Regionale, modifiche alla circolazione dei treni sulla linea Napoli-Caserta-Benevento/Cassino

Regionale, modifiche alla circolazione dei treni sulla linea Napoli-Caserta-Benevento/Cassino

AttualitàProvincia

Modifiche alla circolazione dei treni del Regionale per lavori di potenziamento infrastrutturale inerenti alla nuova Linea AV/AC Napoli – Bari da parte di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS).

Da domenica 26 gennaio tutti i treni del Regionale sulle relazioni Napoli Centrale – Caserta – Benevento e Benevento – Cassino non effettueranno la fermata di San Lorenzo Maggiore.

Regionale ha previsto corse con bus tra le stazioni di San Lorenzo Maggiore e Ponte Casalduni/Telese con tempi di percorrenza che potrebbero aumentare in relazione al traffico stradale, i posti disponibili possono essere inferiori rispetto al normale servizio offerto. Sui bus non è ammesso il trasporto bici e non è ammesso il trasporto di animali ad eccezione dei cani guida.

Informazioni di dettaglio disponibili su www.trenitalia.com (sezione Infomobilità, alla pagina Lavori e Modifiche al servizio) e tramite Smart Caring personalizzato su App di Trenitalia. Attivo il call center gratuito 800 89 20 21.

Bn-Caserta, Mastella: “Inaccettabile stallo: non accetteremo gioco delle tre carte”

Bn-Caserta, Mastella: “Inaccettabile stallo: non accetteremo gioco delle tre carte”

Politica

“Continua un colpevole silenzio tombale sulla Caserta-Benevento, un asse stradale che produrrebbe un salto di qualità infrastrutturale nel collegamento tra aree interne e costiere della Regione, di cui però si sono perdute le tracce nonostante alcune rassicurazioni di maniera”, lo scrive in una nota il Sindaco di Benevento Clemente Mastella.

“Debbo ricordare che il Cipess ha già dato il via libera al nuovo contratto di programma MIT – ANAS 2021-2025, che prevede importanti investimenti di opere pubbliche ed infrastrutturali, ma in questi programma non risulta più inserito l’intervento formalmente denominato ‘Realizzazione Asse stradale CE-BN – collegamento autostradale da Caserta a Benevento con Bretelle di collegamento alla variante di Caserta e alla tangenziale di Benevento – 1^ lotto- dallo svincolo con la A30 (CE) allo svincolo di Paolisi (BN)’.

Eppure Anas aveva anche dato incarico per la redazione del Progetto di fattibilità tecnico-economica che è stato sottoposto al vaglio del Consiglio Superiore dei Lavori pubblici, per il relativo ok con prescrizioni; è stato anche dato corso al Dibattito Pubblico conclusosi con esito positivo.

A questo punto l’ANAS avrebbe dovuto richiedere ai progettisti l’adeguamento del progetto per il rilascio delle autorizzazioni/pareri.

Dopo una mia missiva al Ministro dei Trasporti Matteo Salvini, alcuni esponenti della Lega avevano rassicurato che l’opera era stata tolta dal nuovo contratto di programma solo perché non dotata di progetto, per cui era stato promesso che per fine anno si sarebbe concluso l’iter progettuale per inserire l’opera nella nuova programmazione MIT – ANAS .

Ad oggi, però e siamo nel mese di novembre, nulla più si è mosso, né abbiamo notizie da parte dell’Anas sulla conclusione dell’iter Intanto il Mit, spende, stando agli organi di stampa, spende più di 300 milioni di euro per comprare partecipazioni che sono già di Anas. Nulla in contrario, ma la Caserta-Benevento è un’opera di cruciale importanza strategica e fondamentale per lenire il gap infrastrutturale tanto nel Sannio che in Terra di Lavoro: non accetteremo su questo il gioco delle tre carte”, conclude il Sindaco di Benevento Mastella.

Sciopero di venerdì 17 novembre, dai trasporti alla scuola

Sciopero di venerdì 17 novembre, dai trasporti alla scuola

AttualitàDall'Italia

Stop ridotto a 4 ore nei trasporti, da bus e metro, ai treni e traghetti; resta di 8 ore per le altre categorie, dalla scuola alla sanità alle poste, a livello nazionale: così lo sciopero di venerdì 17 novembre proclamato dalla Cgil e Uil contro la manovra e rimodulato per il settore dei trasporti dopo la precettazione.

Escluso dallo sciopero il trasporto aereo. Alla protesta nazionale, si aggiunge quella delle altre categorie nelle regioni del Centro, per le quali lo sciopero rimane di 8 ore.

4 ORE PER TPL E TRENI, NAVI E TRAGHETTI. Nel trasporto pubblico locale lo stop, dopo la precettazione, si riduce da 8 a 4 ore, dalle 9 alle 13, per gli addetti di autobus, tram e metropolitane, nel rispetto delle fasce di garanzia. Stessi orari di stop nel trasporto ferroviario per il personale viaggiante e addetto alla circolazione dei treni. Assicurati i treni garantiti. Stessa fascia per il trasporto marittimo e il trasporto merci ferroviario.

4 ORE ANCHE PER I VIGILI DEL FUOCO. Per i Vigili del fuoco l’astensione era già stata ridotta a 4 ore, sempre dalle 9 alle 13.

STOP DI 8 ORE PER GLI ALTRI. Lo sciopero di 8 ore o interno turno di lavoro riguarda il pubblico impiego, la sanità, la scuola, l’università e ricerca, le poste e i servizi postali.

Insieme a questi settori, le attività di servizio collegate come le mense. Anche per i taxi prevista fino alle 24 l’astensione della prestazione o parte di essa. Così come per gli addetti alla viabilità di autostrade e Anas (ad eccezione del personale addetto alla circolazione e sicurezza stradale).

VOLI REGOLARI. Resta fuori dallo sciopero il trasporto aereo, come già deciso da Cgil e Uil, insieme al personale di volo e di terra (gestori, handler, catering, servizi in appalto della vigilanza privata aeroportuale) e al personale Enav. 

Trenitalia, dall’11 settembre due nuove corse sulla tratta Benevento-Roma

Trenitalia, dall’11 settembre due nuove corse sulla tratta Benevento-Roma

AttualitàBenevento Città

Una nuova coppia di treni sarà attiva dal prossimo settembre sulla tratta Benevento-Roma. 

Saranno, dunque, due le nuove corse: la prima entrerà in funzione dall’11 settembre e partirà da Benevento alle ore 07.13, con arrivo nella Capitale per le ore 9.15.

La seconda, invece, che avrà inizio dal 10 settembre, partirà da Roma alle ore 19.53 per arrivare nel capoluogo sannita alle 21.52.

Disagi tratta Benevento-Caserta, Mastella: “Trenitalia e Italo riducano prezzo dei biglietti”

Disagi tratta Benevento-Caserta, Mastella: “Trenitalia e Italo riducano prezzo dei biglietti”

AttualitàBenevento Città

“Non è possibile che i disagi, se pur necessari, derivanti dalla realizzazione della nuova linea ad Alta Velocità nella tratta Benevento-Caserta debbano ricadere esclusivamente sui viaggiatori, in particolar modo su quelli sanniti, già fortemente penalizzati nei collegamenti ferroviari dalla sospensione del collegamento Eav Benevento-Napoli”.

Lo afferma il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, che aggiunge: “Ormai da mesi la tratta ferroviaria Benevento-Caserta, tra l’altro di fondamentale importanza per i collegamenti Nord-Sud-Nord con i treni ad Alta Velocità, è divenuta una beffa per i viaggiatori.

Tanto i treni ad alta velocità di Trenitalia quanto quelli di Italo, che nel resto del paese rasentano i 200 all’ora, qui sono costretti a non superare i 60 all’ora e percorrono circa 55 chilomentri in oltre un’ora mentre da orario il tragitto dovrebbe essere coperto in 40 minuti.

I treni ad Alta Velocità di 60 all’ora, inoltre, si fermano tre o quattro volte in questi 55 chilometri per dare la precedenza ad altri convogli, rendendo il tratto Benevento-Caserta-Benevento un vero e proprio strazio. E tutto questo chiedendo ai viaggiatori il costo del biglietto ad Alta Velocità, come se niente fosse.

A questo punto Trenitalia e Italo devono avere l’obbligo morale di praticare una riduzione dei prezzi dei biglietti proporzionale ai disagi che i viaggiatori sono costretti sistematicamente a sopportare. Finché saranno terminati i lavori e la definizione Alta Velocità riprenderà ad avere un senso anche a Benevento”