Sono in miglioramento le condizioni del piccolo Carmine, il bimbo di 4 anni trasportato, venerdì notte, in elisoccorso al Santobono di Napoli.
Mal di testa e vomito: questi i primi sintomi manifestati dal bambino, che hanno indotto i genitori a correre da Pannarano, dove risiedono, immediatamente al San Pio di Benevento. I sanitari del nosocomio di via Pacevecchia, dopo gli esami del sangue e la visita, hanno deciso per le dimissioni, ritenendo che non vi fosse nulla da preoccuparsi e che il piccolo stesse bene.
Purtroppo, però, non appena rientrati a casa, il piccolo Carmine è peggiorato: al mal di testa e al vomito, si sono aggiunte le convulsioni, con il bambino che perde prima lucidità e poi conoscenza.
Così, nuovamente di corsa verso l’ospedale, dove questa volta i sanitari constatano le condizioni critiche del bambino, al punto da decidere per il trasporto in elisoccorso al Santobono di Napoli. Carmine arriva nel nosocomio partenopeo in condizioni quasi tragiche, il suo stato di salute fa pensare al peggio; è intubato e in pericolo di vita.
Dopo qualche giorno di cure, però, fortunatamente, inizia a intravedersi qualche spiraglio di speranza: fino ad oggi, quando il piccolo, che dovrà proseguire con cure e accertamenti, è però finalmente fuori pericolo, con i genitori, i familiari e tutti coloro che gli vogliono bene che possono tirare un sospiro di sollievo.
Benevento, bimbo di tre anni trasferito in elisoccorso al Santobono di Napoli
È un bimbo di tre anni, il paziente trasportato la scorsa notte in elisoccorso a Napoli.
Il piccolo, ricoverato presso il San Pio di Benevento, è stato trasferito al Santobono di Napoli. A coadiuvare le operazioni di trasferimento, anche i Vigili del Fuoco, presenti sul luogo della partenza dell’elicottero.
Sulle condizioni del bimbo vige il massimo riservo, al momento si sa solo che è intubato.
Napoli, ironia sui social per il Pulcinella ‘fallico’ di Gaetano Pesce
Si tratta di ‘Tu si ‘na cosa grande’, opera dedicata a Napoli dallo scultore e designer Gaetano Pesce, scomparso sei mesi fa a New York.
Prima ancora dell’inaugurazione, prevista per oggi, ha fatto discutere la nuova installazione che, fino al 19 dicembre, farà mostra di sé in piazza Municipio, a Napoli.
Si tratta di ‘Tu si ‘na cosa grande’, opera dedicata a Napoli dallo scultore e designer Gaetano Pesce, scomparso sei mesi fa a New York.
L’installazione – che è effettivamente una ‘cosa grande’, alta 12 metri – è una rivisitazione dell’abito di Pulcinella, con due cuori rossi trafitti da una freccia e rientra nel programma Napoli Contemporanea.
Il fatto che ha suscitato curiosità, battute e commenti non sempre benevoli sui social, è la forma fallica dell’opera, soprattutto se vista di ‘spalle’.
Molti i commenti, la maggior parte dei quali allusivi e ironici, altri più critici.
Curiosità tra i tanti turisti che passeggiano per piazza Municipio, nel cuore di Napoli, che davanti alla gigantesca opera in fase finale di allestimento si guardano divertiti e scattano foto.
L’inaugurazione è prevista per domani alle 18.45, presenti il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e il governatore Vincenzo De Luca. Ci sarà anche una performance ideata dall’artista e realizzata dalle studentesse dei licei musicali cittadini.
Il Pulcinella di Pesce prende il posto della Venere degli stracci di Michelangelo Pistoletto, che a sua volta suscitò non poche polemiche e che venne pure bruciata da un senza fissa dimora.
Serie C, Trapani: slitta la decisione sul sostituito di Torrisi, Aronica in panchina contro il Crotone
Ore complicate in casa Trapani, con la società ancora alla ricerca del sostituto di Alfio Torrisi dopo il “no” di Massimo Oddo, che sembrava vicinissimo all’accordo con il club siciliano.
In lizza per la panchina granata restano Attilio Tesser, in attesa anche di una possibile chiamata dall’Avellino (con Mister Pazienza attualmente in bilico), Delio Rossi, Fabio Liverani e la suggestione Ezio Capuano. Il nome del nuovo allenatore comunque, come annunciato dal Presidente Antonini, verrà svelato lunedì.
Questo week-end dunque, a guidare Benedetti, Karic e compagni, nel big-match contro il Crotone, ci sarà Salvatore Aronica. Già tecnico della Primavera del Trapani, l’ex difensore tra le altre anche di Napoli e Palermo è stato promosso in prima squadra in attesa della nomina del nuovo allenatore.
Foto: Profilo Facebook FC Trapani 1905
Linea Napoli-Benevento, Iachetta (FI): “Eav e Regione Campania colpevoli di ritardi inaccettabili”
“Esprimo forte preoccupazione riguardo ai continui ritardi nella riapertura della linea ferroviaria Napoli-Valle Caudina-Benevento. I cittadini sanniti ed, in particolare, quelli della Valle Caudina, sono stanchi e delusi di fronte all’ennesima paralisi di un servizio fondamentale che da cinque anni ormai resta inutilizzabile. È inaccettabile che, a distanza di mesi dall’ultimo incontro con il Presidente dell’EAV, Umberto De Gregorio, non si siano ancora visti progressi tangibili.
Le promesse di avvio dei collaudi e di un rapido passaggio alla fase finale di controllo sono state disattese, lasciando la comunità in uno stato di incertezza e disagio. Inoltre, è evidente che la gestione dei trasporti da parte dell’EAV e della Regione Campania non solo ha dimostrato inefficienza e incapacità di affrontare le emergenze, ma ha anche contribuito a perpetuare un modello di trasporto pubblico che penalizza la Campania e il Sud Italia, frenando anche lo sviluppo economico e sociale del territorio.
Le inefficienze e i ritardi nella realizzazione e nel mantenimento dei servizi sono sintomi di una mancanza di visione. Forza Italia invita l’EAV e la Regione Campania a prendere atto delle loro responsabilità e ad adottare misure concrete e urgenti per risolvere i problemi cronici del trasporto pubblico. Altrimenti, ammettano di aver fallito”, così Anna Iachetta, consigliere provinciale di Forza Italia.
Salario minimo, Fioretti (PD): “Anche il comune di Benevento dia un segnale”
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di Floriana Fioretti, capogruppo Pd Benevento e componente direzione nazionale Pd.
“La linea segnata dal Comune di Napoli, che ha approvato in giunta un atto di indirizzo volto a definire un salario minimo per i lavoratori delle ditte che ottengono appalti e servizi dall’ente, è un tassello importantissimo e una buona pratica da emulare.
Si stabilisce infatti che le ditte che operano per conto del Comune non possano pagare i lavoratori meno di 9 euro l’ora: una tutela della dignità del lavoro e anche un passo significativo sul fronte della sicurezza. Laddove la pubblica amministrazione deve dare l’esempio e garantire l’applicazione delle regole e la tutela dei lavoratori, sia a livello economico sia a livello di sicurezza, quello del Comune di Napoli, la più grande città del Sud Italia è un passo significativo che dovrebbero mutuare anche le altre amministrazioni comunali.
Sarebbe opportuno infatti che anche il Comune di Benevento dia un segnale in tal senso, votando un simile atto di indirizzo in attesa che si muova anche il Governo nazionale.
E per la verità sarebbe un bel segnale se tante amministrazioni comunali del Sud Italia facessero lo stesso: mostrando, ancora una volta, come quegli enti che questo Governo bistratta a colpi di tagli siano molto più avanti e più efficienti del peggior esecutivo della storia d’Italia”.
Campania| Abusi sessuali su neonati, Polizia scopre archivio dei pedofili: arresti anche ad Avellino
Nell’ambito di una articolata attività d’indagine finalizzata al contrasto della pedopornografia online, la Polizia di Stato ha eseguito un decreto di perquisizione emesso dalla Procura della Repubblica di Napoli nei confronti di otto soggetti domiciliati nelle province di Napoli, Caserta, Avellino e Roma, indagati per detenzione di materiale pedopornografico.
Nel corso delle attività sono state effettuate ispezioni ed analisi informatiche dei telefoni degli indagati, che hanno consentito di acquisire significativi elementi probatori in merito al loro coinvolgimento nella condivisione online di video raffiguranti abusi sessuali in danno di bambini in tenera età, anche neonati, e che hanno portato – proprio per l’ingente quantitativo di materiale illecito detenuto – all’arresto in flagranza di due quarantottenni, uno di Napoli e l’altro di Avellino.
L’indagine, svolta dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica Campania della Polizia Postale su delega della IV Sezione – Fasce Deboli della Procura della Repubblica di Napoli, e con il coordinamento del Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (CNCPO) di Roma, ha avuto origine da una segnalazione relativa a utenti italiani coinvolti nella detenzione e diffusione di materiale pedopornografico su un noto social network pervenuta tramite i canali di cooperazione internazionale di polizia.
Nonostante gli indagati, per restare anonimi, avessero creato profili social attraverso i quali porre in essere le condotte illecite, servendosi di caselle di posta elettronica aperte con dati fittizi e accedendo attraverso reti Wi-Fi “aperte” o intestate a terze persone, gli accertamenti e l’analisi di migliaia di connessioni effettuata dagli investigatori cibernetici ha consentito comunque di giungere alla loro identificazione.
Gli indagati sono da ritenersi non colpevoli fino a sentenza definitiva.
Crisi ospedaliera Sant’Agata dei Goti: manifestazione a Napoli degli Amministratori locali e cittadini sanniti
Chiesto un incontro con il Presidente della Regione.
“Questa mattina, insieme ad Amministratori locali e cittadini,complessivamente oltre 120 partecipanti, ci siamo recati a Napoli per sollecitare un incontro urgente con il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in merito alla grave crisi ospedaliera che affligge il Sannio ed in particolar modo il nosocomio di Sant’Agata dei Goti che ha visto annunciata la chiusura del Pronto Soccorso nelle ore serali e notturne. – così in una nota l’onorevole Francesco Maria Rubano –
Dopo un lungo tergiversare da parte della segreteria del Governatore, inizialmente è stato comunicato che non erano a conoscenza della richiesta di incontro. Notizia poi smentita, con evidente imbarazzo, dalla segreteria del presidente. Basta ricordare che la scorsa settimana ho inviato al Presidente De Luca una richiesta di incontro con la quale annunciavo la nostra presenza di quest’oggi a Napoli. Tanto è vero che De Luca dopo aver ricevuto la mia nota ne ha preso atto facendo dichiarazioni a mezzo stampa e sui social sulla nostra manifestazione, dimostrando di essere consapevole della volontà di incontro e confronto.
In seguito, la segreteria del Presidente, ha annuncia l’accesso a 13 persone, tra rappresentanti istituzionali e dei comitati civici, ma successivamente è stata concessa la possibilità di salire presso gli uffici di Palazzo Santa Lucia esclusivamente al sottoscritto e al Consigliere Regionale Franco Cascone e soltanto per consegnare una ‘seconda’ lettera di richiesta di incontro.
La segreteria del Governatore De Luca ha garantito che sarà comunicata una data a breve per l’appuntamento, ma credo che De Luca non ci incontrerà mai personalmente, continuando così nella sua politica a danno del diritto alla salute dei cittadini sanniti.
Ritengo vergognoso e uno sgarbo istituzionale non essere stati ricevuti, lo stesso sgarbo di cui De Luca si è lamentato quando, qualche mese fa, si è recato a Roma con una delegazione di Sindaci della Campania per chiedere di essere ricevuti dai rappresentanti del Governo nazionale.
Per correttezza riporto i riferimenti istituzionali presenti che insieme al Comitato civico per l’ospedale di Sant’Agata hanno composto la delegazione restata in attesa di essere ricevuta da De Luca: l’onorevole Fulvio Martusciello, il Consigliere Regionale Francesco Cascone, i Consiglieri Provinciali di Benevento, Vincenzo Fuschini e Anna Iachetta, e i Sindaci e/o delegati dei Comuni di Airola, Amorosi, Durazzano, Ceppaloni, Limatola, Ponte, Pontelandolfo, Puglianello, Sant’Agata dei Goti, San Lupo, Telese Terme. Continueremo a lottare con determinazione per garantire ai nostri cittadini un servizio sanitario adeguato e risposte concrete alle esigenze del nostro territorio” ha concluso nella nota a sua firma l’onorevole Rubano.
Benevento, 25enne arrestata per detenzione ai fini di spaccio di cocaina
La giovane donna è stata accompagnata presso la propria abitazione e sottoposta agli arresti domiciliari.
Nella tarda serata di ieri gli investigatori della Squadra Mobile hanno tratto in arresto una venticinquenne di Napoli, residente in questo capoluogo da diversi anni e già nota alle forze dell’ordine, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina. L’arresto scaturisce da servizi mirati alla prevenzione e al contrasto di attività di spaccio di sostanze stupefacenti disposti dal Questore nel territorio di Benevento e provincia.
In particolare, a seguito di attività di controllo del territorio e servizi di osservazione, gli investigatori intuivano che in un quartiere ubicato nella parte alta della città era in atto un’attività di spaccio. Dopo essersi appostati, in modo da non farsi scorgere, riuscivano a notare la donna mentre era intenta a prelevare qualcosa celata in un terreno condominiale e, subito dopo, allontanarsi a bordo del proprio veicolo. Avendo rilevato il ripetersi di tale comportamento, i poliziotti intervenivano prontamente riuscendo a bloccarla prima che si allontanasse con la propria auto.
A seguito di perquisizione personale e locale, il personale della Squadra Mobile rinveniva una dose di cocaina abilmente occultata nell’abbigliamento della ragazza, mentre, in prossimità del luogo dove era stata vista prelevare lo stupefacente, sono stati ritrovati altri 8 involucri di cocaina, per un peso totale di circa 8 grammi. Inoltre, nella successiva perquisizione domiciliare è stato rinvenuto e sequestrato anche un bilancino di precisione e circa 800 euro in contanti, in banconote di vario taglio.
Alla luce di quanto emerso, la venticinquenne è stata tratta in arresto in flagranza di reato per l’ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e condotta in Questura per gli adempimenti di rito, al termine dei quali è stata accompagnata presso la propria abitazione e sottoposta agli arresti domiciliari, a disposizione della competente autorità giudiziaria.
Arrestato e condannato in 1° grado per droga, la Corte di Appello lo assolve
“Il fatto non sussiste”. Così ha provveduto in data 14 maggio 2024 in Napoli.
Assolto dalla corte di appello di Napoli sezione 5 il sig. C. T. tratto in arresto il 25.6.21 poiché trovato in possesso di 14 grammi circa di cocaina ed a seguito di alcune accuse.
Difeso dall’ Avvocato Gerardo Giorgione del foro di Benevento e Condannato in primo grado dal Giudice Nuzzo del Tribunale di Benevento a sei mesi (dopo la riqualificazione in 73. C5 come richiesto dall’Avvocato Giorgione).
La Corte d’Appello ha accolto le richieste formulate della difesa ritenendo, pertanto, di assolvere l’imputato con la formula più ampia: “Il fatto non sussiste”. Così ha provveduto in data 14 maggio 2024 in Napoli.
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