Benevento, via al progetto “Anziani in sicurezza”

Benevento, via al progetto “Anziani in sicurezza”

AttualitàBenevento Città
Il progetto rappresenta la continuazione delle attività di prevenzione e contrasto alle truffe agli anziani finanziate nel 2022.

Il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Dr. Carlo Torlontano, ha approvato questa mattina, alla presenza dei vertici provinciali delle Forze di Polizia e dell’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Benevento, prof.ssa Carmen Coppola, il progetto del Comune capoluogo “Anziani in sicurezza”, che costituisce continuazione delle attività di prevenzione e contrasto alle truffe agli anziani finanziate nel decorso anno 2022.

Il progetto, che ha quali destinatari i cittadini ultrasessantacinquenni residenti nella città di Benevento, fruisce del contributo del Fondo Unico di Giustizia del Ministero dell’Interno per un importo di circa 16 mila euro che sarà finalizzato alla realizzazione di interventi e alla ricerca di soluzioni funzionali a rafforzare la capacità di autotutela da parte dei destinatari diretti delle attività di prevenzione e a sensibilizzare la popolazione mediante la diffusione di azioni di “sicurezza partecipata”.

Due sono le macro attività nelle quali si articolerà il progetto:

  • una campagna informativa e di divulgazione finalizzata al monitoraggio della popolazione anziana maggiormente esposta al rischio di truffe, attraverso la definizione di una lista di anziani vulnerabili già in carico ai servizi socio sanitari e il mantenimento di una linea telefonica dedicata per segnalazioni e richieste di aiuto e di informazioni;
  • percorsi di inclusione sociale delle persone anziane che vedono il coinvolgimento dei centri, associazioni e luoghi di aggregazione per anziani presenti nella città di Benevento nonché delle parrocchie attraverso la realizzazione di momenti di convivialità rionale organizzati dagli anziani e dal vicinato con l’aiuto di animatrici sociali, un percorso di benessere e di educazione motoria e prestazioni individuali di supporto psicologico e di consulenza legale.

Il Prefetto Torlontano ha evidenziato “la peculiare valenza del progetto che, in continuità con le attività e gli interventi finanziati lo scorso anno, intende fornire agli utenti forme individuali di tutela sociale e al contesto urbano uno strumento di prevenzione e di contrasto del fenomeno delle truffe”.

Truffe in rete e indebita percezione Reddito di Cittadinanza: scattano sanzioni e denunce

Truffe in rete e indebita percezione Reddito di Cittadinanza: scattano sanzioni e denunce

CronacaProvincia

Nell’ultima settimana i Carabinieri della Compagnia di San Bartolomeo in Galdo ed alcune Stazioni CC dipendenti, hanno concluso delle indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Benevento riferite a truffe in rete e ad indebita percezione del “Reddito di Cittadinanza”.  Inoltre, intensa è stata l’attività di controllo alla circolazione stradale ed agli esercizi commerciali, accertamenti da cui scaturiva la denuncia in stato di libertà di 5 persone alla Procura della Repubblica di Benevento.

In particolare, la Stazione di Colle Sannita ha deferito in stato di libertà alla menzionata Autorità Giudiziaria:

– un 18enne della provincia di Reggio Calabria che servendosi di un falso annuncio di vendita di collari satellitari per cani aveva indotto la vittima ad effettuare una ricarica di 600 euro sulla sua carta di credito;

– un 54enne della provincia di Milano che aveva pubblicato un finto annuncio di vendita di un tosaerba inducendo la vittima ad effettuare un bonifico di 450 euro sul suo conto corrente bancario.

Nell’ambito delle verifiche sul “Reddito di Cittadinanza”, la Stazione CC di Castelfranco in Miscano, in sinergia con i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Benevento, individuavano 2 uomini ed una donna che avevano percepito indebitamente circa 7.500 euro. Nei loro confronti sarà avviata la procedura di recupero del denaro indebitamente elargito.

Le persone denunciate sono sottoposte alle indagini e pertanto presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

Nel corso dei controlli stradali, intensificati nel week-end, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle Stazioni dipendenti dalla Compagnia hanno elevato 10 sanzioni amministrative per 7.289 euro, ritirando 2 patenti di guida, sequestrando amministrativamente 1 veicolo non assicurato, sottoponendo a fermo amministrativo 1 veicolo condotto senza patente di guida e contestando numerose violazioni del Codice della Strada.

Prosegue dunque l’impiego dei Carabinieri del Comando Provinciale di Benevento nell’ambito delle truffe telematiche, mercato on-line notoriamente più intenso in questo periodo pre-natalizio, attività istituzionale che si prefigge l’obiettivo di tutelare la cittadinanza e la stessa affidabilità di quei mercati spesso forieri di brutte sorprese.

Truffe e indebita percezione Reddito di Cittadinanza: denunciate nove persone

Truffe e indebita percezione Reddito di Cittadinanza: denunciate nove persone

CronacaProvincia

Nel periodo prenatalizio i Carabinieri della Compagnia di San Bartolomeo in Galdo hanno condotto diverse indagini contro le truffe, denunciando in stato di libertà alla competente Procura della Repubblica 9 persone, di cui 7 già note alle Forze dell’Ordine.

In particolare, la Stazione di Baselice ha denunciato un 67enne del milanese ed una 72enne della provincia di Latina che, servendosi di un falso annuncio che proponeva finanziamenti su un noto social network, avevano indotto una pensionata ad effettuare 16 ricariche per oltre 11.000 euro sulle carte di credito dell’uomo e della donna, con la scusa che servivano a coprire i costi della pratica e pretestuose spese, necessarie per ottenere l’erogazione di un finanziamento di 10.000 euro. Ad un certo punto, però, i due si sono resi irreperibili ed i militari, ricostruita la vicenda ed individuati i responsabili, hanno sequestrato le carte di credito su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Benevento.

La Stazione di Colle Sannita ha denunciato:

– un 45enne del crotonese che, servendosi di un finto annuncio di vendita di pellet per riscaldamento a prezzo estremamente vantaggioso, pubblicato su un sito internet specializzato, aveva indotto una casalinga a ricaricare di oltre 900 euro la sua carta di credito per l’acquisto di 168 sacchi di pellet da 15 chili, rendendosi irreperibile appena ricevuto l’accredito;

– un 39enne della provincia di Chieti ed un 45enne del pescarese che avevano contattato un cittadino presentandosi come impiegati dell’INPS incaricati di effettuare un rimborso di oltre 1.000 euro in suo favore, provando a convincerlo a recarsi presso una postazione bancomat per eseguire alcune operazioni, dettate telefonicamente, che lo avrebbero invece portato a ricaricare la carta di credito di uno dei due dello stesso importo. Fortunatamente la vittima non ha abboccato e ha denunciato il fatto ai Carabinieri;

– un 41enne del biellese ed un 29enne del torinese che, servendosi di un fasullo annuncio di vendita di un furgone, pubblicato su un noto social network, avevano indotto un muratore ad effettuare un bonifico d’acconto di 500 euro sul conto corrente bancario di uno dei due, pretendendo ulteriori versamenti sul conto corrente dell’altro complice con la scusa di non riuscire a perfezionare le pratiche per la vendita del mezzo. Quando il malcapitato contraente ha rifiutato di sborsare altro denaro non ha più avuto notizie e ha denunciato tutto ai Carabinieri;

La Stazione di San Giorgio La Molara ha denunciato un 53enne del fermano che, servendosi di un ingannevole annuncio di vendita di un telefono cellulare, pubblicato su un noto social network, aveva indotto una donna ad effettuare un bonifico di 450 euro sul suo conto corrente bancario, rendendosi poi irreperibile senza mai spedire nulla alla malcapitata acquirente.

La Stazione di San Marco dei Cavoti ha denunciato un 32enne del novarese che, servendosi di un falso annuncio di vendita di un orologio, pubblicato su un noto sito di aste on-line, aveva indotto un ignaro compratore a fare un versamento di 400 euro sul suo conto corrente bancario, spedendogli un pacco di saponette e rendendosi irreperibile.

Sul versante dei controlli relativi al “Reddito di Cittadinanza” i Carabinieri delle Stazioni di Castelfranco in Miscano, Colle Sannita e San Marco dei Cavoti, in sinergia con i militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Benevento, hanno denunciato 3 perone locali, già note alle Forze dell’Ordine, che, riportando false informazioni ed omettendo di inserire notizie necessarie nelle istanze prodotte all’INPS per ottenere il beneficio economico, erano riuscite a percepire illegittimamente oltre 27.000 euro. Nei loro confronti è stata avviata la procedura di recupero delle somme di denaro indebitamente erogate.

Le persone denunciate sono sottoposte alle indagini e pertanto presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

Benevento, truffe agli anziani: approvato progetto “Anziani in sicurezza”

Benevento, truffe agli anziani: approvato progetto “Anziani in sicurezza”

AttualitàBenevento Città

Il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Dr. Carlo Torlontano, ha approvato questa mattina, alla presenza dei vertici delle Forze di Polizia e del Sindaco di Benevento, On. Clemente Mastella, il progetto del Comune capoluogo “Anziani in sicurezza”.

Il progetto, che ha quali destinatari i cittadini ultrasessantacinquenni residenti nella città di Benevento, è finanziato con le risorse del Fondo Unico di Giustizia del Ministero dell’Interno per un importo di oltre 16 mila euro che saranno utilizzati per attività di formazione ed informazione rivolte ai cittadini anziani al fine di stimolare comportamenti tesi a prevenire tentativi di truffe.

Due sono le macro attività mediante le quali si sviluppa il progetto:

  • una campagna informativa e di divulgazione finalizzata al potenziamento delle conoscenze circa le risorse inerenti ai servizi presenti sul territorio dedicati alle persone anziane e al monitoraggio della popolazione anziana maggiormente esposta al rischio di truffe, attraverso la definizione di una lista di anziani vulnerabili già in carico ai servizi socio sanitari e l’attivazione di una linea telefonica dedicata per segnalazioni e richieste di aiuto e di informazioni;
  • percorsi di inclusione sociale delle persone anziane che vedono il coinvolgimento dei tre centri sociali per anziani presenti nella città di Benevento, impegnati in compiti di supporto agli anziani, in attività di impegno civico, animazione sociale ed educazione motoria e nell’erogazione di prestazioni di supporto psicologico.

Il Prefetto Torlontano ha sottolineato “la peculiare valenza del progetto che, attraverso una serie di attività ed interventi, fornisce agli utenti forme individuali di tutela sociale e al contesto urbano uno strumento di prevenzione e di riduzione del fenomeno delle truffe”.

Criminalità, Benevento tra le province più sicure d’Italia

Criminalità, Benevento tra le province più sicure d’Italia

AttualitàBenevento Città

Il Sannio si conferma tra le province più sicure d’Italia: questo è quanto emerge dalla classifica sull’indice della criminalità pubblica da “Il Sole 24h”.

La provincia di Benevento, infatti, occupa la 102a posizione (lo scorso anno era 104a) per numero di denunce in relazione al numero di abitanti: 5.727 le denunce totali per 2.173,8 ogni 100.000 abitanti.

Al vertice, quale provincia più pericolosa, si conferma Milano, che entrerà nell’indagine della Qualità della Vita 2022 a fine anno, con 193.749 reati denunciati nel corso del 2021: 5.985 ogni 100mila abitanti. Per dare un peso al fenomeno, la cifra risulta pari alla somma di tutti i crimini denunciati nello stesso arco di tempo a L’Aquila, Pordenone e Oristano, le tre province con meno densità di illeciti che si posizionano sul fondo della classifica. È questa la mappa del crimine che emerge dalle statistiche del 2021, estratte dalla banca dati interforze dal dipartimento di Pubblica Sicurezza del ministero dell’Interno per il Sole 24 Ore, poi confrontate con quelle degli anni precedenti. Rimini al secondo posto dell’Indice di criminalità 2022. Anche in questo caso sono i furti la tipologia di reato più denunciata, come a Milano. S

eguono per densità di crimini le altre grandi città: tra le prime dieci classificate si incontrano – oltre a Milano – anche nell’ordine Torino (terza), Bologna (quarta), Roma (quinta), Firenze (settima) e Napoli (decima).

Tornando al Sannio, che numeri alla mano si conferma in linea generale la provincia più sicura della Campania, occupa il 47o posto per tentati omicidi (4 in totale); Sannio che scala ancora di più la classifica nella graduatoria degli omicidi colposi: la provincia di Benevento occupa il quindicesimo posto (15o) con 13 omicidi colposi nel 2021, risultando la provincia con il dato più alto della Campania; poi, Salerno 22a (46 omicidi colposi per un indice di 4,3 ogni 100.00 abitanti) seguita da Caserta (30esimo posto, 36 omicidi colposi totale, indice di 4,0), Avellino 47o, 13 in totale, indice del 3,3) e, infine, Napoli al 54o posto (92 omicidi colposi in totale per un indice di 3,1 ogni 100.00 abitanti), Sei (6) gli omicidi per incidente stradale nel 2021 (Sannio 31o, con un indice del 2,3 per ogni 100.00 abitanti).

Metà classifica, 72esimo posto in quanto a violenze sessuali commesse nel 2021 (18 totali, per un indice di 6,8), poco dietro a Napoli (209 totali per un indice del 6,9) e Salerno. Prima provincia campana in questa classifica Avellino, che occupa la 62a piazza (29 totali, indice del 7,3).

Benevento 93a, invece, nella classifica dei furti: 1403 quelli commessi (denunciati) nel 2021, per un indice di 532,5. Tra le province campane, comanda Napoli (7a), poi Caserta (29a), Salerno (44a), quindi Benevento e una posizione dopo Avellino (94a).

Quanto alle denunce per il reato di associazione a delinquere, il Sannio è 17esimo con un indice di 1,5 segnalazioni per 100.000 abitanti; quarantotto (48), invece, le denunce per 100.000 abitanti in tema di furti di auto.

Tra i furti, tipologia di delitti in cui la provincia sannita risulta tra le più sicure, le casistiche più frequenti nel Sannio riguardano i furti in abitazione (62a posizione). Sannio 86o, invece, per rapine con 10,2 denunce ogni 100.000 abitanti.

Settantatreesimo posto (73o) e sessantaseiesimo (66o) rispettivamente per usura ed estorsione nel Sannio. La provincia di Benevento occupa, infine, la 93a piazza nella categoria dei delitti informatici; 91esima per truffe e frodi informatiche.

Truffe acquisti online, nove indagati: falsi annunci per trattori, pellet e carriola motorizzata

Truffe acquisti online, nove indagati: falsi annunci per trattori, pellet e carriola motorizzata

CronacaProvincia

I Carabinieri della Compagnia di San Bartolomeo in Galdo, all’esito di diverse indagini avviate in seguito a numerose denunce di alcuni cittadini della Val Fortore, hanno deferito in stato di libertà, all’Autorità giudiziaria beneventana, nove persone, che utilizzando note piattaforme internet specializzate nell’e-commerce hanno truffato ignari acquirenti, riscontrando in uncaso,anche una condotta estorsiva.

Le operazioni hanno interessato i Comuni di San Marco dei Cavoti, San Bartolomeo in Galdo e Baselice.

In particolare, i militari della Stazione di San Marco dei Cavoti hanno denunciato in stato di libertà, in concorso, una 67enne calabrese ed un 41enne del napoletano che, mediante un finto annuncio di vendita di un trattore a prezzo vantaggioso, pubblicato su una nota piattaforma web, hanno truffato un uomo, che convinto della genuinità della compravendita ha versato l’importo pattuito, pari a 1.500 euro su una carta di credito riconducibile ai predetti. Alle successive contestazioni dell’ignaro acquirente circa i motivi della mancata consegna del veicolo, la coppia incurante di ciò ha “rilanciato la condotta criminale”, minacciando l’uomo di usare illecitamente le copie dei documenti d’identità che il malcapitato aveva inviato per definire gli atti di compravendita.

Sempre a San Marco dei Cavoti i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito all’Autorità Giudiziaria beneventana, un 47enne del napoletano, il quale, tramite un finto annuncio di vendita di una carriola motorizzata a prezzo vantaggioso, pubblicato su un noto sito internet, aveva indotto l’acquirente a ricaricare di seicento euro la sua carta di credito, rendendosi poi irreperibile.

Ancora a San Marco dei Cavoti, sempre i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà altri tre cittadini del napoletano, che erano riusciti a carpire le credenziali d’accesso al conto corrente bancario di un cittadino locale, effettuando prelievi di denaro per oltre ventiduemila euro per poi accreditarli su conti correnti a quest’ultimi intestati.

Altra operazione contro le truffe on line è stata condotta dai  militari della Stazione di San Bartolomeo in Galdo, che hanno denunciato in stato di libertà un 61enne della provincia di Brescia, il quale, servendosi di un finto annuncio di vendita di pellet per riscaldamento a prezzo molto vantaggioso, pubblicato su un noto sito di aste on-line, aveva indotto l’inconsapevole  acquirente ad effettuare un bonifico di circa cinquecento euro su un conto corrente bancario   intestato del truffatore, resosi successivamente irrintracciabile.

Evidentemente, considerata l’impennata dei costi energetici un’altra  falsa vendita di sacchi di pellet ha interessato anche il Comune di Baselice, infatti i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito, in concorso, all’Autorità giudiziaria beneventana un 48enne del casertano ed un 32enne del napoletano, che attraverso un finto annuncio di vendita di sacchi di pellet a prezzo particolarmente vantaggioso, pubblicato su un sito e-commerce, hanno truffato un cittadino che ha corrisposto un importo pari a duecento euro direttamente sulla carta di credito risultata intestata ad uno dei truffatori..

Le persone denunciate sono persone sottoposte alle indagini e – pertanto – presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

Il Comando Provinciale Carabinieri di Benevento raccomanda di diffidare dagli annunci di vendita molto economici che possono trovarsi in rete e di conservare, registrandole, le credenziali d’accesso ai conti bancari on-line, segnalando immediatamente ogni situazione sospetta al numero di pronto intervento “112” o alle Stazioni presenti sul territorio.                  

Truffe online, denunciate quattro persone

Truffe online, denunciate quattro persone

CronacaProvincia

SAN BARTOLOMEO IN GALDO. Prosegue l’attività di indagine dei Carabinieri della Compagnia di San Bartolomeo in Galdo e delle dipendenti Stazioni per identificare autori di truffa che con tantissime modalità fraudolentemente ottengono del denaro in danno delle vittime.

Nel primo episodio, le indagini erano state avviate nell’ottobre scorso, in seguito alla denuncia di una casalinga che aveva ricevuto sul suo telefonino un sms contenente un link ad un sito internet, che si presentava molto simile a quello dell’istituto bancario di cui era cliente. Il messaggio le prospettava delle problematiche sul suo conto corrente e pertanto, nella convinzione di aver ricevuto una comunicazione genuina, per comprendere il problema indicato, la donna cliccava sul link ricevuto ed inseriva le proprie credenziali. Qualche giorno dopo, però riscontrava che sul suo conto corrente, in conseguenza dell’accesso telematico eseguito, vi era un ammanco di circa quattrocento euro. Le conseguenti indagini dei militari individuavano che dopo avere acquisito la username e la password della donna, la somma di denaro era stata accreditata su una carta di credito intestata ad un 25 enne napoletano, già noto alle Forze dell’Ordine, che veniva quindi deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Benevento, per la truffa commessa con il metodo del “phishing”.

Nel secondo caso, le indagini erano state avviate nel gennaio scorso a seguito della denuncia di un imprenditore edile locale che aveva provato ad acquistare un mini escavatore su internet, venendo invece truffato. I militari raccoglievano elementi indiziari a carico di tre uomini calabresi, già noti alle forze dell’ordine per truffa, i quali utilizzando un falso annuncio di vendita on-line del mezzo d’opera ad un prezzo estremamente vantaggioso, pubblicato a nome di una società inesistente su un sito specializzato in compravendita di macchine da lavoro, erano riusciti a persuadere il denunciante, nel corso di contatti telefonici intrattenuti con lui mediante utenze telefoniche di due di loro, a versare un acconto di circa cinquecento euro sul conto corrente bancario intestato al terzo complice, per poi rendersi irreperibili senza mai consegnare il mezzo che il malcapitato credeva di aver acquistato.

Le persone coinvolte sono da ritenersi sottoposte alle indagini e quindi innocenti fino a sentenza definitiva.