Domani, domenica 8 settembre, avrà luogo, presso la Basilica Santuario dell’Assunta il rito della “Chiusura della lastra”. Si tratta dell’ultimo atto che conclude il settennio 2017-2024 e apre il nuovo settennio di preghiera e di attesa, in vista dei prossimi Riti settennali.
Alle ore 17, il vescovo diocesano, Mons. Giuseppe Mazzafaro, presiederà la solenne Celebrazione Eucaristica a cui seguirà la breve processione della venerata Statua dell’Assunta in Piazza San Filippo. Quando il corteo farà ritorno in Chiesa si procederà alla Chiusura della lastra nel consueto ordine: una serratura verrà chiusa dal Decano dei Comitati Rionali, Antonio Di Virgilio, la seconda dal Sindaco, Raffaele Di Lonardo e, infine, dal vescovo diocesano. La funzione, nonché la cerimonia di chiusura della lastra, sarà trasmessa in diretta sull’emittente MediaTV (canale 82), inoltre potrà essere seguita attraverso i siti internet media-tv.it e www.mediatvweb.tv, nonché dai media della Basilica Santuario dell’Assunta.
Questa sera, Padre Giustino Di Santo, Rettore della Basilica Santuario dell’Assunta, intrattenendosi con gli operatori delle comunicazioni sociali, presso l’Area Stampa della Basilica Santuario, ha condiviso alcune riflessioni sugli eventi di domani: “Domani celebreremo l’atto conclusivo del settennio ma inaugureremo anche l’attesa per i prossimi Riti settennali. Quello che ci attende non è un tempo di desolazione poiché le grazie seminate durante la settimana di penitenza e nelle ultime due settimane di preghiera porteranno frutto e su ciascuno di noi grava la responsabilità di coltivare e far crescere quanto generosamente i Riti hanno suscitato nel cuore di ciascuno. Mi è particolarmente gradito, in questa sede, ringraziare il Signore perché i Riti settennali 2024 sono andati davvero bene, sia organizzativamente che spiritualmente. Un grazie sincero lo rivolgo alle istituzioni che ci hanno accompagnato in questo lungo e complesso percorso, nonché a tutti gli operatori delle comunicazioni sociali che non hanno mancato di sollecitarci e stimolarci con domande e richieste. Quest’area stampa è diventata un grande centro di approfondimento che ha favorito il veicolare di informazioni e nozioni che ci hanno consentito di dare dei nostri Riti settennali un’immagine nitida e veritiera. Ringrazio, infine, i volontari del Santuario che ci hanno permesso di accogliere davvero tanta gente, con semplicità e decoro, ma anche con fraterna amicizia nella fede”.
Per qualsiasi tipo di informazione gli operatori delle comunicazioni sociali sono i n v i t a t i a c o n t a t t a r e l ’ a r e a s t a m p a a t t r a v e r s o l ’ i n d i r i z z o e – m a i l : ufficiostampa@santuarioassunta.com.
Guardia Sanframondi, Riti Settennali: domani una processione e la cerimonia di apertura della lastra
Domani, sabato 24 agosto, avrà luogo, partendo dalla Chiesa dell’Ave Gratia Plena alle ore 9.30, la processione di penitenza del Clero e delle Associazione cattoliche. Quando il corteo giungerà presso la Basilica Santuario dell’Assunta, prevedibilmente per le ore 10, si terrà la cerimonia di apertura della lastra.
L’ingresso nel Santuario del corteo processionale, nonché la cerimonia di apertura della lastra, sarà trasmesso in diretta sull’emittente MediaTV (canale 82), inoltre potrà essere seguito attraverso i siti internet media-tv.it e www.mediatvweb.tv, nonché dai media della Basilica Santuario dell’Assunta.
Questa mattina, Mons. Fausto Carlesimo, già Rettore della Basilica Santuario dell’Assunta e curatore dei Riti settennali fin dalla metà degli anni Cinquanta del secolo scorso, intrattenendosi con gli operatori delle comunicazioni sociali, presso l’Area Stampa della Basilica Santuario, ha condiviso alcune riflessioni sugli eventi di domani: “L’attenzione che i Riti riservano al Clero e ai Religiosi, presenti nel territorio parrocchiale, è insostituibile dono di grazia capace di aiutare presbiteri e religiosi a percorrere l’itinerario della penitenza interiore, che consente di riconoscersi poveri e umili davanti al Signore e implorare la sua misericordia con la sacramentale confessione. Meta di questo itinerario spirituale è la conversione del cuore. I segni esteriori confermano questa predisposizione interiore: la corona di spine posta sul capo e la fune incrociata sul petto, segni tanto eloquenti che non hanno bisogno di essere postillati. E, dunque, anche i presbiteri, i religiosi e le religiose, rinnovati interiormente, dopo i fedeli laici, sono pronti all’incontro con l’Assunta. Dal canto loro, anche i militanti laici nei gruppi associativi ecclesiali si preparano per unirsi ai sacerdoti, ai religiosi e alle religiose, per procedere verso la Basilica Santuario. Si tratta di voci e volti, noti e meno noti, di professionisti, artigiani e agricoltori, operatori nei vari settori sociali per la promozione umana, culturale ed economica della comunità guardiese, anch’essi coronati di spine e cinti con funi. Una significativa partecipazione, dunque, perché si riconosce a questi laici il compito di assicurare la presenza della Chiesa nella comunità parrocchiale per intervenire, come Chiesa, nelle forme e nei modi previsti dagli Statuti dei singoli gruppi. All’ora stabilita i partecipanti prendono posto nella navata della Chiesa dell’Annunziata, sita al centro dell’abitato guardiese, dove il Vescovo è pronto a dettare all’Assemblea pensieri di riflessione, utili per tutti i convocati, e a ricordare i tratti penitenziali, che connotano il momento religioso, particolarmente intenso, che ognuno si prepara a vivere. Conclusa questa fase preliminare, il corteo processionale, guidato dal Pastore della Diocesi con la Croce lignea, simbolo dei Riti, muove verso la Basilica parrocchiale al canto del “Miserere”, cui si aggiungono altri canti e preghiere. Non si tratta di una lunga processione, ma sembra tanto lunga per l’attesa, ormai di sette anni, dall’ultima apertura della “lastra”. A raggiungere il presbiterio del Santuario saranno soltanto in pochi, quanti ne potrà contenere lo spazio lasciato libero per l’occasione, e soltanto il Vescovo, il Rettore della Basilica, il Sindaco del Comune di Guardia e il Rappresentante del Comitato saliranno sull’impalcatura, costruita per accoglierli e consentire loro di azionare le chiavi e aprire il battente di vetro, protettivo della venerata immagine dell’Assunta. Una breve esortazione che il vescovo rivolge alla folla, che occupa l’interno della Basilica e la piazza antistante, e, poi, tutto è pronto per vivere il momento più esaltante dei Riti: il Rettore offre le chiavi al Vescovo, al Sindaco del Comune e al Rappresentante del Comitato che, nell’ordine inverso, apriranno la “lastra”. Sarà, infine, il Vescovo ad azionare la terza serratura, rimuovere il battente di vetro e venerare con l’Assemblea plaudente l’Immagine dell’Assunta. Voci e lacrime di gioia si confondono in un lungo applauso, a cui segue il canto tradizionale di “S’è sposta Maria” e l’atto di venerazione che il Presule pone in essere secondo il Rituale Romano. La conclusione di questo storico evento è segnata dal canto, composto per l’occasione, dai cori rionali, guidati dai rispettivi maestri. In passato questo canto non faceva parte del Settennio, ne divenne parte integrante dopo il 1947. Un saluto rivolto all’Assunta, ma anche espressione di gratitudine di tutta la comunità guardiese, felice di poter rivivere col Settennio la rinnovante freschezza della testimonianza cristiana”.
Sempre presso l’Area Stampa, questa mattina, la deputazione permanete del Rione Piazza, all’esito della propria processione di Comunione, attraverso il suo portavoce, Raffaele Perfetto, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Come responsabile del Rione Piazza sono immensamente orgoglioso di partecipare a questi Riti e ho trovato dei collaboratori che mi hanno affiancato e sono veramente motivati nell’appoggiare tutte le nostre decisioni e le nostre iniziative. Il Rione ringrazia tutta la popolazione che ha partecipato. Abbiamo vissuto con grande fede e raccoglimento tutte le fasi di questi giorni e spero di condividere le profonde emozioni dei prossimi giorni con tutti i fedeli che prenderanno parte alla grande processione generale di domenica prossima. Rivolgo, infine, un ringraziamento a Don Giustino per averci dato tanta forza di andare avanti in questi giorni così complessi”.
Domani, alle ore 17.30, presso l’Area stampa, ci sarà la Conferenza stampa di presentazione della “Processione Generale” di domenica 25 agosto. Sarà occasione per condividere con la stampa informazioni utili per la partecipazione all’evento e per rispondere a eventuali domande. Si ricorda, infine, che nel rispetto di tutti i fedeli, e penitenti, che parteciperanno alle funzioni della Settimana di Penitenza, non è possibile effettuare foto o video all’interno del Santuario. A tal proposito, nell’area stampa del sito ufficiale della Basilica Santuario, www.santuarioassunta.com, è possibile scaricare, in esclusiva, le immagini messe a disposizione liberamente dall’Ufficio stampa realizzate durante le celebrazioni o le processioni all’interno della Chiesa. Ogni giorno alle ore 18.00 nella pubblicazione del comunicato stampa, sarà presente un link in cui effettuare il download del materiale suindicato che sarà accessibile solo tramite le credenziali ricevute via mail. Per qualsiasi tipo di informazione gli operatori delle comunicazioni sociali sono i n v i t a t i a c o n t a t t a r e l ’ a r e a s t a m p a a t t r a v e r s o l ’ i n d i r i z z o e – m a i l : ufficiostampa@santuarioassunta.com.
Pd, Riti Settennali: “Le parole sprezzanti della Franzese meriterebbero dimissioni immediate”
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma di Alessia Sarno, Coordinatrice della Segreteria Provinciale PD, in merito alle parole della Commissione Consiliare Cultura di Benevento, Mara Franzese.
«Paragonare la ‘Cena in Bianco’ in salsa mastelliana ad una secolare tradizione religiosa e culturale come quella dei Riti Settennali di Guardia Sanframondi, apostrofandola in modo sprezzante, è semplicemente aberrante. La vicenda assume un rilievo drammatico sul piano istituzionale, considerato che a scrivere quelle parole è la presidente della Commissione Consiliare Cultura di Benevento, Mara Franzese.
È un’offesa senza precedenti ad un culto, una fede, una storia, una cultura, una Comunità. Cosa pensa il cattolico sindaco Clemente Mastella delle dichiarazioni della sua presidente della Commissione (in)Cultura? Cosa ne pensano la Giunta e la maggioranza consiliare? Ci aspettiamo da Mastella e dall’intera Amministrazione una netta dissociazione e la richiesta di dimissioni immediate. Dobbiamo altrimenti pensare che questa sia la posizione dell’intera compagine Mastelliana.
Cosa pensa il sindaco di Guardia Sanframondi, esponente del movimento di Mastella Noi di Centro, delle dichiarazioni della consigliera Franzese? La Comunità di Guardia Sanframondi, le migliaia di fedeli che partecipano ai riti attendono parole chiare al riguardo.
Peraltro, la presidente Franzese non è nuova ad atteggiamenti irrispettosi. Ricordiamo tutti la sua performance durante Città Spettacolo dello scorso anno allorché pubblicò una sua foto all’interno del Teatro Comunale gambe all’aria, senza scarpe, stesa sul divano come se fosse nel salotto di casa. In quel caso ci fu il silenzio totale di Mastella e dell’Amministrazione. Speriamo che almeno oggi si ravvedano.
Ad ogni modo, qualora la consigliera Franzese non dovesse avere un sussulto di dignità, rassegnando le opportune dimissioni dalla Commissione Cultura, si concentri maggiormente sulla conduzione di un’attività istituzionale che richiederebbe “disciplina e onore” e meno sull’iscrizione nelle short list per gli incarichi nelle società partecipate della Provincia.
Nel caso in cui il sindaco Mastella dovesse trovare il coraggio di intervenire su questa incresciosa vicenda potrebbe approfittarne anche per smentire le malelingue che vociferano di un affidamento alla consigliera Franzese del servizio di comunicazione e social media di Sannio Europa».
Guardia Sanframondi, Riti Settennali: domani una processione in programma
Domani, venerdì 23 agosto, avrà luogo la processione di Comunione del Rione Piazza. Il corteo, che partirà alle ore 8 dall’Ave Gratia Plena, giungerà presso la Basilica Santuario dell’Assunta entro le ore 10 per la celebrazione della Santa Messa, presieduta da Padre Giustino Di Santo d. O., Parroco e Rettore della Basilica Santuario dell’Assunta. Al termine della celebrazione il corteo del Rione Piazza terrà la processione “di ritorno” presso la chiesa dell’Ave Gratia Plena.
L’ingresso nel Santuario del corteo processionale, nonché la Santa Messa delle ore 10, sarà trasmesso in diretta sull’emittente MediaTV (canale 82), inoltre potrà essere seguito attraverso i siti internet media-tv.it e www.mediatvweb.tv, nonché dai media della Basilica Santuario dell’Assunta.
Questa mattina, Don Giuseppe Di Santo, Vicario Generale della Diocesi di Cerreto Sannita- Telese- Sant’Agata De ‘Goti, intrattenendosi con gli operatori delle comunicazioni sociali, presso l’Area Stampa della Basilica Santuario, ha condiviso alcuni ricordi personali e fatto un augurio ai partecipanti dei Riti guardiesi: “Ho partecipato ai Riti settennali fin da giovanissimo prendendo parte ai misteri e ho un ricordo indelebile che si radica anche nella memoria della mia famiglia, poiché noi di Castelvenere siamo molto legati ai Riti. Sono convinto che la nostra terra sia molto feconda sul piano della fede e che questa passa attraverso la devozione mariana, una devozione capace di radicarsi sempre di più nel vangelo. Oggi c’è una grande e profonda consapevolezza del fatto che Maria sia veramente una mediatrice, come donna e come madre, che continuamente ci indica chi seguire e ci invita a seguire il Signore. Vuole e desidera fortemente che ci facciamo discepoli, testimoni in questo tempo del vangelo. Credo che i Riti settennali diano un contributo meraviglioso da questo punto di vista, un contributo che lascia una traccia capace di avviare, come dice il Papa, processi di comunione, di unità, di misericordia e di sinodalità. Siamo chiamati a vivere continuamente la comunione che il Signore ci dona, anche e soprattutto attraverso Maria. Non posso che ringraziare il Signore per questo evento d’amore che irrora di amore e di misericordia questo popolo, non solo il popolo di Guardia. Stamattina, infatti, ho visto volti che venivano da vari posti della diocesi, e non solo. Credo che il richiamo di Maria sia diventato molto più forte e più bello e ci consente di amare sempre di più il Signore”.
Sempre presso l’Area Stampa, questa mattina, la deputazione permanete del Rione Fontanella, all’esito della propria processione di Comunione ha rilasciato la seguente dichiarazione: “il Rione incide nella parte Sud del Paese. Baricentro del rione è la Fontana di Piazza Fontanella appunto da cui prende il nome il Rione stesso. Fanno parte del Rione le contrade Tre Pietre e S. Lucia. È inevitabile affermare, a questo punto, che il Santuario incide fisicamente nel Rione Fontanella. Inoltre, il Comune di Castelvenere è storicamente legato al nostro Rione. Infatti, a caratterizzare questo legame storico, gli amici di Castelvenere rappresentano il Mistero di S. Barbato Vescovo, appunto Patrono di Castelvenere, all’interno del corteo processionale del Rione Fontanella. Anticamente il Rione si caratterizzava per la rappresentazione di Misteri legati al Vecchio Testamento. E soprattutto il filo conduttore era ed è la devozione mariana. La centralità di questo filo conduttore mariano viene proposto quattro punti della vita di Maria e li rappresentiamo appunto con: “Maria Incontra S. Elisabetta”, “Sposalizio di Maria Vergine”, “Assunzione di Maria Vergine” e “Incoronazione di Maria Vergine”. A coronamento di tutto si segnalano i misteri legati alla devozione mariana: “Il santo rosario”, “L’apparizione di Fatima”, “San Filippo Neri insegna la devozione mariana”. Dal 1898 vengono interrottamente rappresentati “Il Sacrificio di Abramo”, “L’ Arca dell’Allenza” e “l’Apparizione della Croce a Costantino”. Abbiamo riproposto i misteri del settennio precedente e segnaliamo, tra gli altri, “San Francesco” e “S. Pio”, “Papa Leone e Attila”, “Il Pentimento di Canossa”, “Il sacrificio di Salvo D’Acquisto”, nonché “l’Ecce Homo”. Chiude il Rione: “Il Bestemmiatore lapidato”, mistero caratteristico della penitenza a cui seguono i penitenti flagellanti”.
Si ricorda, infine, che nel rispetto di tutti i fedeli, e penitenti, che parteciperanno alle funzioni della Settimana di Penitenza, non è possibile effettuare foto o video all’interno del Santuario. A tal proposito, nell’area stampa del sito ufficiale della Basilica Santuario, www.santuarioassunta.com, è possibile scaricare, in esclusiva, le immagini messe a disposizione liberamente dall’Ufficio stampa realizzate durante le celebrazioni o le processioni all’interno della Chiesa. Ogni giorno alle ore 18.00 nella pubblicazione del comunicato stampa, sarà presente un link in cui effettuare il download del materiale suindicato che sarà accessibile solo tramite le credenziali ricevute via mail. Per qualsiasi tipo di informazione gli operatori delle comunicazioni sociali sono invitati a contattare l’area stampa attraverso l’indirizzo e-mail: ufficiostampa@santuarioassunta.com.
Guardia Sanframondi, Riti Settennali: anche domani due processioni in programma
Domani, giovedì 22 agosto, avranno luogo due processioni: alle ore 8 dalla Chiesa di San Leonardo, partirà il corteo della processione di Comunione del Rione Fontanella. Alle ore 9, invece, partendo dalla Chiesa dell’Ave Gratia Plena, si terrà la processione di penitenza del Rione Piazza. Entrambi i cortei confluiranno, in momenti diversi, presso la Basilica Santuario dell’Assunta. La processione di Comunione del Rione Fontanella giungerà in Chiesa entro le ore 10 per la celebrazione della Santa Messa, presieduta da Padre Giustino Di Santo d. O., Parroco e Rettore della Basilica Santuario dell’Assunta. Al termine della celebrazione il corteo del Rione Fontanella terrà la processione “di ritorno” presso la chiesa di San Leonardo. Il Rione Piazza, invece, giungerà presso la Basilica Santuario per la catechesi penitenziale che sarà tenuta dal Padre Daniele Moffa, parroco di Pietrelcina. Terminata la catechesi, il vescovo diocesano, Mons. Giuseppe Mazzafaro, terrà un’istruzione ai penitenti, terminata la quale, il corteo tornerà presso la Chiesa dell’Ave Gratia Plena.
La deputazione del Rione Piazza è così composta: Raffaele Perfetto, Ruggero Sanzari, Michele Perfetto, Remo Del Vecchio e Sebastiano Colangelo. Il coro è stato curato dal Maestro Michelangelo Malgieri. L’ingresso nel Santuario del corteo processionale di entrambi i Rioni, nonché la Santa Messa delle ore 10, sarà trasmesso in diretta sull’emittente MediaTV (canale 82), inoltre potrà essere seguito attraverso i siti internet media-tv.it e www.mediatvweb.tv, nonché dai media della Basilica Santuario dell’Assunta.
Questa mattina, don Alfonso Salomone, Preside dell’Istituto Luigi Sodo di Cerreto Sannita, intrattenendosi con gli operatori delle comunicazioni sociali, presso l’Area Stampa della Basilica Santuario, ha sottolineato come “Sono qui questa mattina in triplice veste: come pellegrino, come fratello e come educatore, mi piace sottolinearlo. Come pellegrino per ammirare e godere del forte legame della comunità di Guardia per la Vergine Assunta. Mi ha sempre affascinato, in questi giorni, il percorso di penitenza e di comunione e questo avvicendarsi tra i vari rioni della comunità che richiama ad uno dei misteri cardini della nostra fede: il fare penitenza è finalizzato al mistero della redenzione. La Vergine Assunta, in quanto colei che partecipa pienamente della Pasqua di risurrezione, ci ricorda l’orizzonte della redenzione verso cui tutti quanti noi tendiamo. Ed è sempre bello ammirare i misteri, i rioni, i cori; è qualcosa che coglie non solo nell’aspetto emotivo, di cui anche la nostra fede si nutre, ma anche il ricordo di quello che è il mistero centrale della nostra fede. Sono come fratello perché il mio affetto per don Giustino è un affetto che ci vede coinvolti anche in alcune responsabilità, quali quella del Luigi Sodo, per cui in queste giornate darò anche una mano, in modo particolare con le confessioni. Come educatore perché diversi miei alunni sono della comunità di Guardia e vederli coinvolti e così radicati nel loro territorio, in un’esperienza comunitaria, è per me anche un’occasione di godimento interiore; vedere dei ragazzi coinvolti che fanno servizio d’ordine o i figuranti nei riti è qualcosa che ci fa capire come ogni nostro impegno e ogni nostra attività verso i ragazzi non è mai persa, di conseguenza è un investimento per il futuro. Sicuramente non è merito nostro ma è merito di un’intera comunità, soprattutto delle loro famiglie, ma anche della comunità parrocchiale. L’invito che faccio a tutto il territorio, a tutta la comunità dei paesi limitrofi e non solo a quelle comunità che sono molto legate ai riti settennali, è di vivere questo tempo come un tempo di grazia, ma soprattutto come un tempo di riconciliazione, perché i riti ci danno la possibilità di rivivere tutta l’esperienza della storia della salvezza attraverso i misteri e allo stesso tempo di ritrovare e nella riconciliazione e nella comunione la fonte della grazia e della salvezza”.
Sempre presso l’Area Stampa, questa mattina, la deputazione permanete del Rione Portella, all’esito della propria processione di Comunione ha rilasciato la seguente dichiarazione: “I Riti Settennali rappresentano il cuore della nostra tradizione religiosa. Il silenzio profondo e rispettoso che ha accompagnato la prima processione, vissuta in penitenza, e la seconda, in comunione, è il segno di una comunità unita nella preghiera e nella riflessione. Il raccoglimento che ha caratterizzato questi momenti ha evidenziato lo spirito di devozione e partecipazione di tutti i presenti. Un sentito ringraziamento va a tutti i rionali, ai partecipanti ai misteri, al coro e ai nostri maestri concertatori Vincenzo Palma e Elvira Petronzi. Un grazie speciale ai collaboratori per il loro prezioso aiuto, che ha reso possibile la buona riuscita di queste giornate. Anche quest’anno, il Rione Portella ha voluto affrontare temi sensibili e attuali, come la tragedia della perdita di bambini nelle guerre in corso a Gaza e in Ucraina, rappresentata attraverso la Strage degli Innocenti, e la violenza sulle donne, evocata dalla figura di Santa Maria Goretti. Questi temi, moderni e urgenti, sono stati trattati mantenendo viva la tradizione di rappresentare le fasi salienti della vita di Gesù, allineandosi con il messaggio di Evangelizzazione che è al centro dei Riti Settennali in Guardia Sanframondi. L’invito è di continuare a vivere questi giorni nella preghiera, affinché lo spirito di unità e di fede che ci sta accompagnando in questo percorso rimanga saldo nei nostri cuori”.
Si ricorda, infine, che nel rispetto di tutti i fedeli, e penitenti, che parteciperanno alle funzioni della Settimana di Penitenza, non è possibile effettuare foto o video all’interno del Santuario. A tal proposito, nell’area stampa del sito ufficiale della Basilica Santuario, www.santuarioassunta.com, è possibile scaricare, in esclusiva, le immagini messe a disposizione liberamente dall’Ufficio stampa realizzate durante le celebrazioni o le processioni all’interno della Chiesa. Ogni giorno alle ore 18.00 nella pubblicazione del comunicato stampa, sarà presente un link in cui effettuare il download del materiale suindicato che sarà accessibile solo tramite le credenziali ricevute via mail. Per qualsiasi tipo di informazione gli operatori delle comunicazioni sociali sono invitati a contattare l’area stampa attraverso l’indirizzo e-mail: ufficiostampa@santuarioassunta.com.
Guardia Sanframondi, Riti Settennali: domani le processioni del Rione Portella e Fontanella
Domani, mercoledì 21 agosto, avranno luogo due processioni: alle ore 8 dalla Chiesa di San Sebastiano, in Piazza Condotto, partirà il corteo della processione di Comunione del Rione Portella. Alle ore 9, invece, partendo dalla Chiesa di San Leonardo, si terrà la processione di penitenza del Rione Fontanella. Entrambi i cortei confluiranno, in momenti diversi, presso la Basilica Santuario dell’Assunta.
La processione di Comunione del Rione Portella giungerà in Chiesa entro le ore 10 per la celebrazione della Santa Messa, presieduta da Padre Giustino Di Santo d. O., Parroco e Rettore della Basilica Santuario dell’Assunta. Al termine della celebrazione il corteo del Rione Portella terrà la processione “di ritorno” presso la chiesa di San Sebastiano. Il Rione Fontanella, invece, giungerà presso la Basilica Santuario per la catechesi penitenziale che sarà tenuta dal Padre Daniele Moffa, parroco di Pietrelcina. Terminata la catechesi, il vescovo diocesano, Mons. Giuseppe Mazzafaro, terrà un’istruzione ai penitenti, terminata la quale, il corteo tornerà in Piazza Canalicchio. La deputazione del Rione Fontanella è così composta: Abele Benevento, Giuseppe Grillo, Luigi Ceniccola, Armando Di Cosmo e Maria Guarnieri. I versi della canzoncina di penitenza furono scritti da Padre Adolfo De Blasio e la musica fu composta dal Maestro Vincenzo Sergi. La canzoncina di comunione, così come quella per l’apertura della lastra, è stata scritta e musicata dai Maestri Alessandro Verrillo e Angela Di Blasio. Il coro è diretto da quest’ultima. L’ingresso nel Santuario del corteo processionale di entrambi i Rioni, nonché la Santa Messa delle ore 10, sarà trasmesso in diretta sull’emittente MediaTV (canale 82), inoltre potrà essere seguito attraverso i siti internet media-tv.it e www.mediatvweb.tv, nonché dai media della Basilica Santuario dell’Assunta.
Questa mattina, don Giammaria Cipollone, parroco di Telese e docente presso la Pontificia Università Gregoriana, intrattenendosi con gli operatori delle comunicazioni sociali, presso l’Area Stampa della Basilica Santuario, ha sottolineato come “ogni rito, ogni esperienza di fede, come quella che anche stamattina abbiamo vissuto accogliendo la processione di comunione del Rione Croce e poi la penitenza del Rione Portella, si radica e trova la sua ragion d’essere nella Parola di Dio. Senza questo legame profondo con la Parola, i nostri gesti rischiano di essere sterili. Per questo ho apprezzato molto quel silenzio che accompagnava la processione dei quadri. Silenzio di parole e chiacchiere inutili perché la Parola possa risuonare. Vivere i riti con fede significa desiderare e chiedere al Signore di essere, come Maria, uomini e donne del silenzio perché la Parola di Dio possa trovare terreno fertile e diventare carne nella nostra vita, della nostra quotidianità, nei nostri gesti”. Don Giammaria ha sottolineato, inoltre, che “a mettersi in cammino non erano soltanto tante singole persone, una comunità in cammino, un popolo. È questa l’esperienza del vero pellegrinaggio nella fede che sa vivere il passaggio fondamentale dalla penitenza alla comunione. Chi fa penitenza sa bene che non è lì a convincere Dio del perdono: quel perdono c’è già stato! La penitenza diventa quell’atteggiamento del cuore per far sì che il perdono di Dio, il Suo Amore, la Sua misericordia, possano diventare vera comunione, prima con Lui e, in Lui, con i nostri fratelli e sorelle”.
Si ricorda, infine, che nel rispetto di tutti i fedeli, e penitenti, che parteciperanno alle funzioni della Settimana di Penitenza, non è possibile effettuare foto o video all’interno del Santuario. A tal proposito, nell’area stampa del sito ufficiale della Basilica Santuario, www.santuarioassunta.com, è possibile scaricare, in esclusiva, le immagini messe a disposizione liberamente dall’Ufficio stampa realizzate durante le celebrazioni o le processioni all’interno della Chiesa. Ogni giorno alle ore 18.00 nella pubblicazione del comunicato stampa, sarà presente un link in cui effettuare il download del materiale suindicato che sarà accessibile solo tramite le credenziali ricevute via mail. Per qualsiasi tipo di informazione gli operatori delle comunicazioni sociali sono invitati a contattare l’area stampa attraverso l’indirizzo e-mail: ufficiostampa@santuarioassunta.com.
Rubano (FI): “I Riti Settennali di Guardia Sanframondi patrimonio di fede, storia e tradizione che unisce l’intera comunità”
“I Riti Settennali rappresentano un patrimonio della nostra comunità, una tradizione che affonda le sue radici in oltre quattro secoli di storia e che continua a richiamare migliaia di fedeli e visitatori da tutta Italia e dall’estero,” così il deputato e segretario provinciale di Forza Italia, Francesco Maria Rubano.
Che aggiunge: “Questa manifestazione, che unisce fede, penitenza e devozione popolare, testimonia l’identità profonda di Guardia Sanframondi e del Sannio, un territorio ricco di cultura e spiritualità.”
“In particolare – continua – la Processione del 25 agosto con i flagellanti e i “battenti”, sono un momento di forte partecipazione collettiva, in cui l’intera comunità si ritrova unita per onorare la Madonna dell’Assunta. È un evento che ci ricorda l’importanza della tradizione e della fede nelle nostre vite, valori che dobbiamo custodire e trasmettere alle future generazioni.”
“Questa manifestazione – conclude Rubano – è il frutto del lavoro instancabile e della dedizione del Comitato dei Riti e dei quattro Comitati Rionali – Croce, Portella, Fontanella e Piazza – e di tutta la cittadinanza di Guardia Sanframondi. Un ringraziamento speciale va al parroco don Giustino Di Santo per il suo costante impegno e la sua guida spirituale. È un orgoglio vedere come, ancora una volta, il nostro territorio si presenti al mondo con le sue migliori tradizioni”.
Guardia Sanframondi, Riti Settennali: domani avranno luogo due processioni
Domani, martedì 20 agosto, avranno luogo due processioni: alle ore 8 dalla Chiesa di San Rocco, in Largo croce, partirà il corteo della processione di Comunione del Rione Croce. Alle ore 9, invece, partendo dalla Chiesa di San Sebastiano, si terrà la processione di penitenza del Rione Portella. Entrambi i cortei confluiranno, in momenti diversi, presso la Basilica Santuario dell’Assunta.
La processione di Comunione del Rione Croce giungerà in Chiesa entro le ore 10 per la celebrazione della Santa Messa, presieduta da Padre Giustino Di Santo d. O., Parroco e Rettore della Basilica Santuario dell’Assunta. Al termine della celebrazione il corteo del Rione Croce terrà la processione “di ritorno” presso la chiesa di San Rocco. Il Rione Portella, invece, giungerà presso la Basilica Santuario per la catechesi penitenziale che sarà tenuta dal Padre Daniele Moffa, parroco di Pietrelcina. Terminata la catechesi, il vescovo diocesano, Mons. Giuseppe Mazzafaro, terrà un’istruzione ai penitenti, terminata la quale, il corteo tornerà in Piazza Condotto, antistante la Chiesa di San Sebastiano. La deputazione del Rione Portella è così composta: Filippo Del Vecchio, Giuseppe Conte, Pasqualino Foschini, Angelo Silvestri e Vittorio Garofano. Il coro è diretto dai Maestri Elvira Petronzi e Vincenzo Palma. I testi e le musiche sono stati composti da Padre Giancarlo Giannasso. L’ingresso nel Santuario del corteo processionale di entrambi i Rioni, nonché la Santa Messa delle ore 10, sarà trasmesso in diretta sull’emittente MediaTV (canale 86), inoltre potrà essere seguito attraverso i siti internet media-tv.it e www.mediatvweb.tv, nonché dai media della Basilica Santuario dell’Assunta.
Questa mattina, all’inizio della Settimana di Penitenza, il vescovo diocesano, Mons. Giuseppe Mazzafaro, intrattenendosi con gli operatori delle comunicazioni sociali, presso l’Area Stampa della Basilica Santuario, ha condiviso alcuni pensieri che riportiamo: “Io sono consapevole di trovarmi di fronte ad un evento straordinario, anzi, direi unico nel suo genere che chiede di essere vissuto con umiltà e con atteggiamento di accoglienza, senza pregiudizi, senza giudizi. Credo che mi stia predisponendo ad abbracciare io stesso i Riti. Quest’oggi sono giunto ben presto a Guardia perché penso che i Riti abbiano molto da dire anche nell’atteggiamento della gente, nello sguardo delle persone: i Riti parlano anche attraverso il popolo, al di là di coloro che sono coinvolti direttamente che sono i flagellanti e tutti i penitenti. Credo che i Riti siano un grande organismo in cui ognuno ha un suo ruolo, mi ha colpito, per esempio, anche l’anziana che incontri che sta ferma all’angolo in attesa del passaggio dei cortei. Insomma, si vede nello sguardo della gente che c’è una grande attesa. Questa attesa sto cercando di farla anche mia perché è la prima volta che presenzio. Sto cercando di vivere questi Riti con l’attesa, come tutte le cose di Dio. Davanti alla grazia di Dio che si prepara a manifestarsi, bisogna spogliarsi altrimenti la grazia non passa. Bisogna essere il quanto più possibile trasparenti altrimenti la luce non passa, rimane riflessa e va via. Riconosco che questo non è semplice perché poi ognuno ha la sua storia, la sua cultura, le sue precomprensioni, ha la sua idea della vita spirituale e non è semplice spogliarsi, anche se credo sia l’unico modo per vivere bene i Riti, altrimenti si corre il rischio di essere mero spettatore. I Riti, dunque, vanno vissuti con un atteggiamento di Fede, ciononostante avere fede non significa necessariamente capire. Avere fede significa capire che il Signore c’è e che ti sta parlando e sei tu che devi sintonizzarti con Lui.
Nonostante il mutarsi dei tempi, ciò che mi appare chiara è la forza dei Riti che resta immutata nei secoli e questa non è una cosa da poco perché significa che c’è qualcosa di solido, una roccia sulla quale sono stati costruiti che, nonostante il trascorrere del tempo, non viene scalfita, anzi, in un certo qual senso, sembra anche crescere e questo ci impone di comprenderne il senso spirituale. C’è una cosa che salva i Riti, e mi ha sempre colpito sin dall’inizio, è che i battenti sono incappucciati. Questo salva tutto perché ciò vuol dire che non è fatto per mettersi in mostra, ma per vivere la vera fede. L’anonimato, dunque, difende la spiritualità altrimenti corri il rischio di farlo solo per farti ammirare dagli altri. L’anonimato è garanzia. È come quando Gesù dice “quando pregate, chiudetevi nella vostra stanza”. Il battente, ergo, sebbene in pubblico, celato dall’anonimato, interpreta queste Sue parole. I Riti non hanno come fine quello della penitenza, ma la finalità è la conversione. La finalità di ogni penitenza, di ogni confessione è sempre quella di uscire migliori di come ci si è entrati. La mia impressione è che in questa settimana Guardia rappresenti l’umanità intera che, difronte alla sofferenza dei bambini in tante situazioni di guerra, deve chiedere perdono al Signore. Guardia ha la responsabilità di rappresentare il mondo intero, ammettendo che l’uomo è peccatore. Questo è importante che si possa diffondere. Ritengo che senza il Vangelo non ci sia conversione. Auguro, dunque, ai fedeli e ai pellegrini che arriveranno a Guardia, di vivere questi giorni come un tempo di grazia, di ricerca del Signore attraverso i tanti segni che Egli ci offrirà, aperti con umiltà alla preghiera”.
Si ricorda, infine, che nel rispetto di tutti i fedeli, e penitenti, che parteciperanno alle funzioni della Settimana di Penitenza, non è possibile effettuare foto o video all’interno del Santuario. A tal proposito, nell’area stampa del sito ufficiale della Basilica Santuario, www.santuarioassunta.com, è possibile scaricare, in esclusiva, le immagini messe a disposizione liberamente dall’Ufficio stampa realizzate durante le celebrazioni o le processioni all’interno della Chiesa. Ogni giorno alle ore 18.00 nella pubblicazione del comunicato stampa, sarà presente un link in cui effettuare il download del materiale suindicato che sarà accessibile solo tramite le credenziali ricevute via mail. Per qualsiasi tipo di informazione gli operatori delle comunicazioni sociali sono invitati a contattare l’area stampa attraverso l’indirizzo e-mail: ufficiostampa@santuarioassunta.com.
Guardia Sanframondi, domani iniziano i Riti settennali di penitenza in onore dell’Assunta
Domani, lunedì 19 agosto, con la processione di penitenza del Rione Croce, inizieranno ufficialmente i Riti settennali di penitenza in onore dell’Assunta 2024. I figuranti, componenti i misteri, nonché i cori e i disciplinanti, si ritroveranno, nella prima mattinata, presso il punto di ritrovo, sito in Largo Croce, per disporsi secondo le postazioni previste per la processione.
Il corteo si porterà presso il Santuario dell’Assunta, partendo alle ore 8, attraverserà le seguenti strade: Chiesa di San Rocco (Largo Croce), Via Fabio Golino, Via Salita Campopiano, Via Campopiano, Via Guglitiello, Via Padre Adolfo Di Blasio, Via Campopiano, Viale della Vittoria, Via Municipio, Corso Umberto, Piazza Castello, Piazza Porta Francesca, Via Roma, Via Piazzantica, Strada Filippo Maria Guidi e Piazza San Filippo.
Quando la processione sarà giunta in chiesa, avrà luogo l’istruzione catechetica tenuta dal Padre Daniele Moffa, parroco di Pietrelcina. Terminata la catechesi, il vescovo diocesano, Mons. Giuseppe Mazzafaro, terrà un’istruzione ai penitenti, terminata la quale, il corteo tornerà a largo Croce, presso la Chiesa di San Rocco. La processione di ritorno seguirà il seguente itinerario: Santuario dell’Assunta, Strada Filippo Maria Guidi, Via Costarella, Via Monte Tre Croci e Via Croce.
La deputazione del Rione Croce è così composta: Antonio Di Virgilio, Eneo Mancinelli, Remo Ciarleglio, Filippo De Blasio e Pasquale Mastantuono. Il coro è diretto dai Maestri Arturo Armellino e Gioconda Di Blasio. I testi e le musiche dei canti sono stati composti dalla Maestra Enza Di Blasio, invece, l’elaborazione musicale è stata curata dal Maestro Rosario Del Duca.
L’ingresso nel Santuario del corteo processionale del Rione Croce sarà trasmesso in diretta sull’emittente MediaTV (canale 86), inoltre potrà essere seguito attraverso i siti internet media-tv.it e www.mediatvweb.tv, nonché dai media della Basilica Santuario dell’Assunta.
Alla vigilia dell’inizio della Settimana di Penitenza Padre Giustino Di Santo d. O., Parroco e Rettore della Basilica Santuario dell’Assunta, si è rivolto ai fedeli e a tutti i partecipanti ai Riti settennali con un augurio e un invito: “Spero che la grande settimana penitenziale, che domani si apre, possa essere occasione di autentica conversione e rinnovato spirito cristiano. Come pastori ci sentiamo provocati dal pressante invito che il Signore risorto rivolse a Pietro sul lago di Tiberiade ad amarlo e a pascere il suo gregge. La comunità cristiana, dal canto suo, possa vivere questo tempo con sentimenti di disponibilità allo Spirito Santo, che opera attraverso i nostri Riti, e possa ottenere il dono di una rinnovata adesione al progetto di salvezza che Dio Padre ha per ciascuno di noi”.
Padre Di Santo ha proseguito ringraziando “tutti gli operatori delle comunicazioni sociali per il prezioso impegno che stanno mettendo per dare ai Riti un’adeguata rappresentazione e ha ribadito l’invito e la disponibilità dell’area stampa a supportare tutte le necessità di cui dovessero necessitare”.
Si ricorda, infine, che nel rispetto di tutti i fedeli, e penitenti, che parteciperanno alle funzioni della Settimana di Penitenza, non è possibile effettuare foto o video all’interno del Santuario. A tal proposito, nell’area stampa del sito ufficiale della Basilica Santuario, www.santuarioassunta.com, è possibile scaricare, in esclusiva, le immagini messe a disposizione liberamente dall’Ufficio stampa realizzate durante le celebrazioni o le processioni all’interno della Chiesa.
Ogni giorno alle ore 18.00 nella pubblicazione del comunicato stampa, sarà presente un link in cui effettuare il download del materiale suindicato che sarà accessibile solo tramite le credenziali ricevute via mail. Per qualsiasi tipo di informazione gli operatori delle comunicazioni sociali sono invitati a contattare l’area stampa attraverso l’indirizzo e-mail: ufficiostampa@santuarioassunta.com.
Guardia Sanframondi, la Basilica Santuario dell’Assunta inaugura l’area stampa e presenta il numero straordinario del Bollettino
Tra le iniziative volte a favorire un’efficace comunicazione dei Riti settennali di penitenza in onore dell’Assunta, che si svolgeranno a Guardia Sanframondi dal 19 al 25 agosto prossimi, la Basilica Santuario dell’Assunta ha deciso di promuovere due ulteriori eventi, che si terranno alle ore 19.45 del prossimo 13 agosto presso il cortile dell’Oratorio dei Padri Filippini in Piazza San Filippo a Guardia Sanframondi.
Verrà inaugurata l’Area stampa e sarà presentato il numero straordinario del Bollettino del Santuario dell’Assunta dedicato ai Riti guardiesi 2024.
L’inaugurazione dell’area stampa va nella direzione di rendere ancora più immediato il contatto con gli operatori del mondo dell’informazione, facilitandone il lavoro e accogliendone le esigenze. Attraverso l’accredito che giornalisti e fotografi possono fare esclusivamente sul sito del Santuario. Gli accreditati riceveranno i comunicati stampa, avranno la possibilità di accedere alla sala stampa per le conferenze settimanali che si terranno durante i Riti, l’opportunità di ricevere il materiale cartaceo, audio o video sui Riti settennali, di partecipare alle attività culturali e informative predisposte dal Santuario per gli operatori delle comunicazioni sociali, di partecipare alle visite guidate del paese, che saranno tenute da esperti del centro sannita. Inoltre avranno la possibilità di intervistare e incontrare i soggetti istituzionali che curano l’organizzazione dei Riti, nonché i massimi esperti che hanno studiato i Riti.
Per ogni soggetto accreditato è stato disposto un kit completo di pubblicazioni e materiale informativo, nonché un pass, entrambi ritirabili presso l’area stampa a partire dal 13 agosto.
La presentazione del numero straordinario del Bollettino del Santuario dell’Assunta sarà invece un’occasione di confronto e divulgazione che Padre Giustino Di Santo, Parroco e Rettore del Santuario dell’Assunta, ha definito “un’iniziativa culturale e pastorale che vuole veicolare i contenuti più importanti dell’evento ma vuole anche fornire alcuni contributi di riflessione che ci dicono lo stato di avanzamento della ricerca e dello studio sulla manifestazione”, sottolineando, inoltre, che “la nostra preoccupazione principale è quella di una comunicazione adeguata all’annuncio del vangelo. I Riti hanno come mezzo l’annuncio del vangelo e come fine la conversione del credente”.
Il Bollettino del Santuario dell’Assunta compirà settant’anni di ininterrotte pubblicazioni, e fin dall’erezione del Santuario dell’Assunta, ha rappresentato un importante raccordo tra i fedeli residenti a Guardia, in Italia e nel mondo.
Si ricorda, infine, ai giornalisti e ai fotografi che l’unica email utile per le comunicazioni relative alla stampa è ufficiostampa@santuarioassunta.com
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