Calciomercato Benevento, il punto sul reparto offensivo

Calciomercato Benevento, il punto sul reparto offensivo

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A quindici giorni dall’esordio in campionato, previsto il 3 settembre contro la Turris al Liguori, tanti sono gli interrogativi sul reparto offensivo del Benevento.

Se in queste ore il D.T. Marcello Carli sta lavorando per rivoluzionare il centrocampo giallorosso, con gli addii di Koutsoupias (che andrà al Bari in prestito secco) e Viviani (sempre più vicino al Cosenza) e gli arrivi di Pinato (oggi visite mediche per l’ex Pordenone) e almeno uno tra Agazzi e Crisetig (magari anche entrambi, soprattutto in caso di cessione anche di Acampora), in avanti tanti sono i nodi da sciogliere.

Nel 4-3-3 di Mister Andreoletti le certezze sulla fascia sono rappresentate da Ciano, Capitano nelle amichevole del ritiro estivo, il baby Carfora, la new-entry Bolsius e Improta. Sull’esterno di Pozzuoli nelle ultime ore si parlava di un rilancio del Cosenza, ma il jolly della Strega dovrebbe restare nel Sannio.

Il riferimento offensivo, al momento, è Gabriele Moncini. L’attaccante pistoiese però, a fronte di un’offerta congrua al suo valore di mercato, potrebbe lasciare il Benevento. Nulla però, al momento, è arrivato dalle parti di via Santa Colomba, anche se il club si sta già muovendo per cercare un suo eventuale sostituto. In tal senso vanno le voci riguardanti Franco Ferrari, centravanti argentino classe ’95 del Vicenza che però difficilmente si priverebbe di El Loco. Altro nome circolato nei giorni scorsi era quello di Andrea Magrassi. Il classe ’93, di proprietà del Cittadella, questa stagione ha già siglato un gol con i veneti nella sfida di Coppa Italia contro l’Empoli. Un’ulteriore alternativa è rappresentata da Federico Piovaccari, 38enne attaccante del Giugliano che ha da poco acquistato l’ex giallorosso Marotta.

Da considerare, infine, l’inserimento in prima squadra di Samuele Sorrentino e Thiam Pape. Il primo, classe 2000, dopo la stagione in prestito al Matese potrebbe rappresentare il sostituto naturale di Moncini. La società giallorossa, però, potrebbe anche optare per un prestito, al fine di far acquisire esperienza al 20enne di Roma. Lo stesso discorso vale per l’attaccante senegalese, con la questione che verrà presumibilmente definita nei prossimi giorni.

Foto: Getty Images

Benevento e Vicenza in B insieme il prossimo anno, l’auspicio di Mastella e Renzo Rosso

Benevento e Vicenza in B insieme il prossimo anno, l’auspicio di Mastella e Renzo Rosso

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Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha incontrato in vacanza Renzo Rosso, Presidente del Vicenza.

Il numero 1 biancorosso, con uno storia pubblicata sul suo profilo Instagram, ha voluto immortalare l’incontro allegando un auspicio: “Forza Vicenza e Benevento! Serie B il prossimo anno?“.

Il Benevento e il Vicenza, infatti, sono impegnate rispettivamente nel girone C e nel girone A della Serie C 2023-24, e tutti i tifosi delle due squadre si augurano una promozione in cadetteria.

Foto: Profilo Instagram Renzo Rosso

Benevento, sondaggi in corso su Rosafio per il reparto offensivo

Benevento, sondaggi in corso su Rosafio per il reparto offensivo

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Se per decifrare il futuro di Bolsius bisognerà aspettare i primi di luglio, la Strega continua a guardarsi intorno per rinforzare il reparto offensivo a disposizione di Mister Andreoletti.

Certo, tanto se non tutto dipenderà dalla permanenza o meno di Ciano. In attesa che il fantasista classe ’90 di Marcianise prenda una decisione sul suo futuro, però, il D.T. Carli continua a sondare elementi che potrebbero fare al caso del Benevento.

Oltre agli ormai noti Chiricò del Crotone e Cianci in scadenza di contratto col neopromosso in B Catanzaro, ora il club giallorosso starebbe valutando Marco Rosafio, come riporta TMW.

L’esterno d’attacco della Reggiana, dopo un biennio in Emilia culminato con la promozione in cadetteria, non è stato riconfermato e dal 1° luglio sarà svincolato. Sul classe ’94, 34 presenze in stagione condite da 3 gol e 4 assist, si sarebbero mosse anche Vicenza e Ancona.

Foto: TuttoReggiana

Benevento, sirene dalla C per Vokic

Benevento, sirene dalla C per Vokic

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Per quanto riguarda gli esuberi in casa giallorossa c’è sicuramente da ragionare sulla permanenza di Dejan Vokic.

Il talentuoso trequartista sloveno, di proprietà del Benevento dalla stagione 2018-19, ha disputato solamente 17 presenze con la Strega mettendo a referto 2 assist. C’è da tener conto, ovviamente, dei due prestiti semestrali in Serie B al Pescara (2020-21, 12 presenze condite da un gol e un assist) e al Pordenone (lo scorso anno, collezionando 10 presenze).

Sul classe ’96, attualmente ai box e che ne avrà almeno per un altro mese, si è scatenata una vera e propria asta in Serie C. Come riportato da TMW infatti sul numero 72 giallorosso, che ha il contratto in scadenza a giugno 2023, ci sarebbe il concreto interesse di piazze ambiziose come Vicenza, Foggia e Juve Stabia.

Sono attesi sviluppi, anche se al momento l’ostacolo maggiore è rappresentato proprio dall’infortunio del calciatore.

Benevento, occhi su un centrocampista della Serie C

Benevento, occhi su un centrocampista della Serie C

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Il Benevento, come tutti gli altri club, sta cominciando a pensare alle possibili mosse in vista della sessione invernale di calciomercato.

La società di Via Santa Colomba, oltre all’affare Pozzo, avrebbe messo nel mirino anche un centrocampista del Sangiuliano City. Si tratta, come riportato da TuttoMercatoWeb, di Pietro Fusi, classe ’94 che alla sua prima stagione in Serie C ha messo a referto 18 presenze (15 da titolare) condite da 2 gol e 2 assist.

Il 24enne lombardo, pronto a fare il salto Serie B dopo l’approdo tra i professionisti, avrebbe attirato l’attenzione di numerosi club. Oltre alla Reggina (in cadetteria), infatti, ci sarebbe anche la concorrenza di formazioni di fascia quali Crotone, Juve Stabia e Vicenza (in C) .

Foto: Screen DAZN

Serie B, il verdetto dei playout: Cosenza salvo, Vicenza in C

Serie B, il verdetto dei playout: Cosenza salvo, Vicenza in C

Calcio

Arriva il verdetto, con il triplice fischio al ritorno della sfida play-out tra Cosenza e Vicenza, su chi sarà la quarta retrocessa della Serie B 2021-22. I veneti hanno vinto la sfida d’andata al Menti per 1-0, ma tutto è ancora in bilico.

Ritmi non particolarmente elevati al San VitoLuigi Marulla, le due squadre sentono la posta in palio. Al nono occasione ospite: Ranocchia prova il sinistro dai 20metri ma trova l’attenta risposta di Matosevic. Ancora biancorossi in avanti al 27esimo, Camporese evita l’autogol e poi Matosevic blocca sul colpo di testa di Diaw. I padroni di casa, nonostante un buon possesso, non riescono a concludere verso la porta difesa da Contini.

Nella ripresa, dopo appena 20 secondi, Larrivey porta in vantaggio i Lupi con uh puntuale tap-in. Cosenza vicino al raddoppio al 55esimo con una bell’azione personale di Caso, respinge Contini. Al 67esimo, poi, Larrivey raddoppia dal dischetto spiazzando il portiere ospite. Forcing biancorosso nel finale, ma il risultato non si sblocca.

I calabresi di Bisoli centrano l’obiettivo salvezza, mentre i veneti di Baldini retrocedono in Serie C.

Andata Playout Serie B, vittoria in extremis del Vicenza sul Cosenza

Andata Playout Serie B, vittoria in extremis del Vicenza sul Cosenza

Calcio

Questa sera al Romeo Menti è andata in scena la gara d’andata della sfida play-out tra Vicenza e Cosenza, terminata 1-0.

Ospiti subito pericolosi in avanti, Caso impegna Contini poi Boultam non riesce ad intervenire nel tap-in. Possesso palla in favore dei calabresi, i veneti invece attendono nella propria metà campo per sfruttare le ripartenze. I padroni di casa provano ad alzare il baricentro e, al 27esimo, la conclusione di Cavion dai 20metri si stampa sulla traversa. Poco dopo, però, i rossoblù si vedono annullare la rete del vantaggio: Caso sfrutta una leggerezza di De Maio e fredda Contini, il VAR segnala il fuorigioco dell’attaccante ospite. Ancora Cosenza in avanti nel recupero: sugli sviluppi di un corner, Bruscagin s’immola sulla girata sottomisura di Rigione dopo la rovesciata di Venturi.

Nella ripresa partono ancora forti i Lupi, ma Contini è attento sul solito Caso. Sul ribaltamento di fronte, poi, Da Cruz serve un’ottima palla a Diaw che, da ottima posizione, spara alto. Al 69esimo viene annullata un’altra rete, questa volta al Vicenza: Diaw riesce a deviare verso la porta sul traversone di Lukaku ma, come rilevato dal VAR, con un tocco di braccio. Girandola di sostituzioni per entrambi gli allenatori, da cui non scaturiscono però particolari occasioni. Al 90esimo, poi, arriva il gol che decide l’andata play-out: Dalmonte conclude in porta dopo una bell’azione personale ma colpisce il palo, l’ex Benevento Maggio è il più lesto nel tap-in. Animi caldi nei sei di recupero, senza però chiare occasioni da gol.

La squadra di Baldini supera di misura la formazione di Bisoli e guadagna un vantaggio chiave per la gara di ritorno. Tra otto giorni infatti, venerdì 20 maggio al San VitoLuigi Marulla, ai biancorossi basteranno due risultati su tre; i rossoblù, invece, proveranno a far valere il fattore campo per la permanenza in Serie B.

Foto: Facebook L.R.Vicenza

Serie B, i risultati della 38a giornata

Serie B, i risultati della 38a giornata

Calcio

In contemporanea a BeneventoSpal si sono disputate altre otto partite valevoli per l’ultimo turno del campionato di Serie B. Questi i finali ed una piccola cronaca.

COSENZA-CITTADELLA 1-0: prima occasione ospite al San VitoMarulla, il colpo di testa di Varela su cross di Branca termina alto. Non si lascia attendere la risposta dei padroni di casa, Di Pardo prova il tiro dal limite mandando di poco a lato. Poche occasioni nella prima frazione, ci prova anche Caso ma la sua conclusione di testa viene deviata in corner. Avvio aggressivo del Cosenza nella seconda frazione, ed al 65esimo i Lupi passano in vantaggio: Zilli sfrutta al meglio il traversone di Liotti e sigla l’1-0. Match combattuto nel finale, ma il risultato non cambia: il Cosenza di Bisoli è sedicesimo e si giocherà tutto nella sfida contro il Vicenza, mentre il Cittadella di Gorini chiude la stagione all’undicesimo posto a quota 52.

COMO-CREMONESE 1-2: provano a farsi subito vedere in avanti i grigiorossi al Sinigaglia, ma la prima occasione è per i lariani con Cerri che, al 17esimo, manda di poco a lato dopo una carambola in area. La Cremo non si arrende e, dopo aver sfiorato il gol con Strizzolo, al 28esimo passa in vantaggio: Gaetano raccoglie un rimpallo in area e la mette in mezzo per Di Carmine che, sotto misura, insacca. Ad inizio ripresa i grigiorossi siglano subito il raddoppio: ancora Di Carmine, dagli undici metri, la piazza nell’angolino basso e sigla il 2-0. Calano i ritmi nell’arco della seconda frazione, ma in pieno recupero c’è ancora tempo per il gol della bandiera dei lariani che: Bellemo spiazza il portiere dal dischetto e chiude la partita. La Cremonese di Pecchia vince e chiude il campionato in seconda posizione a 69 punti: è Serie A. Il Como di Gattuso, invece, chiude la stagione con un buon tredicesimo posto a quota 47.

ALESSANDRIA-VICENZA 0-1: tanta tensione al Moccagatta fin dai primi minuti, le squadre combattono tanto a metà campo. Al 23esimo, poi, i biancorossi passano in vantaggio: sul corner di Ranocchia, De Maio supera Pisseri con un preciso piatto destro. Provano a farsi vedere in avanti i padroni di casa, ma gli ospiti si difendono bene ed attaccano in ripartenza. I piemontesi sono chiamati a rimontare per evitare la retrocessione in Serie C, ma la reazione non arriva ed anzi al 75esimo i veneti si vedono annullare il gol del raddoppio per fuorigioco. Tentativo dei grigiorossi nel finale, Fabbrini conclude una bell’azione personale ma trova un’attenta risposta di Contini, poi Palombi manda sull’esterno. L’Alessandria di Longo, dopo un anno di cadetteria, torna quasi a sorpresa in Serie C. Il Vicenza di Baldini, invece, chiude il campionato al diciassettesimo posto e si giocherà la permanenza in Serie B contro il Cosenza.

PERUGIA-MONZA 1-0: avvio aggressivo degli umbri al Curi mentre i brianzoli faticano a difendersi. La prima occasione, comunque, è per gli ospiti con Gytkjaer che, servito da Dany Mota, non inquadra la porta di testa da pochi passi. Al 38esimo ci provano due volte i padroni di casa, Di Gregorio anticipa De Luca su cross di Beghetto e neutralizza il pallonetto di Falzerano. Occasione Perugia in pieno recupero, Di Gregorio compie un miracolo sull’incornata di Curado da corner. Traversa per i padroni di casa ad inizio secondo tempo, De Luca fa tremare il Curi. Prova ad attaccare la squadra ospite, Chichizola compie due grandi interventi su Mancuso prima e Ciurria dopo al 78esimo. All’85esimo, poi, Ferrarini fredda Di Gregorio sul filtrante di D’Urso. Il Perugia di Alvini chiude il campionato in ottava posizione e guadagna l’accesso ai play-off, dove affronterà il Brescia. Il Monza di Stroppa, invece, perde una grande occasione per salire direttamente in Serie A ma chiude al quarto posto, con vista semifinali play-off.

FROSINONE-PISA 1-2: padroni di casa pericolosissimi in avvio allo Stirpe, al sesto minuto Canotto guadagna un calcio di rigore ma era in fuorigioco. Al 16esimo, poi, i neroazzurri passano in vantaggio con Puscas in tap-in sugli sviluppi di un calcio di punizione e, quattro minuti dopo, Sibilli sigla lo 0-2 con un bel destro a giro che batte Ravaglia. Partita molto vivace con occasioni da una parte e dall’altra, anche in pieno recupero, ma il Pisa conserva il doppio vantaggio. Nella ripresa, al 65esimo, i canarini accorciano le distanze grazie all’autogol di Leverbe, poi il Pisa sfiora il 3-1. Nel finale ci provano i ciociari, Ricci manda a lato da buona posizione, poi nel recupero Gatti non trova la porta di testa. Il Frosinone di Grosso perde e dice addio ai play-off, chiudendo la stagione in nona posizione. Il Pisa di D’Angelo, invece, nonostante la vittoria non riesce a conquistare la promozione diretta ma chiude al terzo posto, già alle semifinali play-off.

LECCE-PORDENONE 1-0: Coda subito protagonista al Via del Mare, al termine di una grande occasione però trova un attento Fasalino. Rispondo i neroverdi con Butic, ma all’ottavo Fasolino compie un grande intervento sul tiro a giro di Strefezza, aiutato anche dal palo. Ancora giallorossi in avanti, Di Mariano sfiora l’1-0 di testa. I salentini continuano ad essere pericolosi in attacco con le conclusioni di Majer prima ed ancora Strefezza poi, ma il risultato non cambia. Alle mezz’ora ci riprova Majer, ma da due passi dopo il tentativo di Gallo manda incredibilmente fuori. Poco dopo ramarri vicino alla rete, tiro-cross di Cambiaghi che impegna Gabriel con un gran riflesso. Ancora Strefezza pericoloso nel finale, ma si resta sullo 0-0. La seconda frazione si apre con la rete decisiva di Majer, che si inserisce perfettamente sul cross di Di Mariano. Strefezza e Di Mariano, pochi minuti dopo, sfiorano il raddoppio più volte, ed al 68esimo ci prova anche Coda con lo scavetto. Il Lecce di Baroni, con questa vittoria, vince il campionato di Serie B 2021-22 ed è promosso in Serie A. Il Pordenone di Tedino invece, già retrocesso, chiude la stagione con 18 punti conquistati.

BRESCIA-REGGINA 3-0: poche emozioni al Rigamonti nelle prime fasi di gioco, i padroni di casa fanno la partita ma non trovano la via del gol. Alla mezz’ora, poi, le rondinelle passano in vantaggio: Van de Looi prova il sinistro da fuori area, Aglietti non riesce a toccarla quanto basta per evitare il gol. Ad inizio ripresa i lombardi trovano subito il raddoppio con Tramoni, abile a sfruttare l’ottimo assist di Palacio. Attacca ancora la formazione di casa che, all’88esimo, chiude definitivamente il match: Cistana, servito da Moreo, con una deviazione di destro mette il pallone alle spalle di Aglietti. Il Brescia di Corini chiude la stagione al quinto posto ed affronterà, sabato prossimo, il Perugia al Rigamonti. La Reggina di Stellone, invece, conclude il campionato in quattordicesima posizione a quota 46 punti.

ASCOLI-TERNANA 4-1: vantaggio bianconero al Del Duca già al sesto minuto, Dionisi serve a centro area Tsadjout che deve solo insaccare. Provano a farsi vedere gli ospiti con Palumbo che impegna Leali, poi Pettinari colpisce di testa la traversa; lo imita, due minuti dopo sul capovolgimento di fronte, Baschirotto. Al 19esimo l’Ascoli trova il doppio vantaggio: Collocolo serve Tsadjout in area che, approfittando di un incerto Boben, sigla il 2-0 e la sua doppietta. I padroni di casa gestiscono il vantaggio e, al 42esimo, Baschirotto centra nuovamente la traversa di testa sugli sviluppi di una punizione. Ad inizio secondo tempo gli umbri accorciano le distanze con il colpo di testa di Partipilo, ma un quarto d’ora dopo Tsadjout non manca l’appuntamento con la tripletta con un facile tap-in. Tre minuti dopo, poi, l’autogol di Defendi chiude definitivamente la partita. L’Ascoli di Sottil chiude la regular season in sesta posizione e, venerdì prossimo in casa, affronterà il Benevento. La Ternana di Lucarelli, invece, conclude il campionato al decimo posto a quota 54 punti.

Serie B, i verdetti dell’ultima giornata: promosse, play-off e retrocesse

Serie B, i verdetti dell’ultima giornata: promosse, play-off e retrocesse

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Si conclude, con le nove partite delle 20:30, la 38esima ed ultima giornata del campionato di Serie B 2021-22. Questi i verdetti al termine degli ultimi novanta minuti della regular season:

PROMOSSE.

Il Lecce, superato di misura il Pordenone al Via del Mare grazie al gol di Majer ad inizio ripresa, si assicura il primo posto a 71 punti. La Cremonese, vincente al Sinigaglia contro il Como, raggiunge invece quota 69 punti e guadagna la seconda posizione: è Serie A.

PLAY-OFF.

Il Pisa, nonostante la vittoria contro il Frosinone allo Stirpe, non riesce ad assicurarsi la promozione diretta in massima serie ma guadagna la terza posizione. I neroazzurri, quindi, disputeranno direttamente le semifinali contro la vincente di AscoliBenevento. Il Monza, che come i toscani conclude la stagione a 67 punti, spreca una grande chance al Curi contro il Perugia ed è quarta. Anche i brianzoli entreranno nella lotteria dei play-off dalle semifinali, affrontando una tra Brescia e Perugia. I bianconeri e le rondinelle, che avranno il vantaggio di disputare in casa la gara secca rispettivamente di venerdì e sabato prossimo, in caso di parità al termine degli eventuali tempi supplementari passeranno in semifinale in virtù del miglior posizionamento in classifica. Occasione persa anche per il Frosinone che, sconfitto dal Pisa, dice addio ai play-off in conseguenza della vittoria del Perugia contro il Monza.

PLAY-OUT E RETROCESSE.

A Pordenone e Crotone, già retrocesse, si aggiunge, quasi a sorpresa, anche l’Alessandria. La squadra piemontese perde in casa, al Moccagatta, lo scontro diretto contro il Vicenza, e torna in Serie C dopo un anno di cadetteria. I biancorossi, invece, chiudono il campionato in diciassettesima posizione e si giocheranno tutto nella doppia sfida play-out contro il Cosenza.

Serie B, 37a giornata: suicidio Lecce a Vicenza; il Monza sogna. Cremonese in caduta libera: perde anche ad Ascoli

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Calcio

Quest’oggi si sono giocate ben nove partite in contemporanea alle ore 14, tra cui il big-match MonzaBenevento. Questi, invece, i risultati degli altri otto incontri disputati e da poco conclusi.

PARMA-ALESSANDRIA 2-2: incontro equilibrato al Tardini, poi al 17esimo gli ospiti passano in vantaggio: Chiarello serve Palombi che insacca con un perfetto diagonale per l’1-0 grigiorosso. I ducali faticano nella reazione, al 33esimo Chiarello prova a sorprendere Turk ma l’estremo difensore di casa blocca a terra. Nel finale del primo tempo arriva il pari dei crociati: da corner, Circati fa da sponda per Cobbaut che, da due passi, sigla il pari. Ad inizio ripresa subito pericolosi gli ospiti, ma al 58esimo è il Parma a trovare il gol: sul corner di Bernabé, Vazquez si libera di Parodi ed insacca. Partita tesissima, con tante interruzioni di gioco e conseguenti cartellini. Al 73esimo provano a chiuderla i padroni di casa con Benedyczak, ma poco dopo i piemontesi trovano il pari: Pierozzi conclude in rete sul cross dalla sinistra e fissa il 2-2. Ducali tutti in avanti con Rispoli prima e Vazquez poi, nel finale occasioni da una parte e dall’altra ma il risultato non cambia. La squadra di Iachini è ora dodicesima a 46, mentre la formazione di Longo resta sedicesima a quota 64 e sarà quindi costretta a giocarsi la salvezza nei play-out.

CREMONESE-ASCOLI 0-1: padroni di casa a trazione offensiva allo Zini nei primi minuti, ma al decimo Collocolo sfiora il vantaggio graziando Carnesecchi. I grigi provano a sfruttare i calci piazzati, senza però i risultati sperati e senza riuscire a sfondare la difesa bianconera. Occasione ospite al 36esimo, Carnesecchi è attento su Bidaoui in due azioni. Chance clamorosa per la Cremo al 44esimo, Leali con un grande intervento respinge il tentativo di Buonaiuto. Vantaggio bianconero nel secondo tempo: Baschirotto, appena entrato, anticipa tutti sul cross di Maistro e batte Carnesecchi. Poco dopo occasione per i padroni di casa, Leali para la conclusione potente di Zanimacchia. Non ci sono particolari tentativi nel finale, l’Ascoli chiude in avanti senza trovare il raddoppio. L’organico di Sottil vince e resta al settimo posto a quota 62, il gruppo di Pecchia invece è ora terzo a quota 66.

CITTADELLA-BRESCIA 1-0: possesso palla per i padroni di casa al Tombolato, al decimo minuto Tavernelli prova la rovesciata ma Joronen blocca centralmente. Crescono gli ospiti, che vanno alla conclusione con Moreo prima e Tramoni: nella prima occasione Vita salva sulla linea in scivolata. Si ripropongono in avanti i granata al 38esimo, Beretta trova un grandissimo intervento di Joronen a salvare il risultato. Ospiti vicini al vantaggio dopo pochi minuti nella seconda frazione, Bertagnoli manda di pochissimo a lato. Al 62esimo, poi, il Citta passa in vantaggio: botta di sinistro del terzino Cassandro che, con il piede debole, sorprende Joronen. Provano a reagire le rondinelle creandosi varie occasioni soprattutto con Palacio, ma il risultato non cambia. In pieno recupero miracolo di Maniero su Leris due volte, grande chance per gli ospiti. Gli uomini di Gorini vincono e sono ora undicesimi a quota 52, i ragazzi di Corini invece restano sesti a quota 63.

PORDENONE-CROTONE 3-3: sfida tra due retrocesse al Teghil, i calabresi sembrano maggiormente propositivi: al 12esimo Maric va alla conclusione a botta sicura da pochi passi, Torrasi salva sulla linea. Match equilibrato, occasione neroverde al 35esimo: Butic sporca la conclusione a pochi passi dalla porta, palla a lato. Al 45esimo, poi, gli ospiti passano in vantaggio: Nedelcearu si trova a pochi passi dal portiere avversario e, da posizione ravvicinata, regala il vantaggio ai rossoblù. Ad inizio ripresa partono forte gli ospiti, ma al 58esimo i padroni di casa pareggiano i conti con il destro di Candellone. Trenta secondi dopo, però, i calabresi ripassano in vantaggio: Maric imbecca Marras in area e sigla l’1-2. Proprio Maric, cinque minuti dopo, segna l’1-3 dopo un’azione rocambolesca. Nel finale, poi, in appena cinque minuti i neroverdi trovano due gol: Butic prima e Zammarini poi pareggiano i conti con due conclusioni a pochi passi dalla porta. Le compagini di Tedino e Modesto, già retrocesse, si dividono la posta in palio e sono rispettivamente a 18 e 26 punti.

SPAL-FROSINONE 3-0: subito in vantaggio i biancocelesti al Mazza: Dickmann sigla l’1-0 con una poderosa conclusione dal limite dell’area dopo una serie di rimpalli. Quattro minuti dopo i padroni di casa trovano il raddoppio: grande ripartenza, Mora appoggia per Pinato che deve solo appoggiare in rete. Provano a reagire gli ospiti, senza però trovare la via della porta. A metà del secondo tempo i ciociari restano addirittura in dieci, al 78esimo Colombo dribbla il portiere avversario ma manda incredibilmente a lato a porta vuota. All’88esimo, poi, la Spal trova il tris: punizione da posizione defilata per Esposito, Minelli non riesce a trattenere la palla ed e 3-0. La squadra di Venturato vince e conquista la salvezza, mentre la formazione di Grosso resta ottava a quota 58.

VICENZA-LECCE 2-1: fasi di studio in avvio al Menti, al 17esimo i giallorossi vanno alla conclusione con Hjulmand ma Contini para. Non ci sono particolari occasioni per gli ospiti, mentre provano a distendersi i padroni di casa. Brivido nel finale: Gabriel non riesce a stoppare il retropassaggio di Dermaku ma spazza via prima che la palla entri. Ritmi alti per i salentini nella ripresa, i giallorossi sfiorano il vantaggio con Coda prima (palo da punizione) e Strefezza poi. Al 69esimo, poi, il Lecce trova l’1-0 che varrebbe la Serie A: Strefezza piazza il sinistro all’incrocio con una leggera deviazione di De Maio, Contini non può nulla. Dopo dieci minuti d’interruzione per il lancio di un petardo in campo (che colpisce anche il portiere del Vicenza Contini, costretto ad uscire), i biancorossi scendono sul terreno di gioco molto motivati. Al 92esimo, infatti, Diaw batte Gabriel dagli undici metri e trova la rete del pari. Ma non è finita qui perché, al 103esimo, Ranocchia esplode il sinistro dai 20metri bucando le mani di Gabriel. L’organico di Baldini si giocherà le sue chances per accedere ai play-out nell’ultimo turno, visto che ora dista appena due punti dal Cosenza; il gruppo di Baroni fallisce la promozione diretta in Serie A ed ha due punti di vantaggio sulla Cremonese, terza.

TERNANA-PERUGIA 1-0: derby umbro al Liberati, possesso neroverde ma tanto pressing alto da parte degli ospiti nei primi minuti. La prima vera occasione è al 34esimo, in favore dei padroni di casa: sulla punizione di Palumbo, Donnarumma in acrobazia sfiora la traversa. Due minuti dopo sono proprio i neroverdi a trovare il vantaggio: Chichizola respinge il rasoterra velenoso di Agazzi, ma nulla può sul tap-in di Donnarumma. Nella seconda frazione il Perugia va alla ricerca del pari, ma non ci sono particolari occasioni per le due formazioni. Al 75esimo tentativo del Grifo con De Luca che libera Olivieri in area, ma Iannarilli riesce a chiudergli lo specchio della porta. Gli uomini di Lucarelli si aggiudicano il derby e sono ora decimi a quota 54, restano noni i ragazzi di Alvini a 55.

PISA-COSENZA 1-1: immediato vantaggio neroazzurro all’Arena Garibaldi, dopo appena sei minuti: sul cross di Beruatto, Matosevic non è preciso e colpisce Venturi che manda nella propria porta. I padroni di casa mantiene il possesso, poi provano a venire fuori gli ospiti che, al 34esimo, si rendono pericolosi con Caso, palla altissima. Reagiscono i neroazzurri con Cohen prima e Birindelli poi, senza però trovare la rete. Ancora calabresi in avanti al 41esimo, Camporese svetta di testa sulla punizione di Palmiero ma Nicolas blocca. Nel finale, poi, doppia occasione per i padroni di casa, ma la conclusione di Sibilli trova un attento Matosevic. Nel secondo tempo i neroazzurri sfiorano più volte il raddoppio con Sibilli, che non riesce a trovare la gioia personale. Al 76esimo, però, l’ex Liotti pareggia i conti per il Cosenza dagli undici metri, infilando Nicolas alla sua sinistra. La formazione di D’Angelo sale al quarto posto a quota 64 punti, mentre la squadra di Bisoli è diciassettesima a 32.