Telese Terme| La Fondazione Gerardino Romano sede del progetto didattico “Il ramo fiorito. Un’antologia”

Telese Terme| La Fondazione Gerardino Romano sede del progetto didattico “Il ramo fiorito. Un’antologia”

Eventi

“Mercoledì 27 novembre 2024, alle ore 18.30, la Fondazione Gerardino Romano, presso la sede sociale di Piazzetta G. Romano 15, Telese Terme (BN), ospita l’incontro dal titolo “Il ramo fiorito. Un’antologia”, progetto didattico realizzato per sperimentare i processi creativi, gli strumenti e le tecniche dell’arte dello scrivere nelle scuole superiori.

Introduce Maria Teresa Imparato, presidente della Fondazione Gerardino Romano; intervengono Maria Pirozzi, dirigente scolastica presso l’I.I.S. “A. Lombardi” di Airola (BN), Manuela Mazzariello, docente di lettere, e gli studenti delle classi del liceo classico I.I.S. “A. Lombardi” di Airola (BN).

Il ramo fiorito. Un’antologia è una raccolta di poesie, racconti, miti, leggende, riscritture delle vicende di eroine del mondo antico, in forma di monologhi e dialoghi, ispirata a tradizioni, usi e costumi della città di Napoli. Suddiviso in tre sezioni, interamente autoprodotto dagli alunni e dalle alunne del liceo classico dell’Istituto, il libro induce il lettore a percorrere un interessante sentiero letterario attraverso i simboli della storia e dell’arte classica napoletana. Una particolarità del lavoro prodotto è l’Appendix Neapolitana, che racchiude in sé una giocosa traduzione in latino di proverbi e citazioni della cultura partenopea.

Un laboratorio pedagogico-formativo che ha permesso ai discenti di comprendere, in primis, l’importanza della scrittura quale strumento fondamentale per sviluppare un pensiero critico, analitico e artistico; di gestire, poi, un efficace metodo per imparare ad esprimere i propri pensieri e sentimenti, utilizzando il foglio bianco come valvola di sfogo per esternare ciò che, molte volte, non può essere rivelato ad alta voce. 

Un’esperienza coinvolgente che “ha regalato ai ragazzi la riscoperta della loro libertà personale e creativa insieme ad una maggiore consapevolezza rispetto al mondo che li circonda, una prospettiva completamente rinnovata sul passato e sulle loro radici”.

L’evento rientra tra le iniziative che la Fondazione Gerardino Romano promuove per favorire le collaborazioni tra scuola, famiglie, comunità e territorio.

Maria Pirozzi, dirigente scolastica dell’I.I.S. “A. Lombardi” di Airola (BN). Sotto la sua guida, grazie all’esperienza consolidata in materia di istruzione e all’attenzione costante rivolta alla formazione e al miglioramento dei processi didattici e gestionali, l’Istituto è divenuto un centro di eccellenza per la promozione di attività e progettualità innovative, creative ed inclusive in svariati contesti educativi (locali, nazionali, europei).

Manuela Mazzariello, docente di lettere, latino e greco, da sempre promuove iniziative legate alla lettura e alla scrittura creativa degli alunni, passione che coltiva anche sul piano personale. Tra i vari lavori ideati e realizzati con gli studenti si citano: Alcyoni in volo, silloge poetica (2016); Nuovi racconti… nel mondo, storie narrate dai luoghi più lontani dell’universo (2017); I colori di Madre Natura, dialogo immaginario tra Madre Natura e adolescenti (2018).

Maria Teresa Imparato, dirigente scolastico, adora l’arte, la musica e la letteratura, con un debole per William Shakespeare. È presidente della Fondazione Gerardino Romano dal novembre 2020. Sportiva per vocazione, maratoneta per passione, ama particolarmente correre a perdifiato tra i vigneti del Sannio”.

Il concerto omaggio a Pino Daniele “Yes I know…my way”

Il concerto omaggio a Pino Daniele “Yes I know…my way”

AttualitàCultura

Si è chiusa nella serata del 7 giugno, presso l’Auditorium S. Agostino di Benevento, la stagione artistica dell’Accademia di Santa Sofia con un concerto omaggio a Pino Daniele e alle scuole e istituti di istruzione superiori di secondo grado che hanno partecipato al progetto/concorso “Pino Daniele: Tra note, emozioni e passioni” ed al concorso ad esso collegato.

Il concerto omaggio “Yes I know…my way”, organizzato per ricordare il grande cantautore, chitarrista e compositore napoletano scomparso nel 2015 e mai dimenticato, è stato anche il punto di arrivo di un percorso laboratoriale, promosso grazie all’ apporto delle dirigenti Domenica di Sorbo, Gabriella Zoschg e Maria Buonaguro, col coordinamento di Marialuisa Russo, che ha coinvolto centinaia di studenti e studentesse attraverso incontri organizzativi, lezioni, preselezioni e audizioni finali, guidati da esperti delle musiche e dei testi di Pino Daniele.

La serata è stata preceduta dai saluti di Maria Bonaguro che ha ricordato l’organizzazione del percorso didattico voluto e realizzato attraverso il ricorso alla musica, in particolare di Pino Daniele, quale mezzo di apertura mentale al mondo, di socialità e di apprendimento dell’impegno necessario per ottenere risultati soddisfacenti. Ella ha voluto poi ricordare tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita del significativo progetto didattico ringraziando ognuno di loro.

Marcella Parziale, consulente artistica dell’Accademia di Santa Sofia, dopo aver chiamato sul palco per i saluti il sassofonista Umberto Aucone, ha poi salutato i presenti ricordando quanti hanno collaborato alla realizzazione della stagione artistica dell’Accademia e precisamente il Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento, l’Università del Sannio e, da quest’anno, la banca Bpm, senza dimenticare gli istituti scolastici coinvolti nel progetto didattico con i loro dirigenti, annunciando infine che è già in fase organizzativa la sessione artistica della stessa Accademia per il prossimo anno.

Il Presidente Salvatore Palladino ha ringraziato poi tutto il team dell’Accademia.

Ha preso poi la parola il Direttore Ettore Acerra relazionando intorno al tema : “La matematica della musica”. Egli ha ricordato come ogni scienza sia collegata alle altre e come anche la matematica segua ritmi logici non dissimili da quelli musicali. Ha poi ricordato i tanti istituti campani nei quali l’insegnamento della musica e la realizzazione di progetti musicali sono ormai temi portanti dell’insegnamento.

E’ poi giunto il momento della musica che ha visto entrare sul palco l’Ensemble Umberto Aucone and Friends, con Umberto Aucone sax, Sally Cangiano chitarra e voce, Enzo Del Basso, percussioni, Pino Mazzarano chitarra, Pasquale Riccio batteria, e Michele Visconte basso elettrico.

Dopo il preludio del pezzo “Napule è” da parte dei muiscisti, è seguita la lettura in merito alla vita di Pino Daniele da parte di Monica Carbini, Bisarco Anuarite e Pucillo Simone . La musica è poi tornata con i pezzi musicali “gente distratta” e “Chi tene o mare” da parte di Sally Cangiano che ha poi dato annuncio dei vincitori del concorso didattico “Pino Daniele: Tra note, emozioni e passioni” e precisamente : per la sezione canto Carfora Irene – Istituto di Istruzione Superiore E. Fermi, Montesarchio e Pinto Carlotta – Liceo Statale “G. Guacci”, Benevento. Per la sezione recitazione invece: Bisarco Anuarite – Liceo Statale “G. Guacci”, Benevento e Pucillo Simone – IPSAR Le Streghe, Benevento.

Irene Carfora ha poi eseguito il pezzo “Quando” e, a seguire Carlotta Pinto ha cantato “Femmena”, ambedue con voce forte e limpida. E’ seguita ancora una lettura di Carbini, Bisarco e Pucillo sul significato dei testi e della musica di Pino Daniele.

E’ poi stato il momento di Tony Esposito, percussionista del gruppo di Pino Daniele e suo amico, accolto da un caloroso applauso che si è esibito, insieme alla band sul palco, con il pezzo “A me me piace o blues”. E’ stato poi il momento dei altri due brani famosi di Pino Daniele e precisamente : “Yes I Know My Way” e “Musica musica”, ambedue presentate con la voce, la verve e la capacità artistica sia di Sally Cangiano che Tony Esposito oltre che della band che li ha accompagnati.

Dopo un’ulteriore racconto sul significato della musica di Pino Daniele da parte di Monica, Anuarite e Simone, Carlotta Pinto e Irene Carfora hanno intonato rispettivamente “Dubbi non ho” e “Sara non piangere”.

Un’ultima lettura in merito alla eredità umana, culturale e musicale di Pino Daniele ha preceduto la proiezione di un video relativo ad un concerto a Piazza Plebiscito, tenuto il 19 settembre 1981  da Pino Daniele e la sua Band, a quasi trenta anni dalle loro  prime esibizioni, evento ricordato da Esposito con emozione e grande affetto verso Daniele, musica eterna che ancora emoziona ed ha coinvolto il numeroso pubblico presente.

Il concerto si poi concluso con il famoso pezzo “Je so pazzo” che ha trascinato i presenti ad intonare con simpatia e convinzione, sollecitati da Sally Cangiano, l’ultima parte della strofa per molti ancora oggi ritenuta sconveniente.

 Giusta ed opportuna la scelta di ricordare il grande autore e musicista napoletano che non ha mai dimenticato gli ultimi della sua città e, avendola amata molto, con le sue canzoni ha ricordato la complessità di una terra meravigliosa e le problematiche umane che essa vive, complessità che sono di grande attualità e che i giovani devono conoscere per poter pensare di affrontarle e risolverle, per questo motivo non si può che plaudere alla scelta di un progetto didattico che ha coinvolti tanti studenti, futuri attori di un domani che può e deve diventare rassicurante.