Benevento, droga: arrestato 37enne

Benevento, droga: arrestato 37enne

BeneventoCronaca
L’uomo, accusato di detenzione ai fini di spaccio, è ora agli arresti domiciliari.

Nel corso di una perquisizione domiciliare presso l’abitazione di un 37enne di Benevento, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia del capoluogo, hanno rinvenuto dieci panetti di hashish del peso di circa un chilogrammo, due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi.

Parte dello stupefacente era abilmente occultata in uno stanzino posto sul balcone ed un panetto nel vano contatore dell’energia elettrica.

Alla luce delle evidenze raccolte l’uomo veniva dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio, e tradotto, come disposto dal Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Benevento, al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

Pago Veiano| Tenta di disfarsi di un ingente quantitativo di droga: beccato 49enne

Pago Veiano| Tenta di disfarsi di un ingente quantitativo di droga: beccato 49enne

CronacaProvincia

I Carabinieri della Compagnia di Benevento, supportati da quelli del Nucleo Cinofili di Sarno, sono stati impegnati nella mattinata odierna in un servizio di controllo del territorio volto al contrasto dell’illegalità diffusa ed allo spaccio di sostanze stupefacenti nelle aree di Pietrelcina e Pago Veiano.

I militari della Sezione Operativa e della Stazione di Pietrelcina hanno proceduto a numerose perquisizioni domiciliari ed in una di queste, avvenuta a Pago Veiano, un 49enne, alla vista dei militari operanti, tentava di disfarsi dello stupefacente da lui detenuto, gettandolo da una finestra della parte posteriore dell’abitazione.

Il dispositivo di controllo realizzato dai militari, che cinturavano l’intera villetta, individuava tale gesto a seguito del quale venivano recuperati tre involucri che contenevano complessivamente 265 grammi di cocaina.

Dagli elementi raccolti nel corso dei fatti, i Carabinieri operanti individuavano elementi in ordine alla detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente e pertanto l’uomo veniva deferito alla Procura della Repubblica di Benevento in stato di arresto e condotto, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.

La misura precautelare disposta dalla polizia giudiziaria in sede di indagini preliminari, è stata sottoposta alla convalida dell’A.G. avverso cui sono ammessi mezzi d’impugnazione.

La persona coinvolta è da ritenersi sottoposta alle indagini e pertanto presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

Infine, le attività di controllo del territorio, sono state inoltre rivolte all’ individuazione di soggetti estranei al contesto locale che non davano una plausibile spiegazione della loro presenza, attività preventiva volta a scongiurare furti in abitazione o truffe agli anziani; mentre dalla verifica del rispetto delle norme alla circolazione stradale sono state contestate violazioni in materia di mancata copertura assicurativa ed in materia di sicurezza alla circolazione stradale, per un importo complessivo pari a circa 4mila euro.

Valle Telesina: spaccio di sostanze stupefacenti, arrestato pusher

Valle Telesina: spaccio di sostanze stupefacenti, arrestato pusher

CronacaProvincia

Non conosce sosta l’impegno della Polizia di Stato nell’ attività di prevenzione e repressione dei reati predatori ed, in particolare, dello spaccio di sostanze stupefacenti, che, data la loro pervasività, hanno un significativo impatto sulla percezione della sicurezza da parte dei cittadini.

L’attività di repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti voluta dal Questore è ricompresa in un più ampio progetto di contrasto alla microcriminalità nell’ intera Valle Telesina.

In particolare, gli Agenti della Squadra Volante del Commissariato di P. S. di Telese Terme hanno attenzionato un luogo di spaccio sito nel Comune di San Salvatore Telesino, a ridosso di un noto esercizio pubblico frequentato da giovani locali.

L’interesse degli uomini della Volante è stato attirato da movimenti sospetti di due giovani che, proprio nei pressi del predetto esercizio pubblico, sembravano animarsi in una trattativa con scambio di qualcosa.

Eludendo l’attenzione di questi ultimi, gli operanti sono riusciti a proiettarsi con grande tempestività a ridosso dei giovani e, con rapidissima manovra, hanno provveduto a bloccare ogni via di fuga.

Assolutamente inutile il tentativo di uno dei fermati, un minore di S. Salvatore Telesino, di disfarsi di una bustina di stupefacente del genere Marijuana.

Si precisa che gli operanti procedevano a perquisizione personale rinvenendo nelle tasche dei pantaloni indossati dal venditore la somma di denaro di 35 euro che venivano sequestrati.

A questo punto gli agenti operanti ritenendo che presso l’abitazione del “pusher” fosse detenuta altra sostanza stupefacente dello stesso tipo estendevano la perquisizione anche presso la sua abitazione ove veniva rinvenuta nell’ armadio della camera da letto da lui utilizzata altra sostanza stupefacente dello stesso tipo mentre nel comodino un bilancino di precisione funzionante.

Uno degli operanti, poi, affacciandosi alla finestra della camera notava che, all’ interno del giardino adiacente all’ abitazione e di proprietà del venditore, vi era una pianta di cannabis di circa 1 metro e mezzo, già in fase produttiva, che veniva sequestrata.

Il peso complessivo della sostanza stupefacente del genere marijuana sequestrata è pari a gr. 100.

A termine delle formalità di rito, l’arrestato, così come disposto dalla competente A.G., veniva condotto presso la propria abitazione ove rimaneva sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

La misura precautelare è soggetta a convalida dell’A.G., può essere impugnata e le persone raggiunte dalla stessa sono indagate e presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

Spaccio di sostanze stupefacenti: la Corte di Appello di Napoli assolve Domenico Laudanna

Spaccio di sostanze stupefacenti: la Corte di Appello di Napoli assolve Domenico Laudanna

CronacaRegione

Si è tenuto innanzi la Corte d’Appello di Napoli, II Sez., il processo a carico di Domenico Laudanna, di 46 anni, di Airola, imputato di spaccio aggravato di sostanze stupefacenti e difeso dall’Avv. Vittorio Fucci.

Laudanna, in primo grado, veniva condannato dal Tribunale di Benevento, nel 2015, ad un anno e mezzo di reclusione, perché ritenuto responsabile di spaccio di stupefacenti, in quanto rinvenuto nella disponibilità di un sostanzioso quantitativo di droga.

La Corte D’Appello, accogliendo la tesi dell’Avv. Vittorio Fucci, ha riformato la sentenza del Tribunale di Benevento ed ha assolto il Laudanna.

Trovato con un chilo e settecento grammi di sostanza stupefacente: rimesso in libertà 59enne di Benevento

Trovato con un chilo e settecento grammi di sostanza stupefacente: rimesso in libertà 59enne di Benevento

BeneventoCronaca

La IV sez. della Corte d’Appello di Napoli, accogliendo l’istanza degli avvocati Vittorio Fucci e Antonella Mazzone, ha rimesso in libertà Giuliano Petillo, di Benevento, di 59 anni, imputato di detenzione aggravata di stupefacenti ai fini di spaccio, revocando gli arresti domiciliari.

In particolare, il Petillo fu tratto in arresto dai Carabinieri di Benevento, il 15 ottobre del 2020, nella presunta flagranza dello spaccio di un chilo e settecento grammi di sostanza stupefacente, ripartita in 5 panetti. All’esito dell’udienza il Giudice di primo grado del Tribunale di Benevento, accogliendo in gran parte la tesi degli avvocati Vittorio Fucci ed Antonella Mazzone, aveva inflitto al Petillo la pena di soli due anni di reclusione, concedendogli le attenuanti generiche prevalenti e disapplicando la recidiva specifica reiterata, limitando la responsabilità alla sola detenzione di due dei cinque panetti di sostanza stupefacente sequestrati al Petillo di circa 200 gr.

La Pubblica Accusa aveva chiesto la condanna del Petillo a 4 anni di reclusione.

Campania, sgominata banda di pusher in attività anche nel Beneventano

Campania, sgominata banda di pusher in attività anche nel Beneventano

BeneventoCronaca
Emesse dieci misure cautelari personali nei confronti di altrettanti indagati gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio e detenzione illegale di armi.

Nelle province di Napoli, Salerno e Benevento, militari della Compagnia di Nola (Napoli), hanno dato esecuzione a una misura cautelare personale (10 provvedimenti di cui 4 in carcere, 1 agli arresti domiciliari, 1 divieto di dimora nel comune di San Gennaro Vesuviano, 1 obbligo di dimora nel comune di Benevento e 3 obbligo di presentazione alla p.g.), emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di dieci indagati gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio e detenzione illegale di armi.

Le indagini, condotte dalla stazione dei carabinieri di Palma Campania, hanno permesso di documentare le dinamiche inerenti alla gestione dell’attività di spaccio di stupefacenti (cocaina, marijuana e hashish) nei comuni di San Gennaro Vesuviano, Palma Campania, Poggiomarino, Benevento e aree limitrofe da parte del citato sodalizio, a cui facevano capo numerosi pusher operanti nell’area nolana.