Benevento, stalker 65enne si avvicina alla vittima e viene arrestato

Benevento, stalker 65enne si avvicina alla vittima e viene arrestato

BeneventoCronaca

Un uomo di 65 anni è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Benevento dopo essere stato sorpreso a seguire la donna che lo aveva denunciato per atti persecutori pochi mesi prima. L’uomo era già destinatario di un provvedimento del Tribunale di Benevento, che gli imponeva il divieto di avvicinamento alla vittima con una distanza minima di 500 metri e l’applicazione del braccialetto elettronico.

Nella tarda mattinata di ieri, infatti, l’allarme presso la alla Centrale Operativa della Compagnia capoluogo ha iniziato a suonare, segnalando la presenza dello stalker nelle vicinanze del luogo ove si trovava la donna che, nello stesso momento, si accorgeva della presenza dell’uomo e contattava immediatamente il 112. Il tempestivo invio della pattuglia sul posto per verificare la situazione, consentiva ai militari, che hanno raggiunto rapidamente la donna, di rassicurarla e metterla in sicurezza.

Secondo la testimonianza della vittima, l’uomo si stava aggirando con fare sospetto a poche decine di metri dal luogo in cui la donna lavorava. Spaventata, si era rifugiata nella sua auto per chiamare i Carabinieri, ma poco dopo se l’era trovato di fronte, a breve distanza. Accortosi di essere stato notato, il 65enne ha tentato, invano, la fuga, ma è stato subito rintracciato e fermato grazie al tempestivo intervento della pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile e dei militari della Stazione di Benevento.

Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato arrestato nella flagranza del reato previsto dall’articolo 387bis del Codice Penale, che punisce la violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, l’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari.

L’uomo tratto in arresto è, pertanto, allo stato indagato e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.

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CronacaRegione

Nella giornata odierna, i militari della Stazione Carabinieri di Mirabella Eclano hanno eseguito un’ordinanza di aggravamento a carico di un 52enne albanese, già sottoposto agli arresti domiciliari appena tre giorni fa.

La più restrittiva misura cautelare della custodia in carcere – disposta dal G.I.P. presso il Tribunale di Benevento su richiesta della Procura – è stata emessa alla luce delle risultanze investigative fatte emergere dai militari dell’Arma.

A carico dell’indagato, infatti, sono stati raccolti ulteriori e più gravi indizi di colpevolezza in ordine ai già contestati reati di  stalking  e  lesioni personali aggravate, che hanno visto quale vittima designata l’ex moglie dell’arrestato.

E’ infatti emerso che l’uomo, già gravato da numerosi precedenti penali, aveva pedinato l’ex coniuge fino in Albania, senza mai perderla di vista anche durante il viaggio di ritorno. 

Durante l’esecuzione della misura degli arresti domiciliari di qualche giorno fa, inoltre, l’uomo non aveva avuto remore ad affermare agli stessi Carabinieri di essere disposto anche a scontare 20 o 30 anni di carcere, ma che in un modo o nell’altro avrebbe ucciso la donna.

Il provvedimento oggi eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.