L’Accademia di Santa Sofia, in collaborazione con la libreria Ubik, organizza sabato 18 gennaio alle ore 18:30 presso la libreria Ubik LiberiTutti di via Lungosabato Bacchelli a Benevento un evento speciale per ricordare Pino Daniele, il grande artista napoletano scomparso dieci anni fa.
Durante l’incontro, Pier Luigi Razzano presenterà il libro “A Napoli con Pino Daniele” (Giulio Perrone Editore), in cui viene esplorato il legame profondo tra il cantautore e la sua città.
A dialogare con l’autore saranno Marcella Parziale e Isabella Pedicini, in una conversazione che si preannuncia ricca di emozioni e spunti di riflessione.
In questo libro Razzano ha deciso di raccontare la storia e il mondo della Napoli di Pino Daniele a sua figlia Frida dopo una mattina che l’ha vista rigirarsi incuriosita il vinile di “Mascalzone latino”. Insieme attraversano la città con passeggiate, corse e in Vespa e giri in auto per guardare e ascoltare la Napoli universale di Pino Daniele, più che una città, un vero e proprio continente fatto di strade, vicoli, piazze, e che si estende con coordinate emotive tracciate dai colori accecanti della giornata di sole, dei sapori, degli umori. Una città carnale, corporea, che pulsa e vive nell’alternarsi continuo di stati d’animo contrastati, proprio come è Napoli. C’è la felicità incontrollabile e ci sono le malinconie improvvise, l'”alleria” e l'”appocundria.
La serata sarà arricchita dal concerto omaggio di Sally Cangiano “A me me piace’ o blues”.
Il concerto omaggio a Pino Daniele “Yes I know…my way”
Si è chiusa nella serata del 7 giugno, presso l’Auditorium S. Agostino di Benevento, la stagione artistica dell’Accademia di Santa Sofia con un concerto omaggio a Pino Daniele e alle scuole e istituti di istruzione superiori di secondo grado che hanno partecipato al progetto/concorso “Pino Daniele: Tra note, emozioni e passioni” ed al concorso ad esso collegato.
Il concerto omaggio “Yes I know…my way”, organizzato per ricordare il grande cantautore, chitarrista e compositore napoletano scomparso nel 2015 e mai dimenticato, è stato anche il punto di arrivo di un percorso laboratoriale, promosso grazie all’ apporto delle dirigenti Domenica di Sorbo, Gabriella Zoschg e Maria Buonaguro, col coordinamento di Marialuisa Russo, che ha coinvolto centinaia di studenti e studentesse attraverso incontri organizzativi, lezioni, preselezioni e audizioni finali, guidati da esperti delle musiche e dei testi di Pino Daniele.
La serata è stata preceduta dai saluti di Maria Bonaguro che ha ricordato l’organizzazione del percorso didattico voluto e realizzato attraverso il ricorso alla musica, in particolare di Pino Daniele, quale mezzo di apertura mentale al mondo, di socialità e di apprendimento dell’impegno necessario per ottenere risultati soddisfacenti. Ella ha voluto poi ricordare tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita del significativo progetto didattico ringraziando ognuno di loro.
Marcella Parziale, consulente artistica dell’Accademia di Santa Sofia, dopo aver chiamato sul palco per i saluti il sassofonista Umberto Aucone, ha poi salutato i presenti ricordando quanti hanno collaborato alla realizzazione della stagione artistica dell’Accademia e precisamente il Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento, l’Università del Sannio e, da quest’anno, la banca Bpm, senza dimenticare gli istituti scolastici coinvolti nel progetto didattico con i loro dirigenti, annunciando infine che è già in fase organizzativa la sessione artistica della stessa Accademia per il prossimo anno.
Il Presidente Salvatore Palladino ha ringraziato poi tutto il team dell’Accademia.
Ha preso poi la parola il Direttore Ettore Acerra relazionando intorno al tema : “La matematica della musica”. Egli ha ricordato come ogni scienza sia collegata alle altre e come anche la matematica segua ritmi logici non dissimili da quelli musicali. Ha poi ricordato i tanti istituti campani nei quali l’insegnamento della musica e la realizzazione di progetti musicali sono ormai temi portanti dell’insegnamento.
E’ poi giunto il momento della musica che ha visto entrare sul palco l’Ensemble Umberto Aucone and Friends, con Umberto Aucone sax, Sally Cangiano chitarra e voce, Enzo Del Basso, percussioni, Pino Mazzarano chitarra, Pasquale Riccio batteria, e Michele Visconte basso elettrico.
Dopo il preludio del pezzo “Napule è” da parte dei muiscisti, è seguita la lettura in merito alla vita di Pino Daniele da parte di Monica Carbini, Bisarco Anuarite e Pucillo Simone . La musica è poi tornata con i pezzi musicali “gente distratta” e “Chi tene o mare” da parte di Sally Cangiano che ha poi dato annuncio dei vincitori del concorso didattico “Pino Daniele: Tra note, emozioni e passioni” e precisamente : per la sezione canto Carfora Irene – Istituto di Istruzione Superiore E. Fermi, Montesarchio e Pinto Carlotta – Liceo Statale “G. Guacci”, Benevento. Per la sezione recitazione invece: Bisarco Anuarite – Liceo Statale “G. Guacci”, Benevento e Pucillo Simone – IPSAR Le Streghe, Benevento.
Irene Carfora ha poi eseguito il pezzo “Quando” e, a seguire Carlotta Pinto ha cantato “Femmena”, ambedue con voce forte e limpida. E’ seguita ancora una lettura di Carbini, Bisarco e Pucillo sul significato dei testi e della musica di Pino Daniele.
E’ poi stato il momento di Tony Esposito, percussionista del gruppo di Pino Daniele e suo amico, accolto da un caloroso applauso che si è esibito, insieme alla band sul palco, con il pezzo “A me me piace o blues”. E’ stato poi il momento dei altri due brani famosi di Pino Daniele e precisamente : “Yes I Know My Way” e “Musica musica”, ambedue presentate con la voce, la verve e la capacità artistica sia di Sally Cangiano che Tony Esposito oltre che della band che li ha accompagnati.
Dopo un’ulteriore racconto sul significato della musica di Pino Daniele da parte di Monica, Anuarite e Simone, Carlotta Pinto e Irene Carfora hanno intonato rispettivamente “Dubbi non ho” e “Sara non piangere”.
Un’ultima lettura in merito alla eredità umana, culturale e musicale di Pino Daniele ha preceduto la proiezione di un video relativo ad un concerto a Piazza Plebiscito, tenuto il 19 settembre 1981 da Pino Daniele e la sua Band, a quasi trenta anni dalle loro prime esibizioni, evento ricordato da Esposito con emozione e grande affetto verso Daniele, musica eterna che ancora emoziona ed ha coinvolto il numeroso pubblico presente.
Il concerto si poi concluso con il famoso pezzo “Je so pazzo” che ha trascinato i presenti ad intonare con simpatia e convinzione, sollecitati da Sally Cangiano, l’ultima parte della strofa per molti ancora oggi ritenuta sconveniente.
Giusta ed opportuna la scelta di ricordare il grande autore e musicista napoletano che non ha mai dimenticato gli ultimi della sua città e, avendola amata molto, con le sue canzoni ha ricordato la complessità di una terra meravigliosa e le problematiche umane che essa vive, complessità che sono di grande attualità e che i giovani devono conoscere per poter pensare di affrontarle e risolverle, per questo motivo non si può che plaudere alla scelta di un progetto didattico che ha coinvolti tanti studenti, futuri attori di un domani che può e deve diventare rassicurante.
La chitarra di Sally Cangiano come un’orchestra magica in ” Solo proyect” di Rapsodie
Si è chiusa, nella serata del 18 maggio, con il concerto “Solo Project” di Sally Cangiano, chitarrista jazz, la stagione degli eventi di Rapsodie del Test TaetroStage curata da Monica Carbini in collaborazione con Accademia di Santa Sofia.
Interessante e coinvolgente la musica prodotta da Cangiano che, con una chitarra particolare, insieme all’uso di 2 loop machines, registratori a pedale, è riuscito a produrre melodie originali che, nel suo insieme, sono state pari a quella di un’orchestra, grazie anche al sapiente uso di oggetti, come una spazzola che strofinava sulle corde o lo sfregare delle corde stesse lungo la gamba o le percussioni sul suo strumento con vari oggetti e con le mani.
La sua musica, attenta e appassionata, fatta di suoni su diverse frequenze e da una voce che alternava potenza musicale e richiami biblici all’energia della vita, ha evocato il viaggio che ognuno di noi compie alla ricerca di se stesso nella speranza di trovare, nella musica, una zattera di salvataggio dalle mostruosità che spesso accompagnano l’esistenza umana.
La sua è “musica che libera emozioni”, compendio di passioni e speranze, dolore e gioia pura, ricordo e oblio, amore per il mondo e volo verso un cielo di trepidazione a lungo cercato.
La sua esibizione è iniziata con la spiegazione delle tecniche da lui usate per ottenere i diversi suoni e la dichiarazione di aver creato un repertorio che non avesse una coerenza, la musica infatti, come da lui stesso dichiarato, filtrata dalle proprie emozioni, cambia ogni volta che la si produce. Egli, ha affermato, fa solo la musica che gli piace, per godere del gesto musicale generato e per compiacere chi ascolta.
Nella sua musica dunque pezzi inglesi di Eric Clapton, altri della cultura partenopea, tutto filtrato dall’amore, un amore globale, proibito o mancato, che coinvolge un uomo ed una donna, ma anche una madre con i suoi figli, quello fra fratelli o amici e quello per la propria terra.
Egli inizia il concerto con un pezzo di Sting nella sua versione portoghese, prosegue poi con “Quanno chiove” di Pino Daniele, canzone appassionata di un amore per una giovane ragazza meretrice, testo di cui recita alcuni passaggi con passione per il messaggio contenuto nel testo e della musica che lo accompagna.
Interpreta poi “Via con me” di Paolo Conte, storia di un “amore maturo” di uomo che si innamora di una ragazza molto più giovane. Dal racconto di un rubinetto di casa sua che perdeva e di una goccia che imperterrita cadeva nel lavello creando rumore, è nata poi, ha continuato simpaticamente, il pezzo “Acqua io e acqua tu”, ironico e malinconico amore tra due acque, quella di un umile rubinetto e quella limpida di una sorgente di montagna.
Le sue chitarre, che ha cambiato a seconda del pezzo da eseguire, oggetti per lui di amore profondo, lo hanno accompagnato nel concerto in una simbiosi perfetta tra uomo e melodia, quasi fondendosi con lo strumentista, con i suoi pensieri e, all’unisono, creando messaggi di amore per la vita, per il mondo e l’armonia del creato.
Ha poi eseguito un’appassionata versione del brano “Vasame” di Enzo Gragnaniello, ironizzando sulla velocità da dare al pezzo, da paragonare, con le parole di Gragnaniello, ad una donna “chiatta chiatta” che sale per i quartieri.
Ha poi eseguito il brano “wicked game” di Chris Isaak, ironizzando sulla bellezza dell’interprete e sulla fortuna avuta dal pezzo. Dopo aver eseguito il brano “Malasorte”, ricorda che la musica con voce e chitarra di Pino Daniele, è figlia di una tradizione precedente della musica americana, tecnica che il cantautore napoletano ha fatta sua con la fortuna che tutti noi ricordiamo.
Le note che l’interprete pensa, egli dimostra al pubblico con abilità, possono essere ripetute con la voce anticipandone la sequenza musicale in maniera incredibilmente simile al suono stesso dello strumento.
Ricorda infine la censura che ha subito in passato la musica ed in particolare il pezzo “Maria Maddalena” di James Senese, ad opera del Pontefice, pezzo poi cantato anche da Lucio Dalla. Il brano, che parlava di una storia d’amore fra Maria Maddalena ed il Nazzareno fu ritenuta, negli anni ’70, blasfema e perciò emarginata dal panorama musicale, prova questa di un’arte che spesso è troppo libera per il potere, ma proprio per questo deve essere affermata come giusta e necessaria.
Cangiano conclude la sua performance coinvolgendo il pubblico in un momento di musica reggae in cui, su indicazioni e incitazioni dell’interprete, i presenti compartecipano all’evento musicale battendo le mani e ripetendo ritmicamente frasi del genere musicale originario della Giamaica.
Serata interessante e piacevole che, l’abilità comunicativa e musicale dell’artista ha reso coinvolgente ed intrigante.
beneventonews24.it utilizza cookie e tecnologie simili per gestire, migliorare e personalizzare la tua esperienza di navigazione del sito; per maggiori informazioni, consulta la nostra Informativa sulla PrivacyCookie settingsAccetto
Manage consent
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
Cookie
Durata
Descrizione
cookielawinfo-checbox-analytics
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checbox-functional
11 months
The cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checbox-others
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-necessary
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-performance
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy
11 months
The cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.