Successo a CampaniAlleva per i progetti EVOOLIO e SONOIL: innovazione al centro dell’olivicoltura sannita

Successo a CampaniAlleva per i progetti EVOOLIO e SONOIL: innovazione al centro dell’olivicoltura sannita

AttualitàBenevento Città

Due eventi distinti, una sola visione: innovare la filiera dell’olio extravergine di oliva del Sannio. L’AOS – Associazione Olivicoltori Sanniti ha celebrato il traguardo finale dei progetti EVOOLIO e SONOIL nell’ambito della fiera CampaniAlleva Expo 2025, con una partecipazione straordinaria da parte di tecnici, istituzioni, aziende agricole ed interessati al futuro dell’agricoltura locale.

La mattinata si è aperta con l’evento conclusivo di EVOOLIO, il progetto che ha introdotto la tecnologia blockchain nella tracciabilità dell’olio EVO del Sannio, rendendo il processo produttivo più trasparente, sicuro e accessibile ai consumatori. Il pubblico ha seguito con interesse gli interventi dei relatori – tra cui Antonio Pasquale Leone, Nicoletta Fidanza, Guglielmo Pulcini e Antonio Coronato, Responsabile Tecnico Scientifico di EVOOLIO e docente ordinario presso il partner Università Giustino Fortunato – che hanno illustrato i risultati raggiunti e la piattaforma sviluppata per tracciare ogni fase della filiera olivicola. I saluti istituzionali di Raffaele Amore, Presidente dell’Associazione Olivicoltori Sanniti, e l’intervento del dirigente regionale Ferdinando Gandolfi hanno aperto i lavori sottolineando il valore strategico di progetti di innovazione come EVOOLIO.

A seguire, l’evento dedicato a SONOIL ha catturato l’attenzione con un tema altrettanto innovativo: l’utilizzo degli ultrasuoni nel processo di molitura per migliorare resa e qualità dell’olio, supportato da una piattaforma predittiva basata sull’intelligenza artificiale. I relatori – Antonio Veneruso, Guglielmo Pulcini e Enrico Casola, Responsabile Tecnico Scientifico di SONOIL e rappresentante dell’Istituto Cooperativo di Ricerca – hanno illustrato in dettaglio le tappe del percorso progettuale, dimostrando come tecnologia avanzata ed agricoltura di precisione possano integrarsi per generare valore aggiunto alle produzioni di qualità. Per SONOIL, il momento finale è stato affidato a Carmine Fusco, Presidente del GAL Taburno Consorzio e della CIA Benevento. Nel suo intervento, Fusco ha sottolineato il valore della ricerca applicata, annunciando l’impegno del GAL a investire ancora nell’innovazione e nello sviluppo di tutte le filiere agricole, nel corso del nuovo ciclo di programmazione

A presiedere entrambi gli incontri, Nicola Ciarleglio, componente del Comitato di Sorveglianza del PSR Campania 2014–2020, che ha evidenziato l’importanza della cooperazione tra enti pubblici, mondo della ricerca e imprese agricole.

A suggellare l’intera giornata, l’intervento conclusivo dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, che ha sottolineato come EVOOLIO e SONOIL, finanziati rispettivamente con la Misura 16 e 19 del PSR Campania, siano esempi virtuosi di progettazione territoriale, capaci di generare impatti concreti sul comparto olivicolo. L’Assessore – congratulandosi con entrambi i partenariati per i risultati raggiunti – ha poi consegnato gli attestati di ringraziamento alle aziende agricole che hanno partecipato attivamente ai due progetti, riconoscendo il loro ruolo centrale nella sperimentazione e nell’applicazione delle innovazioni testate.

Tra i protagonisti premiati: per EVOOLIO, Erbagil Tenuta, Azienda Agricola Oropallo, Azienda Agricola D’Assisi e Terre di Molinara; per SONOIL, Azienda Agricola Antonio Oropallo, Azienda Agricola Eleonora Grasso e Azienda Agricola Salvatore Amore.

Con questo doppio evento, l’Associazione Olivicoltori Sanniti conferma il proprio impegno nel promuovere l’innovazione e la sostenibilità nella filiera dell’olio EVO sannita, valorizzando le risorse del territorio e favorendo la nascita di modelli produttivi più competitivi, sostenibili, trasparenti e tecnologicamente evoluti.

Con SONOIL l’olio del Sannio innova: ultrasuoni, AI e dati predittivi per un EVO d’eccellenza

Con SONOIL l’olio del Sannio innova: ultrasuoni, AI e dati predittivi per un EVO d’eccellenza

AttualitàDalla Provincia

Prende ufficialmente avvio il progetto SONOIL, un’iniziativa di innovazione e ricerca tecnologica dedicata alla filiera olivicola del territorio Taburno, che punta a migliorare la qualità, la resa produttiva e la sostenibilità ambientale dell’olio extravergine di oliva attraverso l’introduzione della sonicazione nei processi di molitura.

La sonicazione è una tecnologia che utilizza ultrasuoni ad alta frequenza applicati durante la lavorazione della pasta di olive, favorendo la rottura delle cellule e migliorando l’estrazione dell’olio. I benefici attesi riguardano un incremento delle componenti nutraceutiche (come i polifenoli), una riduzione dei tempi di lavorazione e un aumento dell’efficienza energetica, rendendo il processo più sostenibile e performante.

Elemento distintivo del progetto SONOIL, finanziato dal GAL Taburno, sarà la realizzazione di una libreria digitale di conoscenza, basata sui risultati di esperimenti di sonicazione condotti in altre regioni italiane, come la Sardegna, e arricchita con dati specifici delle varietà olivicole della zona del Taburno. Queste informazioni alimenteranno un software web service gratuito, sviluppato con algoritmi di intelligenza artificiale, in grado di elaborare analisi predittive personalizzate per le aziende del territorio.

Attraverso il software, frantoi e aziende olivicole potranno inserire i propri dati di produzione e ricevere previsioni concrete sui vantaggi ottenibili applicando la sonicazione alle proprie cultivar, tra cui l’aumento della resa in olio; il miglioramento della qualità nutraceutica e organolettica; e l’ottimizzazione dei costi energetici e di lavorazione.

SONOIL è promosso dall’Associazione Olivicoltori Sanniti Società Cooperativa Agricola (AOS) in qualità di capofila, con la partecipazione di un partenariato qualificato composto da l’Azienda Agricola Antonio Oropallo, l’Azienda Agricola Salvatore Amore, l’Azienda Agricola Eleonora Grasso; il frantoio partner Terravecchia srl, l’Ente di Ricerca Istituto Cooperativo di Ricerca Società Cooperativa e la Confederazione Italiana Agricoltori Provinciale di Benevento.

Con SONOIL, tradizione e innovazione si uniscono per offrire nuove opportunità di crescita sostenibile al comparto olivicolo del Taburno, proiettando il territorio verso una filiera sempre più competitiva, attenta alla qualità e orientata al futuro.

Per conoscere meglio gli obiettivi, le finalità ed i risultati attesi dal progetto, il 7 marzo 2025, dalle ore 17.30, presso la Sala delle Nicchie del Palazzo Caracciolo-Cito di Torrecuso, si terrà il convegno dal tema “Innovazione digitale e sonicazione per l’olio extravergine d’oliva: Tecnologie, qualità e identità territoriale”, Evento di Apertura di SONOIL.

Dopo i saluti istituzionali di Angelino Iannella, Sindaco di Torrecuso, e Michelina Maffeo, Coordinatrice del GAL Taburno Consorzio, previsti gli interventi di Raffaele Amore, Presidente dell’AOS – Associazione Olivicoltori Sanniti, Guglielmo Pulcini – Responsabile Comunicazione e Relazioni Progetto SONOIL ed Enrico Casola, Responsabile Tecnico Scientifico Progetto SONOIL. Le conclusioni affidate al Presidente del GAL Taburno, Carmine Fusco; coordina e presiede il tavolo dei lavori Nicola Ciarleglio, Componente del Comitato di Sorveglianza del PSR Campania 2014-2020. 

Il progetto “SONOIL – Applicazione della Sonicazione al processo di molitura per la produzione di Olio EVO” è finanziato dal PSR Campania 2014-2020, Misura 19 “Sviluppo locale di tipo partecipativo – LEADER”, Sottomisura 19.2, Tipologia d’Intervento 16.1.1. “Sostegno per la costruzione e il funzionamento dei Gruppi Operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura”, Azione 2 “Sostegno ai Progetti Operativi di Innovazione (POI)”.