Uccp San Giorgio, il sindaco Ricci dopo l’incontro con Volpe: “Non ci saranno variazioni”

Uccp San Giorgio, il sindaco Ricci dopo l’incontro con Volpe: “Non ci saranno variazioni”

Politica

Tra le priorità fissate nell’agenda della nuova Amministrazione figura altresì quella relativa alla situazione sanitaria legata al ridimensionamento dell’UCCP. Al riguardo, questa mattina il Sindaco Giuseppe Ricci, affiancato dalla Giunta comunale, ha incontrato il direttore generale dell’Asl dottore Gennaro Volpe per affrontare la questione legata all’imminente riduzione oraria del centro di cure primarie.

 “Mi ritengo soddisfatto della fattiva collaborazione instauratasi con il massimo esponente dell’Asl – ha commentato il sindaco Ricci – Il Direttore Volpe ha assicurato che l’UCCP non subirà alcuna variazione. Al pensionamento dei medici, ci è stato fatto presente, ne subentreranno altri per assicurare la continuità assistenziale necessaria. 

Vi sono – ha concluso Ricci – anche altre punti in materia sanitaria che affronteremo a breve”. 

L’assessore alla Sanità Alessia Accettola ha, da parte sua, colto l’occasione “per ringraziare ancora una volta il direttore Volpe per la disponibilità mostrata nella direzione di affrontare tematiche delicate”. 

“Si continuerà rispetto a quanto già fatto fino al 2021 – ha chiuso Accettola – con le dovute implementazioni e le dovute integrazioni”.

Uccp San Giorgio, De Longis (PD): “Ricevute rassicurazioni su funzionamento e operatività della struttura”

Uccp San Giorgio, De Longis (PD): “Ricevute rassicurazioni su funzionamento e operatività della struttura”

Politica

“Dopo una costante interlocuzione con la dirigenza Asl di Benevento in merito a questioni che mi sono state più volte segnalate da colleghi medici e da cittadini dell’ area del Medio Calore, relative all’organizzazione della sanità locale e in particolare, per quanto attiene all’Unità di Cure Primarie di San Giorgio del Sannio, ho ricevuto rassicurazioni sul funzionamento della struttura e sulla sua piena operatività anche grazie a nuovi ingressi di medici di medicina generale che ci saranno nel mese di luglio garantendo dunque piena assistenza ai cittadini.

Nel merito dovrebbero esserci 4 ingressi nel distretto di San Giorgio del Sannio, di cui 2 medici con obbligo di studio nella cittadina del Medio Calore, in più il distretto è al lavoro per permettere gli ingressi nell’Uccp di due medici che attualmente ne hanno fatto richiesta.

Rassicurazioni ci sono state anche in merito alla sede di continuità assistenziale (ex Guardia Medica) nella città di San Giorgio del Sannio all’ interno dell’ Uccp, dalle 20 alle 8 nei giorni feriali e durante le ore sia diurne che notturne nei giorni festivi. SI potrà così non solo garantire ma anche migliorare l’assistenza medica ai cittadini anche nei turni notturni e nei giorni festivi rafforzando dunque le attività dell’Uccp.
Dati positivi per puntare su quella sanità territoriale oggi fondamentale nel Sannio sia per garantire assistenza a tutti i cittadini sai per sgravare il sistema ospedaliero”.

Uccp di San Giorgio del Sannio, lettera di Mastella al direttore generale Volpe

Uccp di San Giorgio del Sannio, lettera di Mastella al direttore generale Volpe

AttualitàDalla Provincia

Il sindaco di Benevento Clemente Mastella ha inviato stamane una lettera al direttore generale dell’Asl Gennaro Volpe: “Alcune sigle sindacali e diversi sindaci e amministratori dell’hinterland e del Medio Calore mi hanno espresso, in qualità di Presidente del Comitato di rappresentanza dei Sindaci dell’Asl di Benevento,  preoccupazione per la paventata chiusura dell’Uccp (Unità complessa cure primarie), ubicata nel territorio di San Giorgio del Sannio”. 

“Si tratta – prosegue Mastella – di un’esperienza moderna ed efficiente di sanità territoriale, un presidio divenuto punto di riferimento per i cittadini e un modello unanimemente apprezzato nel contesto di un ambito, quale la medicina generale che vive un momento delicato”. 

In conclusione la richiesta di aggiornamenti sugli atti che l’Asl “intende mettere in campo per garantire la permanenza in vita e la piena operatività dell’Uccp di San Giorgio del Sannio”. 

San Giorgio del Sannio, proroga di tre mesi per l’UCCP

San Giorgio del Sannio, proroga di tre mesi per l’UCCP

AttualitàDalla Provincia
I sindacati: “Il d.g. Volpe ha ribadito la volontà di tenere in piedi il servizio, speriamo a breve di risolvere la questione definitivamente”.

Qualche settimana fa vi avevamo parlato della questione relativa all’UCCP di San Giorgio del Sannio (leggi QUI).

Nel mentre si cerca la quadra per un nuovo accordo tra la Cooperativa Samnium Medica e l’Asl di Benevento, è stata approvata una proroga di 3 mesi (a partire dallo scorso 19 giugno, data di scadenza della fase di sperimentazione).

Lo scorso 4 luglio, poi, si è tenuto un incontro tra i sindacati e il d.g. dell’Asl di Benevento, Gennaro Volpe, il quale ha ribadito la volontà di tenere in piedi il servizio di assistenza medica territoriale Uccp con sede a San Giorgio del Sannio, ideato a suo tempo sottoforma di progetto sperimentale, avviato grazie al prezioso contributo di una cooperativa di medici e sanitari che in questi anni hanno saputo garantire con professionalità, abnegazione e dedizione una opportuna assistenza all’intero territorio circostante l’hinterland beneventano, un progetto che, in quanto tale, aveva anche una sua scadenza.

“Ebbene – si legge nella nota dei sindacalisti Domenico Raffa, segretario provinciale della FP Cgil BN, il Coordinatore della Sanità CGIL BN Pompeo Taddeo e Salvatore Pugliese RSU ASL BN – oggi questa scadenza cade nel bel mezzo di una ben più ampia problematica che la sanità tutta sta attraversando ad ogni livello, e per la quale la CGIL ha avviato in tempi non sospetti una diffusa campagna nazionale di sensibilizzazione tesa a coinvolgere i cittadini del territorio, per informarli sui possibili rischi e pesanti ricadute che inevitabilmente comporta la perdita di ogni servizio sanitario.

Le possibilità riguardano la continuità del servizio, da rilanciare attraverso la stesura di un progetto condiviso tra le parti, in grado di garantire l’assistenza territoriale e di prossimità, nonché i livelli occupazionali, per mezzo di economie condivise capaci di mettere in pratica quella che è la principale missione assistenziale che compete alla Asl.

Per tali motivi auspichiamo a breve un aggiornamento del tavolo di confronto che sia risolutivo e a beneficio dell’intera collettività”.