Roberto Stellone è tornato ad allenare e ha deciso di ripartire dal girone B della Serie C.
L’ex tecnico del Benevento infatti, sulla panchina giallorossa dal 6 febbraio al 10 aprile scorso, ha firmato un contratto che lo legherà alla Vis Pesaro fino al 30 giugno 2026. L’allenatore romano eredita una squadra attualmente diciottesima in classifica con 33 punti, a -4 dalla Spal quindicesima (e a oggi salva).
Di seguito il comunicato ufficiale della società biancorossa:
“Roberto Stellone è il nuovo allenatore della Vis Pesaro
La Vis Pesaro 1898 comunica di aver affidato il ruolo di responsabile tecnico della prima squadra a Roberto Stellone. L’allenatore ha firmato un contratto che lo legherà al club fino al 30 giugno 2026.
Dopo una carriera calcistica ad alti livelli tra Napoli – dove ha indossato anche la fascia di capitano –, Genoa, Torino e Frosinone, Stellone inizia quella da allenatore sedendosi proprio sulla panchina dei giallo-azzurri, formazione Beretti. Alla stagione d’esordio vince subito lo scudetto, conquistandosi l’anno seguente il passaggio in prima squadra, con la quale centrerà in soli 4 anni il doppio salto di categoria fino alla storia promozione in serie A. Con il Frosinone riceve anche i premi di Panchina d’oro (Prima Divisione) e Panchina d’argento in serie B. Dopo l’esperienza a Bari diventa il nuovo tecnico del Palermo, passando poi per Ascoli, Arezzo e Reggina prima di giungere a Benevento nel 2023. Mister Stellone approda alla Vis Pesaro con un curriculum di 245 panchine ottenute tra serie A, B e C. Al seguito, arrivano anche i componenti del suo staff: Andrea Gennari, allenatore in seconda, e Carmelo Merenda, Match analyst.
Il Benevento si appresta a salutare un 2023 da dimenticare, che passerà alla storia come uno degli anni più fallimentari della società giallorossa, con l’augurio di vivere un 2024 da assoluto protagonista.
La Strega ha cominciato il 2023 in Serie B: dopo un girone d’andata al di sotto delle aspettative, i giallorossi a fine dicembre occupavano la quattordicesima posizione con 22 punti, a -4 dalla zona play-off e a +2 sulla zona play-out. In panchina, all’epoca (sembra una vita fa…), sedeva Fabio Cannavaro: il Campione del Mondo 2006 era arrivato all’ombra della Dormiente tra l’entusiasmo generale di una piazza che aveva mal digerito le prestazioni della squadra sotto la guida di Fabio Caserta ed era convinta che l’allenatore partenopeo, alla sua prima esperienza in Italia, potesse portare i giallorossi almeno a giocarsi la promozione in Serie A. Il 4 febbraio 2023, al termine di una sessione invernale di calciomercato non soddisfacente, arrivò l’esonero per l’ultimo Pallone d’Oro italiano, in concomitanza con quello del Direttore Sportivo Pasquale Foggia.
Il Presidente Oreste Vigorito, uomo solo al comando, affidò la squadra a un profilo d’esperienza quale Roberto Stellone. Nulla da fare, però, neanche per l’ex Frosinone, Palermo, Ascoli e Reggina: arrivato con il Benevento penultimo a 23 punti, il 10 aprile rassegnò le dimissioni da allenatore giallorosso dopo aver perso 3-1 in casa contro la Spal. Il tecnico romano lasciò la squadra sannita all’ultimo posto in classifica con 29 punti, a cinque lunghezze dalla zona play-out.
Si aprì dunque l’ennesimo capitolo della stagione 2022-23 della Strega: la missione impossibile della salvezza venne affidata ad Andrea Agostinelli, una delle pochissime note positive della scorsa annata insieme alla scoperta di Carfora (di cui, a oggi, sembrano essersi perse le tracce). Nonostante le voci su una possibile permanenza in Serie B pur arrivando terz’ultimo, il Benevento chiuderà il suo campionato cadetto in ultima posizione con 35 punti, tornando a disputare la Serie C a 7 anni dall’ultima volta.
L’estate, poi, è stata tesa e travagliata. A Marcello Carli, nuovo Direttore Tecnico giallorosso, è stato affidato l’arduo compito di ricostruire una squadra praticamente da zero. L’obiettivo era, in pochi mesi, di fare un repulisti generale tra i calciatori scontenti e negativi per l’ambiente giallorosso e di compiere l’impresa di far quadrare i conti societari risolvendo contratti che erano già onerosi per la Serie B, figuriamoci per la C. Missione parzialmente raggiunta, ci sentiamo di dire: hanno salutato giocatori che il loro tempo a Benevento lo avevano terminato, sono restati altri elementi che avrebbero ancora potuto dire la loro per la Strega che sarebbe stata e sono arrivati giocatori che avrebbero costituito un bel mix di qualità e carisma, di gioventù ed esperienza.
Sulla panchina sannita, nella prima parte della stagione 2023-24, si è seduto Matteo Andreoletti. Il tecnico bergamasco, il più giovane dei campionati professionistici italiani fino a metà dicembre (appena 34 anni), ha mostrato fin da subito tanta sicurezza e voglia di far bene. I giocatori però, nonostante un filotto di 12 risultati utili consecutivi in campionato dopo la sconfitta all’esordio contro la Turris, non hanno reso come avrebbero dovuto, ancora in preda probabilmente alla retrocessione di qualche mese prima che si respirava nell’ambiente. Nulla da fare: tra cambi modulo, infortuni e caso calcioscomesse (Pastina risulta tutt’ora escluso per scelta societaria), Mister Andreoletti non riesce a costruire la tanto agognata identità di squadra: il suo tempo nel Sannio, il 23 dicembre, giunge al termine.
Dopo l’esonero del tecnico bergamasco nel giorno dell’AntiViglia di Natale, a Santo Stefano arriva l’ufficialità del suo sostituto: Gaetano Auteri. Il tecnico di Floridia è tornato all’ombra della Dormiente a distanza di quasi 8 anni dalla stagione 2015-16 in cui, nonostante un avvio non eccellente, il Benevento vinse il girone C di Serie C conquistando la sua prima storica promozione in cadetteria. Sarà la prima volta da subentrante per l’esperto allenatore classe ’61, chiamato fin da subito a creare identità e spirito di gruppo in una squadra che non sta rendendo come ci si aspettava. Le qualità ci sono, come affermato da Auteri stesso nella conferenza stampa di presentazione, vanno solamente valorizzate. Nella finestra di mercato ormai alle porte il Direttore Carli sarà chiamato a completare la rivoluzione iniziata in estate: la sensazione, infatti, è che l’avventura giallorossa di alcuni giocatori sia ai titoli di coda e che, per ricominciare con lo spirito giusto, sia necessario che tutte le componenti remino nella stessa direzione.
L’augurio, ovviamente, è che il 2024 possa essere l’anno del Benevento. La Juve Stabia capolista dista 12 lunghezze, è vero, ma la stagione è ancora lunga e tutto può ancora accadere. I sogni posso avverarsi (ce lo hanno insegnato proprio gli uomini di Auteri 8 anni fa), gli obiettivi possono essere raggiunti: la determinazione e il coraggio, però, non devono venire mai meno, e tutti devono dare il proprio contributo per il bene della squadra.
Gennaro Scarlato, orami ex tecnico della Primavera del Benevento a seguito della rivoluzione apportata dal nuovo D.T. Marcello Carli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla sua esperienza in giallorosso al sito web di Gianluca Di Marzio.
Di seguito, quindi, le parole di Mister Scarlato, pre-allertato dal Presidente Vigorito come possibile allenatore della Strega in questa stagione prima dell’arrivo di Stellone:
SULLA SUA ESPERIENZA NEL SANNIO: “Un percorso che mi ha regalato emozioni forti. Veder crescere i ragazzi e mettere in pratica quello su cui abbiamo lavorato giorno dopo giorno è stata una bella soddisfazione. Sono orgoglioso di loro, si sono fatti valere primeggiando in classifica e togliendosi la soddisfazione di giocare i playoff. Gli auguro il meglio così come al Benevento“.
SUL RAPPORTO CON IL PRESIDENTE VIGORITO E SUL PRE-STELLONE: “Non conosco benissimo il presidente Vigorito, ma quando ho avuto modo di incontrarlo non ha mai lesinato complimenti per il nostro lavoro. Quando è stato esonerato Cannavaro ci siamo sentiti al telefono, ero in preallarme, ma alla fine è stato scelto Stellone“.
SUL SUO FUTURO: “Mi sento pronto. Cerco un progetto in Serie C, in Serie D o in un altro vivaio purché siano ambiziosi“.
Foto: Screen OttoChannel
Benevento, l’ex Stellone: “Quando non vengono i risultati i motivi sono tanti. Dispiace, ringrazio il Presidente”
L’ex tecnico del Benevento, arrivato nel Sannio a inizio febbraio per sostituire Fabio Cannavaro e dimessosi a seguito della sconfitta contro la Spal che aveva aperto alla Strega le porte della Serie C, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito alla sua avventura in giallorosso.
Queste, quindi, le parole di Roberto Stellone a TuttoMercatoWeb:
SULL’ESPERIENZA AL BENEVENTO: “Quando non vengono i risultati i motivi possono essere tanti. Dispiace, avevo preso l’avventura con il massimo impegno. Ringrazio il Presidente per il massimo sostegno che mi ha dato fino a quando mi sono dimesso. Non ci siamo riusciti…“.
SUI SUOI PROGETTI FUTURI: “Voglio ripartire dall’inizio. Negli ultimi anni sono spesso subentrato. Ho voglia di cominciare una stagione per programmare e portare a casa un obiettivo“.
SULLE RETROCESSE: “Tante squadre avevano costruito la squadra per provare a fare qualcosa di importante, sono retrocesse quelle meno costanti. Sia Perugia che SPAL e Benevento sono state meno costanti“.
SULLE PROMOSSE IN SERIE A: “Complimenti davvero al Frosinone, ha stravinto il campionato. Il Genoa sulla carta era prevedibile, poi per come si era messo il campionato sono stati bravi a risalire“.
SUI PLAY-OFF: “Tutte hanno meritato di giocarsi questa semifinale. Il SudTirol è stato cinico, come nel suo stile durante l’anno. Il Bari però è un’ottima squadra. Anche tra Cagliari e Parma non vedo squadre favorite“.
SULLA RIMONTA DEL CAGLIARI CONTRO IL PARMA: “Ci hanno creduto. Tutto è possibile. Ranieri ha toccato le corde giuste, è stato bravo a far ribaltare la situazione“.
Benevento, niente Caserta: il nuovo tecnico sarà Agostinelli
Dopo la sconfitta odierna contro la Spal e le conseguenti dimissioni di Roberto Stellone, per il ritorno di Fabio Caserta sulla panchina giallorossa sembrava ci sarebbero stati solamente da limare gli ultimi dettagli.
Nelle ultime ore, invece, un altro nome sarebbe finito in cima alla lista del Presidente Oreste Vigorito, che inoltre non avrebbe mai contattato l’ex Perugia per un ritorno nel Sannio.
Il nuovo allenatore del Benevento infatti, a meno di clamorose soprese, sarà Andrea Agostinelli. Attuale tecnico del Gudja United F.C. a Malta, l’ex tra le altre di Napoli e Salernitana lascerà il club ormai salvo e arriverà in Italia domattina. Nel pomeriggio poi, dopo aver apposto la firma sul contratto che lo legherà al sodalizio sannita, dirigerà il primo allenamento con la Strega all’Imbriani.
Mister Agostinelli sarà il quarto allenatore stagionale del Benevento, dopo Caserta, Cannavaro e Stellone.
Foto: Gudja United F.C.
Benevento, ufficiali le dimissioni di Stellone e del suo staff: il comunicato
Lo aveva annunciato l’ormai ex tecnico giallorosso nel post-gara contro la Spal, poco fa è arrivato anche il comunicato da parte del Benevento.
Roberto Stellone e il suo staff, formato dal collaboratore tecnico Gennari, dal match analyst Merenda e dal preparatore atletico Riela, hanno ufficialmente rassegnato le dimissioni e il sodalizio sannita non ha potuto far altro che accettare la loro decisione.
Di seguito, quindi, la nota ufficiale del club di Via Santa Colomba:
“Il Benevento Calcio comunica di aver accettato, in data odierna, le dimissioni del mister, Roberto Stellone, e del suo staff, il collaboratore tecnico Andrea Gennari, il match analyst Carmelo Merenda e il preparatore atletico Lorenzo Riela”.
Oreste Vigorito ha deciso: dopo aver accettato le dimissioni di Roberto Stellone a seguito della sconfitta odierna contro la Spal, il Presidente del Benevento ha deciso di richiamare Fabio Caserta sulla panchina giallorossa.
L’allenatore di Melito di Porto Salvo, esonerato a fine settembre in favore di Fabio Cannavaro, è infatti ancora sotto contratto con la società di Via Santa Colomba.
Come riportato da OttoPagine, quindi, domani mattina l’ex tecnico del Perugia sarà in città per parlare con il massimo dirigente della Strega. Molto probabile, quindi, un Caserta-bis per il finale di stagione.
Stellone: “Ho dato le dimissioni, non posso fare più nulla. Sono mortificato”
Roberto Stellone è intervenuto, nel post gara contro la Spal, ai microfoni di OttoChannel.
Il tecnico romano ha annunciato di aver rassegnato le dimissioni da allenatore del Benevento.
Queste, quindi, le sue parole:
“Sono mortificato. Abbiamo fallito anche questo appuntamento, che era fondamentale per il nostro campionato. Chiedo scusa al Presidente, ai tifosi, alla piazza. In nove partite non sono riuscito a dare quello che volevo, nonostante l’impegno. Ci tenevo a fare bene, non ci sono riuscito. Ho dato le mie dimissioni, spero possano dare qualche scossa perché io non posso più dare nulla. Non c’è da parlare della partita. Ho ringraziato i calciatori perché penso abbiano dato il massimo, non siamo riusciti con lo staff a dare altro“.
Foto: Getty Images
Benevento-Spal, i convocati di Stellone: si rivede El Kaouakibi, out in quattro
Il Benevento Calcio ha diffuso la lista dei calciatori convocati per la trentaduesima giornata di campionato contro la Spal. Il match, valido per il tredicesimo turno del girone di ritorno, è infatti in programma domani con fischio d’inizio alle 12:30 al Ciro Vigorito.
Il tecnico giallorosso Roberto Stellone potrà contare su vari rientri. Convocati, infatti, El Kaouakibi, il cui utilizzo è comunque in dubbio, Leverbe e Pastina, che rientrano dalla squalifica.
Assente, invece, Koutsoupias, oltre ad Acampora e Viviani, fermati dal Giudice Sportivo per un turno dopo la sfida del San Nicola, e Capellini, la cui stagione è finita. Non compaiono, infine, i vari Agnello, Basit, Perlingieri e Vokic.
Di seguito, quindi, la la lista dei 23 giocatori della Strega convocati per l’incontro contro i biancorossi:
L’allenatore del Benevento ha preso parte alla consueta conferenza stampa a due giorni dalla sfida della 32esima giornata contro la Spal (lunedì, ore 12:30, Ciro Vigorito).
Roberto Stellone ha presentato così l’importantissimo lunch match di Pasquetta, analizzando la condizione dei singoli e parlando di “partita della vita”.
Di seguito, quindi, le parole del tecnico della Strega in vista dell’incontro tra giallorossi e biancoazzurri del 10 aprile:
SULLA CONDIZIONE DEI SINGOLI: “Veseli si è allenato regolarmente, non ha nessun problema. Tello ha avuto dei problemini i giorni scorsi, ma si è allenato regolare con la squadra. Per il resto abbiamo recuperato tutti. El Kaouakibi si è allenato solo oggi con la squadra, non potrà partire dall’inizio e vedremo se impiegarlo o meno a partita in corso: c’è il rischio che si possa fare nuovamente male. Glik e Ciano stanno benissimo a livello fisico, faccio i complimenti ai medici, ma non hanno i 90 minuti nelle gambe e contro la Spal mi serve gente pronta. “.
SULL’IMPORTANZA DELLA SFIDA CONTRO LA SPAL: “Sarà la partita della vita, serve vincere senza calcoli. Conta questa partita, lunedì conta la Spal. Dobbiamo vincere per noi, per levarci dalla testa quello che ha una squadra quando in sei partite ne vince zero. Nelle ultime otto ne abbiamo vinto una con il Brescia, nelle sei-sette partite prima di menon se ne era vinta una. In queste situazioni subentra l’ansia, il timore, e noi dobbiamo uscire da questa fase. Dobbiamo giocare con equilibrio e con la giusta cattiveria. Se ti sbilanci troppo e subisci gol è difficile rimediare, dobbiamo partire forte ma con equilibrio, senza andare all’arrembaggio. Tranne che con il Brescia non sei mai passato in vantaggio. Veniamo da buone prestazioni, come contro la Ternana e con il Como; Pisa invece è da dimenticare. Ripartiamo dal primo tempo con il Bari. Dovrò decidere il modulo, ma sarà importante come ti muovi in mezzo al campo. Il sistema di gioco dipenderà anche da come gioca la Spal, l’importante è essere organizzati e affrontare la sfida con il veleno negli occhi per noi, per il Presidente e per i tifosi. Non posso pensare a un risultato diverso dalla vittoria. Serviranno corsa, impegno, sacrificio, entusiasmo. Solo una vittoria ci può far sperare nelle prossime cinque partite“.
SULLA SPAL: “Anche per loro sarà la partita della vita, hanno cambiato la guida tecnica ma i risultati non stanno cambiando. Un pareggio non aiuterebbe nessuno. Sarà una partita non bella, potrebbe diventarlo se dovessi passare in vantaggio e vincere. Dobbiamo portare gli episodi dalla nostra parte“.
SULLE PRESTAZIONI E SUI RISULTATI: “Ormai sono 11 anni che faccio questo mestiere, e lo avevo fatto per altri 15-16 anni da calciatore. Ho fatto grandi prestazioni passando settimane negative, e subito grandi sconfitte con settimane di grande concentrazione: non c’è una regola nel calcio. Bisognerebbe avere una sfera magica per capire determinate cose. La formazione che scenderà in campo lunedì è in base a quanto visto in settimana, al modulo che vorremmo adottare, all’avversario. Studiamo tutti gli aspetti, osserviamo tutti ogni giorno per ore, guardando anche i dati dei singoli“.
SUL SOSTITUTO DI VIVIANI: “Abbiamo Schiattarella, Karic e Kubica. Anche Koutsoupias come mezz’ala, in un centrocampo a due. In base alle caratteristiche di chi scenderà in campo dobbiamo metterli nella posizione giusta. Anche loro hanno avvertito una settimana lunga, di tensione: ci tengono. Vogliamo uscire tutti insieme da questa situazione. In questa settimana ho visto tanto impegno, per cercare di mettermi in difficoltà nelle scelte“.
SULLA VENA REALIZZATIVA DEL REPARTO OFFENSIVO: “Non siamo una squadra che fa gol, non mettiamo sotto gli avversari con 15-20 conclusioni a partita: è difficile rivolgere questo andazzo. Dobbiamo avere equilibrio ed essere ficcanti in quelle poche occasioni che ci lasceranno. Sono momenti della partita, che deciderà la squadra in campo. Per aumentare le possibilità di segnare devi creare e smarcarti, ma si vincono le partite anche con un gol da 30metri o da una punizione al 90esimo. Di certo non dobbiamo andare sotto“.
SULLE POSSIBILI ALTERNATIVE IN AVANTI: “Dipende da come ti muovi in campo e vuoi la palla, da come riesci a saltare l’uomo. Se da dietro non si salta l’uomo o non s’imposta veloce davanti può giocare chiunque, ma comunque non riusciresti a prendere terreno. Al di là del modulo e degli interpreti, conta la velocità con cui fai le giocate. A Bari abbiamo fatto 4-5 conclusioni non con trame da dietro ma sfruttando la velocità, su una rimessa laterale o sfruttando le seconde palle. Non abbiamo la tranquillità mentale da permetterci di fare trame di passaggio o rotazioni, già in Serie B è difficilissimo e in più non c’è tranquillità perché la squadra in 31 partite ne ha vinte 6. In queste otto partite non siamo riusciti a scavallare come mi è successo a volte da altre parti. L’aspetto mentale è fondamentale, ma è difficilissimo da allenare: ti torna quando vinci, quando ti sblocchi“.
SUGLI ATTACCANTI TITOLARI CONTRO LA SPAL: “Giocheranno Carfora e Pettinari“.
SU TELLO: “Giocando più vicino alle punte, Tello lo sfrutti meglio. A Bari ha giocato da esterno, ma sarebbe comunque dovuto uscire sul terzino. Spesso, infatti, si trovava tra le linee“.
SUI TANTI CARTELLINI SOTTO LA SUA GESTIONE: “A Bari il primo fallo di Acampora per me non è neanche fallo, era un giallo regalato. Il secondo invece sì, era da ammonizione. Questo momento e la posizione in classifica possono portare a fare falli di nervosismo. L’espulsione di Tello erano due falli inesistenti, quella di Improta una mano poggiata sulla spalla dell’avversario. Nella mia gestione, in 8 partite, abbiamo fatto 127 falli e ne abbiamo subiti 125. Non siamo una squadra fallosa, ma abbiamo preso 34 ammonizioni contro le 7 a favore, 7 espulsioni contro 1. Non siamo una squadra così cattiva da meritarci questi numeri. Questi dati mi danno un po’ fastidio, non penso alla cattiva fede perché non ne vedrei il motivo. Al di là di tutto dobbiamo portare a casa i tre punti“.
SUI LEADER DEL BENEVENTO: “Leader non ci si diventa in un giorno, dovrebbero essere tutti leader di sé stessi e di conseguenza della squadra. Chi fa meglio si sente migliorata l’autostima e aumenta il suo coraggio. Quest’anno molti hanno reso meno rispetto alle proprie qualità, quindi viene meno il discorso dell’essere leader. Ci sono tanti motivi per cui il Benevento si trova in questa situazione, oggi non li riusciamo neanche a citare: dobbiamo solo provarci e crederci, altrimenti diventa difficile trovare il risultato“.
SULLE PRESSIONI: “Non sono dell’idea di dare pressioni ai giocatori. Tutti ci tengono a fare bene, nessuno si allena per fare male. Dare loro ulteriori pressioni non mi va, io da allenatore sto con loro e soffro con loro. Ho il compito di fare gli allenamenti e dare indicazioni, non posso distaccarmi. Parlo con tutti, ai senatori dico qualcosa di diverso ma lo scaricare pressioni e responsabilità può avere l’effetto contrario. Mi fido di loro, se dicessi “non mi deludete” mi staccherei da loro dandogli ulteriore tensione“.
SULLA VICINANZA DEL PRESIDENTE: “Sta vicino alla squadra come farebbe un padre quando i figli hanno dei problemi. Vive questa situazione, essendo il primo tifoso e quello che investe anche tanto è il primo a essere triste ma da padre non può farsi vedere scoraggiato. Se ci provi aumentano le probabilità, se si molla diventa difficile anche fare un passaggio“.
SUL BILANCIO CASALINGO: “Se lunedì vinciamo in casa abbiamo fatto 4 partite e 7 punti, non sarebbe una cattiva media. Rispetto alle nostre dirette avversarie ne abbiamo 4 in casa e 3 in trasferta, le altre invece 3 in casa e 4 in trasferta“.
SUL PROGRAMMA DI PASQUA: “Domani si fa un pranzo normale con le proprie famiglie, ci alleniamo il pomeriggio anche per questo in modo che lo possano smaltire. Andare in ritiro sarebbe stato ancora più pesante in vista di lunedì. Meno pensano alla partita e meglio è“.
beneventonews24.it utilizza cookie e tecnologie simili per gestire, migliorare e personalizzare la tua esperienza di navigazione del sito; per maggiori informazioni, consulta la nostra Informativa sulla PrivacyCookie settingsAccetto
Manage consent
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
Cookie
Durata
Descrizione
cookielawinfo-checbox-analytics
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checbox-functional
11 months
The cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checbox-others
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-necessary
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-performance
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy
11 months
The cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.