La Lega Sannio plaude all’impegno del Ministro Salvini

La Lega Sannio plaude all’impegno del Ministro Salvini

Politica

“La Lega del Sannio plaude all’impegno del Ministro alle Infrastrutture, nonché Vice Presidente del Consiglio, e nostro Segretario Federale Matteo Salvini che, dietro nostra sollecitazione, ha assunto l’impegno di sostenere il rilancio infrastrutturale del Sannio da decenni abbandonato da una politica locale e regionale che ci ha relegato ad essere la “cenerentola” della Campania.

Siamo convinti che il raddoppio della Telese-Caianello; la risoluzione della questione della diga di Campolattaro, ed il completamento della Fortorina, saranno al centro delle politiche del ministero di Salvini che da sempre ha privilegiato il territorio rispetto alla mera occupazione del potere fine a sé stesso.

Dette opere sono strategiche per far uscire il Sannio dall’isolamento ed essere così volano di uno sviluppo anche ai fini turistici per le connotazioni ambientali, culturali e turistiche del nostro territorio”.

E’ quanto scrive l’Arch. Vincenzo Lombardi, Responsabile Lega, Dipartimento Infrastrutture e Turismo.

VIDEO – Salvini: “La Campania potrà essere un modello di sviluppo, crescita e lavoro”

VIDEO – Salvini: “La Campania potrà essere un modello di sviluppo, crescita e lavoro”

Politica

Arrivato nel Sannio per inaugurare, nelle vesti di Ministro delle Infrastrutture, gli scavi per la galleria Telese-Vitulano, Matteo Salvini ha parlato di Sud e nel particolare della Campania e delle sue potenzialità nelle dichiarazioni rilasciate ai media presenti.

Di seguito le parole del Ministro.

VIDEO – AV, Telese-Vitulano, De Luca invita Salvini alla prudenza: “So che sei abituato a guidare i bulldozer ma qui dietro c’è una scarpata, non vorrei che…”

VIDEO – AV, Telese-Vitulano, De Luca invita Salvini alla prudenza: “So che sei abituato a guidare i bulldozer ma qui dietro c’è una scarpata, non vorrei che…”

Politica

Nel corso del suo intervento in occasione dell’avvio dei lavori del cantiere dell’Alta Velocità Napoli-Bari, che prevede lo scavo di una galleria sulla tratta sannita tra Telese e Vitulano, il Governato della Campania, Vincenzo De Luca, ha rivolto un invito particolare al Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, anch’egli nel beneventano questa mattina.

Ecco le parole del Presidente della Regione Campania.

Telese-Vitulano, De Luca “saluta” Salvini: “Lo porto nel cuore come una reliquia”

Telese-Vitulano, De Luca “saluta” Salvini: “Lo porto nel cuore come una reliquia”

Politica

Vincenzo De Luca ha parlato a Benevento in occasione dell’inaugurazione dei lavori di scavo della galleria Telese-Vitulano della nuova linea Alta Velocità/Alta Capacità che colega il capoluogo campano con Bari.

Il presidente della Regione Campania ha salutato anche il vice presidente del Consiglio, suscitando le risate delle persone presenti in sala. “Benvenuto al ministro Salvini che è qui con noi questa mattina. Nonostante le apparenze il ministro Salvini lo porto nel cuore come una reliquia”, ha detto De Luca.

“Battute a parte, abbiamo avuto frequentazioni con il ministero delle Infrastrutture che io considero un ministero chiave”.

Fonte: LaPresse

Ata Velocità, al lavori di scavo della galleria Telese – Vitulano: presente anche il Ministro Salvini

Ata Velocità, al lavori di scavo della galleria Telese – Vitulano: presente anche il Ministro Salvini

AttualitàDalla Provincia

E’ considerata la tratta piu’ difficile della linea AV Napoli-Bari, quella tra Telese e Vitulano, in territorio sannita, 7 km di gallerie su trenta di tracciato costellato di viadotti e ponti.

Per l’avvio dello scavo della prima galleria – nell’ambito del progetto “Cantieri Parlanti” – e’ arrivato il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini che, alla guida di una delle talpe meccaniche, ha premuto simbolicamente il bottone per il primo scavo alla presenza del governatore della Campania Vincenzo De Luca e dell’ ad di Rfi Vera Fiorani.

L’opera, da programma, dovrebbe essere ultimata nel 2027 ma già nel corso del 2024 sarà possibile accorciare i tempi di percorrenza tra Napoli e Bari in treno passando a due ore e quaranta dalle attuali quattro.

Ferraro Presidente Ance Benevento ha incontrato ieri il Ministro delle Infrastrutture Salvini

Ferraro Presidente Ance Benevento ha incontrato ieri il Ministro delle Infrastrutture Salvini

Politica

In occasione del Consiglio Generale di ANCE nazionale, tenutosi ieri a Roma , Mario Ferraro – Presidente Ance Benevento – ha avuto l’opportunità di interloquire, unitamente alla Presidente Nazionale Federica Brancaccio, con il Vice Premier e Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, presente all’incontro, sull’urgenza della proroga sul Fondo Sviluppo e Coesione per la provincia di Benevento, sul Caro Materiali e sulla modifica al codice degli appalti.

Ance Benevento, con il supporto di ANCE nazionale, sta seguendo attentamente la questione della scadenza, al 31 dicembre 2022, dei termini per l’offerta giuridicamente vincolante prevista dal Fondo Sviluppo e Coesione.

Qualora non dovessero essere accolte le istanze di proroga si rischia, su scala nazionale, il definanziamento di molte opere.

Sulla questione, in sede di discussione del Disegno di Legge di bilancio 2023- 2025 presso la Camera dei Deputati, sono stati presentati due diversi emendamenti per ottenere la proroga delle imminenti scadenze (’articolo 44 comma 7 lett. b) del Decreto Legge n. 34/2019) . Anche

A ciò si aggiunga che il Tar Campania, con sentenza del 16 dicembre 2022, si è espresso sulla controversia relativa ai prezziari non aggiornati posti a base di gara, fissando al 29 marzo 2023 l’udienza di merito per i due contenziosi.

L’auspicio è che i contenziosi in atto possano svolgersi in un clima costruttivo e risolutivo, con l’obiettivo di ottenere una sentenza finale che potrebbe portare ad un aggiornamento dei prezziari e una conseguente modifica dei progetti posti a base di gara, senza la perdita delle risorse. Tale risultato potrà essere raggiunto solo qualora fosse confermata la proroga dei fondi oggetto delle due gare.

Come ANCE continueremo in queste ultime settimane a sensibilizzare il Governo sulla necessità di una proroga, resa ancora più urgente per sopperire ai ritardi determinati dal caro materiali che continua a penalizzare le imprese del settore.

In politica vincono sempre tutti, pure chi perde

In politica vincono sempre tutti, pure chi perde

Politica

“La matematica non è una opinione”: questa espressione, comunemente utilizzata per puntualizzare come i numeri dimostrino in modo inequivocabile ciò che si sta sostenendo, parrebbe non valere per la politica o, quantomeno, per i risultati delle elezioni.

Strano mondo la politica, dove non perde mai nessuno: fateci caso, a parte poche eccezioni, i giorni post elezioni, siano esse amministrative, politiche, europee o regionali, le analisi sono sempre tendenti alla auto-benevolenza.

Anche chi ha fallito miseramente il proprio obiettivo, il traguardo prefissatosi o, peggio ancora, ha conseguito un risultato ben al di sotto delle aspettative o delle potenzialità proprie o della parte politica che rappresenta o che lo rappresenta si presenta –fintamente– sorridente e felice per il risultato “non scontato e che va analizzato tenendo conto che (etc., etc. etc.)“.

Un abuso di parzialità e relatività nelle analisi post voto che stride rispetto al risultato nudo e crudo determinato dalle urne.

Allora c’è chi per dimostrare la bontà del proprio risultato lo confronta con la percentuale attribuitagli dai sondaggi, pur quando il bilancio rispetto ai cinque anni precedenti è altamente negativo, con una dispersione di voti anche del 50%.

Ci sono, poi, sconfitte dal sapore di vittoria o, forse, meglio dire: vittorie che sanno di sconfitta, quando la tua coalizione vince le elezioni ma tu perdi il 25% dei consensi in poco più di un anno, finendo per contare come il due di briscola – magari – nella formazione del nuovo Governo. Ma, ovviamente, pur sentendo ancora le lame dei coltelli squarciare la ferita, non puoi ammetterlo e vai in tv o in conferenza stampa dicendoti soddisfatto e contento del risultato.

La responsabilità della sconfitta è sempre di qualcos’altro o di qualcun altro: dei potenziali alleati che hanno fatto altre scelte, della legge elettorale (certamente non la migliore possibile), del taglio del numero dei parlamentari e via dicendo.

Gli esempi di analisi parziali e altamente relative sono davvero tanti, basta seguire qualche tg o talk politico per rendersene conto.

La verità è che tutto ciò rappresenta il frutto di un esercizio pleonastico e che poco interessa agli elettori, i quali hanno a cuore ciò che ne faranno i vincitori del consenso ottenuto dalle urne, perché – purtroppo pare necessario ricordare che – la campagna elettorale e le elezioni devono essere il mezzo e non il fine. Il fine dovrebbe essere governare, se possibile bene.

VIDEO – Pd, Boccia da Benevento attacca Meloni, tende una mano a Conte e bacchetta De Caro

VIDEO – Pd, Boccia da Benevento attacca Meloni, tende una mano a Conte e bacchetta De Caro

Politica

A poche ore dal 24 settembre credo io non possa parlare degli assenti: preferisco parlare dei presenti, della tanta gente che c’è e dei tanti giovani. Soprattutto di chi crede nel Mezzogiorno, quello vero, quello che vuole il proprio riscatto senza compromessi né ricatti“.

Si presenta così a Benevento, Francesco Boccia, commissario regionale Dem, che a chi gli chiede della rumorosa assenza di Umberto Del Basso De Caro, risponde: “Chi non c’è farà i conti con la propria coscienza“. Chiaro il dissapore tra l’ex Ministro e De Caro, dopo la contesa post candidature, di cui Boccia è stato il deus ex machina. Scelta delle candidature che all’onorevole sannita non sono piaciute particolarmente, al punto da determinarne l’auto-esilio di questa campagna elettorale.

Boccia, ministro per gli affari regionali e le autonomie nel governo Conte bis, è stato l’ospite d’onore della conferenza stampa tenutasi questo pomeriggio a Palazzo Paolo V per mostrare il proprio sostegno ai candidati piddini Angela Ianaro, Erasmo Mortaruolo e Antonella Pepe, presenti così come il segretario provinciale Giovanni Cacciano.

Non è mancata una frecciatina alla Meloni da parte di Boccia, il quale ha detto di vedere nervosa la leader di Fratelli d’Italia: “Ieri a Napoli abbiamo incontrato i lavoratori prima, a differenza della Meloni che percepisco nervosa e da Benevento vorrei dirle che quando le persone manifestano le proprie contrarietà, ci si ferma e si ascolta ciò che queste dicono. Noi ieri ci siamo fermati, abbiamo ascoltato e poi parlato ai lavoratori dicendo loro che noi ci siamo e ci saremo”.

Sulle ipotesi di “campo largo”, aggiunge: “Il campo largo è della società, mai detto che avremmo sommato sigle politiche. Lo dico anche con affetto per Giuseppe Conte, ci siamo messi sulle spalle anche le loro ragioni. Quando hanno fatto di tutto per farci perdere in Campania e Puglia, noi abbiamo vinto. Ho contribuito a costruire le giunte di Catanzaro e Cosenza, ad esempio, con loro dentro: il PD c’è ma essendo un partito serio non abbiamo insistito sullo sfascio del Paese per uno zerovirgola in più. Mi auguro che prima o poi ci si rincontri e unendo le forze contro questa destra. In questo momento ogni voto al Partito Democratico è un voto che porta alla sconfitta il Centro Destra“.

De Luca? Campania e Puglia hanno due presidenti che hanno vinto con il PD, grazie al PD ma anche insieme a mondi civici che si sono alleati con il centro sinistra: questo è un tema che dovremo affrontare; serve un partito democratico aperto e non chiuso, sebbene chi si lega a noi deve rispettare le regole del nostro partito“, ha concluso.

Di seguito l’intervista video:

<strong>Antonella Pepe (Pd): “Salvini blocca 22 miliardi per il Sud, cosa ne pensano i candidati locali del Cdx?”</strong>

Antonella Pepe (Pd): “Salvini blocca 22 miliardi per il Sud, cosa ne pensano i candidati locali del Cdx?”

Politica

“Salvini e i ministri della Lega stanno rapinando il Sud bloccando 22 miliardi di euro: sono le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione che aspettano di essere ripartite tra le Regioni del Mezzogiorno. Per la Campania parliamo di sei miliardi”.

Così in una nota stampa Antonella Pepe, candidata alla Camera dei Deputati per la coalizione dei ‘Democratici e Progressisti’ nel collegio uninominale di Benevento.

“L’ostruzionismo della Lega verso il Sud non sorprende – prosegue l’esponente Pd. E’ un dato acquisito da tempo, anche ricordando le passate esperienze di governo del centrodestra. Piuttosto, sarebbe utile capire cosa ne pensano i candidati locali dei partiti alleati con il Carroccio. Sono favorevoli o contrari allo sblocco delle risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione? E ancora: sono favorevoli o contrari all’autonomia differenziata, riforma che finirebbe per accentuare le diseguaglianze tra le varie aree del Paese? Sono favorevoli o contrari alla Flat Tax, altra misura di cui si gioverebbe soprattutto il Nord Italia considerato che a beneficiarne maggiormente sarebbero i redditi alti? Sarebbe gradito, da parte degli elettori, un cenno di risposta. Magari entro le ore 24 del 23 settembre”.

Quanto a noi, – aggiunge la candidata – la posizione del Partito Democratica è chiara. Così come note sono le nostre proposte, ne cito alcune: 1Incentivi per l’occupazione e una “Fiscalità di vantaggio per il lavoro al Sud”; 2) Un grande piano di assunzioni che realizzeremo per coprire il fabbisogno della P.A. e che prevede l’assunzione entro il 2024 di 300.000 dipendenti, e successivamente almeno 120.000 nuove assunzioni all’anno fino al 2029; 3Rendere strutturale il taglio del 30% dei contributi previdenziali per le lavoratrici e i lavoratori del Mezzogiorno; 4Rispettare le quote di investimenti destinate al Mezzogiorno nel PNRR (40%) e nel bilancio ordinario dello Stato (34%) e verificare che i fondi derivanti dalle politiche di coesione nazionali ed europee (Fsc e Fondi SIE) siano aggiuntivi e complementari”.

“Su questi temi – conclude Antonella Pepe – mi piacerebbe confrontarmi con i miei avversari. Resto ovviamente a disposizione per un dibattito pubblico. Nel frattempo continuerò a confrontarmi con i cittadini del Sannio e dell’Alto Casertano, ribadendo loro due certezze. La prima è che non esistono ragioni valide perché il Sud voti il centrodestra. La seconda è che l’unica alternativa è data dal Pd e dalla coalizione dei Democratici e Progressisti”.

De Luca: “Autonomia differenziata? Un suicidio. Così ci sarà fuga medici verso il Nord”

De Luca: “Autonomia differenziata? Un suicidio. Così ci sarà fuga medici verso il Nord”

Politica
“Dal 1 ottobre inizia la campagna di vaccinazione per i bambini e mi auguro che, almeno rispetto a questo, non si debba fare i conti con l’irresponsabilità di campagne no-vax”.

“La proposta di Salvini sull’autonomia differenziata? Un suicidio”. E’ netto nel giudizio Vincenzo De Luca, Governatore della Campania, il quale bolla così le idee del leader della Lega.

“State attenti”, dice De Luca, rivolgendosi ai cittadini, “Salvini vuole distribuire alle regioni una quota fissa delle entrate fiscali dello stato, l’Iva che matura in un territorio deve essere lasciata nella percentuale del 10% alle regioni- spiega – Significa che le regioni ricche avranno miliardi e quelle povere sprofonderanno nella depressione, questa è una prospettiva di suicidio. Sento il dovere di avvertire i concittadini, fate attenzione perchè se prevale questa prospettiva sarà un suicidio”.

“Così gli stipendi da dare a medici o personale possono essere differenziati, le regioni possono fare contratti integrativi, questa sarebbe una prospettiva suicida per il Sud perché le regioni ricche offriranno di più e ci sarà una fuga dei medici verso il Nord”, sottolinea il Presidente.

Si passa, poi, alle vaccinazioni del personale medico: “Per quanto riguarda la Campania, la vaccinazione del personale medico è obbligatoria e dovrà essere fatta perlomeno per le residenze sanitarie assistite. Poi verificheremo il quadro normativo. Ma dire liberi tutti quando c’è un’epidemia in corso significa essere irresponsabili, poi magari puoi guadagnare qualche voto dai no vax ma puoi rovinare la vita di milioni di persone”.

“Dal 1 ottobre inizia la campagna di vaccinazione per i bambini e mi auguro che, almeno rispetto a questo, non si debba fare i conti con l’irresponsabilità di campagne no-vax”, ha concluso De Luca, nel suo tradizionale punto stampa del venerdì in onda sui social.