Montipò: “Ho visto segnali di ripresa. Dobbiamo affrontare il Cagliari con la giusta mentalità”

Montipò: “Ho visto segnali di ripresa. Dobbiamo affrontare il Cagliari con la giusta mentalità”

Benevento CalcioCalcio

Anche il numero uno sannita, Lorenzo Montipò, ha parlato ai microfoni di Ottochannel nel post partita di San Siro. Queste le sue parole: “C’è rammarico, non dico che la partita fosse alla nostra portata perché il Milan è nettamente più forte, ma magari potevamo portare a casa un pareggio, pur avendo avuto meno occasioni. Ci teniamo questa rabbia che abbiamo dentro, che abbiamo dimostrato di avere, per affrontare la partita di domenica”.

SUL MOMENTO DELLA SQUADRA: “Avevo notato un passo in avanti già con la Lazio, poi un passo indietro con l’Udinese ed oggi un altro passo avanti; appena stacchiamo la spina la Serie A è tosta e ci può ammazzare, abbiamo 31 punti come Cagliari e Torino, ma con questa grinta possiamo portare a casa punti importanti domenica”.

SUI BLACK-OUT INIZIALI: “Se sapessi perché ci sono lo direi anche alla squadra, fosse non entriamo con la mentalità giusta ma a mio parere ciò non è vero; è un peccato che loro abbiano segnato alla prima occasione buona, ma questo è il Milan e queste sono cose da mettere in conto”.

SULLA PROSSIMA SFIDA: “I segnali di ripresa sono oro, ci aiutano nel mantenere alta l’asticella per tutta la settimana, da martedì inizieremo a lavorare sul Cagliari, sappiamo di dover pedalare e portare a casa punti, è la partita più importante di tutte e dobbiamo affrontarla con la giusta mentalità. L’aspetto mentale in una partita difficile come quella di domenica è fondamentale, la pressione al portatore di palla permette a me in primis ed alla linea difensiva di stare più alti e rubare dello spazio, in modo da giocar meglio come anche abbiamo fatto oggi, anche se non per tutti i novanta minuti”.
SUL RUOLO: “Per quel poco che so della Serie A, se lavoro poco io vuol dire che non creeremo azioni in attacco perché staremmo tutti dietro la linea della palla, il portiere di una squadra neopromossa sa che dovrà fare molti interventi visto che non è come l’anno scorso in Serie B”.

Pioli: “Create 11 occasioni da gol, dovevamo essere più concreti”

Pioli: “Create 11 occasioni da gol, dovevamo essere più concreti”

Benevento CalcioCalcio

Queste le parole di Stefano Pioli, tecnico del Milan, al termine della sfida vinta con il Benevento: “La squadra è stata brava ad affrontare bene la partita dal punto di vista mentale. Voleva reagire, dimostrando di non essere quella delle due sconfitte. Siamo giovani e bisogna abituarsi a superare le difficoltà; io sono veramente convinto che queste difficoltà ci aiuteranno a crescere in modo importante. Questa vittoria ci aiuterà a preparare al meglio la prossima partita molto stimolante, molto motivante e che peserà molto sulla classifica“.

SULLE OCCASIONI LASCIATE AL BENEVENTO – “Credo che quella sia una delle situazioni in cui dobbiamo trovare più compattezza e solidità. Non siamo stati oggi così alti e aggressivi, pur essendo schierati bene sotto palla e alcune volte puoi lasciare qualche marcatura sugli inserimenti; non essere così attenti e precisi ti può creare qualche difficoltà che poi puoi pagare a livello mentale: dobbiamo essere più attenti, precisi e solidi“.

MAGGIOR CINISMO – “È chiaro che una squadra che riesce a creare 11 occasioni da goal significa che si è mossa bene e ha giocato con qualità, ma ora è il momento di crearle e di portarle a casa: dobbiamo ora essere più concreti, più cinici e determinati. Il livello di attenzione per la prossima gara dovrà alzarsi“.

Improta: “Ci sta mancando un po’ di cattiveria. Salvezza? Ancora tutto nelle nostre mani”

Benevento CalcioCalcio

Riccardo Improta, jolly della squadra giallorossa, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Ottochannel al termine del match perso con il Milan. Queste le sue parole:
SULL’ATTEGGIAMENTO: “Ci sono state risposte positive, abbiamo fatto ottime cose e dobbiamo mantenere questo atteggiamento anche per la partita contro il Cagliari, la più importante del campionato. Sta mancando la “cazzimma” e quella sana cattiveria che non dovrebbero assolutamente mancare; dobbiamo ritrovarla, pensare a noi e fare quello che abbiamo sempre fatto senza paura e senza timore di niente”.

SULLE PRESTAZIONI: “Manca la vittoria da un po’ di tempo, manca qualcosa, ora dobbiamo solamente lavorare come abbiamo sempre fatto, gli errori non sono solo della fase difensiva ma di tutti; rimangono 4 partite ed abbiamo tutto ancora nelle nostre mani, bisogna solo lavorare”.

SUL GRUPPO SQUADRA: “Oggi potevamo cercare di fare di più visto che la partita è finita 2 a 0, noi ce l’abbiamo messa tutta anche se non sono arrivati i risultati, siamo un ottimo gruppo. Noi abbiamo sempre lavorato, il mister è sempre stato un “martello”, abbiamo fatto tanti punti nel girone d’andata ma il girone di ritorno è un campionato a parte più difficile; non c’è tempo per guardare indietro, bisogna solo pensare in avanti e lavorare”.

SULLE PROSSIME SFIDE INTERNE: “Tra le mura amiche quest’anno abbiamo avuto più difficoltà ed abbiamo fatto più fatica, facendo meglio in trasferta, ma non credo ci sia alcun problema di base dobbiamo solo pensare a noi stessi, non è un problema di campo. La Serie A non è facile, ma è ancora tutto nelle nostre mani, abbiamo due partite in casa e la trasferta di Bergamo; mancano 4 finali e dobbiamo lavorare a testa bassa, perché credo che il Benevento meriti di stare in Serie A”.

Inzaghi: “Fatti 14 tiri a San Siro: non è da tutti. Sicuro che ci salveremo”

Inzaghi: “Fatti 14 tiri a San Siro: non è da tutti. Sicuro che ci salveremo”

Benevento CalcioCalcio

Così mister Inzaghi ai microfoni di Dazn nel post partita di Milan – Benevento: “Chiaro che con il Milan soffri ma se fai 14 tiri in porta a San Siro è evidente che la prestazione l’hai fatta. La squadra è venuta qui per giocarsela, così come volevo. I tiri di Dabo, Iago sono usciti davvero di poco. Dobbiamo tenerci la prestazione e il carattere di oggi sapendo che domenica è la partita delle partite. Per tutto l’anno non siamo mai stati nelle ultime tre posizioni, se ci siamo finiti è perché abbiamo fatto bene meno di prima. Ci sono mancati tanti giocatori importanti che avrebbero potuto darci tanto. Viola e Iago ora stanno prendendo condizione; speriamo di arrivare a domenica nel migliore dei modi. L’importante è aver ritrovato l’atteggiamento. Dopo una grande andata, stiamo avendo qualche difficoltà ma la squadra ci crede e io ci credo ciecamente. Sono sicuro che ci salveremo“.

SUI TANTI CONTRPIEDE SUBITI – “Per pareggiarla dovevi rischiare anche qualcosina. Fare 14 tiri a San Siro da neopromossa mi lascia ben sperare, mi dà l’idea di una squadra che vuol salvarsi. Guardiamo avanti: domenica per noi è una partita cruciale e speriamo di fare una gran partita“.

SUL MODULO – “Sapevo che Iago aveva un tempo nelle gambe e ho voluto farlo giocare per dargli minutaggio. Con Iago devi cambiare un po’ il modulo, con lo spagnolo un po’ più centrale e Improta leggermente più esterno“.

SUL RITORNO A SAN SIRO – “La partita con il Milan non sarà mai una partita come le altre ma in questo momento, dopo l’impresa dello scorso anno e il girone di andata, vorrei tanto portare questa squadra alla salvezza. Ho solo questo in mente“.

Niente da fare per il Benevento: a San Siro finisce 2-0 per il Milan

Niente da fare per il Benevento: a San Siro finisce 2-0 per il Milan

Benevento CalcioCalcio

A San Siro il Milan e il Benevento si sfidano per l’anticipo del sabato sera. Inzaghi vara il 4-4-2 con Iago Falque e Lapadula in attacco. Pioli si affida a Ibrahimovic che guida l’attacco rossonero.

PRIMO TEMPO. Ancora una volta pessimo l’approccio dei sanniti che al 5′ sono già sotto uno a zero grazie alla rete di Calhanoglu che conclude al meglio un’azione manovrata degli uomini di Pioli. I rossoneri cercano, dunque, di sfruttare il momento per trovare il raddoppio; i giallorossi, però, dal canto loro non demordono e in più di un’occasione vanno vicini al pari: prima con Lapadula in scivolata, poi con un tiro di Depaoli. Il Benevento, al di là del risultato e dell’incapacità di mantenere inviolata la porta nei primi minuti di gioco, dimostra di essere in partita e di non sentirsi vittima sacrificale del Milan. In chiusura di frazione altra occasione in contropiede per i rossoneri con Ibra ipnotizzato da Montipò, già in precedenza bravo su Theo Hernandez. Il primo tempo si chiude 1-0 per i padroni di casa ma i sanniti sono in partita.

SECONDO TEMPO. Subito un cambio per Pioli che lascia negli spogliatoi l’ammonito Bennacer per Tonali. Nella ripresa il Benevento va più volte vicino al pari: prima con Lapadula in rovesciata su cross di Improta, poi con un piattone di Dabo di poco fuori, poi ancora con Iago Falque che va a centimetri dal sette di Donnarumma. Chiaramente il Milan prova a colpire di ripartenza sfruttando gli spazi lasciati dai giallorossi: in una di queste occasioni, al 59′, trova il gol Theo Hernandez, bravo a battere in rete una parata di Montipò su Ibrahimovic. Nonostante il doppio svantaggio i sanniti restano in partita e cercano in ogni modo di riaprire la gara, sfruttando anche la freschezza dei vari Insigne, Gaich e Caprari. Purtroppo, però, i giallorossi non riescono mai ad impensierire seriamente Donnarumma. Il risultato non cambia più: i tre punti vanno al Milan.

Un buon Benevento, dunque, esce da San Siro con zero punti in tasca: da apprezzare l’atteggiamento e la capacità di produrre azioni offensive e tiri in porta, almeno sino all’1-0. Molto male la difesa: ogni azione del Milan dava la sensazione di potersi tramutare in gol. Difesa e fase difensiva assolutamente da rivedere in vista della partita col Cagliari.

MILAN (4-2-3-1): Donnarumma; Dalot, Tomori, Romagnoli, Hernandez; Bennacer (46′ Tonali), Kessie; Saelemaekers (74′ Castillejo), Calhanoglu (85′ Brahim Diaz), Leao (74′ Rebic); Ibrahimovic. All. Pioli

BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Depaoli, Glik, Caldirola, Barba; Dabo (85′ Tello), Viola, Ionita; Iago F.(54′ Insigne), Improta (74′ Caprari); Lapadula (74′ Gaich). All. Inzaghi

MARCATORI: 5′ Calhanoglu, 59 Hernandez

AMMONITI: Bennacer, Castillejo

Arbitro: Gianpaolo Calvarese della sezione di Teramo
Assistenti: 
Matteo Passeri della sezione di Gubbio e Alessandro Costanzo della sezione di Orvieto
IV ufficiale:
 Francesco Forneau di Roma 1
Var: 
Maurizio Mariani della sezione di Aprilia 
Avar: 
Stefano Alassio della sezione di Imperia

HT – Milan 1 Benevento 0: al 5′ Calhanoglu. Strega in partita

HT – Milan 1 Benevento 0: al 5′ Calhanoglu. Strega in partita

Benevento CalcioCalcio

A San Siro il Milan e il Benevento si sfidano per l’anticipo del sabato sera. Inzaghi vara il 4-4-2 con Iago Falque e Lapadula in attacco. Pioli si affida a Ibrahimovic che guida l’attacco rossonero.

Ancora una volta pessimo l’approccio dei sanniti che al 5′ sono già sotto uno a zero grazie alla rete di Calhanoglu che conclude al meglio un’azione manovrata degli uomini di Pioli. I rossoneri cercano, dunque, di sfruttare il momento per trovare il raddoppio; i giallorossi, però, dal canto loro non demordono e in più di un’occasione vanno vicini al pari: prima con Lapadula in scivolata, poi con un tiro di Depaoli. Il Benevento, al di là del risultato e dell’incapacità di mantenere inviolata la porta nei primi minuti di gioco, dimostra di essere in partita e di non sentirsi vittima sacrificale del Milan. In chiusura di frazione altra occasione in contropiede per i rossoneri con Ibra ipnotizzato da Montipò, già in precedenza bravo su Theo Hernandez. Il primo tempo si chiude 1-0 per i padroni di casa ma i sanniti sono in partita.

MILAN (4-2-3-1): Donnarumma; Dalot, Tomori, Romagnoli, Hernandez; Bennacer, Kessie; Saelemaekers, Calhanoglu, Leao; Ibrahimovic. All. Pioli

BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Depaoli, Glik, Caldirola, Barba; Dabo, Viola, Ionita; Iago F., Improta; Lapadula. All. Inzaghi

MARCATORI: 5′ Calhanoglu

AMMONITI: Bennacer

Arbitro: Gianpaolo Calvarese della sezione di Teramo
Assistenti: 
Matteo Passeri della sezione di Gubbio e Alessandro Costanzo della sezione di Orvieto
IV ufficiale:
 Francesco Forneau di Roma 1
Var: 
Maurizio Mariani della sezione di Aprilia 
Avar: 
Stefano Alassio della sezione di Imperia

Vigorito: “Voglio una squadra umile ma che provi a superare i propri limiti”

Benevento CalcioCalcio

Anche il Presidente Vigorito si è fermato con i colleghi di Dazn prima della sfida di San Siro. Queste le sue parole:”Non è stata una settimana facile per noi. Diciamo che il lunedì sembravamo tutti tornato da un posto non bello; dal martedì, poi, e questo è il miracolo del calcio e delle gioventù, si è iniziato a riflettere su questa partita. Credo che il lavoro fatto dai tecnici, dal direttore sportivo, da parte di tutti sia stato soprattutto liberarsi la testa da brutti pensieri. San Siro dovrà essere il punto di partenza per un finale di campionato difficile ma che dovrà portarci alla salvezza“.

Io chiedo -continua Vigorito- che sia un Benevento che interpreti la partita come fatto con la Juve: una squadra che conosce i propri limiti e prova a superarli con grande agonismo, umiltà ma anche con la consapevolezza che qualche volta Davide batte Golia. Speriamo ciò possa accadere“.

Caldirola: “Abbiamo cinque finali da giocare alla morte”

Caldirola: “Abbiamo cinque finali da giocare alla morte”

Benevento CalcioCalcio

Nell’immediato pre-partita di Milan-Benevento è intervenuto ai microfoni di Dazn il difensore giallorosso Luca Caldirola. Queste le se parole: “Tra di noi c’è la sensazione che siamo una squadra, come abbiamo dimostrato altre volte. Un calo ci può stare durante la stagione ci può stare ma adesso abbiamo cinque finali e dobbiamo giocarle fino alla morte“.

Come si fa male al Milan – “Quando giochi contro queste squadre devi dare il 110% e questo è quello che dobbiamo dare“.

Foto: Dazn

Milan, i convocati di Pioli per il Benevento: torna Ibra ma dà forfait  una punta per presunta bronchite

Milan, i convocati di Pioli per il Benevento: torna Ibra ma dà forfait una punta per presunta bronchite

Benevento CalcioCalcio

Sono 24 i calciatori convocati dal tecnico del Milan, Stefano Pioli, per l’anticipo di questa sera che vedrà i rossoneri affrontare il Benevento del grande ex Pippo Inzaghi. Tra le fila milaniste torna Zlatan Ibrahimovic mentre non sarà della sfida il croato Mario Mandzukic che sarebbe alle prese con una bronchite. Ecco l’elenco completo dei giocatori a disposizione del Milan:

PORTIERI: A. Donnarumma, G. Donnarumma, Tătărușanu.

DIFENSORI: Calabria, Dalot, Gabbia, Hernández, Kalulu, Kjær, Romagnoli, Tomori.

CENTROCAMPISTI: Bennacer, Çalhanoğlu, Castillejo, Díaz, Hauge, Kessie, Krunić, Meïte, Saelemaekers, Tonali.

ATTACCANTI: Ibrahimović, Leão, Rebić.

Pioli: “Con il Benevento sarà difficile ma vogliamo vincere”

Pioli: “Con il Benevento sarà difficile ma vogliamo vincere”

Benevento CalcioCalcio

Il tecnico del Milan, Stefano Pioli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Benevento, in programma domani a San Siro con fischio di inizio alle ore 20.45. Queste le parole dell’allenatore rossonero:

SULLA CONDIZIONE DELLA PROPRIA SQUADRA – “Abbiamo fatto metà campionato benissimo e un girone di ritorno meno bene, giusto valutare tutte le situazioni, dobbiamo essere più compatti. Stiamo subendo qualche gol di troppo e concretizziamo meno. Bisogna essere più determinanti“.

SU IBRAHIMOVIC – “Sappiamo quanto sia importante dal punto di vista tecnico e caratteriale di quello che può fare in campo. Felice che sia a disposizione pronto e determinato come sempre“.

SULLA GARA COL BENEVENTO – “Domani è una gara difficile. Nessuno di noi in questi giorni sta pensando alla partita con la Juve, potrà diventare importante solo dopo il risultato di domani. Non siamo nelle condizioni di fare i conti. L’obiettivo è vincere col Benevento, dare tutto in campo. Diffidati? Domani metto in campo la miglior formazione. Vogliamo controllare la partita, quando avremo la possibilità di far male l’avversario attaccheremo“.