Benevento, quattro persone agli arresti domiciliari per rapina e spaccio

Benevento, quattro persone agli arresti domiciliari per rapina e spaccio

BeneventoCronaca

Nella mattinata odierna, all’esito della complessa attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, militari della Compagnia Carabinieri di Benevento hanno dato esecuzione ad una ordinanza – emessa dal Giudice per le indagini preliminari di Benevento – di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di quattro persone, un 20enne, un 35enne, una 47enne e un 56enne, tutte di Benevento, ritenute gravemente indiziate, il primo di rapina e tentata rapina, il secondo e la terza, conviventi, per concorso nel reato di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo crack e cocaina ed il quarto autore anch’esso del reato spaccio di sostanza stupefacente del tipo crack; inoltre a carico del secondo anche di un’ulteriore episodio di spaccio avvalendosi per la consegna del narcotico di un minore.

In particolare, l’attività d’indagine traeva origine da una rapina, avvenuta nella zona centrale di Benevento il 4 gennaio 2024, commessa da un giovane, parzialmente travisato che, sotto la minaccia di una pistola, si faceva consegnare da una 33enne di Benevento, denaro contante e carte di credito in suo possesso, dileguandosi a bordo di un’autovettura.

Le conseguenti indagini, svolte dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, avviate inizialmente attraverso la visione delle telecamere di sorveglianza della zona, permettevano di individuare immediatamente, in orario compatibile con quello della rapina, un’autovettura corrispondente a quella utilizzata dall’autore della rapina.

I successivi ed approfonditi accertamenti effettuati attraverso servizi di OCP, intercettazioni telefoniche ed ambientali, esame dei tabulati telefonici, nonchè l’escussione dei testimoni, consentivano di acquisire elementi probatori in ordine all’episodio, raccogliendo gravi indizi di colpevolezza a carico del 20enne, quale autore materiale che, come hanno dimostrato le indagini dei militari dell’Arma, utilizzava i proventi dell’illecita attività seriale di rapinatore per l’acquisto di sostanza stupefacente del tipo crack dagli altri odierni arrestati che, a loro volta, cedevano tale sostanza, in numerose occasioni, a tanti giovani del capoluogo. 

L’attività permetteva, altresì, di individuare un ulteriore tentativo di rapina a mano armata, perpetrata in danno di una 21enne di Benevento e avvenuta il 5 gennaio 2024, sempre con l’utilizzo di una pistola, questa volta all’interno del parcheggio del centro commerciale “I Sanniti”, da parte dello stesso 20enne.

Sulla scorta degli elementi raccolti il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Benevento, condividendo, in parte, la richiesta della Procura, emetteva ordinanza applicativa di misura cautelare degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico, ritenuto pericolo di reiterazione del reato alla luce dell’indole pericolosa, trasgressiva e violenta del 20enne, nonché la pericolosità de restanti soggetti.

Il provvedimento oggi eseguito -avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione- è stato disposto in fase di indagini preliminari, e i destinatari dello stesso sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

A Benevento il progetto scuole sicure per prevenire e contrastare lo spaccio di stupefacenti

A Benevento il progetto scuole sicure per prevenire e contrastare lo spaccio di stupefacenti

AttualitàDalla Provincia

Il Prefetto di Benevento dr. Carlo Torlontano e il Sindaco di  Sant’Agata de’ Goti dr. Salvatore Riccio hanno sottoscritto un protocollo di intesa per la prevenzione  e il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici nell’ambito dell’iniziativa “Scuole sicure”, promossa dal Ministero dell’Interno e finanziata  dal “Fondo  per la Sicurezza Urbana”.

Il documento regola i rispettivi impegni per l’attuazione delle attività di prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi di tre istituti scolastici di Sant’Agata de’ Goti, specificati in apposite schede progettuali, approvate in sede di Comitato  provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e riguardanti l’implementamento e il miglioramento dei sistemi di videosorveglianza nelle aree immediatamente limitrofe ai plessi, la predisposizione di percorsi educativi mirati alla prevenzione della tossicodipendenza e l’organizzazione di corsi di formazione  per il personale della polizia municipale, atteso che il consumo di sostanze stupefacenti ha subito nel tempo mutamenti sia riguardo alla tipologia di attore sociale fruitore che in ordine a nuove droghe immesse sul mercato per soddisfare una domanda sempre più crescente e variegata.

Per la realizzazione del progetto è stato concesso al  Comune di Sant’Agata de’ Goti un contributo del valore di oltre 11mila euro.