San Giorgio del Sannio| La Cultura della Legalità all’I.C. Rita Levi Montalcini

San Giorgio del Sannio| La Cultura della Legalità all’I.C. Rita Levi Montalcini

CulturaEventi

“Cultura della legalità è qualcosa di più della semplice osservanza delle leggi, delle regole; è un sistema di principi, di idee, di comportamenti, che deve tendere alla realizzazione dei valori della persona, della dignità dell’uomo, dei diritti umani, dei principi di libertà, eguaglianza, democrazia, verità, giustizia come metodo di convivenza civile”.

Ispirato da questa citazione di Pietro Grasso, ex Procuratore Nazionale Antimafia, l’Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini di San Giorgio del Sannio ha aperto le porte, il 26 Aprile dalle ore 10 alle 11.30, all’Arma dei Carabinieri per dedicare una giornata al tema della legalità e costruire concretamente una cultura incentrata su una materia inserita a pieno titolo nel più ampio progetto di educazione civica.

Gli studenti delle classi III D e III A della Scuola Secondaria I grado hanno avuto il piacere di ospitare il Sottotenente Petrucci Ranieri, Comandante della sezione operativa carabinieri di Benevento, accompagnato da una rappresentante locale dell’arma della Stazione Carabinieri di San Giorgio del Sannio. Un dibattito sentito e partecipato finalizzato alla prevenzione del bullismo e in generale alle problematiche connesse al disagio giovanile e al contrasto di fenomeni e comportamenti “illegali”.

Un sentito ringraziamento della Dirigente Scolastica Prof.ssa Anna Polito per l’impegno quotidiano di quanti, docenti e rappresentanti delle forze dell’ordine convenute, nelle aule scolastiche, si adoperano per condurre un necessario confronto con le giovani generazioni senza mai limitarsi a “predicare” la legalità pubblicizzandola solo in un’ottica formale come un sistema di prescrizioni e divieti. L’intento è quello di “praticare” la legalità proponendo modelli ed esempi che siano incarnazione di valori-guida e che rappresentino sempre i punti cardinali nel generale disorientamento sociale di cui i giovani potrebbero essere vittime.

Preso atto del pericolo del disimpegno morale, di comportamenti irrispettosi e antisociali, di mancanza di senso civico, l’educazione, la formazione, la prevenzione sono l’investimento più vantaggioso per un Paese, un investimento che produce diritti e opportunità ma sempre nel pieno rispetto delle regole: questo è il messaggio emerso durante l’incontro. Un dovere morale, dunque, quello della scuola di sensibilizzazione culturale nei confronti del rispetto della legge, sancito del resto nella Costituzione italiana; essa stessa, infatti, rappresenta la prima carta della legalità.

Ogni relatore che ha fatto parte di questo percorso ha consegnato ai ragazzi una parola, una frase, un pensiero che come pietra è stata posta alla base di suddetta cultura. Questa Istituzione scolastica ha ritenuto la collaborazione con l’Arma dei Carabinieri un momento forte e significativo di intervento formativo atto a promuovere il pieno sviluppo della persona a vantaggio degli studenti chiamati ad essere i cittadini di domani.

Una forte alleanza, solidarietà, quella tra la scuola e le altre istituzioni, fatta di coerenti messaggi educativi anche in virtù delle nuove esigenze e problematiche derivanti da una globalizzazione culturale di cui i nostri studenti devono essere sempre protagonisti attivi e rispettosi capaci di scegliere la migliore strada in cui la legalità rappresenti sempre un faro e mai un “bagaglio” lasciato indietro.

VIDEO – Il navigar m’è dolce in questo…web: emozionante e originale presentazione dell’I.C. Montalcini

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AttualitàDalla Provincia

SAN GIORGIO DEL SANNIO. La realizzazione di un Videoclip di grande impatto comunicativo da parte dell’ Istituto R.L. Montalcini, che ha voluto raccontarsi attraverso la voce di un ragazzo che ricorda il suo percorso formativo nell’Istituto sannita e che sta per spiegare le ali e spiccare il volo nella società della conoscenza, ci impone una riflessione: la rilevanza dei nuovi mezzi di comunicazione e la condivisione di contenuti di spessore in relazione al “valore pubblico” da diffondere.

Una scuola che, concretamente aperta al territorio, ha imparato ad interagire con il contesto di riferimento e ad utilizzare tutti canali comunicativi per poter favorire quella condivisione partecipata che rappresenta per lei linfa vitale nell’atto di compiere scelte strategiche decisive. Oggi la scuola delinea la propria identità, le proprie finalità e i propri obiettivi partendo dalla rilevazione dei bisogni del contesto ed elaborando risposte ad hoc in relazione a tali bisogni, valorizza i contributi dei legittimi portatori di interesse, è imprescindibile dal contesto e non elude modalità che possano rappresentare un medium con la Comunità di riferimento.

A fare da battistrada anche nelle circostanze più ardue come in questo incalzante periodo emergenziale, un leader infaticabile e lungimirante, il Dirigente scolastico, Prof.ssa Anna Polito, che ha incessantemente attuato misure organizzative per garantire il successo formativo degli alunni, per mantenere vivo e attivo il dialogo con il contesto di riferimento e promuovere ambienti di apprendimento il più proficui e motivanti possibili, considerata la delicata situazione pandemica.

Creare un canale di passaggio emozionale; raccontare il modo in cui la Comunità educante pone attenzione allo sviluppo delle inclinazioni naturali e ai diversi stili cognitivi degli alunni; proporsi quale Sistema organizzato per perseguire finalità istituzionali ma che, al tempo stesso, sa ascoltare e sa rendere il suo messaggio chiaro, trasparente e fruibile: queste sono le finalità del Videoclip di cui gli acuti autori sono gli stessi docenti del Montalcini e che in questi giorni sta raccogliendo numerosi consensi e condivisioni sui Social.

L’espediente letterario del bambino appena trasferitosi da un’altra città, che inizia a frequentare l’Istituto Montalcini e conosce un nuovo mondo, consente di far “condividere” un’idea di scuola vivificata dai talenti di chi vi insegna e di chi vi studia, dalle risorse interne e dagli stakeholders esterni; tutti più che mai uniti in direzione dell’innalzamento del livello culturale, dello spessore didattico e formativo della scuola, mettendo a fattor comune impegno, compartecipazione e collegamento con il territorio, nell’ottica della trasparenza, dell’accuracy e della progettualità condivisa.