Aree Interne, Matera (FdI): “Dal governo attenzione straordinaria per il Sannio”

Aree Interne, Matera (FdI): “Dal governo attenzione straordinaria per il Sannio”

Politica

“Con l’approvazione, avvenuta ieri durante la Cabina di regia convocata dal ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il PNRR, Tommaso Foti, del nuovo Piano Strategico Nazionale per le Aree Interne (SNAI), si apre finalmente la fase operativa di un percorso tanto atteso quanto necessario”.

Lo dichiara in una nota il senatore sannita Domenico Matera, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Sannio.

“Si tratta di un risultato di grande rilievo – prosegue Matera – che testimonia l’attenzione concreta del Governo Meloni verso i territori più fragili del Paese.  In particolare, per la Campania, sono state istituite nuove aree SNAI, tra le quali il ‘Fortore Beneventano’ e l’‘Alto Matese’, entrambe con un finanziamento iniziale di 4 milioni di euro. Già due anni fa, il circolo di Fratelli d’Italia del Fortore aveva elaborato un documento programmatico per il rilancio delle aree Snai, puntando sullo sviluppo delle risorse locali e sull’attrazione di investimenti. Quel contributo oggi si rivela ancora più prezioso, perché dimostra che il territorio era pronto, con idee e proposte, ad accogliere una sfida che ora diventa concreta”.

“Ringrazio il ministro Foti – conclude il senatore – per l’impegno e la determinazione con cui ha voluto imprimere un’accelerazione decisiva al rilancio delle aree interne. Le aree interne del Sannio hanno finalmente l’opportunità di essere al centro di uno sviluppo vero e duraturo”.

Associazione ‘Sannio Smart Land’, Antonio Di Maria eletto presidente

Associazione ‘Sannio Smart Land’, Antonio Di Maria eletto presidente

Politica

Si è svolta questa mattina a Castelpagano l’assemblea dell’associazione Sannio Smart Land, sodalizio di riferimento della Snai (Strategia nazionale delle aree interne) per l’area Tammaro-Titerno, che ha eletto presidente Antonio Di Maria, già presidente del sodalizio e presidente della Provincia di Benevento.

All’ordine del giorno, inoltre, anche l’individuazione del comune capofila che sarà Castelpagano ed ospiterà la sede. Contestualmente al vertice è stato eletto anche il consiglio direttivo composto da: Giovanni Caporaso, sindaco di Telese Terme; Raffaele Di Lonardo, sindaco di Guardia Sanframondi; Ciro Melotta, presidente del consiglio comunale di Cerreto Sannita (vicepresidente dell’associazione); Luigino Ciarlo, sindaco di Morcone; Luca Apollonio, sindaco di Sassinoro; Nicolino Cardone, vicesindaco di Pietrelcina; Carmine De Camillis, consigliere delegato di Fragneto Monforte. Oltre a loro fanno parte del direttivo, di diritto, Di Maria ed il primo cittadino di Castelpagano, Giuseppe Bozzuto. 

L’associazione Sannio Smart Land è scaduta il 9 giugno 2024 e pertanto c’è stata la necessità di riformare l’associazione dei comuni che dovrà adeguare il nuovo piano per portare avanti la strategia. 

“Sono molto soddisfatto della mia rielezione a presidente dell’associazione – dichiara Antonio Di Maria – e referente dell’area per la strategia. Ringrazio tutti i sindaci che all’unanimità mi hanno dato la fiducia, una ragione in più per lavorare con maggiore intensità per raggiungere gli obiettivi del piano strategico. La Snai è molto importante per l’area Tammaro-Titerno perché va ad incidere su mobilità, sanità, istruzione e sviluppo locale”.

Nello specifico la Snai mira a sostenere lo sviluppo del territorio e dell’economia dei borghi, anche mediante il sostegno alle imprese, specie quelle artigianali e commerciali; valorizzare il sistema dei beni culturali ed ambientali in ottica turistica; sviluppare forme di turismo ‘naturali’; rafforzare le infrastrutture materiali ed immateriali del territorio tramite il recupero ed il riadattamento di edifici e spazi pubblici; migliorare i collegamenti e la mobilità; promuovere servizi di assistenza sociosanitaria anche in chiave digitale, migliorare la qualità della vita nelle aree interne. Inoltre, verrà valorizzato il contributo del Programma FSE+ per gli interventi riguardanti l’inclusione sociale, il potenziamento dei servizi di comunità, lo sviluppo delle competenze in ambito digitale e ambientale tramite percorsi formativi dedicati e il coinvolgimento del Terzo settore in fase di progettazione e attuazione della strategia.

Tutti i punti all’ordine del giorno sono stati votati all’unanimità.