Unisannio, Benevento: dal Miur 5 milioni di euro per residenze in centro storico

Unisannio, Benevento: dal Miur 5 milioni di euro per residenze in centro storico

AttualitàBenevento Città

Il Ministero dell’Università e della Ricerca assegna 5.107.680 € all’Università degli Studi del Sannio sul bando per la realizzazione di nuove residenze universitarie. L’Ateneo sannita con il progetto che interessa il Complesso di San Vittorino e Palazzo Zoppoli in pieno centro storico, nella valutazione del MUR, è risultato primo in Campania.

Il progetto denominato “Campus urbano residenze universitarie nel centro storico di Benevento – Complesso di San Vittorino e Palazzo Zoppoli” prevede la realizzazione di 65 posti letto, tra stanze singole, doppie e piccoli appartamenti, insieme a sale studio e aree comuni di socializzazione su 4mila mq di superficie complessiva. Il punto cardine del progetto ruota intorno al fatto che gli edifici interessati dalle residenze si trovano a pochi minuti di percorrenza a piedi dai principali luoghi di interesse storico cittadino e dalle sedi universitarie. L’avvio dei lavori è previsto entro sei mesi.

“Un risultato di cui siamo orgogliosi – ha dichiarato il rettore UNISANNIO Gerardo Canfora – perché aggiunge un ulteriore tassello nel nostro progetto di campus urbano, con l’obiettivo di creare una sempre più stretta integrazione dei luoghi del sapere nel centro storico cittadino.

Un passo importante nella direzione di offrire a chi sceglie di studiare con noi strutture e servizi sempre più belli ed efficienti. La presenza di nuove residenze universitarie contribuirà anche al rinnovamento e alla riqualificazione architettonica dell’anima cittadina”.

San Nicola Manfredi| Residenze, Cilento e Coviello: “Vernillo controlli anche zone in cui risiedono personaggi a lui vicini…”

San Nicola Manfredi| Residenze, Cilento e Coviello: “Vernillo controlli anche zone in cui risiedono personaggi a lui vicini…”

Politica

“Il tema delle residenze non è a disposizione di nessuna forza politica di San Nicola Manfredi. È regolato dalla legge. Senza addentrarsi inutilmente in questioni normative, la giurisprudenza concorda nel definire la residenza il luogo in cui si vive abitualmente, chiarendo con quest’ultimo avverbio il discrimine col domicilio (più legato a questioni lavorative).

Detto questo la residenza non è una ricchezza, non è una concessione, non è oggetto di disquisizione politica, non è materia di confronto tra maggioranza e opposizione. Semplicemente è regolata dalla legge. Vernillo fa bene a dare indirizzo agli uffici comunali di verificare le anomalie che se riscontrate vanno corrette.

Non esistono rendite precostituite, né posizioni intoccabili. Gli ricordiamo però di controllare anche zone, a lui ben note, ove risiederebbero personaggi a lui vicini, in cui risulterebbero assenti addirittura utenze primarie. E altre situazioni di personaggi a lui altresì vicini su cui ci riserviamo approfondimenti in sede di autorità competenti. Non faccia sconti. A nessuno”.

Così in una nota il consigliere comunale Noi di Centro Francesco Cilento e la segretaria territoriale NdC Giovanna Coviello.