Sabato scorso, tre anziane signore di Grottaminarda hanno denunciato un tentativo di truffa presso la locale Stazione Carabinieri.
Le donne (di età compresa tra i 70 e i 90 anni) sono state contattate telefonicamente da ignoti che, spacciandosi per corrieri, hanno richiesto del denaro contante per la consegna di un pacco destinato a un loro familiare.
Fortunatamente, le signore, ricordando i consigli dell’Arma in merito ad analoghi episodi, divulgati sia dagli organi d’informazione che con apposite locandine affisse in paese, hanno avvisato subito i propri familiari e richiesto l’intervento dei Carabinieri dellaStazione di Grottaminarda che hanno avviato le indagini.
L’Arma dei Carabinieri sta intensificando la campagna di sensibilizzazione per aiutare la popolazione a riconoscere questi tentativi di truffa e il modus operandi dei malviventi. L’obiettivo è proteggere le persone più vulnerabili e ridurre il numero di vittime.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino raccomandano di mantenere alta l’attenzione, soprattutto in prossimità delle festività natalizie, poiché i truffatori potrebbero intensificare le loro attività, cercando nuove modalità per ingannare le vittime.
Bisogna, in particolare:
diffidare delle richieste telefoniche di denaro: nessun Carabiniere o appartenente ad altre Forze di Polizia chiede denaro per risolvere situazioni legali. In caso di chiamate sospette, terminare la telefonata e contattare immediatamente il “112”;
non aprire la porta di casa a sconosciuti: prima di far entrare qualcuno in casa, è fondamentale verificarne l’identità, anche telefonando alla locale Stazione Carabinieri;
coinvolgere parenti o vicini: se si ricevono richieste anomale, è sempre utile chiedere consiglio a una persona di fiducia;
non consegnare denaro o beni preziosi: anche se il truffatore insiste, mantenere la calma e non cedere alle pressioni;
partecipare agli incontri informativi: i Carabinieriorganizzano spesso incontri nelle parrocchie o nei centri per anziani al fine di sensibilizzare la cittadinanza.
San Giorgio del Sannio, Carabinieri incontrano cittadinanza per un confronto sulle truffe
Difendere i più vulnerabili dalle truffe: un impegno costante dell’Arma dei Carabinieri, il 28 novembre, presso la nuova sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri di San Giorgio del Sannio, alla presenza del Presidente Brig. Ca. in congedo Angelo Marino, del Primo cittadino di San Giorgio del Sannio Avv. Giuseppe Ricci, del Vice Sindaco Giovanna Annese e dell’Assessore Giacomo Zampetti, il Comandante della Compagnia di Benevento, Maggiore Emanuele Grio, ha incontrato la cittadinanza per un confronto sulle truffe, con particolare attenzione a quelle che colpiscono gli anziani e alle cd. Cyber truffe.
L’Ufficiale dell’Arma ha spiegato il fenomeno delinquenziale legato alle truffe, sempre insidioso. Gli anziani, spesso soli e vulnerabili, sono bersagli privilegiati dei truffatori che sfruttano emozioni profonde, come l’amore per i figli o la loro fragilità fisica per raggirarli. Durante l’incontro, sono state illustrate le tecniche e le strategie utilizzate dai malintenzionati, fornendo consigli pratici per riconoscere e prevenire i raggiri più comuni.
Dai falsi incidenti con richieste di denaro e/o gioielli a nome di parenti, ai finti corrieri che consegnano pacchi mai ordinati, fino alle cyber-truffe via e-mail o SMS, utilizzando l’intelligenza artificiale e alle cosiddette “truffe romantiche”: sono tante le modalità con cui i truffatori agiscono. Gli esempi concreti illustrati durante l’incontro hanno catturato l’attenzione dei presenti, che hanno mostrato grande interesse e partecipazione.
Un messaggio chiaro: non esitate a chiedere aiuto. Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Benevento ha comunicato che questa iniziativa proseguirà con numerosi incontri su tutto il territorio anche il prossimo anno, con l’obiettivo di sensibilizzare e informare il maggior numero possibile di cittadini. In caso di dubbi o necessità, il consiglio dell’Arma è di contattare immediatamente il numero di emergenza 112. Il Comandante della Compagnia di Benevento ha rassicurato, inoltre, i presenti anche sulla tematica dei furti in appartamento, comunicando la presenza massiccia dei Carabinieri con pattuglie sparse su tutto il territorio e con l’ausilio di militari di rinforzo, provenienti dal 10° Reggimento CC Campania e ha invitato la popolazione a segnalare ai Carabinieri auto e persone sospette, raccomandando la massima prudenza, evitando comportamenti inappropriati e pericolosi.
Con queste iniziative, i Carabinieri ribadiscono il loro impegno non solo nella lotta al crimine, ma anche nella costruzione di una rete di sicurezza sociale per le comunità.
Benevento | Finti tecnici del gas: i consigli dei Carabinieri
“ll Comando Provinciale Carabinieri di Benevento mette in guardia da possibili truffe. I Carabinieri del capoluogo sannita allertano la popolazione sui possibili finti operatori del servizio del gas. In questi giorni, nel capoluogo di provincia, alcuni individui, spacciandosi per addetti al servizio distribuzione del gas/metano, chiedono di intervenire all’interno delle abitazioni con la scusa di effettuare un controllo o una lettura sui consumi del contatore e, approfittando di un momento di distrazione del proprietario di casa, rubano portafogli, gioielli e quanto riescono a raccogliere in un brevissimo lasso di tempo. Il consiglio dei militari è di chiamare le compagnie di servizi prima di far entrare qualcuno in casa, o contattare il 112 per qualsiasi richiesta di informazioni o aiuto.
Il Carabiniere è un cittadino tra i cittadini, questo legame con le popolazioni locali, il forte radicamento nei Comuni, anche quelli più piccoli, è da sempre la forza dell’Arma dei Carabinieri che rivolge particolare attenzione ai soggetti vulnerabili, tra cui gli anziani, sempre più fragili di fronte alle insidie della modernità. Soprattutto le truffe sono un fenomeno sempre più diffuso e attuale, che prende di mira le persone, lasciando in loro segni indelebili.
Oltre al danno economico e al trauma psicologico dell’invasione del proprio spazio domestico, le vittime subiscono, infatti, anche il senso di colpa di essere state raggirate. Quindi diffidate dalle apparenze e non aprite la porta della vostra abitazione senza prima prendere i giusti accorgimenti”.
Cerreto Sannita, truffe online: Carabinieri denunciano cinque persone
Prosegue l’attività di contrasto alle truffe, in particolar modo a quelle commesse tramite siti di vendita on-line, da parte dei Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita (BN). In due distinte operazioni condotte dalle Stazioni Carabinieri di San Salvatore Telesino (BN) e di Cusano Mutri (BN) sono state deferite all’A.G. cinque persone residenti in varie parti d’Italia.
Uguale il modus-operandi: veniva promessa la vendita di oggetti a prezzi particolarmente vantaggiosi mediante l’accredito delle somme pattuite su carte prepagate. Successivamente, approfittando della fiducia riconosciuta dagli acquirenti, i venditori si rendevano irreperibili, senza mai consegnare o spedire l’oggetto acquistato.
L’appello dei Carabinieri è quello di affidarsi a siti internet specializzati, verificare l’identità e l’affidabilità dei venditori anche attraverso ricerche sulla rete, accertare l’attendibilità dei siti web. Inoltre è bene diffidare sempre dall’acquisto di beni e servizi proposti a prezzi particolarmente vantaggiosi e da soggetti sconosciuti. In caso di dubbi, e per evitare spiacevoli conseguenze, rivolgersi alla Stazione Carabinieri più vicina.
Le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria sono sottoposte ad indagini e pertanto presunte innocenti fino a sentenza definitiva.
In un’ampia attività di prevenzione e contrasto delle truffe, in particolare di quelle commesse via internet, i carabinieri della compagnia di San Bartolomeo in Galdo hanno denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria dieci persone, già note alle forze dell’ordine, per reati di truffa e tentata truffa.
I militari della stazione di Colle Sannita hanno deferito una donna della provincia di Napoli dal cui telefono cellulare era stato inviato un messaggio ad un cittadino del posto in cui il suo sedicente figlio gli chiedeva di ricaricare di quasi mille euro una sua nuova carta di credito, attivata a causa del blocco temporaneo del proprio conto corrente bancario e risultata, invece, intestata alla donna denunciata, con la scusa che gli si era rotto il telefonino e che doveva comprarne uno nuovo. La vittima designata non è, però, caduta nel tranello, non ha effettuato alcun versamento di denaro e ha denunciato il fatto ai carabinieri che hanno condotto le indagini.
Ancora i carabinieri di Colle Sannita hanno deferito un imprenditore della Repubblica di San Marino che, servendosi di un falso annuncio di vendita di impastatrici professionali, pubblicato su un noto social network a prezzo molto vantaggioso, aveva indotto una casalinga locale ad acquistarne due al prezzo complessivo scontato di centosessanta euro, pagati in contanti ad un corriere dalla malcapitata acquirente che solo successivamente si era conto di aver ricevuto due impastatrici giocattolo, presentando denuncia presso la stazione che ha condotto le indagini scoprendo un sistema di “scatole cinesi” di società amministrate dall’imprenditore, funzionale a rendere difficoltosa la verifica dei movimenti di denaro e l’individuazione dei materiali responsabili degli illeciti commessi.
La stazione di San Bartolomeo in Galdo ha deferito un uomo laziale ed un uomo ed una donna calabresi, che, mediante un finto annuncio di vendita di un trattore agricolo, pubblicato su un noto sito internet, avevano indotto un pensionato del posto a versare circa duemilacinquecento euro sulla carta di credito della donna denunciata, inviandogli perfino copia dei documenti d’identità di uno dei due uomini deferiti per accreditarlo come reale venditore del mezzo agricolo; il tutto usando una chat installata sul telefono cellulare dell’altro uomo denunciato. Effettuato il pagamento, l’ignara vittima, a cui non è mai stato consegnato il trattore agricolo, non era più riuscita a contattare il fittizio venditore.
Ancora a San Bartolomeo in Galdo i carabinieri hanno deferito un uomo ed una donna lombardi che, pubblicando un fasullo annuncio di vendita di un’automobile su un noto sito web dedicato, con i loghi di un’autorivendita realmente esistente ma totalmente all’oscuro di tutto, avevano indotto una coppia locale a versare quasi cinquemila euro sul conto corrente bancario dell’uomo denunciato, dal quale erano poi stati trasferiti sul conto corrente della donna deferita. Il tutto senza consegnare alla sfortunata coppia acquirente l’auto.
Sempre i militari della Stazione di San Bartolomeo in Galdo hanno denunciato due uomini lombardi che avevano pubblicato un annuncio di vendita fittizio di un trattore agricolo mediante un social network molto diffuso usando i loghi di una società di vendita veramente esistente ma del tutto estranea ai fatti ed erano riusciti a persuadere un ignaro acquirente locale a versare quasi cinquemila euro sulla carta di credito di uno dei due uomini deferiti e quasi cinquecento euro sulla carta di credito dell’altro uomo denunciato, rendendosi successivamente irreperibili senza consegnare il mezzo agricolo.
A San Giorgio La Molara i carabinieri hanno deferito un uomo piemontese che aveva contattato telefonicamente un cittadino locale e, spacciandosi per operatore bancario, con i suoi veri nome e cognome, era riuscito a carpire dal malcapitato interlocutore le credenziali d’accesso al suo conto bancario con la scusa di dover bloccare delle richieste anomale di bonifici bancari esteri e lo aveva indotto a versare circa duemila euro sul proprio conto.
Le persone individuate e denunciate a piede libero all’Autorità Giudiziaria sono sottoposte alle indagini e – pertanto – presunte innocenti fino a sentenza definitiva.
Il comando provinciale dei carabinieri di Benevento raccomanda di diffidare degli annunci di vendita a prezzi stranamente vantaggiosi e delle richieste d’ogni tipo che pervengono in modo anomalo, contattando, per ogni dubbio, il numero d’emergenza 112 o recandosi presso le stazioni presenti in tutta la provincia.
Il progetto rappresenta la continuazione delle attività di prevenzione e contrasto alle truffe agli anziani finanziate nel 2022.
Il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Dr. Carlo Torlontano, ha approvato questa mattina, alla presenza dei vertici provinciali delle Forze di Polizia e dell’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Benevento, prof.ssa Carmen Coppola, il progetto del Comune capoluogo “Anziani in sicurezza”, che costituisce continuazione delle attività di prevenzione e contrasto alle truffe agli anziani finanziate nel decorso anno 2022.
Il progetto, che ha quali destinatari i cittadini ultrasessantacinquenni residenti nella città di Benevento, fruisce del contributo del Fondo Unico di Giustizia del Ministero dell’Interno per un importo di circa 16 mila euro che sarà finalizzato alla realizzazione di interventi e alla ricerca di soluzioni funzionali a rafforzare la capacità di autotutela da parte dei destinatari diretti delle attività di prevenzione e a sensibilizzare la popolazione mediante la diffusione di azioni di “sicurezza partecipata”.
Due sono le macro attività nelle quali si articolerà il progetto:
una campagna informativa e di divulgazione finalizzata al monitoraggio della popolazione anziana maggiormente esposta al rischio di truffe, attraverso la definizione di una lista di anziani vulnerabili già in carico ai servizi socio sanitari e il mantenimento di una linea telefonica dedicata per segnalazioni e richieste di aiuto e di informazioni;
percorsi di inclusione sociale delle persone anziane che vedono il coinvolgimento dei centri, associazioni e luoghi di aggregazione per anziani presenti nella città di Benevento nonché delle parrocchie attraverso la realizzazione di momenti di convivialità rionale organizzati dagli anziani e dal vicinato con l’aiuto di animatrici sociali, un percorso di benessere e di educazione motoria e prestazioni individuali di supporto psicologico e di consulenza legale.
Il Prefetto Torlontano ha evidenziato “la peculiare valenza del progetto che, in continuità con le attività e gli interventi finanziati lo scorso anno, intende fornire agli utenti forme individuali di tutela sociale e al contesto urbano uno strumento di prevenzione e di contrasto del fenomeno delle truffe”.
Truffe in rete e indebita percezione Reddito di Cittadinanza: scattano sanzioni e denunce
Nell’ultima settimana i Carabinieri della Compagnia di San Bartolomeo in Galdo ed alcune Stazioni CC dipendenti, hanno concluso delle indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Benevento riferite a truffe in rete e ad indebita percezione del “Reddito di Cittadinanza”. Inoltre, intensa è stata l’attività di controllo alla circolazione stradale ed agli esercizi commerciali, accertamenti da cui scaturiva la denuncia in stato di libertà di 5 persone alla Procura della Repubblica di Benevento.
In particolare, la Stazione di Colle Sannita ha deferito in stato di libertà alla menzionata Autorità Giudiziaria:
– un 18enne della provincia di Reggio Calabria che servendosi di un falso annuncio di vendita di collari satellitari per cani aveva indotto la vittima ad effettuare una ricarica di 600 euro sulla sua carta di credito;
– un 54enne della provincia di Milano che aveva pubblicato un finto annuncio di vendita di un tosaerba inducendo la vittima ad effettuare un bonifico di 450 euro sul suo conto corrente bancario.
Nell’ambito delle verifiche sul “Reddito di Cittadinanza”, la Stazione CC di Castelfranco in Miscano, in sinergia con i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Benevento, individuavano 2 uomini ed una donna che avevano percepito indebitamente circa 7.500 euro. Nei loro confronti sarà avviata la procedura di recupero del denaro indebitamente elargito.
Le persone denunciate sono sottoposte alle indagini e pertanto presunte innocenti fino a sentenza definitiva.
Nel corso dei controlli stradali, intensificati nel week-end, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle Stazioni dipendenti dalla Compagnia hanno elevato 10 sanzioni amministrative per 7.289 euro, ritirando 2 patenti di guida, sequestrando amministrativamente 1 veicolo non assicurato, sottoponendo a fermo amministrativo 1 veicolo condotto senza patente di guida e contestando numerose violazioni del Codice della Strada.
Prosegue dunque l’impiego dei Carabinieri del Comando Provinciale di Benevento nell’ambito delle truffe telematiche, mercato on-line notoriamente più intenso in questo periodo pre-natalizio, attività istituzionale che si prefigge l’obiettivo di tutelare la cittadinanza e la stessa affidabilità di quei mercati spesso forieri di brutte sorprese.
Truffe e indebita percezione Reddito di Cittadinanza: denunciate nove persone
Nel periodo prenatalizio i Carabinieri della Compagnia di San Bartolomeo in Galdo hanno condotto diverse indagini contro le truffe, denunciando in stato di libertà alla competente Procura della Repubblica 9 persone, di cui 7 già note alle Forze dell’Ordine.
In particolare, la Stazione di Baselice ha denunciato un 67enne del milanese ed una 72enne della provincia di Latina che, servendosi di un falso annuncio che proponeva finanziamenti su un noto social network, avevano indotto una pensionata ad effettuare 16 ricariche per oltre 11.000 euro sulle carte di credito dell’uomo e della donna, con la scusa che servivano a coprire i costi della pratica e pretestuose spese, necessarie per ottenere l’erogazione di un finanziamento di 10.000 euro. Ad un certo punto, però, i due si sono resi irreperibili ed i militari, ricostruita la vicenda ed individuati i responsabili, hanno sequestrato le carte di credito su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Benevento.
La Stazione di Colle Sannita ha denunciato:
– un 45enne del crotonese che, servendosi di un finto annuncio di vendita di pellet per riscaldamento a prezzo estremamente vantaggioso, pubblicato su un sito internet specializzato, aveva indotto una casalinga a ricaricare di oltre 900 euro la sua carta di credito per l’acquisto di 168 sacchi di pellet da 15 chili, rendendosi irreperibile appena ricevuto l’accredito;
– un 39enne della provincia di Chieti ed un 45enne del pescarese che avevano contattato un cittadino presentandosi come impiegati dell’INPS incaricati di effettuare un rimborso di oltre 1.000 euro in suo favore, provando a convincerlo a recarsi presso una postazione bancomat per eseguire alcune operazioni, dettate telefonicamente, che lo avrebbero invece portato a ricaricare la carta di credito di uno dei due dello stesso importo. Fortunatamente la vittima non ha abboccato e ha denunciato il fatto ai Carabinieri;
– un 41enne del biellese ed un 29enne del torinese che, servendosi di un fasullo annuncio di vendita di un furgone, pubblicato su un noto social network, avevano indotto un muratore ad effettuare un bonifico d’acconto di 500 euro sul conto corrente bancario di uno dei due, pretendendo ulteriori versamenti sul conto corrente dell’altro complice con la scusa di non riuscire a perfezionare le pratiche per la vendita del mezzo. Quando il malcapitato contraente ha rifiutato di sborsare altro denaro non ha più avuto notizie e ha denunciato tutto ai Carabinieri;
La Stazione di San Giorgio La Molara ha denunciato un 53enne del fermano che, servendosi di un ingannevole annuncio di vendita di un telefono cellulare, pubblicato su un noto social network, aveva indotto una donna ad effettuare un bonifico di 450 euro sul suo conto corrente bancario, rendendosi poi irreperibile senza mai spedire nulla alla malcapitata acquirente.
La Stazione di San Marco dei Cavoti ha denunciato un 32enne del novarese che, servendosi di un falso annuncio di vendita di un orologio, pubblicato su un noto sito di aste on-line, aveva indotto un ignaro compratore a fare un versamento di 400 euro sul suo conto corrente bancario, spedendogli un pacco di saponette e rendendosi irreperibile.
Sul versante dei controlli relativi al “Reddito di Cittadinanza” i Carabinieri delle Stazioni di Castelfranco in Miscano, Colle Sannita e San Marco dei Cavoti, in sinergia con i militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Benevento, hanno denunciato 3 perone locali, già note alle Forze dell’Ordine, che, riportando false informazioni ed omettendo di inserire notizie necessarie nelle istanze prodotte all’INPS per ottenere il beneficio economico, erano riuscite a percepire illegittimamente oltre 27.000 euro. Nei loro confronti è stata avviata la procedura di recupero delle somme di denaro indebitamente erogate.
Le persone denunciate sono sottoposte alle indagini e pertanto presunte innocenti fino a sentenza definitiva.
Benevento, truffe agli anziani: approvato progetto “Anziani in sicurezza”
Il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Dr. Carlo Torlontano, ha approvato questa mattina, alla presenza dei vertici delle Forze di Polizia e del Sindaco di Benevento, On. Clemente Mastella, il progetto del Comune capoluogo “Anziani in sicurezza”.
Il progetto, che ha quali destinatari i cittadini ultrasessantacinquenni residenti nella città di Benevento, è finanziato con le risorse del Fondo Unico di Giustizia del Ministero dell’Interno per un importo di oltre 16 mila euro che saranno utilizzati per attività di formazione ed informazione rivolte ai cittadini anziani al fine di stimolare comportamenti tesi a prevenire tentativi di truffe.
Due sono le macro attività mediante le quali si sviluppa il progetto:
una campagna informativa e di divulgazione finalizzata al potenziamento delle conoscenze circa le risorse inerenti ai servizi presenti sul territorio dedicati alle persone anziane e al monitoraggio della popolazione anziana maggiormente esposta al rischio di truffe, attraverso la definizione di una lista di anziani vulnerabili già in carico ai servizi socio sanitari e l’attivazione di una linea telefonica dedicata per segnalazioni e richieste di aiuto e di informazioni;
percorsi di inclusione sociale delle persone anziane che vedono il coinvolgimento dei tre centri sociali per anziani presenti nella città di Benevento, impegnati in compiti di supporto agli anziani, in attività di impegno civico, animazione sociale ed educazione motoria e nell’erogazione di prestazioni di supporto psicologico.
Il Prefetto Torlontano ha sottolineato “la peculiare valenza del progetto che, attraverso una serie di attività ed interventi, fornisce agli utenti forme individuali di tutela sociale e al contesto urbano uno strumento di prevenzione e di riduzione del fenomeno delle truffe”.
Criminalità, Benevento tra le province più sicure d’Italia
Il Sannio si conferma tra le province più sicure d’Italia: questo è quanto emerge dalla classifica sull’indice della criminalità pubblica da “Il Sole 24h”.
La provincia di Benevento, infatti, occupa la 102a posizione (lo scorso anno era 104a) per numero di denunce in relazione al numero di abitanti: 5.727 le denunce totali per 2.173,8 ogni 100.000 abitanti.
Al vertice, quale provincia più pericolosa, si conferma Milano, che entrerà nell’indagine della Qualità della Vita 2022 a fine anno, con 193.749 reati denunciati nel corso del 2021: 5.985 ogni 100mila abitanti. Per dare un peso al fenomeno, la cifra risulta pari alla somma di tutti i crimini denunciati nello stesso arco di tempo a L’Aquila, Pordenone e Oristano, le tre province con meno densità di illeciti che si posizionano sul fondo della classifica. È questa la mappa del crimine che emerge dalle statistiche del 2021, estratte dalla banca dati interforze dal dipartimento di Pubblica Sicurezza del ministero dell’Interno per il Sole 24 Ore, poi confrontate con quelle degli anni precedenti. Rimini al secondo posto dell’Indice di criminalità 2022. Anche in questo caso sono i furti la tipologia di reato più denunciata, come a Milano. S
eguono per densità di crimini le altre grandi città: tra le prime dieci classificate si incontrano – oltre a Milano – anche nell’ordine Torino (terza), Bologna (quarta), Roma (quinta), Firenze (settima) e Napoli (decima).
Tornando al Sannio, che numeri alla mano si conferma in linea generale la provincia più sicura della Campania, occupa il 47o posto per tentati omicidi (4 in totale); Sannio che scala ancora di più la classifica nella graduatoria degli omicidi colposi: la provincia di Benevento occupa il quindicesimo posto (15o) con 13 omicidi colposi nel 2021, risultando la provincia con il dato più alto della Campania; poi, Salerno 22a (46 omicidi colposi per un indice di 4,3 ogni 100.00 abitanti) seguita da Caserta (30esimo posto, 36 omicidi colposi totale, indice di 4,0), Avellino 47o, 13 in totale, indice del 3,3) e, infine, Napoli al 54o posto (92 omicidi colposi in totale per un indice di 3,1 ogni 100.00 abitanti), Sei (6) gli omicidi per incidente stradale nel 2021 (Sannio 31o, con un indice del 2,3 per ogni 100.00 abitanti).
Metà classifica, 72esimo posto in quanto a violenze sessuali commesse nel 2021 (18 totali, per un indice di 6,8), poco dietro a Napoli (209 totali per un indice del 6,9) e Salerno. Prima provincia campana in questa classifica Avellino, che occupa la 62a piazza (29 totali, indice del 7,3).
Benevento 93a, invece, nella classifica dei furti: 1403 quelli commessi (denunciati) nel 2021, per un indice di 532,5. Tra le province campane, comanda Napoli (7a), poi Caserta (29a), Salerno (44a), quindi Benevento e una posizione dopo Avellino (94a).
Quanto alle denunce per il reato di associazione a delinquere, il Sannio è 17esimo con un indice di 1,5 segnalazioni per 100.000 abitanti; quarantotto (48), invece, le denunce per 100.000 abitanti in tema di furti di auto.
Tra i furti, tipologia di delitti in cui la provincia sannita risulta tra le più sicure, le casistiche più frequenti nel Sannio riguardano i furti in abitazione (62a posizione). Sannio 86o, invece, per rapine con 10,2 denunce ogni 100.000 abitanti.
Settantatreesimo posto (73o) e sessantaseiesimo (66o) rispettivamente per usura ed estorsione nel Sannio. La provincia di Benevento occupa, infine, la 93a piazza nella categoria dei delitti informatici; 91esima per truffe e frodi informatiche.
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