Vitulano, Antenne 5G: il Comitato SOS sanità Valle Vitulanese presenta formale richiesta di accesso agli atti

Vitulano, Antenne 5G: il Comitato SOS sanità Valle Vitulanese presenta formale richiesta di accesso agli atti

AttualitàDalla Provincia

Il Comitato SOS sanità Valle Vitulanese, vista l’azione di 𝐬𝐚𝐥𝐯𝐚𝐠𝐮𝐚𝐫𝐝𝐢𝐚 𝐞 𝐭𝐮𝐭𝐞𝐥𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐚𝐥𝐮𝐭𝐞 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐚 𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐦𝐛𝐢𝐞𝐧𝐭𝐞 svolta dallo stesso comitato, al sensi della legge n.241/1990 smi, al fine di esercitare quel controllo democratico utile a verificare la correttezza, l’imparzialità e la trasparenza su tutti i momenti e i passaggi in cui si esplica l’operato della Pubblica Amministrazione

In merito alla realizzazione di una 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐚 𝐢𝐧𝐟𝐫𝐚𝐬𝐭𝐫𝐮𝐭𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐮𝐧 𝐈𝐌𝐏𝐈𝐀𝐍𝐓𝐎 𝐃𝐈 𝐓𝐄𝐋𝐄𝐂𝐎𝐌𝐔𝐍𝐈𝐂𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐈 𝐌𝐔𝐋𝐓𝐈𝐆𝐄𝐒𝐓𝐎𝐑𝐄 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐞𝐭à 𝐝𝐢 𝐈𝐍𝐖𝐈𝐓 𝐒.𝐩.𝐀. da realizzarsi in C/O 𝐂𝐚𝐦𝐩𝐨 𝐬𝐩𝐨𝐫𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐂𝐨𝐦𝐮𝐧𝐚𝐥𝐞 nel 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐕𝐢𝐭𝐮𝐥𝐚𝐧𝐨 mediante la posa in opera di un 𝐩𝐚𝐥𝐨 𝐦𝐞𝐭𝐚𝐥𝐥𝐢𝐜𝐨 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐠𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐟𝐮𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚 𝐚𝐧𝐭𝐞𝐧𝐧𝐞, 𝐝𝐢 𝐚𝐥𝐭𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐢 𝐚 𝟑𝟔.𝟎𝟎 𝐦, 𝐝𝐨𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐩𝐞𝐧𝐧𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝟑 𝐦. in sommità sul quale saranno successivamente installate antenne ricetrasmittenti, necessarie all’espletamento del servizio radio erogato dai Gestori che saranno ospitati sull’infrastruttura 

𝐇a 𝐢𝐧𝐨𝐥𝐭𝐫𝐚𝐭𝐨 𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐥𝐞 𝐫𝐢𝐜𝐡𝐢𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐚𝐜𝐜𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐚𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐭𝐭𝐢 𝐝𝐨𝐜𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐢 𝐝𝐢 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐚 𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐝𝐞𝐩𝐨𝐬𝐢𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐚𝐥 𝐒𝐮𝐚𝐩 𝐝𝐢 𝐕𝐢𝐭𝐮𝐥𝐚𝐧𝐨, unitamente alle 𝐯𝐚𝐥𝐮𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐀𝐫𝐩𝐚 𝐂𝐚𝐦𝐩𝐚𝐧𝐢𝐚 in merito e ai pareri espressi durante l’iter autorizzativo

Inoltre, p𝐨𝐢𝐜𝐡è 𝐥’𝐚𝐫𝐞𝐚 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐥’𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐯𝐞𝐧𝐭𝐨 é 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐢𝐬𝐭𝐨 𝐫𝐢𝐞𝐧𝐭𝐫𝐚 𝐭𝐫𝐚 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐢𝐧𝐝𝐢𝐯𝐢𝐝𝐮𝐚𝐭𝐞 𝐚𝐥𝐥’𝐚𝐫𝐭. 𝟏𝟒𝟐 𝐜.𝟏 𝐝𝐞𝐥 𝐃.𝐥𝐠𝐬. 𝐧°𝟒𝟐/𝟐𝟎𝟎𝟒 𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐭𝐮𝐭𝐞𝐥𝐚𝐭𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞, 𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐜𝐢𝐬𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐫𝐢𝐞𝐧𝐭𝐫𝐚 𝐭𝐫𝐚 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐥𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐚:

𝐟) 𝐢 𝐩𝐚𝐫𝐜𝐡𝐢 𝐞 𝐥𝐞 𝐫𝐢𝐬𝐞𝐫𝐯𝐞 𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢 𝐨 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢, 𝐧𝐨𝐧𝐜𝐡é 𝐢 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞𝐬𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐩𝐚𝐫𝐜𝐡𝐢;

Ha provveduto a richiedere copia 𝐝𝐞𝐢 𝐩𝐚𝐫𝐞𝐫𝐢 𝐞𝐬𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐢 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐨𝐩𝐫𝐚𝐢𝐧𝐭𝐞𝐧𝐝𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐀𝐫𝐜𝐡𝐞𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐜𝐚 𝐁𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐀𝐫𝐭𝐢 𝐞 𝐏𝐚𝐞𝐬𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨

𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐢𝐧𝐜𝐞 𝐝𝐢 𝐁𝐞𝐧𝐞𝐯𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐞 𝐂𝐚𝐬𝐞𝐫𝐭𝐚 𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥’𝐄𝐧𝐭𝐞 𝐏𝐚𝐫𝐜𝐨 𝐑𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐓𝐚𝐛𝐮𝐫𝐧𝐨 𝐂𝐚𝐦𝐩𝐨𝐬𝐚𝐮𝐫𝐨

Unitamente alle oltre cento firme depositate da un gruppo di concittadini presso la casa comunale nella giornata di oggi, questa richiesta ha come fine ultimo quello di aprire un pubblico dibattito relativamente al tema in questione.

Ben consapevoli della stringente esigenza di superare quel digital divide avvertito maggiormente proprio nelle aree interne, riteniamo come progetti con un così alto impatto debbano essere trasparenti e pienamente condivisi dall’intera comunità. Confermiamo dunque, ancora una volta, la piena disponibilità al dialogo e al confronto con tutti gli enti interessati.

Depuratore Contrada Scafa, le osservazione del Comitato SOS Valle Vitulanese

Depuratore Contrada Scafa, le osservazione del Comitato SOS Valle Vitulanese

Politica

“In mattinata sono state notificate al Commissario unico straordinario, al ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, alla prefetto di Benevento, nonché al Presidente della Regione Campania, della Provincia di Benevento e al Sindaco Clemente Mastella, le osservazioni alla progettazione della fattibilità tecnica ed economica e definitiva per la realizzazione degli impianti di depurazione a servizio del Comune di Benevento (BN) in Contrada Scafa. 

Nell’allegato di seguito risultano evidenziate le criticità riscontrate relative all’area individuata, tra cui: 

➢ l’area individuata in Contrada Scafa dista dalla città di Benevento circa 10 chilometri, ciò
comporta un notevole investimento di spesa specie in relazione ai progetti più volte avanzati in
zone poste in prossimità della stessa città, che dunque configurerebbero un minore impatto sulla
spesa presente e futura.
➢ Trattasi di un’area ad elevato rischio idrogeologico
➢ Il lotto ove dovrebbe sorgere l’opera è già stato oggetto di diverse esondazioni del fiume Calore,
come da rilievi fotografici allegati di seguito
➢ L’impianto di depurazione sarà realizzato a ridosso della Stazione Ferroviaria di Vitulano (BN)
interessata dalle opere di adeguamento/modernizzazione della linea Napoli-Bari
➢ L’opera sorgerà a ridosso del Parco Regionale Taburno Camposauro ed in particolare a ridosso
dell’Oasi denominata “Zone Umide Beneventane”
➢ L’opera sarà realizzata in un’area fortemente interessata da attività di pastorizia, minando un
habitat ideale per diverse specie di volatili protetti, anche acquatici.
➢ L’opera sarà realizzata a ridosso di vigneti biologici che rappresentano la fonte di sostentamento
di diverse aziende agricole e cantine che potrebbero risentire, non per ultimo a livello di
immagine, della contestuale presenza di impianti del genere

In tale notifica risulta inoltre una denuncia dello stato di abbandono dell’impianto di depurazione in Cda Mascambruni, a circa 800 metri da C.da Scafa, che oltre a determinare uno spreco di fondi pubblici, rappresenta una situazione di serio pericolo da affrontare nell’immediato.

  In ragione di quanto innanzi esposto e documentato e per l’azione svolta di salvaguardia e tutela della salute pubblica e dell’ambiente come da relativi statuti, i Comitati Sos Sanità – Valle Vitulanese e Paesaggio Sannita Scafa desiderano essere portati a conoscenza dei pareri acquisiti dalle associazioni ambientali interpellate nonché dei pareri dei tecnici redattori del progetto di fattibilità ai sensi della Legge n.241/1990 smi al fine di verificare l’esercizio di quel controllo democratico su tutti i momenti ed i passaggi in cui si esplica l’operato della Pubblica Amministrazione, al fine di verificarne la correttezza, l’imparzialità, la trasparenza e l’economicità.

I comitati scriventi chiedono di essere portati a conoscenza di tutte quelle indagini ambientali, archeologiche, geologiche e geotecniche del sito, preliminari all’Approvazione del Progetto di Fattibilità Tecnica, anche in ragione delle problematiche evidenziate e segnalate, comprese quelle appena concluse avviate in data 25 marzo 2024. 

La summenzionata richiesta si rende necessaria, altresì, per preservare l’incolumità dei residenti oltre che delle aziende agricole localizzate in Contrada Scafa di Benevento, quale area individuata idonea alla realizzazione del suddetto impianto di depurazione. La richiesta assume carattere di urgenza specie considerando quella inevasa risalente al 25.01.2023.  

La sinergia con il comitato PAESAGGIO SANNITA SCAFA nel nome del presidente Ernesto Mazzarelli ha garantito un rendiconto puntuale sullo stato dei fatti oltre che una collaborazione essenziale per garantire non solo a contrada Scafa ma a tutto il comprensorio, maggiore chiarezza circa un’opera così complessa”. 

Demedicalizzazione 118, Piazza: “Nessuna risposta dell’Asl, le Associazioni sollecitano ancora Mastella”

Demedicalizzazione 118, Piazza: “Nessuna risposta dell’Asl, le Associazioni sollecitano ancora Mastella”

Politica

“Sorprende e rammarica il comportamento tenuto dall’ASL circa il silenzio tenuto dinanzi alle associazioni colpevoli di tentare, inutilmente, di instaurare una qualche sorta di confronto teso a individuare una migliore soluzione al taglio netto del servizio di emergenza 118 tanto sostenuto dalla stessa dirigenza. Tale metodica si configura ancora una volta, lesiva degli interessi dei cittadini e del relativo diritto alla salute, che la linea imposta dall’Asl rischia seriamente di minare.

Sconcerta soprattutto constatare che mentre al San Pio si ricorre abitualmente e al massimo consentito alle prestazioni aggiuntive per garantire i dovuti livelli di assistenza, nella ASL tali livelli di assistenza saranno ridotti ai minimi termini vista la ferma intenzione di non consentire ai medici di raggiungere il limite massimo dell’orario aggiuntivo consentito per legge.

Esistendo dunque una possibilità alternativa al taglio netto, tale indirizzo si conferma come una scelta azzardata e pericolosa oltre che affrettata, nei confronti della quale esprimiamo un netto dissenso. A tal fine abbiamo notificato in mattinata un ulteriore sollecito al Presidente della Conferenza dei Sindaci On. Clemente Mastella affinché possa promuovere un incontro con il Direttore Generale dell’Asl Gennaro Volpe, oltre che valutare la possibilità di procedere alla convocazione della Conferenza dei Sindaci.”

Così Angelo Piazza, Presidente Comitato SOS sanità – Valle Vitulanese.