“Educare alla parità dei diritti dell’umanità”: il messaggio lanciato dal “Montalcini” di San Giorgio del Sannio

“Educare alla parità dei diritti dell’umanità”: il messaggio lanciato dal “Montalcini” di San Giorgio del Sannio

AttualitàDalla Provincia

“Tempo di parità: diritti dell’uomo o dell’umanità?”: questo è il titolo che l’I.C. Rita Levi Montalcini di San Giorgio del Sannio ha scelto di dare all’attività prevista per il giorno 21 novembre presso il plesso della Scuola primaria di Ginestra. Un titolo che vuole sottolineare, considerato l’ultimo atto di violenza di genere, come il diritto alla vita accomuni uomini e donne, quindi l’umanità. Protagonisti gli alunni delle classi seconde della Scuola Secondaria di I grado.

L’iniziativa fa seguito al Protocollo d’intesa “Facciamo Rete” siglato il giorno 6 ottobre 2023, tra l’I.C. Rita Levi Montalcini di San Giorgio del Sannio il Comune e Azienda Speciale Consortile B02 per i Servizi Sociali. Ricordiamo che gli enti citati hanno ideato un’azione sinergica sul territorio al fine di sensibilizzare le giovani generazioni riguardo tematiche di rilevanza sociale.

Il Collegio dei docenti non aveva esitato ad individuare tra le giornate tematiche dell’istituto il 25 novembre, data indicata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1999, come Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

I docenti tutti hanno constatato che, anche in vista dei recenti fatti di cronaca, non parlare di violenza di genere e femminicidio fosse una scelta anacronistica e che tali episodi, in quanto fenomeni sociali, al pari dei comportamenti mafiosi e delle dipendenze, vadano esaminati, con la giusta sensibilità, per contrastarli e combatterli. Un’attività di didattica orientativa che guarda all’orientamento non semplicemente come attività capaci di aiutare i giovani nella scoperta dei loro talenti e attitudini, per compiere scelte consapevoli durante il percorso di studi, ma anche per puntare all’orientamento permanente: la capacità di compiere scelte consapevoli durante tutto il percorso di vita. Scopo dell’iniziativa è infatti quello di diffondere la cultura del rispetto, della parità di genere e della non violenza.

L’incontro è stato dedicato alla giovane Giulia Cecchettin e si è osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime di femminicidio con la speranza che sia davvero l’ultimo cordoglio da rispettare e che segni la fine di uno dei peggiori atti di violenza. Relatori competenti hanno intrecciato la loro voce con quella degli studenti del Montalcini. Nello specifico sono intervenuti: la dott.ssa Barbato Michela in rappresentanza dell’Azienda Consortile Ambito B02, la dr.ssa Maria Fanzo in qualità di Presidente della Cooperativa sociale Nuovi incontri, la Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Benevento Avv. Stefania Pavone, i delegati dell’associazione Spazio@perto.

Tra questi ultimi in particolare l’insegnate Anna Caserta, delegata dalla prof.ssa Annarita Del Donno, presidente della stessa associazione da tempo impegnata in eventi formativi e informativi sulla violenza di genere. A seguire in rappresentanza dell’associazione, Corrado Ardone, regista del cortometraggio “Se mi uccidi…poi a chi picchi?” intervenuto attraverso un video messaggio che sarà proiettato nelle classi poiché impossibilitato a causa di un infortunio. Un appello accorato il suo, rivolto agli studenti i quali dovrebbero sognare di costruire un mondo migliore rispetto a quello che purtroppo abbiamo davanti. Presente, inoltre, il Dott. Roberto Ghiaccio, docente Unifortunato che ha presentato un attualissimo intervento sull’anatomia della violenza: dall’educazione reale ai trend dei tiktok.

Le personalità citate hanno dato il proprio contributo, non solo come relatori, ma come partners ufficiali del Montalcini offrendo la loro collaborazione nell’organizzazione dell’iniziativa. Professionisti di spessore sul territorio provinciale che hanno unito le proprie competenze in modo sinergico con i docenti del Montalcini affinché fosse data un’opportunità formativa, educativa e orientativa agli studenti che hanno mostrato, durante la presentazione dei loro laboratori creativi, empatia, sensibilità e maturità.

San Giorgio del Sannio| La Cultura della Legalità all’I.C. Rita Levi Montalcini

San Giorgio del Sannio| La Cultura della Legalità all’I.C. Rita Levi Montalcini

CulturaEventi

“Cultura della legalità è qualcosa di più della semplice osservanza delle leggi, delle regole; è un sistema di principi, di idee, di comportamenti, che deve tendere alla realizzazione dei valori della persona, della dignità dell’uomo, dei diritti umani, dei principi di libertà, eguaglianza, democrazia, verità, giustizia come metodo di convivenza civile”.

Ispirato da questa citazione di Pietro Grasso, ex Procuratore Nazionale Antimafia, l’Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini di San Giorgio del Sannio ha aperto le porte, il 26 Aprile dalle ore 10 alle 11.30, all’Arma dei Carabinieri per dedicare una giornata al tema della legalità e costruire concretamente una cultura incentrata su una materia inserita a pieno titolo nel più ampio progetto di educazione civica.

Gli studenti delle classi III D e III A della Scuola Secondaria I grado hanno avuto il piacere di ospitare il Sottotenente Petrucci Ranieri, Comandante della sezione operativa carabinieri di Benevento, accompagnato da una rappresentante locale dell’arma della Stazione Carabinieri di San Giorgio del Sannio. Un dibattito sentito e partecipato finalizzato alla prevenzione del bullismo e in generale alle problematiche connesse al disagio giovanile e al contrasto di fenomeni e comportamenti “illegali”.

Un sentito ringraziamento della Dirigente Scolastica Prof.ssa Anna Polito per l’impegno quotidiano di quanti, docenti e rappresentanti delle forze dell’ordine convenute, nelle aule scolastiche, si adoperano per condurre un necessario confronto con le giovani generazioni senza mai limitarsi a “predicare” la legalità pubblicizzandola solo in un’ottica formale come un sistema di prescrizioni e divieti. L’intento è quello di “praticare” la legalità proponendo modelli ed esempi che siano incarnazione di valori-guida e che rappresentino sempre i punti cardinali nel generale disorientamento sociale di cui i giovani potrebbero essere vittime.

Preso atto del pericolo del disimpegno morale, di comportamenti irrispettosi e antisociali, di mancanza di senso civico, l’educazione, la formazione, la prevenzione sono l’investimento più vantaggioso per un Paese, un investimento che produce diritti e opportunità ma sempre nel pieno rispetto delle regole: questo è il messaggio emerso durante l’incontro. Un dovere morale, dunque, quello della scuola di sensibilizzazione culturale nei confronti del rispetto della legge, sancito del resto nella Costituzione italiana; essa stessa, infatti, rappresenta la prima carta della legalità.

Ogni relatore che ha fatto parte di questo percorso ha consegnato ai ragazzi una parola, una frase, un pensiero che come pietra è stata posta alla base di suddetta cultura. Questa Istituzione scolastica ha ritenuto la collaborazione con l’Arma dei Carabinieri un momento forte e significativo di intervento formativo atto a promuovere il pieno sviluppo della persona a vantaggio degli studenti chiamati ad essere i cittadini di domani.

Una forte alleanza, solidarietà, quella tra la scuola e le altre istituzioni, fatta di coerenti messaggi educativi anche in virtù delle nuove esigenze e problematiche derivanti da una globalizzazione culturale di cui i nostri studenti devono essere sempre protagonisti attivi e rispettosi capaci di scegliere la migliore strada in cui la legalità rappresenti sempre un faro e mai un “bagaglio” lasciato indietro.

VIDEO – Il navigar m’è dolce in questo…web: emozionante e originale presentazione dell’I.C. Montalcini

VIDEO – Il navigar m’è dolce in questo…web: emozionante e originale presentazione dell’I.C. Montalcini

AttualitàDalla Provincia

SAN GIORGIO DEL SANNIO. La realizzazione di un Videoclip di grande impatto comunicativo da parte dell’ Istituto R.L. Montalcini, che ha voluto raccontarsi attraverso la voce di un ragazzo che ricorda il suo percorso formativo nell’Istituto sannita e che sta per spiegare le ali e spiccare il volo nella società della conoscenza, ci impone una riflessione: la rilevanza dei nuovi mezzi di comunicazione e la condivisione di contenuti di spessore in relazione al “valore pubblico” da diffondere.

Una scuola che, concretamente aperta al territorio, ha imparato ad interagire con il contesto di riferimento e ad utilizzare tutti canali comunicativi per poter favorire quella condivisione partecipata che rappresenta per lei linfa vitale nell’atto di compiere scelte strategiche decisive. Oggi la scuola delinea la propria identità, le proprie finalità e i propri obiettivi partendo dalla rilevazione dei bisogni del contesto ed elaborando risposte ad hoc in relazione a tali bisogni, valorizza i contributi dei legittimi portatori di interesse, è imprescindibile dal contesto e non elude modalità che possano rappresentare un medium con la Comunità di riferimento.

A fare da battistrada anche nelle circostanze più ardue come in questo incalzante periodo emergenziale, un leader infaticabile e lungimirante, il Dirigente scolastico, Prof.ssa Anna Polito, che ha incessantemente attuato misure organizzative per garantire il successo formativo degli alunni, per mantenere vivo e attivo il dialogo con il contesto di riferimento e promuovere ambienti di apprendimento il più proficui e motivanti possibili, considerata la delicata situazione pandemica.

Creare un canale di passaggio emozionale; raccontare il modo in cui la Comunità educante pone attenzione allo sviluppo delle inclinazioni naturali e ai diversi stili cognitivi degli alunni; proporsi quale Sistema organizzato per perseguire finalità istituzionali ma che, al tempo stesso, sa ascoltare e sa rendere il suo messaggio chiaro, trasparente e fruibile: queste sono le finalità del Videoclip di cui gli acuti autori sono gli stessi docenti del Montalcini e che in questi giorni sta raccogliendo numerosi consensi e condivisioni sui Social.

L’espediente letterario del bambino appena trasferitosi da un’altra città, che inizia a frequentare l’Istituto Montalcini e conosce un nuovo mondo, consente di far “condividere” un’idea di scuola vivificata dai talenti di chi vi insegna e di chi vi studia, dalle risorse interne e dagli stakeholders esterni; tutti più che mai uniti in direzione dell’innalzamento del livello culturale, dello spessore didattico e formativo della scuola, mettendo a fattor comune impegno, compartecipazione e collegamento con il territorio, nell’ottica della trasparenza, dell’accuracy e della progettualità condivisa.