Rinviata al 2 aprile la presentazione del libro “Il poeta giovane – Vincenzo Russo”

Rinviata al 2 aprile la presentazione del libro “Il poeta giovane – Vincenzo Russo”

Eventi

La presentazione del libro “Il poeta giovane – Vincenzo Russo” di Edoardo Giglio, in programma oggi alle ore 17:30 nell’ambito della rassegna “Benevento LibrAria” promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Benevento, è rinviata a mercoledì 2 aprile alle ore 17:30 sempre presso la sala dell’antico teatro di Palazzo Paolo V.

Resta immutato il programma che, dopo il saluto dell’assessore alla Cultura Antonella Tartaglia Polcini, prevede il dialogo di Maria Cristina Donnarumma e Gennaro Del Piano con Edoardo Giglio.

Nel libro l’autore traccia la vita di Vincenzo Russo nei minimi particolari. Cresciuto senza padre, primo di sei figli – un fratello e quattro sorelle – con una madre malata che in breve morirà lasciandolo solo a badare a tutta la famiglia, Vincenzo lavora e lotta duramente contro la povertà, contro l’ignoranza, cercando in ogni modo di costruirsi un futuro migliore. Lotta costantemente, ma senza armi e senza una formazione adeguata, soltanto con la sua vocazione ossessiva per la poesia di cui possiede il dono per la capacità di guardare dentro ai sogni e ai desideri. Con uno stile vivido e un linguaggio che, come musica, sa far risuonare gli accenti dialettali di un mondo passato, Giglio riallaccia i fili di una Napoli lontana ma assolutamente vera, proprio come il protagonista che l’attraversa e la vive.

L’autore

Edoardo Giglio nasce il 14 settembre 1994 a Napoli, dove attualmente risiede. Diplomato in Informatica all’istituto “Giustino Fortunato”, è attivo nella scrittura tra letteratura, poesia e musica. Coltiva la passione per la storia, l’antologia e l’epica. Interessato alla cultura e alle indagini antropologiche, è un osservatore attento e minuzioso dell’evoluzione dell’epoca contemporanea. Scrive testi musicali e poesie in italiano e in napoletano ambientate in vari 

contesti ed epoche. Alla ricerca dell’amore perduto, edito da Graus Edizioni (2023), è il suo primo romanzo.

VIDEO – “Leonardo il mito del Rinascimento”: il 6 luglio lo spettacolo al Teatro Romano

VIDEO – “Leonardo il mito del Rinascimento”: il 6 luglio lo spettacolo al Teatro Romano

Eventi

Si è tenuta, nella mattinata del 1 Luglio, nella Sala dell’antico teatro di palazzo Paolo V di Benevento, la presentazione dello spettacolo “Leonardo il mito del Rinascimento”.

Hanno descritto il progetto il regista e direttore artistico Kevin Arduini, il Consigliere comunale Mara Franzese ( Presidente Commissione Cultura), Antonella Tartaglia Polcini ( Assessore alla cultura) , con la partecipazione di Giacomo Franzese e del direttore Ferdinando Creta, rispettivamente Direttore del Teatro Romano e passdirector dello stesso luogo museale.

Il regista Arduini, dopo le presentazioni di rito da parte di Ermanno D’Onofrio, artist manager della Nestor Theater Company, ha descritto le ragioni della scelta di Leonardo come protagonista del loro lavoro, ricordando che egli è stato uomo di genio e talento universale del Rinascimento, scienziato, architetto, disegnatore, scenografo, matematico, anatomista, ingegnere, botanico, musicista e progettista.

Un uomo poliedrico che ha segnato il suo tempo ed il nostro, a cui il lavoro si ispira con 50 artisti in scena, con un corpo di ballo con 14 danzatori professionisti, con abiti scenici del sempre tempo e, soprattutto, con la passione che un uomo come Leonardo ha saputo infondere in quanti animano lo spettacolo.

Mara Franzese ha ricordato poi la completa disponibilità del Comune di Benevento a tali iniziative che arricchiscono la città e sono capaci di attirare un numero importante di cittadini, anche e soprattutto giovani, in un progetto dal fascino particolare fuori dal tempo.

Giacomo Franzese ha poi rammentato il piacere di ospitare un tale programma nel Teatro Romano, luogo storico pieno di millenaria cultura, sempre aperto a eventi intellettuali ed educativi nelle sue diverse forme, dalla musica al teatro, dalla poesia alla danza, perché la conoscenza è insaziabile per chi vuole vivere con saggezza e sensatezza il tempo della vita.

Parole simili a quelle del direttore del Teatro Romano ha pronunciato Ferdinando Creta che, convinto che la cultura sia vita, si è dichiarato non solo favorevole ad iniziative come quella che ricorda Leonardo, ma a tutte quelle che possano arricchire il nostro patrimonio di conoscenze e competenze, sottolineando poi che il sito del Teatro Romano è lo spazio ideale per il raggiungimento di tali obiettivi.

La Tartaglia Polcini, nel congratularsi con l’Arduini e la sua compagnia per un progetto che ci arricchisce, ha ricordato come la cultura sia il fondamento del vivere civile e di come, momenti come quello in programma, non possano che essere, soprattutto per i giovani, un viatico importante per la loro crescita.  

Il D’Onofrio, dopo aver ringraziato i numerosi ospiti presenti e gli sponsor del progetto,  ha poi ricordato come lo spettacolo in cartellone sia già stato presentato in numerosi e prestigiosi teatri anche stranieri, tra cui il prestigioso Lisinski Opera Hall di Zagabria e lo storico Teatro Sartr di Sarajevo.

La conferenza si è conclusa con una breve rappresentazione sul palco di quattro artiste, personaggi in abiti del tempo che si sono accompagnati con strumenti musicali anche loro del tempo, come il flauto e l’arpa, per concludersi con il canto di tre di loro che, con voce potente e melodiosa, secondo lo stile musicale dei Rinascimento, hanno intonato melodie che hanno riempito la storica sala e rallegrato tutti i presenti.

Ascoltiamo le parole del regista, Kevin Arduini, ai microfoni di BeneventoNews24.it.