Val Fortore, controlli dei carabinieri: 35enne segnalato per possesso di stupefacenti

Val Fortore, controlli dei carabinieri: 35enne segnalato per possesso di stupefacenti

CronacaProvincia
Diverse le contestazioni per violazione del codice della strada: emesse 9 sanzioni amministrative e ritirate 2 patenti.

Nei giorni precedenti al 25 aprile e nella giornata di commemorazione della “Liberazione d’Italia” i Carabinieri della Compagnia di San Bartolomeo in Galdo hanno dispiegato un ampio ed articolato dispositivo di controllo del territorio nei comuni della Val Fortore, impiegando 25 pattuglie e controllando 69 veicoli, 78 persone e 11 esercizi pubblici.

Nel corso dei controlli effettuati in strada i militari dell’Aliquota Radiomobile hanno segnalato amministrativamente alla Prefettura di Benevento un 35enne locale, già noto alle Forze dell’Ordine, per detenzione per uso personale di sostanze stupefacenti.

L’uomo è stato fermato alla guida della propria auto lungo un’arteria stradale del territorio e trovato in possesso di circa tre grammi di eroina. Sono quindi scattati il sequestro amministrativo della sostanza stupefacente ed il ritiro della patente di guida dell’uomo.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle Stazioni della Compagnia di San Bartolomeo in Galdo hanno contestato inoltre 9 sanzioni amministrative per 3.284 euro totali, ritirando 2 patenti di guida per sorpasso pericoloso in curva e guida contro-mano; contestando infrazioni per circolazione in assenza dei previsti documenti, con patente scaduta, con revisione scaduta, con veicolo sottoposto a fermo amministrativo, per eccesso di velocità ed omessa revisione e decurtando complessivamente 25 punti da patenti di guida.

Nelle festività, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Benevento intensifica i servizi preventivi sul territorio al fine di garantire la sicurezza degli utenti della strada.

Accusato di spaccio, calci e pugni a poliziotti: arrestato 29enne

Accusato di spaccio, calci e pugni a poliziotti: arrestato 29enne

CronacaDalla Provincia

La squadra Volante della Questura di Benevento, con la collaborazione di personale della squadra della Polizia Giudiziaria, la scorsa notte ha proceduto all’arresto un giovane di Faicchio (BN) per i reati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, e di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Lo stesso è stato anche deferito in stato di libertà per il reato di porto di armi ed oggetti atti ad offendere.

Intorno all’1.00 il giovane, di 29 anni è stato sottoposto a perquisizione (estesa anche alla vettura a bordo della quale viaggiava) ai sensi dell’ art. 103 del D.P.R. 309/90 e trovato in possesso di un coltello a serramanico (rinvenuto nel vano porta-oggetti della vettura) con lama di 6,5 cm, di un involucro contenente 1,6 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina (abilmente celata negli slip da egli indossati) e di una cospicua somma di denaro pari a 675 euro in Banconote di vario taglio.

Nel corso della successiva perquisizione effettuata anche presso la sua abitazione, in un armadio della sua camera da letto venivano rinvenuti 650 gr. di sostanza stupefacente del tipo marijuana, una bilancia di precisione e funzionante, una macchina per sottovuoto di marca Laica e numerose buste per sottovuoto di varie grandezze, strumenti questi utilizzati verosimilmente per la pesatura ed il confezionamento della sostanza stupefacente da rivendere.

Il giovane, oltre a tentare vanamente la fuga, si è scagliato contro gli agenti aggredendoli con calci e provocando loro lesioni giudicate guaribili in 5 giorni dal locale presidio sanitario della GE.P.O.S. per escoriazioni varie e cervicalgia.

Nello stesso armadio era posizionata una cassaforte le cui chiavi erano in possesso del giovane e con le quali veniva aperta. All’ interno vi erano due armi comuni da sparo, e precisamente una di marca SMITH & WESSON a tamburo, e l’ altra automatica di marca Bernardelli, entrambe con matricola ma prive di proiettili. Il giovane ha dichiarato che le armi erano di proprietà del fratello (circostanza verificata da interrogazione in Banca dati) che si trovava al Nord per lavoro. Le armi sono state sequestrate ai sensi dell’art. 39 del T.U.L.P.S. e deferito alla competente Procura della Repubblica il fratello del giovane per il reato di omessa custodia delle armi.

Al termine delle formalità di rito, l’arrestato, così come disposto dalla competente A.G., è stato condotto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari.

La misura precautelare è soggetta a convalida dell’AG, può essere impugnata e la persona raggiunta dalla stessa e’ indagata e presunta innocente fino a sentenza definitiva.

Coltivava cannabis in mansarda: in arresto 40enne

Coltivava cannabis in mansarda: in arresto 40enne

CronacaProvincia

GUARDIA SANFRAMONDI. I carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Cerreto Sannita e della locale Stazione, coadiuvati dal Nucleo Cinofili di Sarno (SA), al termine di capillare attività informativa supportata da specifici servizi di osservazione e pedinamento tesa a riscontrare l’esistenza di una piantagione di “cannabis indica” all’interno di un’abitazione, hanno tratto in arresto, in Guardia Sanframondi (BN), un quarantenne del luogo, già noto alle Forze dell’Ordine, poiché nella mansarda, trasformata appositamente in serra per la coltivazione, sono state rinvenute due piante di “cannabis indica”, in  piena inflorescenza, alte circa un metro e mezzo, fogliame ed inflorescenze contenute in buste di plastica per un peso di circa due chilogrammi, oltre a fertilizzanti ed altro materiale atto allo scopo. I militari hanno rinvenuto, inoltre, sei trasformatori di energia elettrica, allacciati abusivamente alla rete pubblica mediante un cavo volante, utilizzati per fornire il riscaldamento e la necessaria illuminazione alla piantagione.

Il tutto è stato sottoposto a sequestro e sono state immediatamente avviate le procedure per gli accertamenti di laboratorio volti a definire la quantità di principio attivo presente nello stupefacente.

Alla luce delle evidenze raccolte l’uomo al termine delle formalità di rito veniva tratto in arresto “detenzione e coltivazione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” e dopo le formalità di rito tradotto, come disposto dal Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Benevento, presso la propria abitazione. La misura precautelare disposta dalla polizia giudiziaria in sede di indagini preliminari, verrà sottoposta alla convalida dell’AA.GG:, avverso cui sono ammessi mezzi d’impugnazione. La persona coinvolta è da ritenersi sottoposta alle indagini e quindi innocenti fino a sentenza definitiva.

Precedenti operazioni già svolte di recente nell’area telesina evidenziano che il fenomeno della coltivazione interna di cannabis è apparentemente in crescita.