Accusato di falso: assolto 48enne sannita

Accusato di falso: assolto 48enne sannita

BeneventoCronaca

È stato assolto con formula ampia, “per insussistenza del fatto”, M. S., 48 anni, di Benevento, finito a processo con l’accusa di aver falsificato una copia della carta precettiva relativa alla misura di sicurezza cui era sottoposto. Secondo l’ipotesi accusatoria, l’uomo avrebbe eliminato un controllo della polizia giudiziaria dal documento, successivamente prodotto al Magistrato di Sorveglianza, nel tentativo di evitare l’aggravamento della misura in atto.

La vicenda aveva dato origine a un procedimento penale, che si è concluso oggi presso il Tribunale di Avellino. Il pubblico ministero, al termine della complessa istruttoria, aveva chiesto la condanna dell’imputato a due anni di reclusione.

Di diverso avviso il giudice monocratico, il presidente dr. Scarlato, che ha accolto le argomentazioni dell’avvocato Antonio Leone, difensore di Musco, e ha pronunciato sentenza di assoluzione con formula piena.

Assolto il noto pregiudicato G. R. di San Martino Valle Caudina

Assolto il noto pregiudicato G. R. di San Martino Valle Caudina

CronacaProvincia
L’uomo era imputato del reato di violazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti dell’ex moglie.

Il Giudice Monocratico del Tribunale di Avellino, Dott.ssa Eligiato, accogliendo le tesi dell’ Avvocato Vittorio Fucci e dell’Avvocato Daniela Martino, ha assolto il noto pluripregiudicato G. R., 29 anni di San Martino Valle Caudina, imputato del reato di violazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti dell’ex moglie, reato aggravato dalla recidiva (aggravata) infraquinquiennale, che può portare ad aumento della pena fino alla metà.

In particolare G.R., secondo la Procura, più volte nel 2021 avrebbe violato la misura cautelare del divieto di avvicinamento impostagli nei confronti dell’ex moglie, essendosi recato più volte presso la sua abitazione sita in San Martino Valle Caudina. La misura cautelare del divieto di avvicinamento, che secondo la Procura avrebbe violato, gli era stata applicata per il reato di maltrattamenti in famiglia aggravati dall’ aver commesso i fatti contro il coniuge e dall’ aver cagionato lesioni personali all’ ex convivente in occasione del reato principale (maltrattamenti in famiglia).

Come si ricorderà G. R. nel processo principale (per maltrattamenti aggravati) era stato condannato alla pena di anni 4 di reclusione, mentre la Corte D’Appello, successivamente, ribaltò completamente la sentenza, assolvendo G. R. e liberandolo, accogliendo le tesi dell’Avvocato Vittorio Fucci, subentrato nel grado di giudizio di appello (nel primo grado era difeso da altro difensore).

Oggi il Giudice Monocratico di Avellino, accogliendo le tesi dell’ Avvocato Vittorio Fucci e dell’ Avvocato Daniela Martino, ha assolto G. R. anche in questo processo connesso e conseguente al processo principale.

San Martino Valle Caudina, assolta la 55enne imputata di falsa attestazione

San Martino Valle Caudina, assolta la 55enne imputata di falsa attestazione

CronacaRegione

Il Gup Dott.ssa Di Bartolomeo del Tribunale di Avellino, accogliendo le tesi dell’ Avvocato Vittorio Fucci e dell’ Avvocato Daniela Martino, ha emesso sentenza di non luogo a procedere per L.M.R. 55 anni di San Martino Valle Caudina, imputata di falsa attestazione.

I fatti risalgono al 2023 quando la signora L.M.R., secondo la Pubblica Accusa, avrebbe attestato falsamente alcune dichiarazioni dinanzi al Tribunale di Avellino.

Il Pm aveva richiesto il rinvio a giudizio.

Tribunale di Benevento e quello di Avellino accorpati? La Sen. Lonardo interroga il Ministro

Tribunale di Benevento e quello di Avellino accorpati? La Sen. Lonardo interroga il Ministro

Politica

Alcune indiscrezioni – scrive la Senatrice Lonardo nell’interrogazione – riportano di un prossimo accorpamento dei Tribunali di Benevento ed Avellino, che avrebbero dunque un’unica sede nel contesto della riduzione delle sedi giudiziarie.

L’eliminazione di un tribunale o una Corte d’appello – prosegue –  comporta l’allontanamento dai cittadini di fondamentali presidi di legalità, senza che ciò incida realmente sulla qualità della risposta. Una violazione del principio del giusto processo.

Pertanto, la Sen. Lonardo “chiede di sapere se risponda al vero che nella nuova geografia delle sedi giudiziarie il tribunale di Benevento e quello Avellino risultino accorpati, diventando una sola entità”.

L’interrogazione nella sua interezza:

Interrogazione a risposta scritta

 Lonardo

Al Ministro della Giustizia

Premesso che:

  • Alcune indiscrezioni delle ultime settimane riportano di un prossimo accorpamento dei Tribunali di Benevento ed Avellino, che avrebbero dunque un’unica sede nel contesto della riduzione delle sedi giudiziarie;
  • L’eliminazione di un tribunale o una Corte d’appello significa comporta l’allontanamento dai cittadini di fondamentali presidi di legalità, senza che ciò incida realmente sulla qualità della risposta. Una violazione del principio del giusto processo;

chiede di sapere

se risponda al vero che nella nuova geografia delle sedi giudiziarie il tribunale di Benevento e quello Avellino risultino accorpati, diventando una sola entità.

Tentò di truffare la Polizia Municipale con un falso bollettino: 9 mesi di carcere per 40enne

Tentò di truffare la Polizia Municipale con un falso bollettino: 9 mesi di carcere per 40enne

CronacaRegione

SAN MARTINO VALLE CAUDINA. Il Tribunale di Avellino ha inflitto una pena di 9 mesi di carcere ad A.G., l’uomo di 40 anni che aveva tentato di truffare la Polizia Municipale di San Martino Valle Caudina consegnando un bollettino di conto corrente falsificato per avere il dissequestro di una veicolo.

I fatti risalgono al 2020, quando il quarantenne, dopo aver avuto l’auto sequestrata dalla Polizia Locale, presentò un bollettino falso di conto corrente postale, versando 107,60 anziché la cifra di 607,60, così come sancito dalla sanzione. Per lui, inoltre, veicolo confiscato, patente sospesa e sanzione di oltre 3.000.