Cala, in Campania, il tasso di incidenza.
Secondo i dati del Bollettino della Regione Campania sono 2675 i neo positivi al Covid su 14645 test esaminati.
Dopo il balzo di ieri al 20,35%, oggi il tasso di incidenza scende al 18,26%.
Due decessi nelle ultime 48 ore, altri due morti in precedenza ma registrati ieri.
Negli ospedali salgono a 22 i posti letto occupati nelle terapie intensive (+2 rispetto a ieri) e salgono anche in degenza con 383 posti letto occupati (+7 rispetto a ieri).
Fonte: www.ansa.it
Calano i contagi in Campania, complice anche un numero inferiore di test.
Secondo i dati del Bollettino della Regione Campania sono 933 i neo positivi al Covid su 5863 test esaminati.
Ieri il tasso di incidenza era pari al 17,98%, oggi cala al 15.91%.
Un decesso nelle ultime 48 ore; due deceduti in precedenza ma registrati ieri.
Negli ospedali aumentano a 20 i posti letto occupati nelle terapie intensive (+3 rispetto a ieri) e a 382 quelli in degenza (+10 rispetto a ieri).
Fonte: www.ansa.it
Balzo in avanti, in Campania, del numero dei positivi e del numero dei test effettuati.
Secondo i dati del Bollettino dell’Unità di crisi della Regione Campania sono 10.788 i neo positivi al Covid su 57.006 test esaminati. Sale il tasso di incidenza che ieri era pari al 18.30% ed oggi è 18.92%. Nove i decessi nelle ultime 48 ore; 15 deceduti nel periodo che va dal primo febbraio al 19 marzo ma registrati ieri. Negli ospedali sono 35 i posti letto occupati in terapia intensiva (+1 rispetto a ieri); in aumento, invece, i ricoveri in degenza che salgono a 615 (+16 rispetto a ieri). (ANSA)
Sono oltre mille i nuovi casi di Coronavirus accertati in Campania nelle ultime 24 ore, per la precisione 1037. I tamponi analizzati risultano 32.539 che sale al 3,18% (ieri era 2,845). Si contano anche 5 decessi. Lieve aumento anche per le terapie intensive che passano dalle 21 di ieri alle 24 di oggi.
Di seguito il report offerto dall’Unità di Crisi della regione Campania.
Questo il bollettino di oggi:
(dati aggiornati alle 23.59 di ieri)
Positivi del giorno: 1.037
Test: 32.539
Deceduti: 5
Report posti letto su base regionale:
Posti letto di terapia intensiva disponibili: 656
Posti letto di terapia intensiva occupati: 24
Posti letto di degenza disponibili: 3.160 () Posti letto di degenza occupati: 296 () Posti letto Covid e Offerta privata.
Nel periodo di riferimento, ben 331 morti in meno rispetto all’anno precedente. In calo anche le terapie intensive e la percentuale di positività.
Il Coronavirus torna a far paura in Italia. Un po’ la stagione estiva, un po’ la campagna di vaccinazione hanno contribuito a concedere qualche mese di tregua all’intero Paese e, di conseguenza, anche alla Campania e alla nostra Benevento. E’ già da qualche settimana, però, che il Governo e gli scienziati si interrogano sull’andamento dei contagi e sulle eventuali misure da assumere per contrastare la pandemia.
Tra disquisizioni sulla durata da assegnare al Green Pass, sulla necessità di introdurre un obbligo vaccinale, su un possibile lockdown per soli non vaccinati le ipotesi al vaglio sono diverse. Intanto, come emerso dal rapporto settimanale Gimbe (leggi QUI) il virus, favorito dal fattore climatico, ha ripreso a correre.
La Campania, difatti, in soli sette giorni ha registrato un aumento del 26,2% di nuovi casi. Numeri che se al momento non preoccupano particolarmente, in virtù di una saturazione degli ospedali ancora sopportabile e al di sotto del livello di guardia indicato nel 10% per le terapie intensive e del 15% per l’area non critica (ad oggi rispettivamente al 3,8% per le t.i. e al 8,6% per l’area non critica) devono essere comunque attenzionati.
Ma qual era la situazione in Campania 365 giorni fa?
Il 17 novembre 2020 in Campania vennero accertati 3019 positivi su 16178 tamponi analizzati per una percentuale di positività pari al 18,6%. Un anno dopo, il 17 novembre 2021 (cioè, ieri) il bollettino emesso dall’Unità di Crisi della Regione Campania riportava 871 casi Covid a fronte di 30.583 test effettuati. E’ facilmente intuibile come la percentuale di positività – data dal rapporto tra casi e tamponi – abbia subito un fortissimo decremento, attestandosi ieri al 2,84%.
Quello appena riportato è un andamento che è confermato per tutto il periodo preso ad esame. Nell’arco temporale di 15 giorni, dal 2 al 17 novembre, nel 2020 in Campania la percentuale di positività variava da un minimo del 15,1% del 15.11.2020 a un massimo del 21% accertato il 3.11.2020. Diversamente, nello stesso periodo ma 365 giorni dopo, la percentuale di contagio oscilla dal 4,4% calcolata il 15,11,2021 al 1,6% del 9.11.2021.
Le differenze sono ancora più nette se si paragonano i dati delle terapie intensive e dei decessi (sempre nel periodo che va dal 2.11 al 17.11). L’anno scorso le persone che si ammalavano gravemente, tanto da necessitare le cure della terapia intensiva, erano molte di più di oggi: ad esempio, il 3 novembre 2020 erano ben 227 i pazienti costretti in t.i.; un anno dopo 21. Così come ventuno erano ieri (17.11.2021), quando, invece, 365 giorni prima il dato era evidentemente più alto e pari a 201.
Per non parlare dei decessi: nel 2020 -sempre nel periodo di riferimento – si viaggiava sempre in doppia cifra, arrivando anche a contare 40 vittime in un solo giorno (il 13.11.2020); per un totale di 385 (mortalità al 0,6%) persone morte a causa del virus in soli 15 giorni (in Campania). I dati, anche in questo caso, evidenziano un netto calo di mortalità nel 2021, quando nello stesso periodo non si è mai arrivati alla doppia cifra in quanto a decessi, toccando un massimo di 7 il 2 e il 15 novembre 2021. Chiaramente, anche la curva dei decessi ha subito un calo vertiginoso (per fortuna), essendo in totale (sempre nell’arco temporale dal 2 al 17 novembre e sempre solo in Campania) “solo” 54 (mortalità allo 0,4%). Ben 331 morti in meno rispetto all’anno precedente.
Ora, pur non volendo essere questo necessariamente uno spot per la campagna di vaccinazione, una motivazione plausibile, credibile e riferibile a dati certi pur bisogna trovarla per “giustificare” delle differenze così profonde ed evidenti tra il 2020 e il 2021. A ciò va aggiunto, per un’analisi quanto più completa e aderente al contesto cui sono riferiti i vari numeri, che nel 2020 la prima arma utilizzata per prevenire il contagio era quella delle chiusure. La situazione, da questo punto di vista, oggi è agli antipodi visto che non sono stati adottati simili provvedimenti.
Che il vaccino e la campagna vaccinale, che in Campania ha portato a immunizzare 4.305.797 persone con prima dose, 3.840.669 con seconda dose e 306.407 con terza dose, per un totale di 8.452.873. vaccinazioni, abbia svolto un ruolo (sia dal punto di vista del diminuire la carica virale facendo decrescere la curva dei contagi e sia dal punto di vista dell’abbassare la mortalità), dunque, appena innegabile.
@Riproduzione Riservata
Salgono a 18 i ricoverati nei reparti Covid del San Pio di Benevento: 16 sono sanniti, mentre sono 2 provenienti da altre province.
Di questi 18 degenti, sei sono ricoverati presso il reparto di pneumologia/sub intensiva (cinque sanniti ed uno di altra provincia); dodici, invece, in quello di in malattie infettive (undici sanniti ed uno di altra provincia).
Dal bollettino odierno risultano anche due dimessi (uno sannita e uno di altra provincia). Nessun decesso nelle ultime 24 ore.