San Nicola Manfredi| Capobianco a Vernillo: “Il sistema di videosorveglianza non è come il televisore del salotto”
Politica“Il sindaco forse non si è accorto che non è un gioco, non è un reality show e che la videosorveglianza se utilizzata male, in modo sregolato o peggio in maniera illegittima, può essere una pezza peggiore del buco”, si legge.
“Abbiamo il legittimo sospetto e il fondato timore – si legge nella nota a firma del consigliere comunale di Progetto per San Nicola, Angelo Capobianco – che l’amministrazione Vernillo abbia attivato il sistema di videosorveglianza sul territorio comunale allo stesso modo in cui si accende il televisore in salotto. Se così fosse, per l’estrema complessità e delicatezza del tema, che tocca ambiti, come la tutela della privacy, la gestione dei dati personali e la sicurezza pubblica, severamente disciplinati dalle Leggi dello Stato, si tratterebbe di un atto molto grave”.
“Il Sindaco e l’amministrazione -prosegue la nota – forse non si sono accorti che non è un gioco, non è un reality show e che la videosorveglianza, il cui progetto è stato avviato dall’amministrazione Errico che ha lavorato per ottenerne il finanziamento, se utilizzata male, in modo sregolato o peggio in maniera illegittima può essere una pezza peggiore del buco. Per questo il gruppo Progetto per San Nicola ha protocollato un’interrogazione urgente. Prendiamo atto infine che in Consiglio non è arrivato nessun regolamento: è questa è una plastica testimonianza dell’estrema sciatteria, oltre che dell’insipienza e dello scarso rispetto per le prerogative della minoranza, con cui procede l’amministrazione Vernillo”.
Di seguito il testo integrale dell’interrogazione protocollata dal gruppo consiliare
Al Sindaco di San Nicola Manfredi
Arturo Leone Vernillo
All’Assessore alla Viabilità
Nicola Pennucci
All’Assessore all’Urbanistica
Candida Iannazzone
oggetto: Interrogazione scritta con richiesta di risposta scritta e orale
Attivazione del sistema di videosorveglianza sul territorio comunale. Richiesta chiarimenti
I sottoscritti Consiglieri Comunali di minoranza consiliare Angelo Capobianco, Nico Ciampa, Francesco Cilento e Pietro Iuliano
PREMESSO CHE
– l’amministrazione comunale ha annunciato, anche sul sito istituzionale dell’Ente, di aver attivato sul territorio comunale il sistema di videosorveglianza in data 29 marzo 2022;
– l’attivazione del sistema di videosorveglianza è un atto estremamente delicato e che la messa in funzione deve rispettare rigidi criteri di tutela della privacy, di protezione dei dati personali e di esigenze di pubblica sicurezza rigidamente disciplinati dalla Legge;
-nessun atto amministrativo risulta pubblicato in albo pretorio, né nessun Regolamento è arrivato all’attenzione del Consiglio comunale;
CHIEDONO
al Sindaco, all’Assessore alla Viabilità ed all’Assessore all’Urbanistica, ciascuno secondo le proprie competenze e le proprie deleghe, di sapere
- se è stato regolamentato il trattamento dei dati personali e se è stato adempiuto l’obbligo, come da direttiva del Garante per la protezione dei dati personali del 5 marzo 2000 aggiornato con il provvedimento dell’8 aprile 2010, di informare i cittadini sulle finalità della videosorveglianza, sui diritti riconosciuti dalla legge sulla privacy;
- se è rispettato l’obbligatorio principio di ‘minimizzazione’ dei dati, che prevede l’utilizzo di inquadrature anonime, limiti l’utilizzo e il mantenimento delle riprese per il tempo strettamente necessario, eviti usi sproporzionati;
- se sono state rispettate le norme sulla localizzazione precisa e motivati delle telecamere e se sono stati adottati gli accorgimenti tecnici che consentano di limitare le possibilità di ingrandimento o il livello di definizione delle immagini e dei volti delle persone, al fine di assicurare gli obbligatori principi di pertinenza e non eccedenza dei dati rispetto agli scopi perseguiti;
- se sono stati individuati i soggetti legittimati ad accedere alle registrazioni e indicati i soggetti cui il cittadino può rivolgersi per esercitare i diritti di cancellazione, rettifica e aggiornamento delle immagini:
- – se i coni d’inquadramento sono stati calibrati sul principio di liceità e proporzionalità, evitando inquadrature su luoghi privati;
-relativamente a quelli installati in data 11 aprile 2022 sui semafori di Iannassi se sono anche rilevatori di infrazioni del codice della strada e se l’ANAS è a conoscenza del provvedimento;
- se sono stati nominati i soggetti incaricati alla gestione dell’impianto di videosorveglianza:
- quali sono le modalità di raccolta e i requisiti per l’utilizzo dei dati personali dei cittadini:
- se è stata affissa adeguata e obbligatoria segnaletica per segnalare la localizzazione delle telecamere e se sono stati definiti gli obblighi per gli operatori.
Si chiede, infine di avere risposta scritta nel primo Consiglio Comunale così come previsto dal regolamento consiliare.
SAN NICOLA MANFREDI, 12.04.2022