Montesarchio, ruba soldi da slot machine: arrestato 54enne

Montesarchio, ruba soldi da slot machine: arrestato 54enne

CronacaProvincia
Un 47enne di San Leucio del Sannio, invece, è stato deferito in stato di libertà alla competente Procura della Repubblica per il porto ingiustificato di un coltello da cucina della lunghezza di circa 30 cm.

Una vasta e diversificata operazione di perlustrazione e controllo del territorio è stata condotta durante il fine settimana appena trascorso, dai Carabinieri della Compagnia di Montesarchio (BN), su disposizione del Comando Provinciale di Benevento, finalizzata principalmente al contrasto dei furti, dello spaccio e detenzione di sostanza stupefacente nonché al controllo della circolazione stradale.

Il servizio, indirizzato a dare massimo impulso all’attività di prevenzione, ha interessato tanto le vie cittadine quanto le aree più periferiche delle varie contrade disseminate ambito comuni di Montesarchio, Foglianise, Ceppaloni, Airola e Sant’Agata De Goti.

L’attività, che ha visto l’impiego di diversi militari dipendenti dalla Compagnia ha consentito di controllare in totale oltre 100 persone di interesse operativo e 130 veicoli, elevare diverse contravvenzioni in applicazione del nuovo Codice della Strada da poco entrato in vigore. Gli episodi più gravi hanno portato al ritiro di una patente di guida e di una carta di circolazione, nonché al fermo amministrativo di un veicolo.

In questo contesto, nel pomeriggio di sabato, veniva fermato un 54enne del salernitano poiché all’interno di un esercizio commerciale di Montesarchio è stato sorpreso mentre trafugava del denaro da alcune slot machines utilizzando un congegno artigianale che gli permetteva di generare credito utilizzando sempre la stessa moneta da due euro che, anziché cadere all’interno del vano porta monete, fuoriusciva dalla macchina e veniva di volta in volta riutilizzata dall’uomo, permettendogli così di incassare, in modo fraudolento, oltre 400 euro.

Gravemente indiziato per il reato di furto, è stato condotto presso gli Uffici di via Napoli, tratto in arresto e tradotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari. L’arrestato è persona sottoposta alle indagini e – pertanto – presunto innocente fino a sentenza definitiva.

E ancora, sempre durante il fine settimana, un 47enne di San Leucio del Sannio è stato deferito in stato di libertà alla competente Procura della Repubblica per il porto ingiustificato di un coltello da cucina della lunghezza di circa 30 cm; mentre un 31enne originario della Nigeria è stato denunciato per aver declinato delle false generalità ai militari operanti in fase di identificazione.

In conclusione, 7 persone, residenti in diversi comuni della giurisdizione, sono stati segnalati alla Prefettura di Benevento quali assuntori di sostanze stupefacenti, poiché all’esito di specifici accertamenti, trovati in possesso di piccole quantità di stupefacenti, da considerarsi come utilizzo personale.
I controlli straordinari messi in campo dai Carabinieri proseguiranno in ambito provinciale, per prevenire la commissione di reati e contrastare ogni forma di illecito.

Benevento, tenta di manomettere una slot machine: denunciato 35enne

Benevento, tenta di manomettere una slot machine: denunciato 35enne

BeneventoCronaca

La scorsa notte la Polizia di Stato di Benevento ha deferito in stato di libertà un trentacinquenne di Benevento per possesso ingiustificato di strumenti idonei all’effrazione.

Lo stesso veniva individuato in una sala scommesse di Benevento intento ad armeggiare su di una slot machine con fare sospetto. Nella circostanza veniva trovato in possesso di alcune chiavi, utili ad aprire le cassettiere delle slot machines, di cui l’uomo non è stato in grado di giustificare il possesso.

Al termine degli accertamenti di rito, pertanto, l’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria e l’attrezzatura atta allo scasso è stata sequestrata.

Si rappresenta che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe.

Foto: di repertorio

Gioco online, le novità del bando italiano tra dimensioni e sfide normative

Gioco online, le novità del bando italiano tra dimensioni e sfide normative

Attualità

11 miliardi e 500 milioni di euro. A tanto è arrivato il giro d’affari del gioco pubblico in Italia. Una cifra in cui si mescolano online e offline, lotterie e gratta e vinci, scommesse e slot machine. Uno dei mercati più grandi d’Europa per dimensioni e per numeri, pronto a lanciare la sfida anche per la prima posizione.

Di questo si è parlato in occasione del webinar, organizzato da Sigma World, dedicato alla nuova gara per le concessioni del gioco online in Italia, dove Quirino Mancini, partner e director dello studio legale WH Partners, ha analizzato il contesto normativo e operativo del gambling italiano. Un comparto ricchissimo e florido, che però non appare complesso dal punto di vista normativo.

A confermarlo sono anche gli esperti della redazione di Gaming Report, che sottolineano come il gioco italiano sia stato “il primo nel continente a essere regolamentato in maniera sistematica nel comparto online, a partire dal 2006, a confermare la maturità della dimensione italiana e allo stesso tempo la profondità della struttura, che di certo non appare semplice a chi ci si avvicina per la prima volta”.

Tra gli aspetti distintivi della regolamentazione del nostro paese c’è la differenziazione tra operatori B2C e fornitori B2B. “Sono solo i primi, ovvero gli operatori che offrono gioco direttamente ai consumatori, a essere obbligati ad avere una concessione da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – spiegano ancora da Gaming Report – mentre gli operatori B2B  non necessitano di una licenza, ma devono comunque garantire che i loro prodotti certificati e conformi agli standard tecnici richiesti da ADM”.

Altra caratteristica del panorama di gambling italiano è la grande varietà di giochi regolamentati, che spaziano dalle scommesse sportive ai giochi da casinò, dalle slot al poker, fino al bingo, ai giochi virtuali, al betting exchange e alla lotteria. Tutti prodotti che rientrano nella regolamentazione dell’ADM e devono rispettare specifici requisiti tecnici. “Uno degli aspetti più complessi per un operatore che intende entrare nel mercato italiano riguarda l’infrastruttura tecnica e la connessione con il sistema centrale ADM – continuano ancora dalla redazione di Gaming Report – Le norme impongono che i server degli operatori siano costantemente connessi al sistema di controllo dell’autorità, creando una comunicazione in tempo reale tra operatore, giocatore e regolatore”. Si tratta di quello che Quirino Mancini ha definito questo modello un “triangolo connesso”, sottolineando l’importanza di protocolli avanzati per il monitoraggio e la tracciabilità delle transazioni.

«In Italia – conclude l’esperto – il regolatore è sempre presente. Può monitorare ogni movimento e operazione sulla piattaforma grazie al sistema centralizzato.» Un livello di controllo elevato e costante che rappresenta una sfida tecnica per gli operatori, soprattutto internazionali, ma offre anche vantaggi significativi: garantisce infatti un ambiente di gioco sicuro, trasparente e conforme alle normative. Gli operatori interessati a partecipare alla gara devono quindi comprendere a fondo il quadro normativo italiano e investire nelle infrastrutture e nelle competenze necessarie per soddisfare gli stringenti requisiti imposti dall’ADM. Perché quello che è certo è che il settore del gioco pubblico italiano non si tira indietro sull’impegno del rispetto dell’utente e della sicurezza. Fiori all’occhiello resi possibili da una regolamentazione vasta e articolata, che merita un aggiornamento, certo, ma che continua a fare il suo lavoro.

Benevento, rubano 2000 euro da slot machine: arrestati due sanniti

Benevento, rubano 2000 euro da slot machine: arrestati due sanniti

BeneventoCronaca

Nella tarda serata di ieri, gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Benevento, nel corso di specifici servizi organizzati per reprimere reati predatori, hanno arrestato, per furto aggravato in concorso, due uomini originari di Benevento di 40 e 42 anni, entrambi già gravati da pregiudizi di polizia.

Alle ore 18:00 circa veniva segnalata alla sala operativa della Questura la presenza di due persone sospette all’interno di una sala slot ubicata in questa provincia. Immediatamente si recavano sul posto tre equipaggi della Squadra Mobile, in quel momento in servizio antirapina, che riuscivano a bloccare i due individui. Attraverso la visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza si accertava che la coppia, dopo essere entrata nella sala, si era diretta nel vano ove si trovavano le slot-machine, fingendo di essere lì per giocare. Mentre uno dei due faceva il palo, l’altro con chiavi duplicate riusciva ad aprire lo scomparto monete di diversi apparecchi elettronici, impossessandosi di oltre 2000 euro che, per questioni di peso e di ingombro, cambiava in banconote per mezzo dell’apposita cambiamonete.

Le perquisizioni personali consentivano di rinvenire anche tredici chiavi duplicate, idonee all’apertura delle cassette di raccolta delle monete delle slot.

Tratti in arresto, gli stessi, su decisione del pubblico ministero di turno della locale procura, venivano sottoposti agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

La misura eseguita è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.