L’On.le Francesco Maria Rubano, parlamentare di Forza Italia, ha visitato ieri mattina il carcere minorile di Airola. Ad attenderlo l’assessore comunale Antonello Laudanna.
Il deputato nel complimentarsi con il direttore dell’istituto penitenziario, Marianna Adanti, “per l’egregio lavoro svolto con la collaborazione preziosa dell’intero personale”, ha manifestato l’impegno “a seguire in prima persona le opere di riqualificazione che interesseranno il carcere minorile e che saranno avviate a breve.
“Stamane (ieri per chi legge ndr) – ha spiegato Rubano – abbiamo gettato le basi per promuovere protocolli di intesa, insieme a soggetti pubblici e privati, per offrire ai giovani detenuti una forma rieducativa della pena attraverso il loro impiego in attività di lavoro di pubblica utilità.
A seguire, il parlamentare azzurro ha incontrato il sindaco della cittadina sannita, Vincenzo Falzarano.
La riunione, alla quale erano presenti il vice sindaco Antonietta Bernardo, l’assessore Ornella De Sisto , il consigliere comunale Carmine Influenza i dipendenti del municipio, il Segretario generale dell’ente, oltre all’ex sindaco Michele Napoletano e al coordinatore valle caudina di Forza Italia Antonio Falco, è stata l’occasione per approfondire tematiche importanti: dall’opportunità dell’utilizzo dei fondi del Pnrr al rilancio infrastrutturale, al centro dell’agenda politica dell’esecutivo del centrodestra.
“ la mia presenza sul territorio testimonia l’attenzione continua e l’impegno fattivo che da parlamentare sannita riservo alla crescita e allo sviluppo di queste aree.
Attenzionero’ i miei amici al governo, e in primis il vicepremier Antonio Tajani, per affrontare e risolvere insieme le criticità che mi sono state segnalate dalla comunità di Airola”,
Il Gup del Tribunale di Napoli, Dott. Discepolo, accogliendo l’istanza dell’avvocato Vittorio Fucci, ha scarcerato il narcotrafficante Francesco Iannone, detto Pippetto, noto pregiudicato, 51 anni, di Arienzo.
Iannone è imputato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga.
Era stato arrestato nell’ambito del maxi-blitz della DDA contro il clan dei Piscitelli, alias “Cervinari”, in cui furono sottoposte a misure cautelari 39 persone.
Francesco Iannone è considerato uno dei vertici dell’associazione criminale, vicinissimo al capo-promotore Filippo Piscitelli, detto “O’ Cervinar”.
Le indagini gli attribuiscono un ruolo chiave nell’organizzazione del traffico della droga tra la Valle di Suessola e la Valle Caudina.
Come si ricorderà Iannone vanta una molteplicità di precedenti, anche specifici. Di recente era stato condannato ad 8 anni di reclusione su 14 richiesti dalla Procura Distrettuale Antimafia.
Nell’ambito del maxi-blitz, inoltre, era stata tratta in arresto anche la compagna di Iannone, Veronica Morgillo, che costituiva una spalla importante dei disegni criminali attribuiti dagli inquirenti a Francesco Iannone, tanto da essere denominati come “Bonnye e Claide”.
Il Gup Discepolo, accogliendo l’ istanza dell’ avvocato Vittorio Fucci, ha scarcerato Iannone, concedendogli gli arresti domiciliari.
Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe anche minacciato un imprenditore al fine di far assumere sua moglie.
All’esito dell’ interrogatorio di garanzia, il GIP del Tribunale di Benevento, Dott.ssa Gelsomina Palmieri, ha revocato la misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Arpaia inizialmente applicata a carico di Vincenzo D’ Onofrio, alias O’ Mangiavatt, noto pregiudicato, 55 anni di Arpaia, difeso di fiducia dall’ avvocato Vittorio Fucci.
Come si ricorderà, il D’Onofrio era stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora, nell’ambito di un‘ indagine, non ancora conclusa, su estorsioni, minacce e violenza a pubblico ufficiale, reati presuntivamente perpetrati proprio nel territorio del comune di Arpaia.
Nell’ambito dell’ indagine risulta, tra le altre contestazioni, quella secondo cui il D’Onofrio avrebbe intimato al segretario comunale di reintegrarlo nelle sue funzioni di custode del cimitero, nonostante una condanna definitiva a suo carico che gli impedisce di essere reintegrato, proferendo diverse minacce, tra cui quella di incendiare il Comune qualora non avessero soddisfatto le sue richieste.
Tra gli altri episodi, inoltre, viene contestata l’estorsione ad un imprenditore aggiudicatario dell’appalto per la gestione dei servizi cimiteriali del comune di Arpaia, mediante la quale avrebbe ottenuto l’assunzione della moglie.
Durante l’interrogatorio di garanzia il D’Onofrio ha reso alcune spontanee dichiarazioni, negando ogni addebito.
All’esito dello stesso, il Gip, accogliendo la tesi difensiva dell’avvocato Vittorio Fucci, ha sostituito la misura cautelare del divieto di dimora con quella dell’obbligo di dimora nel comune di Arpaia.
L’incontro, dal titolo “Conoscere e valorizzare l’universo delle diverse espressioni”, si è tenuto sabato primo aprile.
Con la Giornata Mondiale per la consapevolezza dell’autismo, istituita dall’Assemblea delle Nazioni Unite, si è voluta richiamare l’attenzione sulle persone con disturbi dello spettro autistico.
Nell’ambito di queste manifestazioni si è svolto sabato primo aprile, presso l’Istituto d’Istruzione Superiore “Enrico Femi” di Montesarchio, l’incontro dal titolo “Conoscere e valorizzare l’universo delle diverse espressioni”.
All’iniziativa ha partecipato, la dirigente scolastica dott.ssa Pasqualina insieme ad una rappresentanza di studenti ed insegnanti dell’istituto.
Presenti gli alunni del Fermi con bisogni educativi speciali, i docenti del dipartimento BES e la referente, prof.ssa Sabina Pignatiello. Il dibattito è stato organizzato in collaborazione con i promotori del progetto “La casa del sorriso” rappresentati dalla dott.ssa Angela Starace, presidente dell’associazione Piccole Donne e dall’Unità pastorale di Cervinara.
E’ stata una mattinata di confronto, riflessione, intesa, coinvolgente, a tratti emozionante e gioiosa.
La dottoressa Angela Starace ha invitato i giovani ad avvicinarsi al mondo della disabilità e ad andare oltre, perché dietro qualsiasi tipo di condizione esiste una precisa individualità con caratteristiche e bisogni differenti, corrispondenti a mille sfumature di colore.
Significativo l’intervento di don Daniele Paradiso, vice parroco di Cervinara, che ha animato la giornata con il suo intervento coinvolgendo gli studenti, facendo domande e strappando sorrisi.
Schietti e sinceri sono stati i ragazzi speciali, che hanno espresso il loro punto di vista, hanno raccontato le proprie esperienze ed espresso le loro preferenze per le attività svolte nell’ambito del progetto, portato avanti dall’associazione Piccole Donne di Cervinara e dall’Unità pastorale di Cervinara.
Sincere e concrete le parole di Concetta Parente, mamma di una bambina con malattia rara e di Concetta Grillo, mamma e volontaria dell’associazione, che ha portato la sua esperienza e le sue riflessioni circa l’utilità dell’opera del volontariato per le famiglie di ragazzi autistici.
Molto toccante la testimonianza di Federica Capuano, ex studentessa del Fermi, oggi volontaria dell’associazione, che si è commossa quando ha raccontato la sua esperienza e il rapporto con i ragazzi speciali e quanto questo abbia arricchito la sua anima, invitando tutti i giovani, gli studenti ad avvicinarsi al mondo del volontariato ed alle attività rivolte alle persone con disabilità.
La Dirigente scolastica Pasqualina Luciano, per contribuire ulteriormente a sensibilizzare e diffondere tra gli studenti la conoscenza di una sindrome poco conosciuta, ma che interessa un numero crescente di persone, ha proposto di aderire all’iniziativa della “mano blu”: gli studenti avranno il compito di realizzare questo logo, di affiggerlo nei vari spazi della scuola e di farsi promotori sul territorio della sua diffusione.
La manifestazione si è conclusa sulle note della canzone di Mr Rain “Supereroi”, mentre tutti i presenti, alunni, studenti, insegnanti, genitori, cantavano “Siamo angeli con un’ala soltanto e riusciremo a volare solo stando uno accanto all’altro”.