Campania| Pasticciera si ribella al pizzo e fa arrestare l’uomo del clan

Campania| Pasticciera si ribella al pizzo e fa arrestare l’uomo del clan

CronacaRegione

“Mille euro per gli amici di Qualiano”: questa la richiesta che l’uomo vicino al clan ha chiesto a una giovane pasticciera, che nonostante la crisi aveva deciso di investire tutto nella ristrutturazione e nel rilancio del suo negozio.

Una richiesta estorsiva alla quale la donna, 31 anni, però non si è piegata.

I fatti risalgono a pochi giorni fa e si sono verificati a Qualiano, popoloso comune del Napoletano. L’uomo, un 56enne di Giugliano in Campania ritenuto dagli investigatori contiguo al clan Di Rosa, va nell’esercizio commerciale ancora in ristrutturazione e alla giovane proprietaria rivolge senza mezzi termini la richiesta di pizzo. Soldi “per gli amici di Qualiano”. L’appuntamento per la consegna dei mille euro è fissato per l’indomani mattina.

Nonostante la paura, la giovane commerciante decide di rivolgersi ai carabinieri. I militari della locale stazione organizzano il servizio e all’incontro ci sono anche loro.

L’uomo viene bloccato e arrestato. Si trova ora nel carcere di Secondigliano con l’accusa di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso e dalle finalità mafiose. 

Certificato vaccinazione Covid falso: denunciato 53enne di Benevento

Certificato vaccinazione Covid falso: denunciato 53enne di Benevento

BeneventoCronaca
L’uomo nascondeva nella propria vettura un vero e proprio “armamentario”: 37 patenti di guida contraffatte, 5 patenti nautiche, 3 certificati di vaccinazione da Covid-19, 8 fogli rosa.

Certificati di vaccinazione Covid falsi e decine di altri documenti contraffatti. E’ quanto i carabinieri di Qualiano (Napoli) hanno trovato in possesso di un 53enne di Benevento, già noto alle forze dell’ordine.

L’uomo era in auto quando i militari lo hanno fermato durante un posto di controllo. E’ apparso molto agitato, nella vettura nascondeva ben 37 patenti di guida contraffatte, 5 patenti nautiche, 3 certificati di vaccinazione da Covid-19, 8 fogli rosa per abilitazione alla guida e 2 permessi provvisori di guida: tutto falso. Per il 53enne è scattata la denuncia e il sequestro del materiale rinvenuto.