Il Partito Democratico, Sinistra Italiana ed Europa Verde hanno presentato congiuntamente una mozione al Comunale di Morcone con cui si promuove il riconoscimento dello Stato di Palestina quale Stato democratico e sovrano, in linea con quanto già richiesto da numerosi Paesi europei e sostenuto da una crescente parte dell’opinione pubblica internazionale.
La mozione, basata sul testo già depositato alla Camera dei Deputati (n. 1-00432), è stata sottoscritta da Gianfelice Fusco (referente locale di Sinistra Italiana), Pina Fontanella (portavoce provinciale di Europa Verde) e Giovanni Cacciano (Segretario Provinciale del Partito Democratico).
“I recenti sviluppi del conflitto a Gaza e in Cisgiordania – si legge nella mozione – rendono sempre più urgente un impegno concreto dell’Italia e dell’Unione Europea per il cessate il fuoco, la protezione dei civili, la liberazione degli ostaggi e la promozione di una pace duratura basata sul principio dei due popoli e due Stati”.
I tre firmatari chiedono a Tutti i Componenti del Consiglio comunale di Morcone, nel rispetto delle legittime connotazioni politiche di ciascuno, di sostenere la mozione che si pone in continuità con la risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 9 maggio 2024, nonché con i recenti riconoscimenti ufficiali dello Stato di Palestina da parte di Spagna, Irlanda e Norvegia.
“La nostra iniziativa vuole essere un segnale chiaro di solidarietà verso il popolo palestinese – dichiarano i promotori – e di sostegno a tutte le forze che si battono per una soluzione pacifica e giusta del conflitto in Medio Oriente. Anche dai piccoli Comuni può partire un messaggio forte: la pace si costruisce con la giustizia, il diritto internazionale e il riconoscimento della dignità dei popoli”.
I firmatari auspicano che Morcone possa unirsi agli enti locali che in tutta Italia stanno assumendo una posizione coraggiosa e chiara per il riconoscimento dello Stato di Palestina, riaffermando il valore universale dei diritti umani e della legalità internazionale.
I consiglieri comunali di Luigi Diego Perifano, Giovanna Megna, Floriana Fioretti, Francesco Farese, Angelo Miceli, Giovanni De Lorenzo, Raffaele De Longis, Marialetizia Varricchio hanno presentato una mozione che impegna il Sindaco e l’Amministrazione comunale a prendere una posizione chiara e decisa sul conflitto israelo-palestinese, chiedendo al Governo italiano di riconoscere ufficialmente la Palestina quale Stato democratico e sovrano, entro i confini del 1967 e con Gerusalemme quale capitale condivisa.
La mozione, presentata in un momento di drammatica escalation nel conflitto a Gaza, parte dalla ferma condanna degli attacchi terroristici di Hamas del 7 ottobre 2023, ma denuncia con altrettanta forza la risposta militare sproporzionata del Governo israeliano, responsabile – secondo i promotori – di gravi violazioni del diritto internazionale e di una crisi umanitaria senza precedenti.
Tra i punti salienti della mozione:
• L’impegno a sollecitare il Governo italiano affinché si unisca a paesi come Spagna, Irlanda, Norvegia e – a breve – Francia, nel riconoscere lo Stato di Palestina;
• Il sostegno alla soluzione dei “due popoli, due Stati”, come unica via per una pace giusta, duratura e fondata sulla sicurezza reciproca;
• La richiesta all’Unione Europea di assumere un ruolo più deciso per il cessate il fuoco, la liberazione degli ostaggi israeliani, la tutela della popolazione civile palestinese e la garanzia di accesso umanitario alla Striscia di Gaza;
• La sospensione immediata di ogni autorizzazione alla vendita di armamenti allo Stato di Israele, per evitare che tali forniture alimentino ulteriormente il conflitto.
“È tempo che anche l’Italia – si legge nel testo della mozione presentata dai consiglieri di opposizione – compia un passo concreto verso il riconoscimento dei diritti del popolo palestinese. Il silenzio delle istituzioni nazionali ed europee su quanto sta accadendo a Gaza è inaccettabile. Serve una svolta politica che rimetta al centro i principi del diritto internazionale, la dignità umana e la pace.”
I promotori sottolineano come il riconoscimento della Palestina non sia un atto contro Israele, ma un passo necessario per garantire pace, sicurezza e giustizia per entrambe le popolazioni.
Nella seduta del Consiglio Comunale di Vitulano che si è tenuta lo scorso 11 giugno presso il Salone SS. Trinità, è stata approvata – con 9 voti favorevoli e 1 astenuto – una mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina, su proposta del Vicesindaco Francesco Matarazzo.
La mozione, presentata ai sensi dell’articolo 29 del Regolamento del Consiglio Comunale, mira a sollecitare il Governo italiano ad avviare formalmente il riconoscimento dello Stato di Palestina, in linea con quanto già fatto da 146 Stati membri delle Nazioni Unite. Essa intende inoltre sostenere l’ammissione della Palestina a pieno titolo nell’Organizzazione delle Nazioni Unite.
Durante la discussione, il Vicesindaco Matarazzo ha sottolineato come l’iniziativa voglia esprimere, anche da un piccolo comune del Sannio, un segnale di vicinanza e solidarietà a favore della pace, della giustizia e della dignità umana. «Pur condannando fermamente l’attacco terroristico del 7 ottobre 2023 – ha dichiarato – non possiamo ignorare le gravi violazioni in corso ai danni della popolazione palestinese, vittima di una dura campagna militare e colonizzatrice».
La mozione ha ricevuto il sostegno unanime della maggioranza e l’appoggio del gruppo di minoranza. Il Presidente del Consiglio, Paolo De Filippo, pur riconoscendone l’alto valore morale, ha annunciato la propria astensione per ragioni legate alla forma e all’impostazione politica del documento, auspicando un approccio più equilibrato e attento anche alle posizioni israeliane, nel rispetto della visione dei “due popoli, due Stati”.
Con l’approvazione dell’ordine del giorno, il Consiglio Comunale impegna il Sindaco di Vitulano a farsi promotore dell’iniziativa presso le istituzioni locali, nazionali e internazionali, trasmettendo il documento approvato alle più alte cariche dello Stato, al Parlamento europeo, ai Ministeri competenti, nonché ai rappresentanti istituzionali regionali e provinciali.
Il Comune di Vitulano conferma così il proprio impegno storico per la pace, la solidarietà tra i popoli e il rispetto del diritto internazionale, in coerenza con l’articolo 11 della Costituzione italiana, che ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.