Servizio 118, domani assemblea dei Comuni dell’area Tammaro-Titerno

Servizio 118, domani assemblea dei Comuni dell’area Tammaro-Titerno

Politica

E’ prevista per domani, giovedì 4 maggio, alle ore 10 presso il Centro fiere di Morcone, la convocazione dell’assemblea dei Comuni che fanno parte dell’associazione Sannio Smart Land, soggetto attuatore della Snai: la strategia nazionale delle aree interne.

L’ordine del giorno prevede una discussione sul progetto di riorganizzazione del servizio 118 della Asl di Benevento, sull’aggiornamento dello stato di avanzamento della strategia area interna Tammaro-Titerno, sulle risorse integrative predisposte dal Cipess.

Convocati i Comuni di: Campolattaro, Castelpagano, Circello, Colle Sannita, Fragneto L’Abate, Fragneto Monforte, Morcone, Pietraroja, Pontelandolfo, Reino, San Lupo, San Lorenzo Maggiore, Santa Croce del Sannio, Sassinoro, San Salvatore Telesino, Guardia Sanframondi, Pietrelcina, Castelvenere, Pesco Sannita, Pago Veiano, Faicchio, Casalduni, Cusano Mutri, Puglianello, San Lorenzello, Telese Terme.
Sono stati invitati a partecipare anche i sindaci di Circello, Solopaca, Ponte ed Amorosi.

Turismo e cultura, oltre 1,5mln di euro all’area interna Titerno-Tammaro

Turismo e cultura, oltre 1,5mln di euro all’area interna Titerno-Tammaro

Politica

La Giunta regionale della Campania, Direzione generale per le politiche culturali e turismo, ha approvato l’avviso pubblico che attribuisce all’area interna Titerno-Tammaro, nell’ambito della Snai (Strategia nazionale aree interne), un finanziamento da oltre 1,5 milioni di euro per lo sviluppo del territorio attraverso il potenziamento del turismo e della cultura”. 

A renderlo noto è Antonio Di Maria, presidente dell’associazione Sannio Smart Land che aggiunge: “La nostra area interna è riuscita ad avere un ottimo risultato, il che testimonia la bontà della strategia disegnata dall’associazione. Abbiamo lavorato, insieme agli Enti che ne fanno parte, per avere infrastrutture materiali ed immateriali e servizi che possano attirare nuove ‘residenzialità’ rigenerando, in tal modo, i piccoli comuni montani. Ora toccherà solo rispondere all’avviso e completare la procedura per poter continuare nell’attuazione della nostra politica. Abbiamo già ottenuto dei fondi per la valorizzazione delle filiere forestali e zootecniche, questo ulteriore finanziamento non farà altro che accorciare la strada per cancellare la marginalità delle aree interne”.

Il finanziamento rientra nell’azione 3.3.2 del Por Campania Fers 2014-2020 che attua il supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di attrattori culturali e naturali del territorio, anche attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, sportive, creative e dello spettacolo, e delle filiere dei prodotti tradizionali e tipici.

I Comuni che rientrano nell’area interna Tammaro-Titerno sono: Campolattaro, Castelpagano, Circello, Colle Sannita, Fragneto L’Abate, Fragneto Monforte, Morcone, Santa Croce del Sannio, Sassinoro, Amorosi, Castelvenere, Cerreto Sannita, Cusano Mutri, Faicchio, Guardia Sanframondi, Pietraroja, Pontelandolfo, Puglianello, San Lorenzello, San Lorenzo maggiore, San Lupo, San Salvatore Telesino, Telese Terme, Solopaca, Casalduni, Reino, Ponte, Pago Veiano, Pesco Sannita, Pietrelcina.

Maltempo di ieri, Mastrocinque: “Primo vero stress test per la Diga di Campolattaro”

Maltempo di ieri, Mastrocinque: “Primo vero stress test per la Diga di Campolattaro”

AttualitàDalla Provincia

Il Presidente della Provincia di Benevento Nino Lombardi ha ricevuto oggi un rapporto dal Presidente Giovanni Mastrocinque della Società partecipata Asea che provvede al controllo sulla Diga di Campolattaro sul fiume Tammaro in merito alla gestione delle intense piogge abbattutesi nelle ultime 48 ore sul Sannio e, dunque, anche sul lago artificiale di 7,5 Km. di lunghezza nell’ Alto Tammaro.

A tal proposito, Mastrocinque, sulla scorta del lavoro di controllo e monitoraggio che ha impegnato i tecnici dell’ Asea in collaborazione con gli Uffici ministeriali, ha osservato innanzitutto che, a seguito delle abbondanti precipitazioni, alle ore 15:30 di martedì 22 novembre, le acque del fiume Tammaro hanno raggiunto allo sbarramento e per la prima volta nella storia “la quota di massima regolazione autorizzata pari a 377,25 metri sul livello del mare“.

Le acque del Tammaro dallo sbarramento sono quindi defluite a valle attraverso gli “sfioratori di superficie” ovvero i due cosiddetti “calici”, nel processo cosiddetto di “laminazione”, che, ha sottolineato Mastrocinque, “è avvenuto positivamente ed in massima sicurezza“.

Secondo il presidente dell’Asea, “è stato il primo vero “stress test” per la Diga di Campolattaro, a distanza di sette anni dagli eventi alluvionale di ottobre 2015“.

Dell’evento straordinario di piena l’Asea ha in tempo reale dato notizia, oltre che alla stessa Provincia di Benevento, alla Prefettura, all’Ufficio Tecnico delle Dighe di Napoli, al Ministero delle Infrastrutture e trasporti Direzione Generale per le dighe e le infrastrutture elettriche ed idriche, al Dipartimento della Protezione Civile/Sala Italia e centro funzionale centrale, alla Direzione Generale per il Governo del territorio, i lavori pubblici e la protezione Civile, ed al Genio Civile di Benevento.

Mastrocinque ha quindi aggiunto: “Il Consiglio di Amministrazione di Asea, ha autorizzato il Direttore ad organizzare e potenziare la presenza del personale in forza presso la Diga, a supporto di tutte le attività e delle esigenze connesse alla straordinarietà del momento.

Posso concludere affermando che ancora una volta l’invaso di Campolattaro ha dimostrato il grande contributo nel contenere le acque invasate e di evitare danni a valle“.

Si può parlare di stress-test anche perché, dopo la prima chiusura della paratoie dell’impianto avvenuta il 29 aprile 2006, a cura degli allora Presidenti della Provincia e della Regione, “il collaudo dell’infrastruttura diga è nella sua fase finale, essendo in corso, con esito positivo, gli ultimi step“.

Il Presidente della Provincia Lombardi, nel prendere atto delle dichiarazioni del Presidente Mastrocinque, ha sottolineato l’importanza del delicato lavoro di controllo e monitoraggio sulla Diga svolto per conto della Provincia dalla stessa Asea, d’intesa con le Autorità ministeriali preposte.

La Diga di Campolattaro – ha detto Lombardi – è una infrastruttura strategica nazionale sulla quale la Provincia di Benevento, dal momento in cui ne ha avuto l’affidamento nel 1997, ha sempre esercitato con il massimo senso di responsabilità il proprio dovere istituzionale ed ha investito ingenti risorse dal proprio Bilancio per la manutenzione e l’implementazione delle misure di sicurezza.

Siamo certi che, a seguito della dichiarazione di opera di importanza strategica nazionale della Diga, sia il Governo centrale che quello regionale sapranno tutelare e valorizzare questa infrastruttura di straordinario rilievo e la porranno finalmente a servizio del territorio con la realizzazione delle opere necessarie agli usi civili ed irrigui».