Benevento| Caos trasporti e promesse disattese: la denuncia della Direzione Cittadina del PD

Benevento| Caos trasporti e promesse disattese: la denuncia della Direzione Cittadina del PD

Politica

La Direzione Cittadina del PD di Benevento segnala criticità nel settore dei trasporti pubblici locali, evidenziando ritardi nell’adeguamento del terminal bus, carenze infrastrutturali e fermate non sempre rispettate. Secondo il partito, queste problematiche richiedono un intervento immediato da parte dell’amministrazione comunale.

Di seguito le loro parole:

“Sembrerebbero ad oggi che le parole del delegato ai trasporti, siano quelle di attenersi ad un modus operandi già noto, alla stregua di quando evidenziava l’ingiustificata pressione posta nei suoi confronti dai Giovani Democratici relativamente allo spostamento del terminal bus, considerato che i nostri concittadini non avrebbero sofferto alcun disagio a valle della chiusura di Piazzale Venanzio Vari”.  

Ricordiamo, inoltre, conferma dello stesso amministratore che, entro la data del 10 Marzo c.a., avremmo avuto l’adeguamento del Piazzale Catapano, famosa Via Mustilli, sito a nostro giudizio inadeguato ed inappropriato, con l’installazione di pensiline, servizi igienici e di ristoro. Purtroppo ad oggi nulla è cambiato. Se si vien meno agli impegni presi la città rischia di perdere delle ricchezze, come i giovani. E’ doveroso constatare come in Via Mustilli ormai regna il caos più totale, dove ognuno fa ciò che vuole. Studenti, in molti casi minorenni, lasciati in strada, manca igiene sui marciapiedi, sicurezza stradale inesistente ed altro ancora. Ci giungono segnalazioni da parte di cittadini che evidenziano come il servizio urbano della Trotta Mobility, a seconda delle tratte, effettui o meno delle fermate, per la salita e discesa dei passeggeri.

A tal proposito ci segnalano che presso  il capolinea del bus n° 7 , in località San Nicola Manfredi, non venga effettuata la fermata con l’utenza costretta a scendere a quella precedente, ossia in prossimità del semaforo del ristorante Pascalucci. Ci chiediamo come mai ? Ci risulta, inoltre, che su molte delle linee riservate alle contrade, le fermate siano richieste dai passeggeri per alzata di mano e che il servizio per intere settimane non è stato proprio svolto, come mai ? Ancora, la corsa del bus n° 5 prevede una fermata, ex novo, su Via XXV Luglio nei pressi del Consorzio Agrario. Ci chiediamo se esiste una regolare autorizzazione, come pure per quella di Via Posillipo, dal momento che ci giungono segnalazioni sulla non presenza di apposita palina o di altro punto di riferimento a richiamo della fermata, il tutto a rischio e pericolo di operatori ed utenza.

In aggiunta a queste problematiche, ci segnalano, ritardi sui pagamenti delle spettanze mensili ai lavoratori nonché sui versamenti dovuti come quota al Fondo Speciale della Priamo, tanto che alcuni dipendenti sarebbero stati costretti ad adire le vie legali per il recupero delle somme dovute. Aspettiamo con urgenza un segnale chiaro e risolutivo da parte dell’amministrazione attiva che a quanto pare risulta silente per dedicarsi ad altro anziché alla tutela e alla salvaguardia del ‘bene comune’”.

Vertenza Trotta | Confermato sciopero: il 10 novembre stop dei trasporti pubblici per 4 ore

Vertenza Trotta | Confermato sciopero: il 10 novembre stop dei trasporti pubblici per 4 ore

AttualitàBenevento Città

Le OO. SS. Filtcgil, Fitcisl, Uiltrasporti e UglAT, tenuto conto che, l’incontro avvenuto il 7 ottobre 2022 presso la Prefettura di Benevento, per espletare il tentativo di conciliazione obbligatoria non ha portato ad una risoluzione sulla vertenza dei dipendenti Trotta, le stesse hanno dichiarano conclusa con esito negativo la prevista fase e pertanto, si vedono costrette a ricorrere come atto di protesta ad una prima astensione dal lavoro, nel rispetto della legge 146/90 e 83/2000 e s.m.i.. Dichiarano una 1°azione di 4 ore per il giorno 10 Novembre 2022 dalle 9.00 alle ore 13.00:

È ormai da tempo che aspettiamo un confronto con la società Trotta, per discutere delle tante criticità, iniziando dalla regolarità dello stipendio, versamento dei contributi al fondo previdenziale priamo, riprende le corrette relazioni industriali, la trasformazione dei restanti part-time a full-time, la controlleria dei titoli di viaggio e, non ultimo, l’avviso inviato dall’azienda ai dipendenti in merito all’organizzazione per del servizio cimiteriale per la decorrenza dei defunti, per il quale anche quest’anno vede esclusi dal servizio una parte dei lavoratori.

Tali atteggiamenti non saranno più tollerabili dalle organizzazioni sindacali della Filtcgil, Fitcisl, Uiltrasporti e UglAT e continueremo a manifestare il nostro dissenso in ogni sede è con gli strumenti di lotta a disposizione.

Non è certamente nostro costume recare un disagio all’utenza che utilizza il servizio di trasporto pubblico urbano, ma un segnale forte e chiaro va dato, soprattutto, a chi crede di poter continuare ad evitare il confronto con le parti sociali in modo da calpestare le tutele e i diritti dei lavoratori che quotidianamente svolgono il proprio dovere”.