Telese Terme, aumento delle tariffe mensa: è scontro con le famiglie

Telese Terme, aumento delle tariffe mensa: è scontro con le famiglie

AttualitàDalla Provincia
Dopo il rincaro delle tariffe per il servizio, i genitori richiedono all’amministrazione la documentazione completa per fare chiarezza su costi e gestione.

Continua la polemica dopo la recente impennata delle tariffe per la refezione scolastica nelle scuole di Telese Terme ha suscitato preoccupazione e malcontento tra le famiglie degli studenti.

I genitori sono sul piede di guerra e a sollevare la questione sono i rappresentanti delle famiglie nel Consiglio di Istituto dell’Istituto Comprensivo di Telese Terme, Barbara Serafini e Luigi Lavorgna, che, in qualità di membri della componente genitori, hanno deciso di fare un passo importante per chiarire la gestione del servizio di mensa.

In una lettera indirizzata all’Ufficio Scuola e al Sindaco di Telese Terme, Giovanni Caporaso, i due rappresentanti hanno invocato l’applicazione della Legge 241/1990 sull’accesso agli atti amministrativi, chiedendo di visionare una serie di documenti che possano fare luce sulle dinamiche del servizio di refezione scolastica. “A fronte degli aumenti delle tariffe mensa, riteniamo necessario un approfondimento riguardo la gestione del servizio. I genitori hanno il diritto di conoscere come vengono spesi i fondi destinati alla refezione e se ci sono stati reclami o disservizi”, ha dichiarato Serafini.

I genitori hanno richiesto una serie di informazioni specifiche, tra cui il capitolato d’appalto e il contratto in essere con la ditta fornitrice del servizio, oltre ai menù e alle tabelle nutrizionali degli ultimi due anni scolastici. “Chiediamo inoltre di conoscere i costi effettivi del servizio, gli incassi derivanti dal pagamento dei ticket mensa e l’importo della compartecipazione comunale”, ha aggiunto Lavorgna. Tra le altre richieste, figurano i dati relativi ai pasti non pagati e l’eventuale presenza di modifiche contrattuali o proroghe alla ditta che gestisce la mensa.

L’iniziativa dei genitori mira a garantire maggiore trasparenza sulla gestione di un servizio che coinvolge centinaia di famiglie e che, con l’aumento delle tariffe, sta diventando un onere sempre più gravoso per molte. “Non siamo contrari agli aumenti, ma chiediamo che ci siano maggiori spiegazioni su come vengono giustificati e se ci sono state problematiche nella gestione del servizio”, hanno dichiarato i due membri del Consiglio di Istituto.

In un periodo in cui la gestione delle risorse pubbliche è sotto il costante scrutinio dei cittadini, questa richiesta di accesso agli atti rappresenta una richiesta di trasparenza e responsabilità da parte dell’amministrazione comunale. Ora si attende un riscontro ufficiale da parte degli uffici competenti, che dovranno fornire la documentazione richiesta entro i termini stabiliti dalla legge.

Se l’amministrazione risponderà positivamente, questo potrebbe rappresentare un passo importante verso un maggiore coinvolgimento delle famiglie nella gestione dei servizi scolastici. Tuttavia, se dovessero esserci resistenze o ritardi, la questione potrebbe trasformarsi in un nuovo fronte di scontro politico, con i genitori pronti a far sentire la propria voce in difesa del diritto alla trasparenza e alla giustizia sociale.