Caporaso: “Insieme alla crescita demografica c’è lo sviluppo economico e interesse per la città”.
Telese Terme conferma il suo trend positivo di crescita e nell’ultima ricerca statistica pubblicata risulta tra i primi 10 comuni della Campania per variazione percentuale positiva della popolazione. Da precisare, inoltre, che parte dei comuni che la precedono sono interessati da un significativo incremento dato da flussi di immigrati extracomunitari, fenomeno che non ha interessato Telese.
Curiosità statistica a parte, la città termale sta vivendo negli ultimi anni una stagione di benessere economico accompagnato dal progressivo sviluppo sociale e dalla crescita demografica.
Già 2 anni fa, dalla ricerca condotta dalla Fondazione Think Tank Nord Est, elaborata dal team di Infodata, Telese Terme risultava l’unico comune dell’intera provincia di Benevento a far registrare un tasso di variazione percentuale della popolazione dal 2012 al 2022 del + 8,3%. E in un intervallo di soli 2 anni, dal 2020 al 2022, la città aveva avuto un incremento della popolazione di 103 unità.
La notizia assume particolare valore se si considera il progressivo spopolamento delle aree interne della Campania ma anche alla luce dei dati che riguardano la città capoluogo di regione, Napoli, che in 20 anni ha perso 80mila abitanti, e il capoluogo di provincia, Benevento che ha perso circa il 9% della popolazione censita nel 2004.
Uno degli effetti principali della crisi demografica che sta affrontando l’Italia è lo spopolamento di intere zone del nostro Paese. Nell’ultimo anno la popolazione italiana è diminuita di 180 mila persone a causa delle minori nascite e dell’aumento dei decessi. In Italia lo spopolamento riguarda in particolare il Mezzogiorno e le cosiddette “aree interne”, ossia i comuni più periferici sia a livello geografico sia per la possibilità di accedere ai servizi essenziali. Nel nostro Paese le aree interne coprono il 60 per cento della superficie nazionale e hanno solo il 22 per cento della popolazione.
Ecco perché, dunque, il dato in netta controtendenza fatto registrare da Telese Terme spicca all’interno di un quadro generale che desta non poche preoccupazioni.
“C’è di più – afferma il sindaco di Telese Terme, Giovanni Caporaso -, perché accanto alla costante crescita demografica stiamo assistendo a quel fenomeno dinamico di crescita economica che sta attraendo importanti investitori sul territorio. Tra le altre, una nota multinazionale, presente in tutto il mondo, sta effettuando le operazioni preliminari alla creazione di un punto vendita a Telese Terme. Naturalmente ci stiamo impegnando per accompagnare e favorire questo sviluppo – precisa il primo cittadino -, creando le condizioni giuste per garantire alla nostra comunità una qualità di vita il più possibile alta e per offrire ai potenziali investitori un territorio sano e ricco di opportunità. Telese – conclude Caporaso -, nella nostra visione è una città vivibile, efficiente, turistica, inclusiva e digitale. Ogni giorno lavoriamo per questo obiettivo”.
“Spopolamento al Sud rischia di aggravarsi con l’autonomia differenziata”, sottolinea il sindaco di Benevento.
Il sindaco Mastella è intervenuto stamane all’inaugurazione dell’anno accademico presso l’università degli studi del Sannio.
Anzitutto il Sindaco ha inquadrato il complesso scenario geo-politico “caratterizzato – ha spiegato – dal tramonto della pace in Europa e dalla Terza Guerra del Golfo connotata da un’escalation militare nel Mar Rosso che ha gravi conseguenze economiche e imprevedibili ripercussioni militari’. Alla platea ha sottolineato poi le sfide che sono imposte dal rapido emergere dell’intelligenza artificiale: “Il dizionario di Cambridge ha scelto allucinare come parola-simbolo del 2023: l’Ia può connotare e deformare mediante le illusioni: è indispensabile un corredo etico, come insegna Papa Francesco e un nuovo umanesimo che metta al centro la persona”. Il sindaco Mastella ha spronato i giovani “ad avere una tensione progettuale verso il futuro, a non adagiarsi mai ai bordi del marciapiede della vita. Il rischio maggiore è scegliere di non rischiare”. Ha poi ammonito sui rischi dello spopolamento “che affligge il Mezzogiorno e dunque la nostra città. Purtroppo temo che l’autonomia differenziata possa aggravare questo processo d’impoverimento demografico nel Sud, dilatando i divari”.
Rivolgendosi a Maurizio Molinari, direttore del quotidiano La Repubblica e ospite dell’Unisannio per l’inaugurazione dell’anno accademico, gli ha espresso vicinanza per “la battaglia di libertà che sta conducendo. Senza entrare nei contenuti – ha spiegato il Sindaco riferendosi alla recente, dura dialettica tra la testata diretta da Molinari e la Presidente del Consiglio Meloni – ricordo la lezione di Ignazio Silone, il quale affermò che la libertà è dubitare di qualsiasi autorità ed è soprattutto libertà di mettere in discussione la politica e i politici”.
“Servono più figli e più immigrati. Gli Usa vanno in questa direzione, non l’Europa“. Questa, in sintesi, la riflessione del sindaco di Benevento Clemente Mastella sulla questione dello spopolamento, specie delle aree interne.
“Il trend negativo – dice Mastella – sulla dinamica demografica in Italia iniziata nel 2008, si conferma. Continuiamo a perdere popolazione. I nuovi nati sono sempre meno e sempre più inferiori ai nuovi morti. L’ anno scorso la popolazione residente in Italia è diminuita di 179mila unità (dati Istat). Dal 2019 l’Italia ha perso un milione di abitanti. Le nascite sono sotto le 400mila mentre i decessi continuano a stare stabilmente sopra i 700mila.
Perciò la polemica che affiora ogni tanto, e cioè che Benevento e provincia perdono popolazione addebitando colpe politiche non ha senso“.
“Il problema è italiano, anzi europeo. Un contributo positivo, non sufficiente, viene dal saldo migratorio. La verità è che servono più figli e più immigrati. Gli Usa vanno in questa direzione, non l’Europa“, conclude l’ex Guardasigilli.
Il comune di San Leucio del Sannio è risultato beneficiario di 108.301,23 euro stanziati dal Decreto 30 settembre 2021 del Dipartimento per le politiche di coesione, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 14 dicembre 2021, che disciplina l’erogazione delle risorse per gli anni 2021-2023 a valere sul ‘Fondo di sostegno ai comuni marginali’ .
Le risorse, erogate dal Dipartimento per le politiche di coesione, sono attribuite a 34 comuni sanniti, tra cui, appunto San Leucio del Sannio, per attivare politiche di contrasto al fenomeno dello spopolamento delle aree e della conseguente marginalità a cui sono destinate tali zone del paese.
Il contrasto al fenomeno dell’erosione della popolazione residente è un tema caro all’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Nascenzio Iannace che lo aveva già indicato nel programma di mandato sottoposto agli elettori nel 2018 come un elemento cruciale da affrontare negli anni di amministrazione della comunità.
In tal senso, grazie alle risorse intercettate, si provvederà a concedere contributi, fino ad un massimo di 5.000 euro, a favore di coloro che trasferiranno la propria residenza e dimora abituale nel comune di San Leucio del Sannio, a titolo di concorso per le spese di acquisto e di ristrutturazione di immobili da destinare ad abitazione principale.
“Un’opportunità importante – commenta il sindaco Nascenzio Iannace – per diversi nuclei familiari, si immagina soprattutto per giovani coppie, che troveranno un sostegno concreto per accedere, magari, alla loro prima casa e, allo stesso tempo, un’occasione per rivitalizzare il comune di San Leucio del Sannio che, come molti comuni sanniti, soffre fortemente il tema dello spopolamento ma che, grazie a questa Amministrazione, non intende rassegnarsi”.