“Dal 9 all’11 maggio, Benevento ospiterà Campanialleva Expo 2025, la più grande fiera zootecnica del Sud Italia, presso il CECAS di contrada Olivola. Un appuntamento imperdibile per allevatori, imprenditori agricoli e operatori del settore, che avranno l’opportunità di confrontarsi sulle prospettive e le sfide dell’allevamento e della produzione agroalimentare di qualità. Il comparto zootecnico rappresenta una delle poche vere risorse delle aree interne”.
Lo dichiara Sebastian Limata, responsabile provinciale del settore Agricoltura e Ambiente di Forza Italia.
“Il Sannio può essere leader del comparti. Basti pensare alla Marchigiana di San Giorgio La Molara, un modello di produzione da seguire a livello nazionale, perché dimostra come la zootecnia non sia solo allevamento e coltivazione di foraggi, ma anche un motore di sviluppo in grado di coinvolgere l’intera filiera: dalle strutture rurali alla produzione di eccellenze gastronomiche. Un territorio come il nostro, caratterizzato da un microclima ideale, permette di ottenere prodotti unici e non replicabili altrove: dalla mozzarella di bufala campana alla ricotta secca, dai pecorini ai salumi stagionati, come la salsiccia di Castelpoto, la qualità dei nostri prodotti è frutto della combinazione tra genetica animale, territorio e tradizione”, spiega Limata.
“Occorre continuare a puntare sulla qualità e sull’identità del nostro comparto zootecnico come leva strategica per il rilancio economico delle aree interne. Campanialleva sarà l’occasione giusta per farlo, mettendo in rete esperienze, competenze e innovazione”, conclude il responsabile Agricoltura e Ambiente di Forza Italia.
Limata (FI): “Difendere il vino italiano, no a tasse e etichette allarmistiche”
“Bene la proposta di Forza Italia per difendere il vino italiano. Un prodotto che rappresenta la nostra storia, la nostra cultura e la nostra economia non può essere penalizzato da nuove tasse e da etichette allarmistiche. L’aumento delle accise e l’imposizione di avvisi sanitari sulle bottiglie sono misure ideologiche che rischiano di danneggiare gravemente un settore strategico del Made in Italy. Mentre si parla di promuovere il nostro export e il nostro turismo enogastronomico, si tenta di penalizzare uno dei simboli più apprezzati dell’eccellenza italiana”.
Lo dichiara Sebastian Limata, agronomo, responsabile Agricoltura e Ambiente di Forza Italia.
“Difendere il vino italiano – prosegue – significa tutelare il lavoro di migliaia di aziende, piccoli produttori e intere comunità che vivono di viticoltura. Significa proteggere un comparto che contribuisce in maniera determinante alla nostra economia e alla nostra identità culturale. Nel Sannio, ad esempio, la vitivinicoltura rappresenta un pilastro fondamentale: con una superficie vitata di 10.550 ettari, pari al 41% del totale regionale, e una produzione di 804.000 ettolitri di vino, che corrisponde al 54% della produzione campana, il settore genera un valore alla produzione superiore ai 50 milioni di euro”
“Ho avuto modo negli anni di conoscere bene il settore enologico regionale, poiché il mio primo lavoro da neolaureato era confrontarmi con enologi e cantine, so bene il duro lavoro, la miriade di competenze e quanti sacrifici ci sono dietro un’azienda che produce vino. Continueremo per questo a batterci in ogni sede affinché l’Unione Europea e il Governo evitino scelte che rischiano di compromettere il futuro del nostro vino”, conclude Limata.
Limata: “Bisognerebbe creare un Consorzio Tutela Carni”
“Il confronto interprofessionale tenutosi a San Giorgio la Molara è una grande opportunità, bisognerebbe creare un ‘Consorzio Tutela Carni’ come esiste già col vino”.
Così Sebastian Limata, Responsabile Provinciale del Dipartimento Agricoltura di Forza Italia, agronomo ed esperto del settore. “I punti di forza delle aree interne sono caratterizzati anche da allevamenti di alta collina, dove pascoli di altissima qualità, in terreni incontaminati, danno origine a prodotti zootecnici unici, che non hanno nulla a che vedere con gli allevamenti intensivi, gli antibiotici e mangimi iperconcentrati.
Tutto ciò – continua Limata – potrebbe essere associato al turismo gastronomico, difatti il Sannio è sempre più visitato da turisti: per la storia millenaria, per le mete religiose e per la qualità dei prodotti tipici. San Giorgio la Molara è tra i comuni ‘più zootecnici’ d’Italia ed è un punto di riferimento”.
Da qui la proposta di Limata: “La tutela per ogni prodotto agricolo, proprio come è stato fatto per il vino dove è nato il Consorzio Tutela Vini, dovrebbe essere fatto anche per altri prodotti agricoli – spiega Limata – ad esempio le carni, l’olio extra vergine… creando ad esempio il Consorzio Tutela Carni. Disciplinari e statuti di produzione per ogni filiera produttiva potrebbero aumentare l’autenticità e il valore dei prodotti agricoli.
Non dimentichiamo che – conclude Limata – lavorando sulla qualità dell’agroalimentare, si lavora indirettamente sulla sanità, avendo meno incidenza su patologie legate ad una cattiva alimentazione”.
Campoli del Monte Taburno| Limata (FI): “La nascita della filiera del cinghiale, un’opportunità per il territorio”
“L’iniziativa presentata qualche giorno fa a Campoli del Monte Taburno che riguarda la filiera del cinghiale la trovo alquanto concretizzabile. L’ho detto circa un anno fa e lo ridico oggi: è opportuno questo passo poiché segna un importante punto di svolta nella gestione dei cinghiali, un problema crescente in tutto il nostro territorio”.
Così Sebastian Limata, responsabile Provinciale del Dipartimento Agricoltura di Forza Italia, che aggiunge:
“L’organizzazione può prevedere anche che si catturino vivi, (considerando che vivono in branco e passano sempre per gli stessi sentieri) e soprattutto che i cinghiali possano essere analizzati sia pre-macellazione che post macellazione, per poi entrare nella filiera alimentare, proprio come i suini allevati”.
“In questo modo ci sarebbe più sicurezza sugli alimenti, – continua Limata – non ci sarebbe pericolo che gli animali soffrano, evitando danni alle colture nell’interesse del reddito degli agricoltori, ma soprattutto si eviterebbe che i cinghiali possano causare incidenti stradali, purtroppo sempre più frequenti e alcune volte inevitabili”.
“In zona, qualche operatore del settore già si è attivato per la costituzione di una filiera, quindi ben vengano nuovi centri pronti a ricevere e gestire le carcasse dei cinghiali abbattuti o ancora vivi”, sostiene il Resposabile Provinciale.
“L’obiettivo principale è quello di trasformare una problematica critica in un’opportunità di crescita economica e creazione di occupazione. Pertanto il mio auspicio è che questa filiera di trasformazione possa segnare l’inizio di un percorso virtuoso in grado di coniugare la salvaguardia dell’ambiente con lo sviluppo economico, creando benefici tangibili per il Sannio. In un momento in cui la gestione sostenibile della fauna selvatica è di cruciale importanza, – conclude Sebastian Limata – queste iniziative rappresentano un esempio di come sia possibile trovare soluzioni innovative per affrontare sfide complesse e contribuire al benessere delle comunità locali. Si tratta di una iniziativa che merita di essere seguita con attenzione nei prossimi mesi mentre si sviluppa e si consolida”.
Valle Vitulanese, Limata (FI): “Bisogna formare le nuove generazioni ad una sana alimentazione di qualità grazie ai nostri prodotti d’eccellenza”
“In Valle Vitulanese merenda quotidiana con pane appena sfornato ed olio extra vergine di oliva. Nel centro storico dei Fuschi, uno dei casali storici di Vitulano quotidianamente o quasi, c’è il profumo di pane cotto a legna appena sfornato e olio extra vergine di oliva prodotto a km zero, alimento benefico per il nostro organismo, reddito per secoli dei nostri antenati.
Il campo estivo dei bambini della valle vitulanese infatti, avrà in parte sede nel monastero delle maestre pie filippini a Vitulano, struttura storica, realizzata prima dell’unità d’Italia tutta in pietra locale, che assicura un piacevole fresco lontano dalla calura estiva.
Il vero protagonista, però, sarà l’olio extra vergine di oliva, una delle vere risorse del Sannio e non solo, che allieterà il palato di bambini e adulti del campo solare, che oltre allo sport, l’aggregazione sociale e il piacere di condividere cose insieme non verrà tralasciato l’aspetto culinario di qualità a beneficio della salute di tutti” così in una nota a sua firma Sebastian Limata, responsabile provinciale di Forza Italia per il settore delle politiche agricole e dell’ambiente.
Valle Telesina, Limata: “Prevenire è meglio che curare, prevedere reti anti grandine nei bandi CSR”.
“Nell’ambito dell’agricoltura, la prevenzione emerge come fondamentale leva per garantire la sostenibilità e la prosperità del settore. – ha affermato in una nota a sua firma Sebastian Limata, responsabile provinciale di Forza Italia per il settore delle politiche agricole e dell’ambiente – “Prevenire è meglio che curare: questo è il mantra che permea le nostre azioni a tutti i livelli, affrontando sfide che vanno dai danni causati dalla fauna selvatica agli incendi e altro ancora.
È innegabile che alcune avversità naturali, come le gelate tardive in viticoltura o la peronospora, sfuggono al nostro controllo assoluto. Tuttavia, è con un senso di responsabilità e impegno che ci opponiamo a perdite significative dovute a fenomeni come la grandine. Gli agricoltori, purtroppo, si ritrovano troppo spesso ad affrontare problemi che potrebbero essere stati prevenuti. Questi danni non solo influenzano direttamente la loro sussistenza, ma minano anche l’intera catena economica agricola, provocando un effetto a catena che si estende a tutti. È per questo motivo che i rappresentanti politici si impegnino a fornire sostegno concreto agli agricoltori, riconoscendo che investire nella prevenzione è un investimento nel futuro della nostra agricoltura e dell’intera comunità.
La politica regionale di prevenzione è stata in questi anni assolutamente fallimentare. Va posto all’ordine del giorno dell’agenda la decisione di prevedere nel CSR un finanziamento al 100% per le reti antigrandine. Sarebbe una scelta oculata e responsabile, dimostrando che la solidarietà non è solo un concetto astratto, ma un’azione tangibile e necessaria per tutelare il nostro settore agricolo. In questo contesto, invochiamo un impegno condiviso da parte di tutti gli attori coinvolti, affinché la prevenzione diventi un pilastro fondamentale della nostra strategia agricola.
Solo attraverso un approccio proattivo e collaborativo possiamo affrontare le sfide future e garantire un futuro sostenibile per l’agricoltura e per le generazioni a venire ed anche per questo motivo è fondamentale per i nostri agricoltori compiere la scelta giusta nelle prossime elezioni dell’8 e 9 giugno, sostenendo Fulvio Martusciello con gli altri candidati di Forza Italia al Parlamento Europeo che sono sempre stati al fianco delle esigenze e delle istanze provenienti dal territorio, per una rappresentanza forte e coerente nelle istituzioni comunitarie per dare voce anche alle esigenze della dell’agricoltura locale” ha concluso Limata.
Forza Italia, Limata: ”Le campagne d’odio appartengono al modo di fare dei Mastella. La nostra è una politica a favore dei cittadini”
“Nessuna parola di odio è stata mai rivolta nei riguardi di alcuno, forse è il contrario”. Afferma perentorio e deciso in una nota a sua firma il dirigente provinciale di Forza Italia, Sebastian Limata in replica all’enigmatico dietrofront delle ultime ore della consigliera di Pago Veiano Antonino (leggi QUI).
“Basta andare indietro nel tempo, ma solo di qualche mese, per leggere le offese e le calunnie manifestate nei riguardi dei leader nazionali del centro destra da Mastella e consorte. Basta ancora ricordare il clima di odio dei coniugi Mastella durante la campagna elettorale contro l’allora candidato alla Camera Francesco Maria Rubano.
Metodi molto discutibili e bocciati dai cittadini. La Antonino è stata avvicinata e convinta da altre logiche tipiche del ‘sistema Udeur’. La consigliera redenta parla di combattere la sinistra? Lo si sta facendo e ricordiamo che Mastella ha sostenuto la sinistra, governa in Regione con De Luca e solo grazie alla sinistra di De Luca ha vinto le elezioni a Palazzo Mosti e alla Rocca.
Oggi a Mastella non sta più bene la sinistra di De Luca perché non ha nominato la consorte assessore in regione. Mastella è notoriamente insaziabile e la sue logiche politiche hanno contribuito a trascurare e a danneggiare il sistema sanitario insieme a De Luca, a cui oggi gli volta le spalle.
Mastella è noto per questo. – poi Limata prosegue – “Il presidente Berlusconi non di certo fece un plauso quando la senatrice Lonardo lo tradì per l’ennesima volta quando in senato votò la fiducia al Governo di Giuseppe Conte dopo averle regalato il seggio di senatore, perdendo anche in quella circostanza nel collegio maggioritario” conclude il dirigente provinciale forzista.
beneventonews24.it utilizza cookie e tecnologie simili per gestire, migliorare e personalizzare la tua esperienza di navigazione del sito; per maggiori informazioni, consulta la nostra Informativa sulla PrivacyCookie settingsAccetto
Manage consent
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
Cookie
Durata
Descrizione
cookielawinfo-checbox-analytics
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checbox-functional
11 months
The cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checbox-others
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-necessary
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-performance
11 months
This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy
11 months
The cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.