Torrecuso, Iannella sfiduciato: non approvato il bilancio di previsione

Torrecuso, Iannella sfiduciato: non approvato il bilancio di previsione

Politica

Finisce qui l’avventura al timone del Comune di Torrecuso per il sindaco Angelino Iannella. Il primo cittadino, eletto nel 2019, è stato sfiduciato dal consiglio comunale chiamato questo pomeriggio all’approvazione del bilancio di previsione 2023/25.

Sette i voti contrari; sei quelli favorevoli. Di fatto, quindi, la maggioranza non esiste più o quantomeno ha cambiato pelle e non vede più come suo leader Iannella.

Ora la palla passa al Prefetto che, quasi certamente, prenderà atto della volontà del Consiglio comunale e provvederà alla nomina di un Commissario.

Il successore di Angelino Iannella sarà – e sarebbe stato – eletto nel 2024 quando era già previsto il ritorno alle urne.

Nel 2022 Iannella era stato anche nominato presidente dell’Azienda Consortile Ambito B2, in successione ad Alessia Accettola.

Arpaise, primo consiglio comunale del nuovo mandato amministrativo: insediata l’Amministrazione Forni Rossi

Arpaise, primo consiglio comunale del nuovo mandato amministrativo: insediata l’Amministrazione Forni Rossi

Politica

Si è tenuto Lunedì 29 Maggio alle ore 19.00 presso la sala Consiliare del Comune di Arpaise, il primo consiglio comunale in cui si è svolta la cerimonia di giuramento del Sindaco eletto e della nuova giunta.

Si è proceduto anche all’espletamento di varie fasi del consiglio in merito alle elezioni comunali del 14 e 15 maggio scorso per l’inizio del mandato, alla presenza del segretario comunale verbalizzante Dott. Mario Maio, del segretario provinciale del Partito Democratico Giovanni Cacciano, dei dipendenti e della numerosa cittadinanza, tra cui all’ordine del giorno: il controllo e la verifica dell’eleggibilità, della compatibilità del Sindaco eletto e dei Consiglieri comunali, il Giuramento del Sindaco, la nomina dei componenti della Giunta Comunale e del vice-sindaco, il conferimento di deleghe ai consiglieri comunali, la presa d’atto dei Capigruppo Consiliari, la nomina della Commissione Elettorale Comunale e dei componenti della Commissione per la formazione degli elenchi dei giudici popolari, e l’approvazione del programma amministrativo del quinquennio 2023-2028 presentato nel corso della campagna elettorale. 

Dal consiglio comunale risultano eletti con relative deleghe i seguenti:

Vincenzo Forni Rossi Sindaco;

Giovanni Lizza vice-sindaco (Con delega lavori pubblici viabilità e politiche comunitarie);

Amato Iuliano (Con delega alla protezione civile, Volontariato, Associazionismo, Agricoltura, sport e legalità);

Deleghe ai consiglieri:

Luigi Iuliano: Salvaguardia del territorio, ambiente, turismo;

Armando Tuccia: bilancio, risorse economiche, tributi, cimitero;

Mattia Parrella: Cultura, arte e spettacolo;

Concetta (Titti) Covino: – Capogruppo di maggioranza – Politiche sociali e del lavoro, Cooperazione, Gentilezza e inclusione;

Panaggio Rosaria: Politiche educative e della famiglia. 

Commissione Elettorale Comunale: 

Membri effettivi Concetta Covino, Tuccia Armando, Pignatiello Antonio, 

Membri supplenti Panaggio Rosaria, Iuliano Luigi, Donisi Antonia;

Componenti della Commissione per la formazione degli elenchi dei giudici popolari:

Mattia Parrella, Donisi Antonia. 

Arpaise, il Sindaco Vincenzo Forni Rossi ringrazia gli elettori

Arpaise, il Sindaco Vincenzo Forni Rossi ringrazia gli elettori

Politica

È trascorsa appena una settimana dall’elezione comunale ad Arpaise di Domenica 14 e Lunedì 15 Maggio scorso, dove è stato riconfermato Sindaco Vincenzo Forni Rossi con 314 voti, rispetto Sergio Pignatiello con 240 voti e già l’Amministrazione Comunale è a lavoro per assicurare ai cittadini il compimento dei progetti utili alla collettività e i servizi necessari per il bene del paese.

Una vittoria entusiasmante e grandiosa che ha visto alle 17.30 del 15 maggio la numerosa presenza dei concittadini che al pronunciare dei componenti del seggio elettorale la netta vittoria di Forni Rossi, sono esplosi letteralmente di gioia dinanzi il Municipio con applausi, abbracci, suono di trombe, fuochi pirotecnici e la carovana di auto lungo tutte le strade del paese per festeggiare il primo cittadino.

Gli auguri ed i complimenti giungono al Sindaco e a tutta l’Amministrazione non solo dalla locale comunità ma anche dai territori limitrofi e dell’intera provincia.

Auguri al nostro Sindaco, una vittoria meritata, giusta, una riconferma scontata, sei una brava persona te lo meriti, sempre a disposizione, il primo ad arrivare se succede qualcosa alle persone, bravi, la comunità di Arpaise vi ha premiato perché avete lavorato bene, congratulazioni e buon lavoro al Sindaco Vincenzo Forni Rossi e ai Consiglieri eletti: Giovanni Lizza, Amato Iuliano, Luigi Iuliano, Armando Tuccia, Mattia Parrella, Titti Covino, Rosaria Panaggio.

Dal Municipio il Sindaco e l’Amministrazione ringraziano i cittadini con la seguente nota: “Siamo lusingati veder riconosciuto l’impegno profuso negli ultimi 5 anni, il riconoscimento della nuova squadra ampliata e rinvigorita da nuove competenze e tanta voglia di impegnarsi per il bene dell’intera comunità di Arpaise.

È doveroso ringraziare quanti ci hanno sostenuto in questa grandiosa avventura, a dire il vero non ci aspettavamo tanto calore, tanta partecipazione e una vittoria così schiacciante. Sono felice, fiero del fatto che il nostro operato è stato capito ed è stato premiato, ed ora ci rimettiamo all’opera.

Grazie a tutti i nostri concittadini, in cinque anni Covid compreso delle cose le abbiamo fatte, siamo stati gli amministratori di tutti i cittadini di Arpaise, ci siamo impegnati a stare vicino alle persone per quello che si poteva come amministrazione nel pieno rispetto della legalità.

Ne sono commosso che le persone hanno apprezzato l’operato di tutta l’Amministrazione, quindi grazie a tutti coloro che hanno creduto in noi e ci hanno dato questa nuova responsabilità, ci impegneremo ancora di più, cercheremo di fare meglio, grazie alla mia squadra di dieci cittadini appassionati che mi hanno affiancato in questo mandato e che mi affiancheranno, grazie a tutti, l’Amministrazione è a vostra disposizione sempre nel pieno rispetto della legalità, i vostri problemi non sono i vostri sono i nostri, ce ne faremo carico e vi assicuro che l’impegno sarà sempre massimo per ognuno dei 735 abitanti della nostra comunità”.

COMUNICATO STAMPA

Al Ministro Matteo Piantedosi, “Telesino acquisito”, l’invito e gli auguri del sindaco di Telese Terme

Al Ministro Matteo Piantedosi, “Telesino acquisito”, l’invito e gli auguri del sindaco di Telese Terme

AttualitàDalla Provincia

“Anche per la nostra comunità è motivo di orgoglio la nomina di un campano alla guida del Viminale”.

Saluta così, il sindaco di Telese Terme, Giovanni Caporaso il nuovo Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, un irpino che grazie all’amore per il ciclismo si è più volte spinto fino a Telese nella sgambata in bici. “Tanto da far diventare quella di Telese una tappa frequente nei suoi abituali percorsi con gli amici più cari, appassionati di due ruote come lui”, spiega Caporaso.

Una scelta suggerita anche dalla sincera amicizia che legherebbe l’attuale capo del Viminale a un telesino che vive da tanti anni a Bologna, conosciuto nel periodo in cui Piantedosi è stato Capo di Gabinetto della Prefettura del capoluogo emiliano.

Ci sono tanti punti in comune con Telese – afferma Giovanni Caporaso – e sicuramente al dott. Piantedosi sarà piaciuta la nostra cittadina. Ecco perché nel mentre gli inviamo i nostri più sentiti auguri di buon lavoro, ne approfittiamo per invitare il signor Ministro a Telese, non appena gli impegni dovuti al suo delicato incarico glielo consentiranno. Saremo onorati di potergli conferire il nostro Obolo, riconoscimento tributato ai cittadini telesini illustri e, in questo caso, ai telesini illustri acquisiti per l’amore e per la simpatia mostrata nei confronti della nostra città”.

Sopralluogo del sindaco al cantiere dei lavori di sistemazione dell’area sottostante Palazzo Mosti

Sopralluogo del sindaco al cantiere dei lavori di sistemazione dell’area sottostante Palazzo Mosti

AttualitàBenevento Città

Il sindaco di Benevento ha effettuato questo pomeriggio un sopralluogo al cantiere dei lavori di sistemazione dell’area sottostante Palazzo Mosti.

L’intervento è finalizzato a consentire la piena fruibilità del collegamento tra via dei Mulini e via Annunziata a completamento dell’intervento di Mobilità Sostenibile che, a sua volta, era teso: a migliorare l’accessibilità al centro storico e agli uffici comunali, a ridurre il traffico veicolare nelle aree poste a ridosso delle mura longobarde e ad abbattere le barriere architettoniche esistenti.

Il progetto per la realizzazione del percorso–giardino di Palazzo Mosti nella sua globalità ha quindi previsto l’abbattimento totale dei manufatti esistenti, la realizzazione di un pilastro a sostegno dell’adiacente fabbricato di proprietà privata, la realizzazione di una scala d’accesso dai giardini a via Annunziata, il rivestimento in marmo di Trani dei gradini della scala e del vialetto che corre lungo tutto il giardino, il rifacimento dei muretti in confine con la proprietà privata adiacente, la realizzazione di un impianto di irrigazione, la sistemazione a verde del giardino e la realizzazione di un impianto di illuminazione del percorso e del verde.

In particolare, nel giardino è stato messo a dimora un prato in zolle ed è stata realizzata una siepe di alloro e di cipressi per schermare l’adiacente proprietà privata.

Inoltre, sono stati messi a dimora mandorli, pruni da fiore, aranci, pini austriaci sempreverdi e ligustri, oltre che arbusti in cespugli come le cotonastre, la lavanda, il loropetalum e il cedro americano.

La scelta delle diverse essenze arboree e arbustive è stata effettuata in funzione della volontà di creare un piccolo giardino variegato, in cui i diversi tipi di piante, da quelle sempreverdi da fiore a quelle da frutto, possano, durante il corso dell’anno e dunque delle diverse stagioni, determinare scenari diversi, in base alle fioriture e al colore delle foglie. A tal proposito va segnalato che ci si è orientati principalmente verso piante che hanno bisogno di poca acqua e che meglio si adattano ad un piccolo giardino pubblico.

Il completamento dell’ascensore, del quale al momento è stata già realizzata la gabbia strutturale in acciaio corten, consentirà infine ai diversamente abili di poter accedere da via dei Mulini a Palazzo Mosti, dove nei mesi scorsi è stato installato un altro ascensore in modo da permettere loro l’accesso ai vari uffici comunali e abbattere definitivamente le precedenti barriere architettoniche.

Trasferimento del luogotenente Marenna, il saluto del sindaco di Cerreto Sannita

Trasferimento del luogotenente Marenna, il saluto del sindaco di Cerreto Sannita

AttualitàDalla Provincia

Dopo 11 anni di attività prestata per le comunità di Telese Terme e Castelvenere, ma anche a sostegno dei comuni limitrofi, lascia la terra sannita per trasferirsi a Roma il luogotenente Massimo Marenna.

Di seguito il saluto del sindaco di Cerreto Sannita Giovanni Parente e dell’amministrazione comunale tutta.

E’ doveroso salutare la partenza del luogotenente Massimo Marenna, figlio di questa terra, ringraziandolo per il servizio prestato tra noi, che a breve varcherà la soglia della prestigiosa Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, transitando così dal ruolo di “Sottufficiali”, che lo ha visto ultimamente quale vice – comandante della Stazione Carabinieri di Telese Terme, a quello di “Ufficiali”.

Con l’augurio di una prestigiosa carriera nel nuovo ruolo, esprimiamo anche quello di rivederlo presto, professionalmente, nella nostra terra. Il medesimo augurio estendiamo anche al secondogenito Gianluca, che seguendo il solco del papà e del fratello maggiore Francesco, il prossimo 6 settembre varcherà la soglia della prestigiosa Scuola Militare “Teuliè” di Milano

Città Spettacolo: Riccardo Fogli in concerto con un passato che è sempre presente (Foto)

Città Spettacolo: Riccardo Fogli in concerto con un passato che è sempre presente (Foto)

AttualitàBenevento Città

Nella serata di sabato 27 agosto, all’interno della manifestazione di Città Spettacolo di Benevento, aspettando le luci dell’alba, Riccardo Fogli, già frontman e bassista dei Pooh tra il 1966 e il 1973 e poi ancora ritornato con il gruppo tra il 2015 e il 2016, nonché vincitore del 32°Festival di Sanremo con la canzone “Storie di tutti giorni”, si è esibito tra le antiche e affascinanti mura del Teatro Romano della città.  

Assiepati sui gradoni dell’antico teatro, in tanti hanno salutato la performance accompagnando l’artista tra le note dei suoi pezzi più famosi.

Il buio e le luci dal palco alle scalinate, hanno prodotto un’atmosfera quasi magica, le antiche mura del monumento hanno accompagnato la musica quasi vivificando un passato canoro che si è rivelato un piacevole e sorprendente presente, nelle note, ma soprattutto nei testi dei brani musicali, parole che hanno richiamato sentimenti come l’amore, l’amicizia, il tempo che passa, la tristezza e la gioia, sentimenti eterni dell’animo umano.

Presentato sul palco dapprima dal sindaco Clemente Mastella e poi dal Direttore artistico della chermesse Renato Giordano,  Fogli , accompagnato dal tastierista Valentino Favotto, ha salutato la città, i presenti e il luogo storico in cui si esibiva dichiarandosi un po’ intimorito dal calcare le scene di un luogo così prestigioso e dove tanti, prima di lui, si sono esibiti nei millenni, un tempo  lungo, infatti la  costruzione dell’anfiteatro risale al 126 d.C., durante il regno dell’imperatore Adriano.

Dopo aver ricordato il suo lungo sodalizio con il gruppo dei Pooh, ha intonato il suo pezzo forse più famoso : “Storie di tutti giorni”. Immediatamente il pubblico presente ha cominciato a cantare con l’artista, mentre lui, dal palco, visto il coinvolgimento degli astanti, ha interrotto, a momenti, la sua esibizione per consentire che il teatro intonasse la melodia e, in coro, ripetesse le parole del brano.

Emozionante momento di afflato collettivo nel quale, soprattutto quanti non più giovanissimi, hanno potuto ripercorrere con la mente e la musica, un tempo passato che, improvvisamente è tornato presente, emozioni dimenticate che si sono riaffacciate, prepotentemente, nel tempo odierno, quasi facendo tronare indietro le lancette di un orologio che implacabilmente corre in avanti.

Fogli ha poi intonato “Noi due nel mondo e nell’anima”, ricordando che il brano dei Pooh era contenuto nell’album “Alessandra”, quando nella formazione militava ancora Riccardo Fogli al basso, che in questo pezzo affianca Dodi Battaglia alla voce.

Anche in questo caso il pubblico non ha potuto fare a meno di accompagnare il cantante nella sua performance riecheggiando parole e musica, un atto quasi necessario in una parentesi di cultura canora collettiva a cui era davvero difficile sfuggire.

Non è mancato, durante lo spettacolo, l’accensione delle luci dei telefonini che, come ormai pratica comune negli spettacoli, hanno modellato lo spazio e riscaldato lo stesso con fasci di luce, quasi a squarciare il buio dell’arena per indicare un’auspicabile via di fuga da un presente spesso mesto e malinconico.

E poi l’aria si è riempita della canzone “Pierre”, con il suo messaggio sulla diversità e la difficoltà dell’essere se stessi in un mondo di convenzione, di “Piccola Katy” e delle angosce dell’adolescenza, di “Noi due nel mondo e nell’anima” con il suo messaggio di angoscia di chi viene abbandonato dalla donna amata.

Tante le canzoni ancora intonate da Fogli, ma soprattutto tanta la leggerezza dei suoni e delle parole, accompagnate dalla delicatezza incisiva di una voce che, a dispetto del tempo che passa, resta ancora forte e nitida, convincente e coinvolgente.

Con Riccardo Fogli la Città Spettacolo ha confermato il suo spirito di attimo di apertura al mondo e soprattutto di educazione al bello ed al sensibile.

Corruzione e appalti truccati: arrestato il sindaco di Pago Veiano

Corruzione e appalti truccati: arrestato il sindaco di Pago Veiano

CronacaProvincia
Stessa misura cautelare anche per un imprenditore edile, Michele Formichella (50 anni di Dugenta) e di un tecnico di fiducia del sindaco, Rito Pennucci (59 anni di Benevento).

Come disposto dal Procuratore della Repubblica di Benevento, Dott. Aldo Policastro, pubblichiamo il seguente comunicato:

Nella mattinata odierna, all’esito di una complessa attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Benevento, la Tenenza della Guardia di Finanza di Piedimonte Matese ha dato esecuzione all’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Benevento, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti del sindaco di Pago Veiano, Mauro De Ieso, di un imprenditore edile, Michele Formichella (50 anni di Dugenta) e di un tecnico di fiducia del sindaco, Rito Pennucci (59 anni di Benevento), raggiunti da gravi indizi di colpevolezza in ordine alla commissione di più delitti di corruzione e turbata libertà degli incanti, volti ad agevolare e consentire l’aggiudicazione in favore di imprese riconducibili allo stesso imprenditore di due gare di appalto del valore complessivo di euro 5.000.000,00, relative alla realizzazione di una scuola elementare e al rifacimento di una strada provinciale.

Le attività di indagine, intraprese inizialmente presso la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e poi trasmesse per competenza a questo Ufficio, si articolavano in lunghe e complesse attività di intercettazione, servizi di o.c.p. da parte della polizia giudiziaria operante, e acquisizioni documentali.

Il compendio probatorio raccolto e condiviso dal GIP nell’ordinanza applicativa della misura cautelare personale oggi eseguita consentiva di acquisire gravi indizi in ordine all’intercessione del Sindaco con i componenti delle commissioni di gara, allo stato non individuati, al fine di consentire l’aggiudicazione a società riconducibili allo stesso imprenditore dei più importanti lavori pubblici da svolgersi nel territorio comunale, con l’ausilio del tecnico di fiducia per la predisposizione della documentazione amministrativa.

In particolare, l’attività di agevolazione dell’imprenditore iniziava con la individuazione dei lavori da aggiudicare prima ancora della formale pubblicazione del bando di gara, proseguendo con la turbativa della gara ed il continuo confrontarsi tra loro anche per i dettagli più trascurabili, al fine di eliminare i concorrenti.

L’accordo criminoso contemplava la corresponsione al Sindaco e al tecnico di fiducia di un corrispettivo, per una somma non inferiore ad euro 90.000,00, il “prezzo corruttivo”, per favorire l’imprenditore nell’aggiudicazione di gare, nonostante le società allo stesso riconducibili fossero prive dei necessari requisiti professionali di partecipazione alla gara con la corresponsione anche a commissari di gara, non ancora identificati, di una somma compresa tra 4000.00 e 5000,00 euro ciascuno.

Inoltre, l’accordo non si concludeva neanche con l’aggiudicazione, ma proseguiva nella fase successiva, quella della impugnativa da parte del concorrente davanti al TAR, così monitorandone lo sviluppo.

Con riferimento all’esecuzione dei lavori per la scuola elementare, la direzione dei lavori veniva affidata proprio al tecnico di fiducia del Sindaco, così come preventivato dagli indagati prima ancora della pubblicazione del bando di gara, incidendo l’accordo corruttivo anche sul regolare svolgimento della relativa gara. Il tenore perentorio delle espressioni utilizzate consente di ravvisare un vero e proprio modus operandi da parte del Sindaco, determinato nel pretendere il pagamento della propria tangente nell’ambito di ogni gara di appalto, quale compenso per il coordinamento tra il suo tecnico di fiducia e le commissioni di gara, sulle quali esercitano la loro influenza.

Tali circostanze evidenziano non solo la gravità dei fatti, ma anche una certa abitualità tipica di chi è dedito a “gestire” le gare e ad orientarle a proprio piacimento, preordinandone l’aggiudicazione anche prima della pubblicazione, come di fatto è avvenuto per la gara relativa ai lavori della scuola.

La misura oggi eseguita è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva”.

Governance Poll, Clemente Mastella al 26° posto nella classifica dei sindaci più amati

Governance Poll, Clemente Mastella al 26° posto nella classifica dei sindaci più amati

AttualitàBenevento CittàPolitica
L’ex Ministro cresce nei consensi rispetto allo scorso ottobre ma perde 4,5 punti percentuali rispetto a un anno fa.

“Clemente Mastella continua ad avere la fiducia della maggioranza assoluta dei beneventani, anzi rispetto alle elezioni di ottobre scorso il sindaco ha incrementato di oltre due punti percentuali il proprio gradimento”.

Questo è quanto riporta una nota della segreteria provinciale di “Noi di Centro” in merito al risultato raggiunto dal sindaco del capoluogo sannita nella nuova edizione del Governance Poll, ovvero, la speciale classifica stilata e pubblicata quest’oggi da “Il Sole 24ore” e relativa all’indice di gradimento dei sindaci e laddove il primo cittadino di Benevento, Clemente Mastella, si colloca al 26° posto, aumentando, così, del 2,3% i suoi consensi rispetto al 52,7% ottenuto al ballottaggio dell’ottobre scorso.

Invero, la nota della segreteria provinciale di “Noi di Centro” parla di risultato importante, anche in considerazione dei dati “Basti pensare che su 78 comuni testati soltanto in 17 casi la fascia tricolore ha aumentato il gradimento e tra questi Mastella con il sesto miglior aumento percentuale. Tutti gli altri sindaci hanno perso punti nel gradimento”.

La segreteria provinciale di ndc ha, inoltre, sottolineato come il sindaco del capoluogo sannita, nell’indice di gradimento relativo ai primi cittadini meridionali, risulti essersi posizionato al secondo posto in Campania, concludendo, in proposito, che il dato maggiormente significativo è insito nella circostanza che “Mastella non è sostenuto da coalizioni con partiti strutturati ma è frutto soltanto della simbiosi del primo cittadino con Benevento”.

Un risultato che, sebbene gratifichi il sindaco rispetto alla percentuale di consensi ottenuta lo scorso ottobre, quando i cittadini beneventani gli hanno confermato la fiducia, rappresenta un piccolo peggioramento rispetto a un anno fa. Dodici mesi orsono, infatti, l’ex Guardasigilli si posizionava al sesto posto della medesima graduatoria, con il 59.5% dei consensi (- 4,5%).

Al riguardo il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, esprime così la sua soddisfazione per il consenso ottenuto: “Ringrazio i cittadini di Benevento per la fiducia che mi stanno accordando. Evidentemente apprezzano gli sforzi che, insieme all’Amministrazione che mi onoro di guidare, stiamo profondendo, per cercare di risollevare Benevento dal baratro in cui era precipitata fino al 2016.

Non è semplice mantenere alto il gradimento quando sei al secondo mandato, ed è ancora più complicato governare un Comune in dissesto da solo contro tutti, senza l’ausilio di altri partiti o movimenti e soprattutto con una minoranza che spesso si oppone a prescindere, rifuggendo ogni forma di dialogo costruttivo nell’interesse della comunità.

Rispetto allo scorso quinquennio abbiamo ringiovanito la squadra, per me è passato qualche anno in più ma il desiderio di essere a disposizione della mia gente resta intatto. Questa consiliatura sarà caratterizzata dall’energia, dalla freschezza e dalla gioia con cui cercheremo di realizzare qualcosa di importante. Abbiano attrezzato una struttura snella e competente, innestando nuove risorse all’interno di una macchina comunale obsoleta e ingolfata, in vista degli appuntamenti cruciali che ci attendono: il PNRR e la miriade di progetti che abbiamo messo in campo, possono cambiare il volto di questa città, restituirle dignità e centralità. Benevento sta diventando sempre più strategica e baricentrica, tante imprese stanno investendo da noi, e non è poco in un periodo di crisi nera come questo che coinvolge tutta l’Europa. Lo sviluppo non passa più solo ed esclusivamente dal turismo e dalla cultura, bensì dai servizi, dalle infrastrutture, dall’immagine, dall’accoglienza e dalla ricettività su cui stiamo fortemente puntando.

Questo risultato mi conferma che stiamo andando nella direzione giusta, mi incoraggia e mi gratifica, spingendomi a fare sempre meglio. Grazie ancora a tutti per la speranza che ripongono in me, l’avverto come una enorme responsabilità”.

E’ interessante notare come scorrendo la classifica riportata da “Il Sole 24ore”, tra i nominativi dei primi cittadini attualmente in carica, ai primi posti si collochino sindaci delle aree metropolitane, a partire da Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia, laddove il “65% di cittadini si dicono disposti a rivotare per lui in caso di elezioni”.