
VIDEO – Elia Nuzzolo e Ludovica Barbarito: le star di “Hanno ucciso l’uomo ragno” al Bct
AttualitàBenevento CittàIl servizio video con le interviste ai due protagonisti.
Il racconto della serata
Nella seconda serata del BCT di Benevento, numerosi estimatori della musica degli 883 e del cinema-televisione, hanno incontrato, nella storica ed affascinante Piazza Santa Sofia, due degli attori della serie televisiva “Hanno ucciso l’uomo ragno- La leggendaria storia degli 883” e precisamente Elia Nuzzolo e Ludovica Barbarito.
Intervistati dal giornalista Sky Alessio Viola, i due giovani attori, protagonisti della serie televisiva sul gruppo degli anni ’90, con la naturalezza che li contraddistingue, hanno parlato delle loro storie professionali e del rapporto con gli 883, gruppo antecedente alla loro generazione, ma conosciuto da loro e nel quale si sono immedesimati, grazie soprattutto all’aiuto professionale e umano dato loro da Max Pezzali, frontman e voce principale dello storico duo, durante le riprese.
Elia Nuzzolo ha raccontato dei suoi esordi professionali, dei provini fatti per accedere al ruolo di Max Pezzali, della sua volontà di essere il più simile possibile a lui, magari cercando di riprodurre la stessa voce, fino a decidere di essere lui magari solo con il trucco, ma restando se stesso nella recitazione.
Ha poi rivelato che, quando gli hanno chiesto se sapeva cantare, lui che era incapace di farlo, ha subito dichiarato di esserne capace, già sapendo che se gli avessero chiesto di farlo avrebbe dovuto imparare a gestire, il meglio possibile, il problema.
Il Viola, dopo le parole del Nuzzolo, invita il pubblico della storica piazza beneventana a salutare anche Matteo Oscar Giuggioli, attore interprete del personaggio di Mauro Repetto nella serie dedicata agli 883.
Ludovica Barbarito, classe 2002, intervistata dal Viola, rivela che, nella parte di Silvia, la ragazza che rapisce il cuore di Max Pezzali, non ha dovuto fare sforzi per somigliare al personaggio interpretato in quanto, come chiarito dal Viola, ella ha rappresentato il mondo di donne che hanno gravitato nella vita di Maz di quegli anni.
Ella ha poi raccontato di aver conosciuto Elia Nuzzolo già nei panni di Pezzali, ma è stato più emozionante conoscerlo come Elia, un ragazzo, dice, molto calmo e misurato, cosa che ammira molto di lui.
Sono state proiettate, durante le interviste, una serie di clip di momenti della loro recitazione nella serie in oggetto, proiezioni applaudite dal numeroso pubblico presente.
Dopo un ricordo alla madre della Barbarito, autodefinitasi “Regina del locale Celebrità”, dunque quasi sua ispirazione in anni giovanili, ella rivela che tra i ruoli che le piacerebbe interpretare c’è quello di Raffaella Carrà.
Tra le scene che più li hanno messi in difficolta, rivelano, c’è stata quella del bacio, reso complicato dalla presenza nella bocca di Nuzzolo di denti posticci per somigliare di più a Pezzali.
I due attori rivelano poi che è in preparazione la seconda stagione della serie sugli 883, nella quale saranno riprese le vicende seguenti al duo protagonista del gruppo musicale, fino alla loro separazione.
In merito a possibili analogie tra le città di Ravenna, sua città di origine e Pavia, luogo della storia degli 883, la Barbarito risponde che ha trovato molte somiglianze tra i due luoghi e girare a Pavia le è sembrato di farlo nella sua città.
E’ stato poi ricordato dal Viola che Nuzzolo ha pure interpretato un personaggio come Mike Buongiorno ed in merito sono state proiettate scene della sua interpretazione e, dovendo continuare la sua carriera se immagina di impersonare ancora altri famosi simboli della Tv italiana. Alla domanda egli risponde di no, per non banalizzare il suo percorso artistico/professionale.
Molto applauditi dal pubblico soprattutto quando i due giovani attori decidono di cantare sul palco divertendosi e divertendo tutti i presenti, i due ricevono poi, per mano di Alessio Viola, una targa/premio del BCT per la loro professionalità e competenza artistica.







