L’Accademia Olimpica Beneventana di Scherma “Maestro Antonio Furno” brilla ai Campionati italiani Paralimpici di scherma svoltisi a Siena lo scorso fine settimana.
Nella prova di spada, categoria B, Salvatore De Falco si è laureato vicecampione d’Italia. Una medaglia d’argento meritatissima per lo spadista sannita che si è arreso solo in finale dinanzi al più esperto Michele Massa dell’Accademia Scherma Fermo che ha confermato il titolo italiano grazie al successo nel match decisivo, con il punteggio di 15-10.
Da evidenziare, nella stessa categoria, l’ottimo sesto posto di Luigi Fioretti che ha dato dimostrazione del suo ottimo momento di forma.
I successi per l’Accademia Olimpica sono giunti anche grazie al giovanissimo Francesco Pio Galliano che ha conquistato la medaglia d’oro ai Campionati Interregionali GPG a squadre che hanno avuto luogo a Fondi nello scorso fine settimana. Galliano, insieme a Vittorio De Pasquale e Francesco Saverio De Martino dell’Accademia Olimpica Vesuviana, ha vinto la prova di spada collezionando un titolo prestigioso per la sua giovane carriera.
La società sannita, ancora una volta, continua a mietere successi in campo nazionale, confermandosi sempre più leader del movimento schermistico giovanile e paralimpico grazie all’ottimo lavoro dello staff tecnico composto dai Maestri Francesca Boscarelli e Dino Meglio e dai tecnici Martina Corradino e Francesco De Curtis.
Dopo il deposito dei ricorsi, il cui termine massimo per la consegna era fissato alle ore 19 di mercoledì 5 luglio, oggi come previsto è arrivata la sentenza del Consiglio Federale della FIGC.
Come riportato da Sky Sport, il Lecco è stato ammesso al prossimo campionato di Serie B. La Reggina e il Siena, invece, si sono viste respingere i propri ricorsi e sono state rispettivamente escluse dalla B e dalla C.
Ora ci sono 48 ore per fare ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport, con possibile udienza il 20-21 luglio. Fissata per il prossimo 2 agosto, invece, la data dell’eventuale udienza al TAR sui casi. L’eventuale pronuncia del Consiglio di Stato, infine, è prevista per il 28 agosto circa, a campionati teoricamente già iniziati.
Qualora le pronunce del Consiglio Federale dovessero essere confermate potrebbero essere riammesse il Brescia in B e l’Atalanta U23 in Serie C. Il Mantova sarà riammesso in terza seria dopo la mancata iscrizione del Pordenone, mentre l’Alcione Milano dovrebbe prendere il posto delle Rondinelle ma dovrà risolvere i problemi riguardanti lo stadio. Resterà in C, infine, il Perugia.
Foto: FIGC
Il Messina, che ha terminato la stagione in diciassettesima posizione conquistando la salvezza ai play-out contro la Gelbison, non si iscriverà al campionato di Serie C 2023-24.
Ad annunciarlo è stato lo stesso Presidente Pietro Sciotto attraverso un comunicato: “Il Presidente Pietro Sciotto ritiene opportuno intervenire per precisare alcuni aspetti importanti in un momento fondamentale per il futuro del Messina, riguardanti gli incontri in corso con Fabrizio Mannino che ha manifestato l’interesse ad acquisire la società. Dopo un primo contatto avvenuto lunedì scorso, due giorni fa il presidente Sciotto si è confrontato con i rappresentanti del signor Mannino, impossibilitato ad essere presente per un improvviso improrogabile impegno a Palermo. Nello spirito della massima collaborazione, il presidente Pietro Sciotto ha esaminato una bozza di massima, scritta a penna, che prevedeva gli aspetti essenziali di un accordo mirato a concretizzare il passaggio di quote dell’Acr Messina, riservandosi di valutarla per dare una risposta ieri e chiedendo, alla parte potenzialmente acquirente, di esibire adeguate garanzie al documento preparato in bozza. Purtroppo, dopo l’ulteriore contatto avvenuto ieri, il signor Mannino non ha fornito alcuna garanzia e non ha sottoscritto alcun accordo, neppure preliminare, nemmeno sulle proposte da lui formulate. Pertanto, la trattativa può considerarsi chiusa. Il presidente del Messina Pietro Sciotto, come affermato ripetutamente da tempo, e da ultimo lo scorso 24 maggio, con grande rammarico e dolore, non iscriverà la squadra al prossimo campionato“.
Sempre in Lega Pro, rischiano di non iscriversi alla stagione ormai alle porte neanche Pordenone e Siena. Per quanto riguarda i ramarri, gli avvocati del club hanno emesso un comunicato pubblicato tra TrivenetoGoal.it in merito all’iscrizione in Serie C confermando le voci che vedranno i rossoverdi abbandonare il professionismo e ripartire dalla Serie D o addirittura dall’Eccellenza. Di seguito la nota: “Il Pordenone Calcio srl ha depositato oggi in Tribunale una domanda di accesso ad uno strumento di regolazione della crisi e dell’insolvenza con riserva di presentare la proposta , il piano e gli accordi. Il Codice della crisi prevede che il Tribunale assegni un termine, compreso tra i trenta e sessanta giorni , entro il quale il Pordenone Calcio dovrà optare o per un concordato preventivo in continuità o per un accordo di ristrutturazione dei debiti. Le condizioni patrimoniali e finanziarie della società non consentivano altre alternative né l’iscrizione della prima squadra al campionato di serie C. Il Pordenone Calcio si propone di mantenere il titolo sportivo , di salvaguardare il settore giovanile e di continuare l’attività sportiva sia con la partecipazione al campionato femminile di serie B sia, se possibile, con l’iscrizione della prima squadra al campionato di serie D o di eccellenza . Avvocati Roberto Casucci Bruno e Antonio Malattia”..
Il centrocampista del Genoa, Manolo Portanova, è stato condannato a 6 anni di reclusione dal tribunale di Siena per violenza sessuale di gruppo ai danni di una studentessa senese di 21 anni.
I fatti risalirebbero alla notte tra il 30 e il 31 maggio 2021, nel corso di una festa in un’abitazione del centro storico della città toscana.
Il 22enne calciatore rossoblù, in aula oggi insieme allo zio Alessio Langella (anche lui condannato a sei anni) e Alessandro Cappiello (rinviato a giudizio), è stato poi condannato al pagamento di un risarcimento di 100mila euro alla ragazza, 20 mila alla madre e 10 mila all’associazione Donna chiama Donna (costituitasi parte civile).
Il calciatore ha usufruito di uno sconto di pena derivante dalla scelta del rito abbreviato, come anche lo zio dell’ex Juventus. La difesa di Portanova, che come gli altri imputati si è sempre dichiarato innocente, potrà ora presentare ricorso in appello.
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Ultima amichevole del ritiro di Cascia per il Benevento di Fabio Caserta, che questo pomeriggio ha affrontato il Siena di Pagliuca. Un test importante che però vede affrontarsi due squadre con un livello ed una preparazione diversa: i giallorossi, infatti, sono al loro quarto incontro stagionale, mentre i bianconeri sono alla prima amichevole estiva (il campionato di Serie C comincerà a fine agosto). La Strega scende sul C.S. Magrelli Active con l’ormai collaudato 4-3-3, ma ci sono alcune novità: titolari El Kaouakibi, Barba e Masciangelo in difesa, Ionita e Koutsoupias a centrocampo; anche Insigne partirà dal primo minuto in avanti. La Gumina, invece, parte dalla panchina ma, con ogni probabilità, esordirà con la maglia giallorossa nel corso della ripresa. Tra le fila dei toscani, schierati con il 4-3-1-2, c’è grande attenzione per bomber Ardemagni; assente, invece, Paloschi.
PRIMO TEMPO.
Primi minuti interessanti, entrambe le formazioni provano ad imporre il proprio ritmo di gioco. Miracoli di Paleari e Barba al settimo: brutto errore di El Kaouakibi nel tentativo di retropassaggio, fortunatamente le conclusioni Di Santo prima ed Ardemagni poi trovano l’opposizione giallorossa sulla linea di porta. Siena molto propositivo in avanti nei primi minuti, la difesa della Strega è sotto pressione ma risponde presente seppur con qualche incertezza. Primo squillo di Forte all’13esimo: in contropiede, lo Squalo vede uno spiraglio e prova a sorprendere Lanni con un sinistro di prima intenzione da posizione piuttosto defilata. Bella trama offensiva da parte del Benevento, El Kaouakibi arriva alla conclusione in area d’esterno destro ma manda sopra la traversa. I giallorossi, ora, riescono ad affacciarsi in avanti: interessante cross di Masciangelo per l’incursione di Insigne, l’ala napoletana nonostante l’ottima posizione prova a servire Forte di testa ma un difensore senese intercetta il pallone. Ancora Strega pericolosa, la conclusione di Farias termina tra le braccia di Lanni. Cooling break, indicazioni da parte di Fabio Caserta ai suoi giocatori in campo. Ottima azione sull’asse Koutsoupias-Farias, il fantasista brasiliano è perfetto nell’aggancio ma non calcia bene verso la porta. Ancora cross di Masciangelo dalla sinistra, Lanni è attento sul tentativo di testa di Insigne. Super parata di Paleari che al 35esimo salva il Benevento sul colpo di testa di Crescenzi, pallone diretto sotto l’incrocio. Altro buono spunto di Farias, l’ex Cagliari converge dalla sinistra verso il cuore dell’area di rigore ma trova la deviazione di Silvestri. Ultimi scampoli della prima frazione senza particolari occasioni, si resta quindi sullo 0-0 all’intervallo.
SECONDO TEMPO.
Classica girandola di cambi per Fabio Caserta nella seconda frazione: dentro Pastina, Foulon, Acampora, Tello ed Improta, fuori Barba, Masciangelo, Ionita, Farias ed Insigne. Per il Siena, invece, entrano in campo Frediani, Buglio e Caccavallo. Ottimo strappo di El Kaouakibi sulla fascia destra, il terzino italo-marocchino si presenta a tu-per-tu con Lanni ma invece di tirare opta per servire, senza successo, Tello, sprecando una buona azione. Bel passaggio di Koutsoupias per Tello, il destro dal limite del colombiano termina alto e largo. Altri due cambi per Caserta, entrano Letizia e Karic per El Kaouakibi e Koutsoupias. Si scaldano gli animi dell’incontro nonostante sia un’amichevole, le due squadre lottano su ogni pallone e non se le mandano certamente a dire. Cambi anche per la formazione ospite, intanto comincia a piovere sul terreno di gioco a Cascia. Tentativo offensivo di Forte dopo il primo quarto d’ora della ripresa, poi la conclusione di Viviani termina alta. Cambi per Caserta: escono Glik e Viviani, dentro Capellini e La Gumina; esordio in maglia Benevento per l’ex Sampdoria. Cambio modulo per la Strega al 25esimo: si passa al 4-4-2, La Gumina andrà a completare il reparto offensivo con Forte, Tello ed Improta gli esterni. Fase abbastanza confusionaria della partita: non si registrano particolari occasioni e tanti sono gli errori nei passaggi, complice anche la pioggia. Conclusione di Improta al 33esimo, ma la partita non si sblocca. Ancora due cambi per la formazione sannita: dentro Manfredini e Vokic, fuori Paleari e Forte; si torna al 4-3-3, La Gumina il riferimento offensivo. Problemi d’intesa, che dovrà essere raffinata, tra Capellini e Pastina sul retropassaggio di Foulon: fortunatamente non ci sono conseguenze. Si fa vedere il Siena in avanti al 38esimo, ma Manfredini risponde presente sulla conclusione di Frediani. Prova a spingere il Benevento negli ultimi minuti del match, non arrivano azioni pericolose.
I giallorossi, quindi, pareggiano 0-0 contro il Siena nell’ultima amichevole del ritiro estivo al termine di una partita maschia e combattuta, ma senza particolari occasioni. Il Benevento, ora, dovrà cominciare preparare l’esordio stagionale in Coppa Italia contro il Genoa, in programma lunedì 8 agosto alle 17:45 al Ferraris.
IL TABELLINO.
BENEVENTO (4-3-3): Paleari (dal 34’s.t. Manfredini); El Kaouakibi (dal 12’s.t. Letizia), Barba (dal 1’s.t. Pastina), Glik (dal 25’s.t. Capellini), Masciangelo (dal 1’s.t. Foulon); Ionita (dal 1’s.t. Acampora), Viviani (dal 25’s.t. La Gumina), Koutsoupias (dal 12’s.t. Karic); Farias (dal 1’s.t. Tello), Forte (dal 34’s.t. Vokic), Insigne (dal 1’s.t. Improta). A disposizione: Lucatelli, Sanogo, Thiam, Basit, Talia. All.: Fabio Caserta.
SIENA (4-3-1-2): Lanni (dal 16’s.t. Manni); Favalli (dal 32’s.t. Farcas), Silvestri (dal 32’s.t. Rizzitelli), Crescenzi (dal 15’s.t. Darini), Mora (dal 15’s.t. Franco); Leone (dal 1’s.t. Buglio), Collodel (dal 32’s.t. Sare), Bianchi (dal 15’s.t. Meli); Belloni (dal 23’s.t. Luciani); Disanto (dal 1’s.t. Caccavallo), Ardemagni (dal 1’s.t. Frediani). A disposizione: De Santis, Rizzo. All.: Guido Pagliuca.
ARBITRO: Cravotta. ASSISTENTI: Vagheggi, Pacifici.
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