Benevento, Talia: “Se i palloni di Simonetti e Ciciretti fossero entrati, staremmo parlando di altro”

Benevento, Talia: “Se i palloni di Simonetti e Ciciretti fossero entrati, staremmo parlando di altro”

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Il centrocampista del Benevento ha commentato così, ai microfoni di OttoChannel, la sconfitta di questo pomeriggio contro il Monopoli al Vigorito.

Ecco, di seguito, le parole di Angelo Talia, tornato in campo dopo quattro partite, nel post-gara:

SULLA SCONFITTA CONTRO IL MONOPOLI: “Nel primo tempo abbiamo fatto molto bene, se i palloni di Simonetti e Ciciretti fossero entrati staremmo qui a parlare di un’altra partita. Nel secondo tempo avevamo voglia di vincerla, loro hanno cambiato il quinto mettendosi a difendere. Appena sbagliavamo, quindi, loro ripartivano con 2-3 giocatori e ci mettevano in difficoltà. Poi è capitato il calcio d’angolo, la partita è fatta di episodi. Pensiamo alla prossima“.

SULLA SUA PRESTAZIONE: “Sono tornato in campo dopo quattro partite, mi allenavo sempre bene e stavo sempre sul pezzo. Quando il Mister mi chiama in considerazione, poi, scendo in campo e faccio il mio dovere“.

SULL’UMORE DELLO SPOGLIATOIO NEL POST-GARA: “Ci siamo detti di alzare la testa e continuare su questa strada. C’è stato l’episodio del calcio d’angolo, ma ora dobbiamo resettare e pensare al Monterosi“.

SUL RAPPORTO CON MISTER AUTERI E SULLE ROTAZIONI: “Mentalmente sapere che il Mister ti tiene in considerazione fa tanto. Lui giustamente dà opportunità a tutti, poi il campo ripaga. Quando uno entra in campo deve fare sempre bene, il Mister fa delle scelte ma noi dobbiamo stare zitti e lavorare“.

SUL DISCORSO PROMOZIONE DIRETTA: “Io sono sempre fiducioso, ma penso che dobbiamo pensare solo a noi stessi. Se pensiamo agli altri non facciamo bene noi, pensiamo a queste cinque partite e vediamo come andrà a finire“.

Giudice Sportivo, ammenda e inibizione per il D.T. Carli dopo Taranto. Talia entra in diffida

Giudice Sportivo, ammenda e inibizione per il D.T. Carli dopo Taranto. Talia entra in diffida

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La Lega Pro, sui propri canali ufficiali, ha reso note le decisioni del Giudice Sportivo dopo la ventitreesima giornata di campionato.

Nessuno squalificato per il Benevento in vista del match del Vigorito di domenica 4 febbraio alle ore 14:00 contro il Brindisi. Nessun assente per squalifica, poi, neanche tra le fila dei pugliesi.

La Strega, però, ha subito alcune conseguenze a seguito del big-match dello Iacovone contro il Taranto. Al D.T. giallorosso Marcello Carli, infatti, è stata inflitta un’inibizione a svolgere ogni attività in seno alla F.I.G.C. fino al 6 febbraio 2024 e una multa di 500euro “per avere, al 12° minuto del primo tempo, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti dell’Arbitro, in quanto usciva dall’area tecnica per protestare nei confronti di una decisione di quest’ultimo“.

Lato giocatori, invece, Talia con il giallo rimediato nella trasferta in terra pugliese è salito a quota 4 ed è entrato dunque in diffida (come Ferrante). Sul fronte ammonizioni, poi, Berra e Pastina hanno rimediato il settimo giallo stagionale. Resta a tre Simonetti, a due Capellini e Agazzi.

Giudice Sportivo, Karic e Talia salteranno la prima gara del 2024 per squalifica

Giudice Sportivo, Karic e Talia salteranno la prima gara del 2024 per squalifica

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La Lega Pro, sui propri canali ufficiali, ha reso note le decisioni del Giudice Sportivo dopo la diciannovesima e ultima giornata del girone d’andata della Serie C 2023-24.

Il Benevento, in vista dalla prima sfida casalinga del 2024 contro la Turris in programma sabato 6 gennaio alle 16:15 al Vigorito, dovrà fare a meno di ben due centrocampisti. Nermin Karic e Angelo Talia, infatti, sono stati prima ammoniti e poi espulsi nel corso dell’ultimo match del 2023 contro il Catania, terminato 4-0 per i rossoazzurri. Da registrare, poi, il terzo giallo stagionale di Improta.

Un grattacapo in più per Mister Auteri, alla “prima” della sua seconda avventura sulla panchina sannita. Il tecnico di Floridia, però, recupererà sicuramente Berra, che ha scontato la squalifica.

Una giornata di squalifica e ammenda da 500euro dopo l’espulsione contro il Catania, poi, per il fisioterapista della Strega Raffaele Marinaccioper avere, al 22° minuto del primo tempo, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti dell’Arbitro, in quanto usciva intenzionalmente dall’area tecnica per dissentire nei confronti di una sua decisione“.

Uno squalificato, infine, anche tra le fila dei rosso corallini in vista del derby contro i giallorossi. La squadra di Caneo, infatti, dovrà fare a meno di Stefano Esempio, esterno che è stato ammonito per la quinta volta in stagione nell’ultima gara disputata.

Foto: Screen Serie C Now

Benevento, a rischio la presenza di Ferrante contro l’Avellino: assente nella rifinitura

Benevento, a rischio la presenza di Ferrante contro l’Avellino: assente nella rifinitura

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C’è grande attesa per la conferenza stampa pre-Avellino di Mister Andreoletti, in programma oggi pomeriggio alle 17.

Il tecnico bergamasco continuerà ad affidarsi al 3-5-2 delle ultime uscite e, nelle scorse ore, si era aperta la possibilità di schierare due punte di ruolo nel reparto offensivo.

Preoccupano però, in tal senso, le condizioni di Ferrante, che rischia addirittura di dare forfait per il derby di domani al Vigorito. L’attaccante argentino del Benevento infatti, come riporta Il Mattino, è stato tenuto a riposo nell’allenamento di ieri per un dolore al tendine d’Achille e oggi, nella rifinitura, ha lavorato a parte a bordocampo. C’è la possibilità, quindi, che El Tigre non rientri neanche nella lista dei convocati.

Dubbi anche sulla presenza di Talia: il centrocampista della Strega ha lavorato solo parzialmente in gruppo dunque potrebbe rientrare nell’elenco dei giocatori a disposizione di Andreoletti, ma con ogni probabilità non partirà dal 1′.

Foto: Federico Simeone

FOTO – Benevento, verso il derby: Andreoletti ritrova Alfieri ma rischia di perdere Talia

FOTO – Benevento, verso il derby: Andreoletti ritrova Alfieri ma rischia di perdere Talia

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Questo pomeriggio il Benevento si è ritrovato all’Antistadio Carmelo Imbriani per la consueta seduta settimanale a porte aperte. I giallorossi hanno svolto attivazione a secco più tecnica e partita finale in famiglia, dandosi appuntamento a domani pomeriggio.

Si avvicina il derby contro l’Avellino, in programma domenica 10 dicembre p.v. ore 18:30 al Ciro Vigorito. Arriva qualche novità dall’infermeria: Mister Andreoletti può tornare a contare su Alfieri, che oggi ha lavorato in gruppo e viaggia spedito verso la convocazione. Solo lavoro differenziato, invece, per Talia: il centrocampista della Strega, sceso in campo contro la Juve Stabia dal 1′ seppur non al meglio, sembra non aver risolto il problema al collaterale della gamba destra e la sua presenza, almeno dall’inizio, è in dubbio per la sfida contro il Lupi.

Al pari di Talia, hanno svolto lavoro differenziato anche Ciciretti (che punta a rientrare per la trasferta del Francioni contro il Latina di lunedì 18 dicembre), SorrentinoRossi e Masella. Non si è visto sul campo invece, oltre ai lungodegenti Meccariello, Agnello e Simonetti, neanche Pastina.

Il tecnico bergamasco ha cominciato a valutare le soluzioni da mettere in campo domenica sera, nell’ennesimo derby campano del campionato. Andreoletti sembra orientato a confermare il 3-5-2, ma mancano ancora tre giorni alla sfida fondamentale contro l’Avellino. Una vittoria contro gli irpini, dopo la sconfitta di domenica scorsa contro le Vespe, potrebbe dare la giusta carica ai giallorossi per concludere al meglio il girone d’andata.

Benevento, Talia: “Contro il Giugliano abbiamo sofferto la stanchezza, a Monopoli una battaglia”

Benevento, Talia: “Contro il Giugliano abbiamo sofferto la stanchezza, a Monopoli una battaglia”

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Il giovane e talentuoso centrocampista del Benevento, ospite della trasmissione OttoGol in onda su OttoChannel, ha parlato così del pareggio nel derby contro il Giugliano per 2-2 e del prossimo turno contro il Monopoli.

Queste, quindi, le parole di Angelo Talia:

SULLA SOFFERENZA A CENTROCAMPO CONTRO IL GIUGLIANO: “Forse io e Agazzi eravamo un po’ stanchi fisicamente, e poi loro giocavano a tre a centrocampo. Dopo il gol di Marotta ci siamo abbassati un po’ troppo ma perché loro ci pressavamo alti. A quel punto la difesa ha cominciato a lanciare lungo il pallone, verso Marotta prima e Ferrante poi. In fase di non possesso Agazzi e io prendevamo le due mezz’ali mentre Karic il regista, non passavamo a tre, mentre in fase di possesso restavamo con il classico 3-4-2-1 con me e Agazzi a coprire le nostra zona“.

SULLA COMUNICAZIONE DI MISTER ANDREOLETTI: “Ci vuole far stare tutti sul pezzo, su questo non possiamo dire nulla. A Monopoli sarà una battaglia, io conosco il campo e la squadra avendola affrontata l’anno scorso. E’ in erba naturale, ma non come il nostro. Dobbiamo andare lì a vincere, è l’unica cosa che conta“.

SULL’IMPORTANZA DEL RESPIRARE L’AFFETTO DEI TIFOSI: “E’ molto emozionante vedere i bambini che chiedono la foto o l’autografo. Abbiamo un tifo incredibile, quest’anno soprattutto ci sta dando una grande mano quando giochiamo in casa e fuori. Posso dire solamente grazie“.

SULLA SUA SOSTITUZIONE CON PINATO: “Non ho chiesto il perché del cambio, accetto la scelta del Mister senza dire nulla. Forse l’ha interpretata sotto il profilo dell’esperienza e quindi della personalità. Pinato e io siamo due calciatori diversi, io nasco mezz’ala quindi corro e lotto in mezzo al campo e mi piace avere la palla tra i piedi mentre lui è più regista. A Messina ci ero rimasto male perché ero uscito al 45esimo e non avevo fatto una grande partita“.

SUL SUO RUOLO: “Nel centrocampo a due devi cucire il gioco, gestire i palloni e creare le azioni. Devi prendere palla e servire i trequartisti. A tre invece, da mezz’ala, sei più votato alla corsa e agli inserimenti“.

SUL BILANCIO DI INIZIO STAGIONE: “Sono contento di quest’annata. Spero di salire in B con il Benevento perché sono cresciuto qui, ho fatto tutto il settore giovanile quindi sono molto legato a questa maglia e a questa città. Mi piacerebbe affrontare giocatori di Serie B“.

SU KARIC E IMPROTA: “Karic è più silenzioso rispetto a Improta. Per me Improta è uno dei Capitani della squadra, ne abbiamo parecchi, è una bravissima persona e un professionista al 100%. A inizio stagione doveva andare via, aveva tante richieste, ma ha sempre dato il massimo e tutt’ora sta facendo molto molto bene“.

SULLA CASERTANA: “E’ una squadra creata praticamente all’ultimo, ma ha calciatori come Curcio, Montalto e Anastasio. Sono davvero forti, è la scoperta del campionato al pari della Juve Stabia. Quando siamo andati a Caserta non eravamo ancora messi bene in campo, al ritorno sarà una bella partita“.

SUL MONOPOLI: “Sarò carico e determinato, scenderò in campo con la voglia giusta. Mi auguro di far bene, me lo auguro per la squadra. Cercheremo di portare i tre punti a casa“.

Benevento, Talia: “Potevamo fare meglio, ma ci teniamo stretti questo punto. Non mi aspettavo il cambio”

Benevento, Talia: “Potevamo fare meglio, ma ci teniamo stretti questo punto. Non mi aspettavo il cambio”

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Il giovane centrocampista del Benevento, autore dell’ennesima ottima prestazione di questo suo campionato, ha commentato così il pari odierno contro il Picerno.

Ecco, quindi, il commento di Angelo Talia ai microfoni di OttoChannel nel post-gara del Vigorito:

SULLA SOSTITUZIONE: “Non sono arrabbiato, ma non me la aspettavo. Ero in partita, stavo bene, e potevo dare ancora quel qualcosa in più per portare il pareggio a casa“.

SULLA PRESTAZIONE DELLA SQUADRA: “Possiamo dare molto molto di più, ma oggi in campo avevamo quasi sempre il possesso palla. Ci sono mancati il tiro in porta e il passaggio filtrante, dobbiamo migliorare dalla trequarti in avanti per fare gol. Il Mister ha detto bene, abbiamo fatto bene soprattutto nel secondo tempo rientrando in campo con la testa giusta e creando molte occasioni. Potevamo fare meglio, ma ci teniamo stretti questo punto e andiamo avanti“.

SUL SUO SENTIRSI IMPORTANTE: “L’anno scorso ero a Potenza, contro il Picerno era un derby ma non era molto sentito. Contro il Picerno do sempre qualcosa in più, come sto sempre facendo dall’inizio della stagione. Passo dopo passo mi sento partecipe della rosa, degli undici, sempre di più. Sono molto contento del mio inizio di campionato e di quello della squadra“.

SULLE DIFFICOLTA’ CREATE DAGLI INSERIMENTI DI GALLO: “Quando portava palla uno dei centrocampisti avversari c’era Diop dietro di noi che si abbassava vicino a noi, quando andavamo in pressing loro imbucavano. Forse non siamo stati bravi a chiudere gli spazi al centro, dobbiamo migliorare“.

SULLA PROSSIMA SFIDA CONTRO IL SORRENTO, A POTENZA: “Sabato tornerò nella mia vecchia base, sono contento e lo farò con la maglia della squadra del mio cuore. Spero di portare i tre punti a Benevento e di fare molto molto bene”.

Benevento, Talia: “Tengo tantissimo a questa maglia, nel gruppo c’è voglia di rivalsa”

Benevento, Talia: “Tengo tantissimo a questa maglia, nel gruppo c’è voglia di rivalsa”

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Il giovane centrocampista del Benevento ha commentato così il successo per 2-1 del Vigorito sul Taranto ma non solo.

Queste, quindi, le dichiarazioni di Angelo Talia in conferenza stampa:

SULL’INIZIO STAGIONALE: “In questo inizio di campionato stiamo facendo tante belle partite, soprattutto stasera. Spero che continueremo così, lavoreremo giorno dopo giorno per migliorare”.

SULLA VITTORIA DI QUESTA SERA: “Nel primo tempo abbiamo fatto il nostro gioco e si è visto dai due gol. Siamo tornati in campo con la voglia di fare il terzo, l’episodio c’è stato sulla loro palla inattiva in cui eravamo un po’ disattenti. Abbiamo fatto davvero una gran partita, sono contento della mia squadra“.

SULL’ATTEGGIAMENTO DOPO IL GOL SUBITO: “Avevamo voglia di vincere, dopo il gol subito ci siamo abbassati ma con le ripartenze potevamo fare male“.

SULLA SUA MATURITA’: “L’anno scorso a Potenza sono cresciuto tanto, quest’anno conosco questo campionato quindi riesco a giocare tranquillamente senza troppa tensione. In questo inizio di campionato stiamo dando il massimo tutti, e ne sono molto contento. Sotto alcuni punti di vista, però, c’è da lavorare e miglioreremo. Sono molto legato a questi colori, ho iniziato qui a 13 anni e con il passare del tempo mi sono legato a tutta la società. Per me Benevento è la mia seconda città, posso solo dire grazie, sono cresciuto umanamente e calcisticamente. Spero di poter continuare a dare il massimo per questa maglia“.

SULLA VOGLIA DI RIVALSA DEL GRUPPO: “L’anno scorso non c’ero ma vedendo le partite stavo male, quest’anno con alcuni acquisti e cessioni c’è voglia di rivalsa. Dobbiamo stare sereni e continuare a lavorare giorno dopo giorno“.

Benevento, ufficiale il prolungamento di Talia: il comunicato

Benevento, ufficiale il prolungamento di Talia: il comunicato

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Il centrocampista classe 2003 del Benevento, che ha giocato l’ultima stagione in prestito al Potenza, sarà un punto fermo della Strega in Serie C.

Per questo, quindi, la società giallorossa ha deciso di prolungare di 2 anni il contratto di Angelo Talia, la cui scadenza era originariamente fissata per il 2025.

Ecco, infine, la nota ufficiale del club sannita:

Il Benevento Calcio comunica che in data odierna il tesserato Talia Angelo, classe 2003, ha firmato un prolungamento di contratto economico che lo legherà al Club fino al 30 giugno 2027“. 

Foto: Benevento Calcio

ESCLUSIVA BN24 – Talia: “Pronto per prendermi una maglia da titolare, darò l’anima per riportare il Benevento in B”

ESCLUSIVA BN24 – Talia: “Pronto per prendermi una maglia da titolare, darò l’anima per riportare il Benevento in B”

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Abbiamo raggiunto telefonicamente Angelo Talia, centrocampista classe 2003 del Benevento che ha giocato questa stagione in prestito al Potenza, nel Girone C di Serie C.

Talia, 33 presenze condite da 1 gol e 1 assist in rossoblù nella regular season, ha terminato il campionato in nona posizione guadagnando di conseguenza l’accesso ai play-off. Al primo turno il Potenza ha superato di misura il Picerno nella trasferta del Curcio, poi al secondo turno il pari dello Zaccheria contro il Foggia ha scritto la parola fine alla stagione dei Leoni: nonostante il momentaneo vantaggio siglato proprio dal giovane centrocampista di proprietà della Strega, infatti, sono stati i pugliesi ad accedere agli ottavi di finale in virtù del miglior piazzamento in classifica.

Salve Angelo, complimenti per la stagione al Potenza. Come hai vissuto, dopo un anno in prima squadra, la notizia del prestito ai Lupi?

Quest’anno ho fatto un buon campionato a Potenza, ma a inizio stagione il Benevento mi aveva detto che avrebbero puntato su di me e altri giovani e ne ero molto contento. Mi fecero fare anche la presentazione della nuova maglia, sarei dovuto rimanere. A fine mercato, poi, la società aveva comprato altri due centrocampisti. Mi sentivo il “giovane” che doveva stare lì giusto per restare in rosa, avevo paura di fare poco minutaggio come l’anno precedente. Ho chiesto al Direttore Foggia se ci fosse stata la possibilità di andare in prestito e, visti i rapporti con Varrà che era stato il suo braccio destro, sono andato a Potenza per farmi le ossa e giocare, acquisendo esperienza. Sono migliorato sotto vari punti di vista, sia in campo sia fuori. Ero indeciso sull’andare in prestito o meno, non sapevo se avrei fatto bene o meno: dipendeva tutto da me e, col senno del poi, ho fatto bene“.

Da Rillo a Masella, passando per Gyamfi e Del Pinto e arrivando fino al D.S. Varrà: quanto è stato importante per te condividere lo spogliatoio con così tanti giallorossi?

Quando sono arrivato a Potenza ho rincontrato Rillo, Masella, Gyamfi che ho conosciuto l’anno scorso da gennaio. Del Pinto lo avevo visto poco, ero ancora nelle giovanili quando lui era in prima squadra. Vedere volti che già conoscevo mi ha fatto piacere, mi sono integrato più facilmente nel gruppo tant’è che tutti mi volevano bene. Questa scelta mi ha formato anche mentalmente, non solo da calciatore“.

Prima Acampora, poi Del Pinto: quanto è stato formativo giocare al fianco di giocatori della loro esperienza per la tua crescita?

Quando sono salito in prima squadra Acampora era arrivato da poco a Benevento, mi diceva sempre che in me rivedeva lui da piccolo. Mi ha accolto non dico come un figlio, ma come un fratello minore sì. Mi ha insegnato tanto, vedendolo giocare come mezz’ala con le stesse mie caratteristiche ho avuto modo di imparare. Con Del Pinto condividevamo lo stesso ruolo, seppur con caratteristiche diverse. A livello umano e di personalità mi ha dato tanto, vedevo i suoi comportamenti e conseguentemente mi mettevo in riga anche io“.

Ti aspettavi una stagione così deludente da parte del Benevento in Serie B?

Quando sono andato via c’erano rumors che vedevano Caserta lontano da Benevento, speravo potesse rimanere anche perché mi voleva bene e posso solo ringraziarlo. Una settimana dopo la mia partenza, poi, è stato esonerato. Da Potenza, vedendo ogni domenica le partite, notavo che la squadra aveva difficoltà. Stavo male anche io, a Benevento sono cresciuto e mi faceva male vedere una squadra che secondo me aveva la rosa più forte del campionato stare lì in bassa classifica. Era una delusione atroce, per una squadra che faceva Serie A e Serie B da tempo“.

Hai già parlato con il Direttore Carli e/o con il Presidente Vigorito? Se sì, cosa ti hanno detto?

So che il Presidente e il nuovo Direttore vogliono cambiare alcune cose, dopo la delusione pazzesca di quest’anno spero che l’anno prossimo torneremo in B. Non ho ancora sentito il Presidente, ma il Direttore Carli mi ha chiamato la settimana scorsa: è un uomo che apprezza i giovani, mi ha detto che farò parte della rosa che ha in mente di 23-24 giocatori. Partirò in ritiro con il Benevento, poi dipenderà tutto da me: da quel che ho capito chi merita gioca, se farò bene in allenamento mi potrò prendere il posto da titolare come ho fatto a Potenza“.

Saresti pronto a diventare un punto fermo del centrocampo giallorosso nel prossimo campionato, magari raccogliendo l’eredità del tuo amico Acampora?

Quest’anno ho messo in mostra le mie doti e le mie caratteristiche. Penso potrò prendermi il posto da titolare, soprattutto avendo sentito le parole del Direttore e alla luce dell’esperienza acquisita a Potenza”.

In virtù della tua esperienza accumulata nel Girone C di Serie C, che cosa si deve aspettare la Strega l’anno prossimo?

In C è il Girone più duro, ci dobbiamo aspettare un campionato molto duro. Crotone e Pescara non sono salite, chissà il Perugia. Ci sono squadra come la Juve Stabia, il Cerignola o il Potenza stesso che daranno filo da torcere. Quest’anno il Catanzaro ha fatto molto bene e si è meritato la promozione diretta. La mia speranza è fare lo stesso campionato del Catanzaro, per risalire subito in B: è sempre un’emozione unica vincere il campionato. Sono cresciuto con il Benevento, e spero di riportarlo più in alto possibile. Serie B e Serie C sono due mondi distinti e separati: in C ci vuole tanta corsa, la pressione è diversa e anche il gioco“.

Quest’anno, anche grazie all’esplosione di Carfora e ai buoni risultati raggiunti nei rispettivi campionati, è tornato alla ribalta il lavoro importante del settore giovanile giallorosso. Secondo te quanto è importante puntare sui giovani in C e quanto è preparato il Benevento sotto questo punto di vista?

Da quando ero nel settore giovanile il Benevento ha sempre puntato sui giovani: sono usciti i vari Pastina, Di Serio, Brignola, Sanogo, Volpicelli. Vedendo quest’anno da fuori, sono emersi Carfora, Agnello e Thiam. Il Benevento è una squadra che punta molto sui giovani, con l’arrivo del nuovo Direttore sono convinto che si proseguirà su questa strada e ne sono stra-felice. Ho vent’anni, se mi considerano ancora giovane darò il massimo perché ci tengo a questa maglia, ci sono cresciuto. Darò l’anima, darò il massimo per risalire subito in B“.

Foto: Potenza Calcio