Covid, in Danimarca abolite tutte le misure restrittive: è il primo paese in Ue

Covid, in Danimarca abolite tutte le misure restrittive: è il primo paese in Ue

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Da oggi la Danimarca è il primo paese dell’Unione europea ad abolire tutte le misure anti Covid-19: via a mascherine, pass e orari ridotti per accedere a bar e ristoranti. Non solo. Martedì primo febbraio 2022 segna il ritorno del via libera agli eventi e all’apertura delle discoteche e dei locali notturni, con l’abolizione dei limiti agli assembramenti al chiuso.

La decisione del governo di Copenaghen arriva mentre gran parte dei paesi dell’Europa e di tutto il mondo sta ancora affrontando la fase pandemica del coronavirus e l’alta trasmissibilità della variante omicron. Secondo quanto riporta il ‘Guardian’, le autorità e gli esperti danesi hanno deciso di affidarsi esclusivamente all’elevato tasso di immunizzazione dei propri cittadini.

In Danimarca si registra infatti un numero record di contagi, tra i 40mila e i 50mila al giorno, su una popolazione di appena 6 milioni di abitanti, contagi che colpiscono quotidianamente quasi l’1% della popolazione. In Danimarca, dove più del 60% dei cittadini ha ricevuto la dose booster del vaccino rispetto a una media Ue di poco inferiore al 45%, rimarranno in vigore solo le misure ai confini per l’arrivo di persone non vaccinate provenienti da paesi al fuori dell’area Schengen.

Cauta ma felice la prima ministra danese, Mette Frederiksen, che ha spiegato: “Non oso dire se sarà un definitivo addio. Non sappiamo cosa accadrà in autunno e se avremo a che fare con una nuova variante. Siamo pronti per uscire dall’ombra del coronavirus e accogliamo con favore la vita che avevamo prima. La pandemia continua, ma abbiamo superato la fase critica“.

Agenzia DiRE – www.dire.it

In Austria obbligo di vaccino per i maggiorenni: è il primo Paese Ue

In Austria obbligo di vaccino per i maggiorenni: è il primo Paese Ue

Attualità

Dal primo febbraio il vaccino contro il Covid-19 sarà obbligatorio in Austria per tutti i cittadini maggiorenni. Il Consiglio nazionale del Paese alpino ha infatti approvato il provvedimento dopo ore di dibattito con 137 voti a favore e 33 contrari. Il ministro della Salute di Vienna, Wolfgang Mueckstein, ha definito la misura un “grande e, stavolta, duraturo, passo” nella lotta del Paese contro la pandemia.

L’Austria è il primo Paese dell’Unione Europea a introdurre l’obbligatorietà per la somministrazione del vaccino. Ad oggi gli altri Paesi ad approvare una misura del genere erano stati Ecuador, Tagikistan, Turkmenistan, Indonesia e Micronesia. Stando ai dati dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), l’Austria ha fatto registrare oltre 519mia casi di contagio e poco più di 6mila decessi.

Agenzia DiRE – www.dire.it