Sant’Agata de’ Goti| Oggi i funerali di Clemente Petti, il poliziotto morto in seguito a una caduta dal tetto

Sant’Agata de’ Goti| Oggi i funerali di Clemente Petti, il poliziotto morto in seguito a una caduta dal tetto

CronacaProvincia

Su queste pagine avevamo riportato la notizia della morte di Clemente Petti, il poliziotto 53enne deceduto in seguito a una caduta dal tetto della sua abitazione di Faggiano, piccola frazione di Sant’Agata de’ Goti, mentre puliva la canna fumaria (LEGGI QUI).

L’uomo era infatti originario della provincia di Benevento, sebbene prestasse servizio a Caserta nella Polizia montata. Era dunque un poliziotto della Squadra a Cavallo.

La procura, data la tragica natura della morte del Petti, aveva disposto accertamenti sulla salma, che – dopo l’ispezione del medico legale – è stata restituita alla famiglia.

Oggi alle 15.00, presso la chiesa di San Tommaso a Sant’Agata de’Goti, si celebreranno i funerali.

Ai numerosi messaggi di cordoglio che la moglie e i quattro figli stanno ricevendo, si aggiunge anche quello della redazione di Beneventonews24.it.

Foto: Facebook

Lutto nella politica beneventana, scomparso l’ex assessore Giuseppe Zollo: aveva 60 anni

Lutto nella politica beneventana, scomparso l’ex assessore Giuseppe Zollo: aveva 60 anni

BeneventoCronaca

Lutto nella politica beneventana. Si è spento prematuramente, all’età di 60 anni, l’ex consigliere comunale Giuseppe Zollo, dipendente dell’istituto bancario Unicredit Spa, di cui era stato anche direttore nella filiale di Frasso Telesino.

Durante la sindacatura di Fausto Pepe, Zollo aveva ricoperto l’incarico di assessore all’Urbanistica diventando uno degli esponenti di spicco della lista ‘Lealtà per Benevento’.

Nel 2021 era approdato al PD mentre dal 2023 aveva deciso di sposare il progetto politico dell’attuale sindaco aderendo a ‘Noi di Centro’ e ricoprendo il ruolo di consigliere del Consorzio ASI.

Le esequie verranno celebrate domani, sabato 18 gennaio, alle 10.30, nella chiesa di Santa Maria di Costantinopoli (Rione Ferrovia). Il corteo funebre partirà dall’ospedale San Pio.

La redazione di beneventonews24.it si stringe al dolore della famiglia Zollo.

Non si hanno sue notizie dal 6 gennaio: 59enne trovato morto in casa

Non si hanno sue notizie dal 6 gennaio: 59enne trovato morto in casa

CronacaProvincia
La tragedia è accaduta a Frasso Telesino. La vittima era un meccanico di 59 anni.

Un 59enne di Frasso Telesino è stato trovato privo di vita nella sua abitazione.

Stando a una primissima ricostruzione, l’ultima volta che i suoi amici lo avevano visto era stato durante il giorno dell’Epifania. L’uomo non sembrava in ottima salute ma tutti avevano pensato a una forma influenzale.

Non avendolo più visto da quel giorno, gli amici – che avevano provato a mettersi in contatto con lui telefonicamente senza, però, ricevere risposta – avevano allertato i familiari che, una volta entrati in casa, lo hanno trovato sdraiato sul letto, privo di vita, forse stroncato da un infarto fulminante.

Oggi pomeriggio i suoi funerali nella parrocchia di San Giuliana.

La redazione di Beneventonews24.it si stringe intorno al dolore dei suoi cari.

Va al San Pio per una caduta e dopo tre giorni muore: si indaga

Va al San Pio per una caduta e dopo tre giorni muore: si indaga

BeneventoCronaca

Va all’ospedale a causa di una caduta domestica in cui riporta traumi non gravi, ma tre giorni dopo, al culmine di una lunga odissea, il figlio lo ritrova esanime con costole rotte, un polmone perforato e un vasto ematoma al capo: morirà poche ore dopo.

La Procura di Benevento, riscontrando l’esposto presentato dai familiari della vittima, che si sono affidati a Studio3A, ha aperto un procedimento penale, affidato al Pubblico Ministero dott.ssa Licia Fabrizi, per l’ipotesi di reato di omicidio colposo in ambito sanitario, al momento contro ignoti, per fare piena luce sul decesso di Felice Ferretta, 73 anni, di Montesarchio, avvenuto giovedì scorso, 12 dicembre, all’ospedale civile di Benevento.

Il Sostituto Procuratore ha altresì disposto un accertamento tecnico non ripetibile per chiarire le cause della morte incaricando a tal fine il medico legale prof. Massimo Esposito che ha proceduto con l’autopsia nella giornata di oggi, giovedì 19 dicembre, e che avrà sessanta giorni di tempo per depositare la sua perizia che dovrebbe dare le prime risposte ai tanti interrogativi dei congiunti dell’anziano.

La via Crucis di Ferretta, che soffre di alcolismo, inizia martedì 10 dicembre: alle 7 del mattino il figlio lo ri \trova a terra in camera da letto in seguito ad una caduta dovuta verosimilmente a una crisi da astinenza alcolica. Il padre è cosciente, ma presenta escoriazioni al naso e un profondo taglio al ginocchio destro. Viene quindi allertato il 118 e il paziente viene trasportato in ambulanza al Pronto Soccorso del Fatebenefratelli, dove però, dopo gli accertamenti di rito protrattisi per l’intera giornata, alle 6.30 di mercoledì 13 dicembre i sanitari lo dimettono: gli esami non evidenziano problematiche – i parametri vitali sono nella norma, del resto Ferretta è sempre lucido – né lesioni particolari determinate dalla caduta se non un dito rotto e una possibile frattura al setto nasale, ma non disponendo nel nosocomio di un otorino, dal Fatebenefratelli ne dispongono in trasferimento al San Pio per una consulenza specifica.

Dopo lunghe ore passate su una barella, senza cibo né cure, al punto che il figlio minaccia di chiamare i carabinieri, la sera dello stesso 13 dicembre una dottoressa del San Pio lo informa che può riportare a casa il padre, che è “dimissibile”: per i medici non è necessario intervenire neanche sulla lesione nasale. Ma la notte seguente la situazione precipita; all’una di giovedì 12 dicembre il figlio trova il signor Ferretta su un letto con le sbarre al pronto soccorso, attaccato all’ossigeno e con i monitor al cuore: lo stanno portando a fare una Tac. Dopo l’esame chiede ai dottori cosa sia accaduto e questi gli rispondono che il padre aveva tre costole rotte, un polmone perforato e un vasto ematoma alla testa, ferite che potrebbe aver riportato con un’altra caduta, ma questa volta colpevolmente avvenuta in ospedale dove il paziente sarebbe dovuto essere protetto e vigilato, anche in considerazione della sua patologia.

Alle 3.30 Felice Ferretta va in arresto cardiaco una prima volta: riescono a rianimarlo. Ma nel pomeriggio, alle 17.20, i medici ne comunicano il decesso al figlio. Il quale, sconcertato dall’operato dei sanitari che hanno avuto in cura il papà in quei tre giorni, nonostante l’enorme dolore decide di fare chiarezza sui fatti. Attraverso l’Area manager per la Campania dott. Vincenzo Carotenuto si rivolge a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, con la collaborazione dell’avv. Vincenzo Cortellessa del foro di Santa Maria Capua Vetere, e presenta una denuncia querela ai carabinieri chiedendo all’autorità giudiziaria di accertare le cause del decesso ed eventuali responsabilità da parte dei medici che hanno seguito il padre.

Richiesta ritenuta fondata e degna di accoglimento da parte della Procura beneventana, con la conseguente apertura di un fascicolo e i primi provvedimenti da parte del magistrato inquirente.

Addio a Carmine Mastrocinque, lo storico ristoratore vitulanese che ha conquistato Praga

Addio a Carmine Mastrocinque, lo storico ristoratore vitulanese che ha conquistato Praga

CronacaProvincia

Carmine Mastrocinque – lo storico ristoratore vitulanese – è deceduto all’età di 83 anni a Praga, dove era riuscito a costruire il suo impero gastronomico con il ristorante “Le Cinque Corone“, noto ai più anche per essere stato uno dei protagonisti dell’ultima puntata di “Little Big Italy”, il programma televisivo condotto da Francesco Panella e in onda su Nove.

Carmine incarnava la figura di colui che – grazie all’ impegno e alla dedizione – era riuscito a conquistarsi un posto nella società.

Il suo ristorante rappresentava – e rappresenta ancora – uno dei fiori all’occhiello della cucina sannita esportata nel mondo.

Numerosi i messaggi di cordoglio che la moglie Maria e i tre figli – Daniela, Angelo e Marco – hanno ricevuto sui social, a cui si aggiunge l’omaggio del sindaco di Vitulano, Raffaele Scarinzi, che ha voluto ricordare Carmine con parole commosse e piene d’affetto.

A questi messaggi si affianca anche quello della redazione di BeneventoNews24.it, la quale esprime il suo cordoglio e la sua vicinanza alla famiglia per la triste dipartita di un’eccellenza sannita.

È morto Totò Schillaci: l’ex attaccante aveva 59 anni. Il cordoglio del Benevento

È morto Totò Schillaci: l’ex attaccante aveva 59 anni. Il cordoglio del Benevento

Calcio

Si è spento, all’età di 59 anni, lo storico attaccante italiano Salvatore “Totò” Schillaci.

Nato il 1° dicembre 1964 a Palermo, cominciò la sua carriera da calciatore professionista nel Messina, nella stagione 1982-83. Con la maglia dei giallorossi siciliani fino all’89, venne poi ingaggiato dalla Juventus e, dopo tre anni sotto la Mole, disputò due campionati con l’Inter. Nel 1994, messo ai margini dal club neroazzurro, si trasferì in Giappone nelle file dello Júbilo Iwata, che gli aveva proposto un ottimo contratto dal punto di vista economico. Vestì anche e soprattutto la maglia della Nazionale Italiana ai Mondiali casalinghi del ’90, conquistando un bronzo e risultando il miglior marcatore nonché il miglior giocatore della competizione che gli valsero il secondo posto nella classifica del Pallone d’Oro di quell’anno.

Da giorni le sue condizioni si erano ormai drammaticamente aggravate, a seguito del tumore al colon per cui aveva già subito due interventi.

Ecco, di seguito, il cordoglio del Benevento Calcio: “Il Benevento Calcio esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Salvatore “Toto” Schillaci, indimenticabile bomber di Italia ’90. Il Club giallorosso si unisce al dolore del mondo del calcio e dei suoi cari“. 

Tutta la Redazione di BeneventoNews24 esprime la propria vicinanza alla famiglia Schillaci.

Foto: Getty Images

Benevento, tragedia in viale Mellusi: uomo trovato senza vita sul letto di casa

Benevento, tragedia in viale Mellusi: uomo trovato senza vita sul letto di casa

BeneventoCronaca

E’ stato ritrovato senza vita sul letto, all’interno della propria abitazione in viale Mellusi, il 74enne deceduto questa sera a Benevento.

Ancora incerte le cause della morte, che dovranno essere accertate dagli inquirenti. A far scattare l’allarme sono stati alcuni conoscenti, i quali non avendo notizie da qualche giorno dell’anziano signore si sono insospettiti ed hanno allertato le forze dell’ordine.

Sul posto anche i Vigili del Fuoco che hanno forzato la finestra dell’abitazione e hanno fatto accesso all’interno dell’appartamento: lì la triste scoperta. L’uomo giaceva sul letto già senza vita.

Stando a una prima ricostruzione la morte sarebbe avvenuta per cause naturali.

Frigento, si ribalta il trattore: morto il conducente di 74 anni

Frigento, si ribalta il trattore: morto il conducente di 74 anni

CronacaRegione

La squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Grottaminarda alle ore 16:40 di oggi 29 dicembre è intervenuta nel territorio del comune di Frigento in via Pagliara per un incidente che ha visto coinvolto un trattore il quale si ribaltava.

Purtroppo l’uomo alla guida di 74 anni è deceduto. I Vigili del Fuoco hanno messo in sicurezza il pesante mezzo, e i Carabinieri hanno curato i rilievi di propria competenza. Sul posto i sanitari del 118 che ne hanno constatato il decesso.

Tragedia a Melizzano, si ribalta con l’auto e finisce in un canale: morto 37enne

Tragedia a Melizzano, si ribalta con l’auto e finisce in un canale: morto 37enne

CronacaProvincia

Ancora da accertare le cause dell’incidente stradale che è stato fatale a un uomo di 37 anni, originario di Foggia.

Il sinistro è avvenuto nella notte a Melizzano, lungo la statale 335.

Secondo una prima ricostruzione, l’uomo avrebbe perso il controllo della Bmw di cui era conducente, che ha finito per ribaltarsi per poi terminare in un canale.

Giunti sul posto, i soccorritori si sono anche calati nel canale ma per il 37enne non c’è stato nulla da fare. Sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco e i Carabinieri, con questi ultimi che hanno dato avvio alle indagini.

Tragedia a Pietrelcina, turista trovato senza vita in un B&B

Tragedia a Pietrelcina, turista trovato senza vita in un B&B

CronacaProvincia

Tragedia a Pietrelcina, dove ha perso la vita un turista 67enne. L’uomo, di origini inglesi, è stato ritrovato senza vita all’interno di un B&B, dove aveva deciso di alloggiare per trascorrere qualche giorno nel Paese natale di San Pio.

E’ accaduto ieri sera intorno alle 23: a trovare il corpo dell’uomo esanime è stato proprio il titolare della struttura, il quale ha immediatamente chiesto l’intervento della Guardia Medica che, purtroppo, non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 67enne.

Sul posto anche i Carabinieri di Pietrelcina per i rilievi e gli accertamenti del caso.

Foto di repertorio