S. Angelo a Cupolo| Tributi, Sosteniamo S. Angelo incalza la Maggioranza: “Troppa approssimazione a spese dei cittadini”

S. Angelo a Cupolo| Tributi, Sosteniamo S. Angelo incalza la Maggioranza: “Troppa approssimazione a spese dei cittadini”

Politica
Di seguito la nota stampa a firma del gruppo di minoranza “Sosteniamo Sant’Angelo”.

“Contrariamente a quanto vorrebbe far credere l’Amministrazione, non ci sarà nessun taglio ai tributi, anzi aumenta il carico tributario a spese dei cittadini. Difatti, al grido “faremo pagare meno”, si aumentano le tasse ed alcune, come la Tari, anche sostanzialmente. Tutti noi cittadini ci vedremo recapitare ruoli Tari maggiorati”.

Così inizia la nota stampa a firma del gruppo consiliare di minoranza al comune di Sant’Angelo a Cupolo, “Sosteniamo Sant’Angelo”.

“Restano invariati – prosegue la nota -, invece, Imu e Irpef ma senza una lotta adeguata che ne aumenti la base imponibile: insomma, alla fine, a pagare saranno sempre gli stessi.

Purtroppo, siamo qui a constatare che l’invito di fare una politica demografica, di instaurare e attivare i cosiddetti tributi minori (ad esempio sulle pubblicità), lanciato dal gruppo di minoranza “Sosteniamo Sant’Angelo”, è rimasto inascoltato. Così come è stata rifiutata anche la proposta di differire il piano tari 2023 per evidenziare differenziazione di costi, riequilibrare i massimali stante una gara in corso.

Questa mancanza di apertura e dialogo fa ancora più paura, non si riesce a comprendere l’importanza di gettare basi solide in un’ottica di medio e lungo periodo che dovrebbero andare aldilà delle persone.

Così come è preoccupante la volontà di gestire con mano propria la cosa pubblica, in un momento storico foriero di finanziamenti e nel quale, appunto, gli amministratori sono chiamati ad essere lungimiranti e a guidare i processi amministrativi.

Basti pensare al fatto che si approva un piano tari 2023 non validato dall’ato rifiuti in evidenza di “straordinarie circostanze” che ne avrebbero permesso la rivisitazione.

La scusa “del siamo in ritardo e non ce lo possiamo permettere” non piace al gruppo consiliare di minoranza perché a pagare saranno sempre i cittadini. Scadenze ravvicinate e a ridosso delle vacanze estive, al grido di facciamo girare l’economia. Al riguardo, la rata unica tari prevista a luglio è vergognosa.
In una politica di benchmark il nostro comune è relegato alle ultime postazioni stante il carico tributario altissimo delineato e i servizi che arrancano”.

“Se a ciò si aggiunge che l’Amministrazione ha anticipato che ci saranno ruoli suppletivi, evidenziando come i costi sono destinati ad aumentare, con altri ruoli che a breve potrebbero aggiungersi e che sono stati commessi errori tecnici anche nei deliberati IMU, non in linea con il quadro normativo e la prassi, allora è chiaro ed evidente che all’interno dell’Amministrazione vigano approssimazione e confusione. E a pagarne le conseguenze saranno, purtroppo, i cittadini”, conclude il gruppo di minoranza.

Sant’Angelo a Cupolo, via libera al progetto per ossari e loculi

Sant’Angelo a Cupolo, via libera al progetto per ossari e loculi

AttualitàDalla Provincia

“L’ampliamento dei cimiteri è stato annotato come un punto con priorità assoluta, nell’agenda di lavoro dell’amministrazione comunale”. Così si legge nella nota stampa proveniente dall’Ufficio Stampa del comune di Sant’Angelo a Cupolo.

“Una necessità – prosegue la nota – dettata dal disagio nel gestire le tumulazioni, a causa della mancanza di spazi per poter assicurare una degna sepoltura, soprattutto nei cimiteri di Bagnara e Pastene.

Con  deliberazione di Giunta comunale  del 04 novembre 2022, fu all’uopo approvato il progetto definitivo/esecutivo per la realizzazione di loculi ed ossari.

Il progetto prevede una spesa di 90mila euro, finanziato con fondi comunali e realizzato dall’Ufficio Tecnico Comunale.

Qualche giorno fa è stata avviata  la  procedura di affidamento attraverso Mercato Elettronico della PA (MePA) tramite Trattativa Diretta. 

Nello specifico, saranno  interessate le strutture di Bagnara (40 ossari e 12 loculi), Pastene (40 ossari),  Sant’Angelo capoluogo (22 ossari), Montorsi (20 ossari) e San Marco (20 ossari). I lavori dovrebbero essere completati entro il mese di luglio”.

Così Antonio Tornusciolo, vice Sindaco ed assessore delegato: “Gli interventi sono stati pensati e progettati compatibilmente con le risorse comunali, quindi nonostante la disastrosa situazione economica lasciata dalla precedente amministrazione siamo riusciti a trovare risorse necessarie per fare i progetti.

Dopo anni di immobilismo, siamo riusciti a risolvere il problema dei posti nei cimiteri.

In questa prima fase, per affrontata una situazione emergenziale, abbiamo pensato di  agevolare le esumazioni, predisponendo un numero di ossari sufficienti per liberare spazi.

Per realizzare le strutture, abbiamo ridotto  al minimo i costi, non solo  di progettazione ma anche scegliendo materiali e tecniche di costruzione innovative, non in cemento armato ma in struttura metallica, in grado di garantire solidità e tempi di installazione di pochissimi giorni.

Previsti nel progetto  anche articoli funerari e lapidi. Tutti i cimiteri, inoltre,  saranno forniti di  suppellettili necessari per la pulizia ed il decoro degli spazi comuni.

Superata l’emergenza, è nostra intenzione procedere all’ampliamento dei cimiteri comunali, tenendo conto della necessità di  creare  nuovi posti,  compatibilmente con le disponibilità di spazi.

Nei prossimi giorni partiremo con una nuova iniziativa, invitando I cittadini  a presentare manifestazione d’interesse per nuovi loculi ed ossari. Acquisite le richieste procederemo all’elaborazione dei progetti”.

S. Angelo a Cupolo| Servizio di raccolta rifiuti e servizi a tutela dell’ambiente, pubblicato il bando di gara

S. Angelo a Cupolo| Servizio di raccolta rifiuti e servizi a tutela dell’ambiente, pubblicato il bando di gara

Politica
Affidamento da 1 milione e 156mila euro per tre anni. Obiettivo: 85% di raccolta differenziata.

Pubblicato il bando per l’affidamento del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ed ulteriori servizi accessori per la tutela dell’ambiente, quali spazzamento e diserbo delle strade, piazze ed aree pubbliche in genere; diserbo delle aree esterne agli edifici pubblici e scuole di proprietà comunali; la pulizia di griglie e pozzetti stradali.

La procedura di gara telematica aperta con il criterio dell’offerta economica più vantaggiosa, parte dall’importo di 1milione e 156mila euro per tre anni. Domande entro il 2 maggio.

“Confermato il sistema di raccolta “porta a porta”, con qualche novità sui conferimenti e sulle frequenza dei ritiri”, spiega Donato Biele, assessore all’Ambiente al comune di Sant’Angelo a Cupolo.

“In particolare – prosegue -, si riduce a due volte al mese la raccolta di carta e cartone e si introduce la raccolta differenziata per l’utenza domestica di ulteriori rifiuti “speciali”, quali pannolini e pannoloni, nonché guaina catramata, scarti di cartongesso, inerti, ceramiche, mattonelle e pneumatici.

Altra importante novità, a carico dell’aggiudicatario, l’installazione sul territorio comunale di un distributore automatico dei sacchetti, attivo 24 su 24, che permetterà a ciascun cittadino di ritirare autonomamente il Kit tramite tessera e/o codice fiscale.

Nell’ottica di agevolare i cittadini e rendere sempre più efficiente il servizio di prenotazione di rifiuti ingombranti che si intendono conferire , verrà messo a disposizione un numero telefonico verde con risposta diretta, un indirizzo e-mail, un’App ed un sito Web.

Nel caso in cui l’utente non avesse dimestichezza con queste procedure informatiche, l’operatore che risponderà al numero verde, compilerà lo stesso ordine di servizio al telefono assieme all’utente.

Il numero verde o la mail e in generale il form che sarà presente sul sito potranno essere utilizzati anche per tutte le segnalazioni da parte degli utenti di necessità, anomalie, ecc., connesse al servizio di igiene urbana. In ogni caso, contestualmente alla chiamata con il numero verde, accessibile anche da cellulare, dovrà essere attivata per specifiche segnalazioni urgenti anche la segreteria telefonica attiva 24 ore su 24.

L’Amministrazione Comunale intende raggiungere, entro mesi tre dalla data di avvio del servizio, la percentuale media di raccolta differenziata superiore al 80%, riferita al monte rifiuti totale. Negli anni successivi 2024-2025 tale soglia media annua dovrà essere pari o superiore al 82% per il 2024 e pari o superiore al 85% per il 2025.
Il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani, quindi, dovrà essere effettuato avendo quale obiettivi quello di ridurre le quantità di rifiuti urbani da avviare agli impianti di smaltimento e nel contempo quello di migliorare la qualità dei rifiuti conferiti agli impianti di trattamento e recupero, al fine di ridurre la spesa sostenuta.
Introducendo la possibilità di poter smaltire ulteriori materiali speciali, inoltre, si dovrebbe arginare il triste fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e, si spera, ridurre o azzerare le discariche abusive.

Particolarmente attenzionati nel bando, anche il decoro urbano ed in generale i servizi di igiene ambientale, al fine di conseguire adeguati livelli di benessere per i frequentatori degli spazi urbani.

L’obiettivo è quello di migliorare il servizio di pulizia delle strade e delle aree pubbliche, sia manuale che meccanizzato, secondo modalità e tempistiche compatibili con l’ordinato svolgimento della vita e delle attività economiche e sociali quotidiane e straordinarie della comunità, nonché ridurre il rischio dell’insorgere di criticità di natura igienico-sanitaria.

Altrettanto importante è contribuire a garantire la sicurezza della percorribilità di strade carrabili e pedonali, così come facilitare il deflusso delle acque piovane nella rete di raccolta delle acque bianche.

L’appaltatore è tenuto nel corso della gestione dei servizi ad effettuare azioni di controllo e verifica dei conferimenti, individuando gli utenti che non rispettino le corrette modalità di differenziazione e avviando, sulla base di una procedura appositamente definita, un’azione di informazione dell’utente sulle infrazioni rilevate e sulle sanzioni previste”.

“Inoltre – conclude -, affinché i risultati ottenuti dai servizi oggetto di appalto siano consoni agli obiettivi prefissati, il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani e assimilati dovrà essere affiancato da un servizio di monitoraggio che permetta di evidenziare eventuali anomalie del servizio e di procedere tempestivamente con le correzioni necessarie”.

Sant’Angelo a Cupolo| Ex edificio scolastico Motta: finanziamento di 237 mila euro per progetto di efficientamento energetico

Sant’Angelo a Cupolo| Ex edificio scolastico Motta: finanziamento di 237 mila euro per progetto di efficientamento energetico

AttualitàDalla Provincia

“L’azione amministrativa, soprattutto in questa prima fase di governo, si è concentrata sulla messa in sicurezza e sul recupero del patrimonio comunale, in particolare di tutti quei beni da destinare al pubblico utilizzo.

Un obiettivo imprescindibile per una piccola comunità come la nostra che lamenta carenza di infrastrutture e che ci ha visto fin da subito impegnati nel trovare le risorse necessarie per intervenire su tutto il territorio comunale.

Abbiamo avviato questa azione ripristinando la corretta viabilità di diverse strade comunali (vedi utlimo lavoro relativo al ponte di Sciarra) per poi passare ad attenzionare gli immobili, alcuni già oggetto di interventi , come l’istituto Siani, la palestra comunale, il bocciodromo ed altri in via di attivazione dei lavori: alloggi residenziali, ossari nei cimiteri, ricostruzione ex edifici scolastici.

A proposito di questi ultimi, dopo aver ottenuto risorse per la riqualificazione degli ex edifici scolastici di Bagnara e Pastene, siamo riusciti ad intercettare un ulteriore finanziamento per l’efficientamento energetico di quello sito nella frazione di Motta.

I lavori ammontano a circa 237mila euro e dovranno iniziare a stretto giro, viste le tempistiche dettate dal decreto del Ministero dell’Ambiente. Essi prevedono l’installazione di pannelli, caldaia, pompa di calore, nonché la sostituzione degli infissi. Interventi che riqualificheranno un edificio, la cui destinazione d’uso continuerà ad essere per attività sociali, culturali e ricreative.

Siamo convinti che la necessità di mettere in sicurezza le strutture pubbliche sia doverosa per chi amministra, a tutela e salvaguardia di tutti. Create le condizioni idonee, sarà poi possibile dare ascolto alle richieste e progetti provenienti da privati ed associazioni.

Ribadiamo, inoltre, che regolamentare l’utilizzo di tali beni è un ulteriore punto fermo della nostra azione amministrativa, sia per garantirne il corretto utilizzo, sia per dare a tutti l’opportunità di fruirne”. Così Diego Cataffo, sindaco di Sant’Angelo a Cupolo.

Sant’Angelo a Cupolo, la minoranza insorge: “Vogliono zittirci, chiediamo rispetto”

Sant’Angelo a Cupolo, la minoranza insorge: “Vogliono zittirci, chiediamo rispetto”

Politica

“Se temi la voce della minoranza fai di tutto per zittirla. È quello che succede nel consiglio comunale di Sant’Angelo a Cupolo dove anche la lettura di un documento deve preliminarmente essere sottoposta al vaglio della maggioranza che deve approvarne il contenuto”. Così in una nota stampa i consiglieri di minoranza al comune di Sant’Angelo a Cupolo, Paola Genito, Stefano Zarro e Alessandro De Pierro.

“Ieri sera in una seduta di consiglio comunale dai toni accesi – spiegano – è stato impedito ai consiglieri di minoranza di leggere un documento, che qui riportiamo integralmente, perché il consigliere Petrella, intransigente a convenienza, ha ritenuto che non vi fossero gli estremi regolamentari. Lo stesso consigliere Petrella che fino a qualche tempo fa, in spregio del regolamento, ma con il democratico consenso dell’allora presidente del consiglio, inondava la sala con la lettura di documenti che impegnavano ben oltre i tempi previsti dal regolamento. Ma la democrazia è anche questo, dare la possibilità ad ognuno di esprimere il proprio pensiero e rivendicare i propri diritti”.

“Tutto questo – proseguono i consiglieri – accade con la complicità del presidente il quale non ha compreso ancora il ruolo e la imparzialità che lo dovrebbe contraddistinguere come previsto da statuto e regolamento. Ma questo, per il presidente e i consiglieri di maggioranza, è un obiettivo troppo ambizioso.
Di seguito il documento di cui non è stata consentita la lettura: “Buon pomeriggio/Buonasera.
Questo intervento nasce da un’esigenza impellente e non ulteriormente procrastinabile di spiegare le ragioni del nostro malessere, in relazione al comportamento istituzionale tenuto dall’Amministrazione in carica nei confronti della Minoranza consiliare.

Non deve passare il messaggio, da taluni trapelato e trasportato, che sia venuto meno l’interesse di chi vi parla per la Politica santangiolese. È, però, venuto meno l’interesse al confronto con chi, in spregio ai regolamenti comunali o in applicazione infelice delle normative in vigore, crede di poter andare avanti in siffatta maniera, ossia assestando colpi al cuore della partecipazione libera e democratica.
Ci spieghiamo meglio.

Qualcuno potrà pensare, in malafede, di convincere qualche allocco o qualche sprovveduta, adoperando un modus operandi “veloce”, di essere efficiente. Di essere “operativo”, di dare soddisfazione.
Eppure, escluse “operazioni simpatia” e qualche card su Facebook, nonostante una favorevole congiuntura economica (dato non di poco conto), nulla sembra esserci di concreto.

C’è, invece, di effettivo, di reale, un utilizzo della democrazia cittadina oltre il limite consentito dalla legge.
Persiste una prassi di convocazione delle conferenze capigruppo che definire anomalo è un eufemismo.
Si tange con mano viva un disprezzo dell’attività di opposizione da fare invidia ai peggiori momenti della recente storia italiana. E a qualcuno la cosa potrebbe addirittura fare piacere

L’accusa è grave, ma non è distaccata dal reale. In effetti, strumenti come la pec istituzionale, il protocollo atti, le comunicazioni consiliari ecc., non nascono per giustificare l’acquisto o la sostituzione di alcuni PC dell’ufficio comunale. Nascono per garantire la partecipazione democratica e il corretto svolgimento dell’attività politica di tutti: dal Sindaco ai Consiglieri di Minoranza.

L’utilizzo delle tecnologie, come la pec istituzionale, non può servire solo per la convocazione delle sedute consiliari (così da fare presto ed all’ultimo minuto) ma possono e debbono essere utilizzate, così come lo sono state in passato, anche per l’invio dei documenti, delle proposte, degli atti.

Non è concepibile che gli atti non vengano messi a disposizione dei consiglieri nei termini, utilizzando ad esempio escamotage come l’invio delle notifiche poco prima della chiusura degli Uffici comunali.
La trasparenza impone all’Amministrazione di operare come in un casa di vetro, se non c’è nulla da nascondere; oppure si teme che il maggior tempo messo a disposizione dei consiglieri di minoranza possa garantire una opposizione più puntuale?

Più che in Minoranza, ci sentiamo trattati quali scomodi ed inutili inquilini di una casa comunale stretta e buia, macchiata da passaggi opachi di personalità dubbie, seppur talvolta ravvivata dall’opera gentile di alcuni funzionari efficaci e disponibili. Troppo poco per Noi, troppo poco per la comunità.
Vedete, la Democrazia si tramuta in regime a partire dal mancato rispetto delle Minoranze.
È quello il momento in cui, con fatica, si deve resistere e porre un argine ad eventuali operazioni sfrontate e spericolate, da lì parte questo dissenso non più celabile. Altrimenti, a bocca chiusa delle Minoranze, seguirebbe un continuum di spregiudicatezza, contabilità creativa e chi più ne ha, più ne metta.
Per intendersi, bene l’utilizzo delle nuove tecnologie, male il mancato utilizzo degli standard minimi di rispetto delle minoranze. Bene lo streaming, male inviare via mail comunicazioni ufficiali non adeguando le pec istituzionali”.

“Noi – concludono – non riusciamo più a tollerare quanto accade. Occorre Rispetto. CHIEDIAMO RISPETTO! Rispetto alla comunità che rappresentiamo! Credeteci se vi diciamo che mai ci saremmo lamentati di quanto stiamo esponendo dinanzi ad una platea e in un’occasione così importante, da tutelare ad ogni costo. Però rimanere inermi ed inerti sarebbe un errore imperdonabile, da non compiere.
Quindi, a chiusura di questo breve intervento, CHIEDIAMO IL RISPETTO DEI DIRITTI E DELLE PREROGATIVE ISTITUZIONALI DEI CONSIGLIERI COMUNALI. Di tutti. Maggioranza e Minoranza. Non seguirà un ulteriore sollecito, datevi da fare. Con Osservanza e Rispetto per il Ruolo da Voi ricoperto.”

Benevento, da lunedì nuovi orari di apertura al pubblico per gli sportelli dei Servizi Demografici

Benevento, da lunedì nuovi orari di apertura al pubblico per gli sportelli dei Servizi Demografici

Politica

Da lunedì 5 dicembre gli sportelli dei Servizi Demografici saranno aperti al pubblico nei seguenti orari:

  • lunedì: dalle ore 8:30 alle ore 11:30;
  • martedì: dalle ore 9:00 alle ore 12:00;
  • mercoledì: dalle ore 9:00 alle ore 12:00;
  • giovedì: dalle ore 15:15 alle ore 17:15
  • venerdì: dalle ore 9:00 alle ore 12:00
 

Inoltre, la sede dell’ufficio di Stato Civile sarà operativa nei nuovi locali adiacenti alla precedente ubicazione, sempre in piazzale Iannelli.

Sant’Angelo a Cupolo| L’opposizione: “Violati i più basilari principi di democraticità e legalità”

Sant’Angelo a Cupolo| L’opposizione: “Violati i più basilari principi di democraticità e legalità”

Politica

“Intendiamo denunciare i forti dubbi di legittimità dell’ultimo consiglio comunale. Si portano punti all’ordine del giorno violando le più basilari forme di democrazia partecipata ma anche di legalità, la Giunta entra a gamba tesa su decisioni già assunte dal massimo organo di volontà politica: il consiglio comunale”. Così in una nota il gruppo consiliare “Sosteniamo Sant’Angelo”.

“Una strafottenza verso tutti i consiglieri comunali – prosegue la nota – ma ancora più verso i cittadini allorquando l’esecutivo decide dopo ed in modo difforme rispetto a quanto già deliberato in consiglio comunale. Hanno differenziato scadenze Tari, già deliberate e nel bel mezzo di rate già scadute di fatto creando differenza tra cittadini, a danno di chi con tanti sforzi e sacrifici aveva rispettato le scadenze. Della qual cosa abbiamo già segnalato alle autorità competenti e ci siamo allontanati dall’aula consiliare per non nuocere alle attività di chi preposto alle verifiche e per non sanare un atto di fatto illegittimo”.

“L’errore o orrore si persevera poi – spiegano i consiglieri di minoranza – quando hanno deliberatamente aumentato la Tari di ulteriori €25.000 circa, un ulteriore aumento del 5% che passa in sordina in una variazione di giunta dove contestualmente hanno deliberato l’aumento dei loro stipendi, spettanze. Non ci sono soldi ma per aumentare le proprie spettanze si trovano! Un trasferimento che sebbene statale poteva essere destinato ad altro, a spese fondamentali, per servizi, in un momento di difficoltà delle famiglie, un atto politico doveroso come già assunto nella precedente amministrazione.

Quello di rinunciare alle indennità ce lo si aspettava. Quella della modifica del PEF rifiuti 2022 (piano finanziario) è un ulteriore abuso della giunta che delibera in materia riservata al consiglio comunale e dove già si era deliberato nel merito. Tra l’altro assunta in spregio agli organi di controllo sovra preposti ovvero ATO rifiuti. La giunta assume un atteggiamento di spregio alle forme di legalità democratica e non rispetta i deliberati di consiglio comunale, bisognava tornare in consiglio se le cose non quadravano. Ma il culmine viene compiuto con una terza proposta di consiglio: “una variazione di DUP” senza deposito del parere dell’organo di revisione, giunto al protocollo dell’Ente (per ammissione dello stesso presidente del Consiglio) solo 24 ore prima del consiglio stesso. Abbiamo provato a farlo ragionare, era un atto illegittimo in quanto assunto in spregio al dettato del regolamento comunale. Inutili le risposte non date dell’assessorato competente e del sindaco incantato su un 45giri al vinile “colpa di chi ci ha preceduti”, “Amministriamo solo da 13 mesi”, le sue giustificazioni”.

“Nella p.a. la forma è sostanza, ci fa male e specie che alte cariche con tanta professionalità se ne dimentichino, da loro un atteggiamento di maggiore delicatezza e sensibilità ce lo si aspettava.
È ingiustificata la voglia di andare avanti a testa bassa senza voler affrontare i principali vizi evidenziati e palesi. Politicamente scorretto non spiegare ai cittadini che c’è stato un ulteriore importo dalle elaborazione dei ruoli Tari che poteva essere usato per abbassare le tariffe del 5%”, conclude la nota.

Sant’Angelo a Cupolo, incidente in località Motta

Sant’Angelo a Cupolo, incidente in località Motta

CronacaProvincia

Per fortuna non ha avuto conseguenze gravi l’incidente verificatosi poco fa nel comune di Sant’Angelo a Cupolo, precisamente in località Motta.

Stando alle prime ricostruzioni, un motociclista sarebbe uscito fuori di strada riportando – fortunatamente – solo qualche ferita di lieve entità.

Sul posto è intervenuta la ditta F.lli Boscia per il recupero del mezzo.

A breve aggiornamenti.

Sant’Angelo a Cupolo| La Maggioranza: “Tutela del territorio e decoro urbano una nostra priorità”

Sant’Angelo a Cupolo| La Maggioranza: “Tutela del territorio e decoro urbano una nostra priorità”

Politica

SANT’ANGELO A CUPOLO. Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa a firma del gruppo di maggioranza “LiberaMente per Sant’Angelo a Cupolo”.

L’attenzione per il territorio – si legge – è una delle materie che l’amministrazione comunale ha sempre dimostrato di porre al centro dell’agenda di lavoro. Nell’immediatezza della vittoria elettorale, fu subito costituito un gruppo operativo informale, composto prevalentemente dai candidati consiglieri di LiberaMente, con l’intento di bonificare alcune aree lasciate per troppo tempo all’incuria ed al degrado. Obiettivi dei “volenterosi” furono gli spazi adiacenti all’ex edificio scolastico di Bagnara, i campetti polivalenti, alcuni sentieri e perfino le bacheche delle affissioni.

Successivamente, i lavori sono stati programmati in forma ufficiale dall’Amministrazione Comunale, di cui quello più significativo e da qualche giorno portato a compimento,  è stato la bonifica dell’area cimiteriale del capoluogo. Altri interventi realizzati ed attesi da tempo:  la sistemazione di diverse strade comunali,  dell’area di parcheggio a Perrillo, la pulizia delle pozzette, la potatura degli alberi e tanti altri lavori di manutenzione ordinaria di cui è stato predisposto un programma di azione ad intervalli di tempo regolari su tutte le frazioni del territorio.

“Il decoro urbano – dichiara il Sindaco Diego Cataffo – è una priorità ed un obbligo per chi amministra e su cui il nostro impegno è totale. Esso passa attraverso una corretta manutenzione delle strade comunali, degli spazi comuni e degli edifici di proprietà dell’ente. Non faremo sconti a nessuno, tanto meno ci spaventa dover assumere delle iniziative forti a tutela del territorio, cercando di trovare le forme e gli strumenti per sanzionare chi viola le regole del comune vivere civile. Oggi, dopo aver calendarizzato gli interventi di manutenzione ordinaria, occorre concentrarsi e trovare le soluzioni più efficaci per risolvere in particolare alcune questioni che creano un   negativo impatto ambientale, sia in termini di decoro che di sicurezza: l’abbandono selvaggio di rifiuti che deturpano i nostri boschi ed il randagismo. In merito al randagismo, non ci interessa adottare soluzioni “populiste” che di fatto non hanno prodotto in passato risultati positivi. Il cosiddetto “cane di quartiere”, così come suggerito da qualcuno, non crediamo sia la soluzione al problema.

 Occorre, a nostro avviso, sensibilizzare i cittadini all’adozione degli animali, confidando nella buona volontà di chi ha particolarmente a cuore le loro sorti. Non basta accudire un animale con cibo ed acqua, ma occorre farsi carico anche della gestione delle problematiche igienico-sanitarie degli stessi. Pertanto, a breve, partiremo con un’iniziativa volta a sollecitare l’adozione dei cani, in particolare di quelli ospitati dal canile”. 

Sant’Angelo a C.| Sosteniamo Sant’Angelo:  “Infranti i valori democratici della partecipazione politica delle minoranze consiliari”

Sant’Angelo a C.| Sosteniamo Sant’Angelo: “Infranti i valori democratici della partecipazione politica delle minoranze consiliari”

Politica
Il gruppo consiliare facente capo a Stefano Zarro annuncia di non voler prendere parte al prossimo consiglio comunale: “Non riteniamo opportuno sanare, con la nostra presenza, un consiglio comunale che riteniamo illegittimo“.

SANT’ANGELO A CUPOLO. Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa del gruppo consiliare “SosteniAMO Sant’Angelo a Cupolo”. “L’approvazione del rendiconto 2020 in disavanzo contabile senza il relativo ripiano del disavanzo di amministrazione, costituisce una gravissima irregolarità! – si legge nella nota – Vani sono stati i tentavi dei Gruppi Consiliari SosteniAMO Santangelo e Sant’Angelo FUTURA di sanare queste gravi irregolarità, ma purtroppo non abbiamo ricevuto nessun riscontro e nessun segno di apertura da parte dell’amministrazione. Abbiamo chiesto senza fortuna copia degli atti, protocollo dell’Ente non visualizzabile, convocazioni illegittime, segnalazioni di irregolarità presunte non riscontrate, per questi motivi è stato doveroso notiziare dell’accaduto gli Enti preposti. In ultimo, abbiamo chiesto di evitare un ulteriore danno all’Ente e di rinviare la seduta di Consiglio, preannunciando – in caso di diniego – l’assenza dalla seduta odierna dell’intero Gruppo Consiliare SosteniAMO Santangelo a Cupolo e Sant’Angelo FUTURA“.

Siamo costernati di non poter presiedere ad un così importante consiglio comunale -prosegue il gruppo-, rattristiti del non poter condividere alcuni punti condivisibili, ma le irregolarità riscontrate sono tali e tante da non poter passare inosservate. Quello che ci desta preoccupazione non sono tanto gli errori contabili o le deficienze riscontrate, quanto la mancata lungimiranza di una parte politica che mira ad amministrare l’intero territorio comunale senza mai confrontarsi ai tavoli istituzionali, rifiutando ogni forma di dialogo anche lì dove palesemente in difetto“.

Per questi motivi – conclude la nota -, non riteniamo opportuno sanare, con la nostra presenza, un consiglio comunale che riteniamo illegittimo e in spregio ad ogni forma democratica“.