Codexa, società di intermediazione assicurativa, sita in via Giovanni Amendola, 7, a Montesarchio, festeggia oggi il suo primo anno di attività.
“È trascorso già un anno da quel 18 ottobre 2022 – raccontano Felice Corrado, amministratore di Codexa, e Francesco De Mizio, responsabile tecnico della società – quando ci siamo recati dal notaio per costituire quella che oggi è il nostro fiore all’occhiello”.
“Partiamo da un presupposto incontestabile – proseguono -: fare impresa oggi in Italia è un’opera di coraggio. Lo è sempre stato in fondo, ma oggi più ancora di ieri, bisogna davvero essere degli eroi.
Codexa ha avuto coraggio investito sul territorio e con tanta voglia di fare sta proponendo servizi assicurativi innovativi in provincia e fuori”.
La Codexa – ricordiamo – è specializzata in servizi alle imprese sia pubbliche che private e ai liberi professionisti in ambito assicurativo. Con professionalità ed esperienze – sottolineano Corrado e De Mizio – si distingue nell’offerta in una vasta gamma di servizi e prestazioni per soddisfare a pieno le esigenze dei propri clienti.
Si va dalla rc auto alla polizza salute, vita, Cauzioni, C.A.R, FIDEIUSSIONI, noleggio e tante altre per essere competitivi sul mercato. Ma soprattutto un nuovo servizio che offriamo è la consulenza, oggi dare consulenza alle imprese è fondamentale per stare sempre più vicino al cliente”.
La Società è ubicata nel centro di Montesarchio nei nuovi uffici che saranno inaugurati a breve dove la serietà è un valore inestimabile.
La Codexa è iscritta anche a Confindustria Benevento dove l’amministratore Felice Corrado è componente del Consiglio Generale.
L’attività dell’Arma finalizzata alla prevenzione e repressione dell’odioso fenomeno delle truffe, continua in maniera incessante.
Questa volta l’indagine avviata dai Carabinieri della Stazione di Lauro prende spunto dalla denuncia sporta da un uomo che, dovendo assicurare la propria auto, è stato attratto da un’offerta di una polizza R.C.A. pubblicizzata su internet.
Non ha esitato quindi a richiedere un preventivo.
Ignaro del raggiro in cui sarebbe incappato, ha effettuato il pagamento del premio, di circa 300 euro, mediante ricarica su carta prepagata. Ma ricevuta la somma pattuita, il sedicente “broker assicurativo” non ha attivato la polizza rendendosi irreperibile.
Dopo aver inutilmente atteso qualche giorno, il malcapitato ha quindi deciso di sporgere denuncia.
Le indagini condotte dai Carabinieri hanno consentito di risalire all’identità del presunto responsabile. Si tratta di un trentenne della provincia di Roma (già noto alle Forze dell’Ordine) che, alla luce delle evidenze emerse, è stato denunciato in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria.
Questo tipo di truffe, molto diffuse negli ultimi tempi, si basano sul phishing di siti e piattaforme di note compagnie assicurative, attraverso la costruzione di false pagine web pressoché identiche a quelle reali. In queste “trappole virtuali” vengono inseriti contatti telefonici che mettono in comunicazione l’ignara vittima con l’operatore che asseconda o alletta il malcapitato e gli impartisce le modalità di pagamento.
Il consiglio dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino è di prestare particolare attenzione nella sottoscrizione di nuovi contratti tramite internet e di verificare, prima della stipula del contratto, che la polizza sia emessa da società e intermediari regolarmente autorizzati allo svolgimento dell’attività assicurativa. Attenzione, inoltre, al momento della richiesta di pagamento del premio assicurativo da parte dell’agenzia: meglio non versare l’importo se l’assicurazione richiede l’utilizzo di metodi di pagamento non tracciati, quali la ricarica di carte prepagate, che non garantiscono la sicurezza del pagante.