Sant’Angelo a Cupolo, auto in fiamme in piazza: paura tra i residenti (FOTO)

Sant’Angelo a Cupolo, auto in fiamme in piazza: paura tra i residenti (FOTO)

CronacaProvincia

Attimi di paura nel pomeriggio di lunedì a Sant’Angelo a Cupolo, dove un’auto ha preso fuoco mentre era parcheggiata in piazza.

Le fiamme hanno avvolto una Mercedes Classe A, rendendo necessario l’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco per domare l’incendio ed evitare che si propagasse alle altre vetture nelle vicinanze.

Al momento non sono chiare le cause del rogo, ma fortunatamente non si registrano feriti.

Bagnara, lunedì 3 febbraio si celebra San Biagio: ecco il programma civile e religioso

Bagnara, lunedì 3 febbraio si celebra San Biagio: ecco il programma civile e religioso

Eventi

La Comunità di Bagnara, piccolo borgo di Sant’Angelo a Cupolo, guidata dal parroco don Antonio Bonavita si appresta a celebrare lunedì 3 febbraio la memoria liturgica di San Biagio vescovo e martire, venerato non solo dalla comunità ma anche dai paesi limitrofi per essere invocato come protettore della gola.

Ricco il programma religioso che prevede, nella giornata di lunedì, la celebrazione delle Sante Messe alle ore 8.30 e 9.30. Alle ore 11, invece, è prevista la solenne celebrazione Eucaristica presieduta dal concittadino santangiolese il reverendo Padre Luciano Panella della congregazione del Santissimo Redentore, alla presenza delle autorità civili e militari. A seguire si svolgerà la solenne processione del Simulacro del Santo per le strade del borgo.

Nel pomeriggio riprenderanno le Sante Messe alle 16.30 e 17.30.

Alle 19:00, si terrà la Solenne celebrazione Eucaristica con il rito della Confermazione presieduta dal Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Benevento Mons. Francesco Iampietro.

Durante la mattinata del 3 febbraio è previsto l’arrivo del “Concerto bandistico” di Grottolella che allieterà le strade e la processione. Sempre in mattinata si terrà il concerto bandistico dei Bersaglieri della Fanfara “Campania Felix” di Caserta. Lo spettacolo pirotecnico sarà a cura della ditta “Ronca Carmela” di Pietrastornina.

Sant’Angelo a Cupolo, grande successo per il Presepe vivente dell’I.C. Siani (FOTO)

Sant’Angelo a Cupolo, grande successo per il Presepe vivente dell’I.C. Siani (FOTO)

AttualitàDalla Provincia

Grande entusiasmo, tanta partecipazione, tanti occhi lucidi e davvero la sensazione di aver compiuto un viaggio all’indietro di 2000 anni: sono stati questi gli ingredienti del Presepe Itinerante organizzato dalla Scuola Primaria di Perrillo dell’Istituto Comprensivo “Giancarlo Siani” di Sant’Angelo a Cupolo.

Il presepe si è snodato lungo le strade del paese, attraverso la rivisitazione delle scene della Natività alternate a recite e canti. Accanto ai piccoli protagonisti si sono esibiti gli zampognari che, a sorpresa, hanno accompagnato una parte della recita con i loro strumenti tipici.

Un Presepe che ha davvero emozionato chi lo ha visto, per l’impegno profuso dai piccoli protagonisti che davvero sono riusciti a ricreare la stessa magia di oltre 2000 anni fa.

“Desideriamo ringraziare davvero tutti – la nota della responsabile di plesso, la docente Mariagrazia Calandro – in primis la nostra dirigente Beatrice Oliva; tutte le docenti, per il bellissimo lavoro fatto con i piccoli grandi attori; i genitori dei nostri bambini, per la partecipazione attiva e preziosa della realizzazione delle scene e dei costumi; l’amministrazione comunale, i vigili che hanno garantito che il tutto si svolgesse nella più completa sicurezza e tutte le persone presenti per l’impegno, la collaborazione e la bellissima partecipazione. Senza la sinergia totale di tutti e la cooperazione che c’è stata, questo evento non sarebbe stato così profondo ed emozionante.

L’augurio che mi sento di fare -conclude la nota- è che la profondità e l’emozione di questo Presepe possano davvero arrivare al cuore di tutti e che la nascita di Gesù possa davvero rappresentare il trionfo dell’amore e della Pace”.

Ladri in azione nel Sannio: colpita una farmacia

Ladri in azione nel Sannio: colpita una farmacia

CronacaProvincia

Ormai non è più una novità: nuovo colpo nel Sannio. Anche stanotte, infatti, ladri in azione lungo il territorio sannita.

Questa volta, destinataria dell’attenzione dei malviventi è stata una farmacia di Sant’Angelo a Cupolo. I ladri hanno dapprima forzato la serranda e poi fatto ingresso all’interno del negozio. Così si sono diretti immediatamente verso il registratore di cassa, dal quale hanno portato via circa 100 euro.

Quando è stato fatto scattare l’allarme, purtroppo, i banditi erano già scappati via facendo perdere le loro tracce. Sul posto sono giunti i Carabinieri che hanno dato avvio alle indagini al fine di rinvenire elementi utili alla individuazione dei malviventi.

Laurea alla memoria per Maria Letizia Micco, la giovane studentessa morta in un tragico incidente stradale

Laurea alla memoria per Maria Letizia Micco, la giovane studentessa morta in un tragico incidente stradale

CronacaProvincia

L’Università degli Studi del Molise ha deciso di conferire la Laurea alla memoria in Scienze della Formazione Primaria a Maria Letizia Micco, la giovane studentessa deceduta a soli 20 anni a causa di un violento incidente stradale, avvenuto il 20 febbraio scorso.

Maria Letizia, originaria di Sant’Angelo a Cupolo, viveva a Campobasso per motivi di studio.

Il tragico incidente – uno scontro frontale con un’ altra automobile lungo la Statale 17 – avvenne proprio mentre stava rientrando nel capoluogo molisano, interrompendo di colpo una giovane vita fatta di sogni e passioni, prime fra tutte quella per l’insegnamento.

La cerimonia ufficiale si è svolta presso l’aula magna dell’Università del Molise e vi hanno partecipato – oltre alla famiglia della giovane studentessa – il Rettore Luca Brunese e la direttrice del Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione, Giuliana Fiorentino.

Un gesto fortemente voluto dalla Comunità Accademica per onorare il suo impegno e quel suo sogno di diventare insegnante, spezzato ma niente affatto dimenticato.

Pagliara, da domani a domenica la “Peregrinatio Mariae” del simulacro della Madonna di Fatima del Santuario di Montorsi

Pagliara, da domani a domenica la “Peregrinatio Mariae” del simulacro della Madonna di Fatima del Santuario di Montorsi

Eventi

La comunità parrocchiale di Pagliara, piccolo borgo del comune di San Nicola Manfredi, guidata da don Antonio Bonavita si appresta a vivere da domani venerdì 30 agosto a domenica 1° settembre la “Peregrinatio Mariae” del simulacro della Madonna di Fatima del Santuario di Montorsi, frazione di Sant’Angelo a Cupolo.

Il programma prevede per domani, alle ore 18:30, la partenza dal Santuario di Montorsi del simulacro della Madonna, che attraverso un corteo di auto giungerà a Pagliara e sarà accolto in Piazza Madonnina alla presenza del sindaco Arturo Leone Vernillo, delle autorità religiose, civili e militari.

Alle ore 19:00 è prevista la Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da don Armando Zampetti.

Sabato, 31 agosto, alle ore 18:00 solenne esposizione del SS. Sacramento e recita del rosario. Alle ore 19:00 si svolgerà la Celebrazione Eucaristica presieduta dal parroco don Antonio Bonavita.

Domenica 1° settembre, alle ore 18:15, si terrà la processione della statua della Madonna di Fatima da Pagliara a Montorsi. Al termine si svolgerà la solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da don Boa Eugene Kouassi.

Sant’Angelo a Cupolo, l’ormai ex sindaco Cataffo: “L’immobilismo  poteva essere interrotto revocando deleghe”

Sant’Angelo a Cupolo, l’ormai ex sindaco Cataffo: “L’immobilismo poteva essere interrotto revocando deleghe”

Politica

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di Diego Cataffo, ormai ex Sindaco di Sant’Angelo a Cupolo: “Si conclude oggi l’esperienza amministrativa della lista LiberaMente per Sant’Angelo a Cupolo. Un percorso che è durato poco meno di tre anni, durante i quali ho avuto l’onore e l’onere di profondere tutte le mie energie, lavorando incessantemente per ricoprire con dignità il ruolo che mi era stato affidato.

Eravamo consapevoli di trovare una situazione economica e gestionale al collasso, ma l’entusiasmo e le competenze personali di tutti i candidati, mi faceva ben sperare nella capacità di dare le giuste soluzioni a tutte le difficoltà che avremmo incontrato.

Il passaggio dal ruolo di “opposizione” a quello di “amministratori” purtroppo non è stato concepito da tutti con la stessa “voglia di lavorare” per la comunità, così come l’euforia della vittoria ha probabilmente fatto emergere in qualcuno la sensazione di essere “onnipotente”, di poter disporre a proprio piacimento atti ed azioni senza il rispetto delle procedure, delle leggi e del buon senso che dovrebbe ispirare chi amministra una comunità.

Le poche proposte portate sul tavolo da taluni amministratori, si sono fermate sulla carta. Dalle più semplici da realizzare a quelle più ambiziose. L’apatia, la mancanza di tempo o la poca voglia di dedicarsi alla causa,  forse anche la scarsa capacità di aggregare, hanno avuto il sopravvento. La programmazione e la condivisione  di eventi, il coinvolgimento della cittadinanza a progetti ed iniziative, sono ben presto naufragate ed argomentando il “dolce far niente”   con un pretestuoso “ostruzionismo” degli uffici, colpevoli di tutto ed il contrario di tutto.

Deleghe importanti ed impegnative mai esercitate, opportunità di finanziamento perse.

Un immobilismo che poteva essere interrotto revocando deleghe, ridefinendo i ruoli di ciascuno. Pensavo, erroneamente, che lo stallo fosse superabile, ma il tempo non mi ha dato ragione.

Ognuno ha potuto svolgere appieno il suo ruolo, vedi assessore Tornusciolo in riferimento al PUC, o l’assessore Micco in merito ai Tributi ed al Bilancio. Una fiducia incondizionata che è stata utilizzata in taluni casi in maniera spregiudicata (vedi Bilancio).

In particolar modo, in materia di Bilancio abbiamo sempre  richiamato  la precedente amministrazione alla correttezza dell’azione amministrativa ed in particolar modo alla veridicità dei dati contabili. Avevamo l’obbligo morale e politico di dare continuità a quanto detto dai banchi dell’opposizione, ma abbiamo cercato di arrancare, convincendoci che tutto era in ordine contabilmente e che comunque potevamo farcela, rimandando quella operazione verità che era fondamentale per capire lo stato di salute dell’Ente.

Pertanto,  ho ritenuto doverso approfondire la materia e nominare una società di consulenza che ha evidenziato errori pregiudizievoli per l’Ente, per me chiamato a sottoscrivere, per lo stesso assessore Micco. Il mancato rispetto dei termini per l’approvazione del Bilancio rielaborato, ha determinato l’arrivo del Commissario ad acta, il quale    ha confermato  che la strada tracciata era quella giusta, seppur con ulteriori  aggiunte.

Ritenere   “illegittimo” il Bilancio predisposto da un Commissario prefettizio  con  conseguente voto negativo la dice lunga sul senso di responsabilità di lor signori, evidentemente ipnotizzati  da magheggi ed alchimie contabili  di “prestigiatori di professione” ed accecati da un unico  obiettivo:  interrompere l’amministrazione Cataffo, infischiandosene degli interessi della collettività.

Consapevole  che questo atto  ha determinato  la fine di questa avventura politica, sono certo che la comunità di Sant’Angelo, ne avrà beneficio e potrà ripartire da un punto certo,  attuando quella giusta programmazione necessaria per il futuro delle nuove generazioni.

Ovviamente sulle responsabilità politiche e gestionali, non voglio rimarcare nulla, saranno i cittadini a giudicare, come forse sarà la Corte dei Conti ad individuare specifiche responsabilità.

Nessuno si illuda di sottrarsi alle responsabilità ed agli atti compiuti dell’esercizio delle proprie deleghe, personalmente ritengo di avere la coscienza pulita.

Piuttosto, chiediamo scusa alla cittadinanza per non aver saputo onorare gli impegni presi in campagna elettorale, per aver bloccato l’attività amministrativa in questo particolare momento storico, viste le tante possibilià di intercettare finanziamenti per lo sviluppo del territorio.

Occasioni di sviluppo  sacrificate in nome di fantomatici  “principi sacri” di LiberaMente, che ho scoperto, mio malgrado, essere un  latente sentimento vendicativo nei confronti di cittadini non “allineati”,  l’integralismo a senso unico (al limite del fanatismo religioso), il rancore e la cattiveria d’animo, la mancanza di rispetto degli elettori”.

Sosteniamo Sant’Angelo: “Crisi politica evidente: il sindaco spieghi cosa intende fare”

Sosteniamo Sant’Angelo: “Crisi politica evidente: il sindaco spieghi cosa intende fare”

Politica

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa a firma del gruppo consiliare Sosteniamo Sant’Angelo.

“Siamo rimasti in silenzio tutto questo tempo, ma il senso di responsabilità ci impone una forte presa di posizione ed un chiarimento. E’ evidente la crisi politica che attanaglia l’attuale maggioranza locale. Non tiene più il modo di lavorare di questa amministrazione o meglio di non lavorare!

Sono ormai oltre 8 mesi che va avanti questa crisi dell’attuale maggioranza gruppo “Liberamente” producendo uno stallo ed un blocco politico amministrativo gravissimo con evidenti responsabilità politiche. Non si ha notizia di deliberati e decisioni politiche strategiche prese nelle sedi opportune, sembra si sia voluta abbandonare una nave, fregandosene delle conseguenze per il territorio e per tutta la cittadinanza.

Non ultima la nomina del commissario ad acta della locale Prefettura che viene nominato per deliberare un bilancio rendiconto annualità 2023 che chiude con un disavanzo di circa 1 milione e mezzo, risultato di quanto più volte questo gruppo di minoranza ha cercato di rimarcare; ovvero degli evidenti errori contabili nei precedenti bilanci di cui non si è voluto tener conto fino ad oggi.

Quindi la nomina di un soggetto terzo professionale e competente che con coraggio affronta e delibera ciò che l’attuale assessore al bilancio non ha voluto deliberare, ma nonostante un ennesima diffida del prefetto, stiamo aspettando ancora di essere convocati per il consiglio comunale.

Le critiche mosse dall’assessore al bilancio in consiglio comunale sull’approvazione del piano economico finanziario dei rifiuti rappresentano un evento politico gravissimo a seguito del quale ci saremmo aspettati ben altre decisioni politiche piuttosto che un voto di astensione per continuare a tenere calda la poltrona. Per la prima volta nel ns Comune passa un punto importantissimo per le entrate dell’ente e le tasche dei cittadini con soli tre voti a favore su 10 presenti.

Le botte e risposte politiche tra Sindaco e Capogruppo dei “Liberamente” sono ridicole e fuori luogo.
La cittadinanza ci chiede spiegazioni ma allo stato neanche questo gruppo di minoranza è in grado di fornire. Infatti aldilà delle battute nel consiglio comunale dove si è parlato più della crisi che non dei punti all’ordine del giorno, nessuna parte politica ha avuto il coraggio di prendere decisioni: consiglieri di maggioranza delegati che non operano e non rimettono le deleghe e il Sindaco che si dimentica di essere il capo dell’Amministrazione e non toglie le deleghe alla sua squadra inefficiente ed improduttiva. E’ evidente che qualcosa non va.

Il Sindaco chiede senso di responsabilità, beh ce lo auguriamo unito ad un senso di dovere e serietà che nell’ultimo anno è mancato. Si abbia il coraggio di mettere a nudo le richieste e le verità e che possa trovarsi una squadra che ritrovi le motivazioni e l’operatività, i Cittadini hanno diritto di avere un’amministrazione forte e coesa, altrimenti si chiedono dimissioni di tutti e tutti a casa.

Abbiamo il diritto di conoscere come questa Amministrazione intende ripianare il disavanzo creato da ripetuti orrori contabili e amministrativi, dovuti ad arroganza e presunzione che hanno generato in soli tre anni enormi danni contabili che si rifletteranno sui cittadini. Per fortuna qualcuno ha tirato il freno a mano salvando da un dirupo il ns territorio, contro chi ancora in modo miope e senza scrupoli avrebbe voluto o vorrebbe accelerare anche in questi casi.

Oggi chiediamo di conoscere il piano di rientro, come si intende proseguire e creare le condizioni per ripianare. A questo gruppo di minoranza non interessa oltre tacciare e accusare ma valutare quali sono le scelte strategiche prese per rientrare di questo enorme danno contabile causato!! Lo chiedono i cittadini, lo chiediamo noi! Ma oggi.

Oggi il sindaco convochi una adunanza aperta e spieghi ai cittadini come la sua squadra intende proseguire, quali sono le scelte che – seppure infelici – è doveroso assumere.

Revochi tutte le ferie di tecnici e politici , convochi tavoli tecnici e politici prima che sia troppo tardi. Non c’è bisogno di andare a mare quando rischiano di mandare a mare tutta la popolazione. Non c’è più tempo di stallo e pochezza”.

Convenzione S. Angelo a Cupolo-San Nicola M., Cilento: “Da Vernillo il solito teatrino”

Convenzione S. Angelo a Cupolo-San Nicola M., Cilento: “Da Vernillo il solito teatrino”

Politica

“Ha del paradossale, ma non è di certo una novità quando si parla del sindaco Vernillo, quanto stia accadendo a San Nicola Manfredi”. Esordisce così, in una nota stampa, il consigliere di San Nicola Manfredi, Francesco Cilento.

“Ancora una volta – prosegue Cilento -, il buon Sindaco Vernillo fa spregio della correttezza istituzionale cadendo come gli accade spesso, anzi troppo, nella assoluta e totale faziosità.

Quando questa sua faziosità, però, coinvolge e riguarda il nostro Comune diviene oltremodo insopportabile perché si sostanzia in una presa in giro dei cittadini sannicolesi”.

“Apprendo, infatti – continua -,  – io così come gli altri cittadini – che il Sindaco starebbe valutando di inserire o meno  all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale lo schema di convenzione tra i Comuni di Sant’Angelo a Cupolo e San Nicola Manfredi per il progetto di programma del riammagliamento della rete stradale Bagnara – Pagliara di cui al D.D. n.3 del 19.01.2024 della Regione Campania, Comune Capofila S. Angelo a Cupolo.

Questo è solo l’ennesimo tentativo di Vernillo di millantare chissà quali strategie politiche, quali riflessioni amministrative. Un modo, uno dei tanti usati dal Vernillo, per vendere fumo ai cittadini sannicolesi. Per sua sfortuna, però, i cittadini sannicolesi sono persone intelligenti e attente e di certo non abboccano ai suoi giochini.

Perché tutto ciò non può che definirsi tale visto che l’accordo di cui stiamo parlando, tra il Comune di Sant’Angelo e quello di San Nicola Manfredi è già all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale di Sant’Angelo”.

“Oppure Vernillo ci vuol far credere che l’amministrazione di S. Angelo ha inserito all’ordine del giorno la convenzione, senza che vi fosse un’intesa tra i due comuni?

Vernillo oggi ci viene a dire che sta valutando, quasi a farci credere che ci stia facendo un piacere. L’unico piacere che può fare a tutti noi, è di non sprecare tempo in chiacchiere e di non farcene perdere al fine di non mancare l’appuntamento con importanti finanziamenti per il nostro territorio”, conclude Cilento. 

Sant’Angelo a Cupolo, il sindaco Cataffo: “Il bilancio non è stato approvato, arriva un Commissario”

Sant’Angelo a Cupolo, il sindaco Cataffo: “Il bilancio non è stato approvato, arriva un Commissario”

Politica

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di Diego Cataffo, sindaco di Sant’Angelo a Cupolo.

“Alla luce della attuale situazione politica-amministrativa che si è determinata, è diritto della comunità  essere informata correttamente, anche per mettere a tacere illazioni, supposizioni e fantasie di ogni genere.

Ho sempre ritenuto che un buon amministratore ha il dovere di  creare le migliori condizioni di dialogo, rispetto e disponibilità nei confronti di tutti i cittadini e degli uffici preposti.

Nel corso di questi tre anni  circa di amministrazione, anche se talvolta  con posizioni diverse, abbiamo sempre trovato la sintesi,  mettendo  in essere  molteplici attività ed azioni volte a creare le condizioni migliori per lavorare speditamente e concretamente nell’interesse della collettività.

La questione dirimente che ha portato di fatto ad uno stallo dell’attività amministrativa, creando non pochi disagi (di cui tutti dovremmo scusarci) è quella relativa all’approvazione del bilancio consuntivo 2023.

Lo schema di Bilancio predisposto dagli uffici con il supporto di  una nuova società di consulenza, ha fatto emergere un quadro contabile diverso da quello elaborato in precedenza, anticipando anche alcune modifiche che, con nota giunta successivamente all’elaborazione, la  Corte dei Conti ci ha indicato.

Non sono bastati diversi incontri con gli amministratori “dubbiosi” per chiarire, numeri alla mano, la bontà del nuovo  elaborato, impedendo di fatto l’approvazione in Giunta.

Scaduti i termini, la Prefettura ha nominato un Commissario ad acta, affinché si potesse portare in consiglio il Bilancio, e sottoporlo al vaglio dell’assemblea.

Ho preferito procedere in questo modo, evitando rimpasti o forzature, affinché ciascun consigliere comunale si assuma la responsabilità politica del momento.

A nessun consigliere ed assessore  sono state rimosse deleghe, ad oggi, ognuno è nel  pieno delle sue funzioni.

Invito tutti a valutare con attenzione le conseguenze del proprio agire e spero prevalga  la consapevolezza che lo scioglimento del consiglio comunale determinerebbe la perdita di tante opportunità di sviluppo che avevamo predisposto, nuove opere (rete idrica, ecc.), strumenti amministrativi (vedi PUC), ecc.

Sia  ben chiaro che i miei sforzi di ripartire non sono  dettati dall’attaccamento alla poltrona ma mossi dal rispetto  dell’impegno assunto con gli elettori e la cittadinanza tutta.

Ognuno si  assumerà  le responsabilità delle proprie azioni dinanzi alla cittadinanza”.