio appello ai ragazzi a non lasciarsi incantare da mode folli che circolano sui social e abbandonare le logiche tossiche del branco e della prevaricazione sugli altri”, prosegue il Sindaco.
“L’estate di Benevento deve essere di divertimento e spensieratezza. Su atteggiamenti completamente inaccettabili però non vanno fatti sconti, perché la pioggia non degeneri in temporale. Su questo serve un’alleanza vera tra istituzioni e famiglie”, conclude Mastella