Concluso il “Corso di Alta formazione sulla violenza domestica, di genere e contro le vittime vulnerabili”

Concluso il “Corso di Alta formazione sulla violenza domestica, di genere e contro le vittime vulnerabili”

AttualitàBenevento Città

Con l’incontro di ieri pomeriggio si è concluso il “Corso di Alta formazione sulla violenza domestica, di genere e contro le vittime vulnerabili”  promosso dalla Procura della Repubblica di Benevento e dagli enti del “Tavolo interistituzionale per la tutela delle vittime vulnerabili e di violenza di genere” in collaborazione con il progetto “Luana. Prevenzione della violenza e Empowerment”, coordinato dalla Coop EVA.

Il Corso, oggi concluso, ha preso avvio il 4 dicembre dello scorso anno e si è sviluppato in otto incontri formativi, ha visto una massiccia partecipazione di operatori a cui era destinato, magistrati, avvocati, appartenenti alle forze dell’ordine, docenti, esercenti professione sanitarie, psicologi, assistenti sociali.

Questi i numeri:

200 iscritti e partecipanti

40  relatrici e relatori;

24 ore totali di lezioni;

5 sedi impegnate, Prefettura, Unisannio, Unifortunato, A.O. San Pio, Fatebenefratelli

8 istituti scolastici coinvolti nei Laboratori, Liceo Statale G. Guacci di Benevento, ITI Lucarelli di Benevento, Liceo Classico De La Salle di Benevento,  Istituto di istruzione superiore “Fragola” Faicchio-Castelvenere, IIS Alfonso Maria de Liguori di Sant’Agata dei Goti, IIS Medi-Livatino di San Bartolomeo in Galdo e San Marco dei Cavoti;

4 incontri con gli studenti

1 Questionario sulla violenza di genere e domestica con:

26 domande

1920 studenti che hanno risposto

2 incontri pubblici di approfondimento dei risultati del questionario messi a disposizione di quanti sul territorio vogliono conoscere il punto di vista dei giovani  sulla violenza di genere e domestica; 

30 partner della co-programmazione:

Tribunale di Benevento – Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli – Prefettura di Benevento – Comando provinciale dei Carabinieri di Benevento – Comando provinciale dei Carabinieri di Avellino – Questura di Benevento – Questura di Avellino – Ufficio Scolastico provinciale di Benevento – Ufficio scolastico provinciale di Avellino – Università del Sannio – Università “Giustino Fortunato” – Asl BN – Asl AV – A.O. S. Pio – P. O. Sacro Cuore di Gesù Fatebenefratelli di Benevento – P.O. Frangipane di Ariano Irpino – Ambito Territoriale A1, Ariano Irpino – AmbitoTerritoriale B01, Benevento – Ambito Territoriale B02 (Consorzio), S. Giorgio del Sannio – Ambito Territoriale B03, Montesarchio – Ambito Territoriale B04, Cerreto Sannita – Ambito Territoriale B05, Morcone – Osservatorio regionale contro la violenza di genere – Cooperativa EVA – UEPE di Benevento – Ordine degli Avvocati di Benevento.

Il Corso voleva essere, ed è stato, un percorso di formazione e specializzazione per gli operatori territoriali finalizzato al precoce riconoscimento della violenza intra-familiare e di genere e a fornire competenze condivise sul fenomeno nella sua complessità sociale, culturale, psicologica e giuridica per scongiurare la vittimizzazione secondaria e strutturare reti territoriali sinergiche ed efficaci.

Il Corso ha visto una partecipazione e un’accoglienza che sono andati oltre ogni aspettativa, la qualità delle relatrici e dei relatori, la individuazione di temi condivisi, l’approfondimento degli stessi, la metodologia formativa adottata, supportata con  video e materiali multimediali e con momenti di confronto in plenaria e di laboratori con il coinvolgimento diretto delle/dei partecipanti e la serietà del lavoro di rete svolto sono stati premiati.

Violenza di genere e domestica: 1920 studenti rispondono al questionario realizzato insieme alla Procura

Violenza di genere e domestica: 1920 studenti rispondono al questionario realizzato insieme alla Procura

AttualitàBenevento Città

I risultati del Questionario sulla violenza di genere e domestica, realizzato e compilato dagli studenti beneventani nell’ambito dei Laboratori con  gli istituti scolatici che hanno aderito e partecipano al percorso formativo del  “Corso di Alta formazione sulla violenza domestica, di genere e contro le vittime vulnerabili”, meritano l’attenzione e la riflessione di tutti coloro che sono interessati alla prevenzione e alla repressione della violenza di genere e domestica.

Il questionario, realizzato da studenti, docenti e gruppo di lavoro della Procura che si occupa dello Spazio Ascolto, composto da 26 domande, è stato somministrato agli studenti degli istituti scolatici Liceo Statale G. Guacci di Benevento, ITI Lucarelli di Benevento, Liceo Classico De La Salle di Benevento,  Istituto di istruzione superiore “Fragola” Faicchio-Castelvenere, IIS Alfonso Maria de Liguori di Sant’Agata dei Goti, IIS Medi-Livatino di San Bartolomeo in Galdo e San Marco dei Cavoti e La Tecnica. Hanno risposto 1920 studenti, un campione significativo del totale degli studenti beneventani.

La ricerca, pur artigianalmente realizzata, senza pretese di scientificità, consente ugualmente di comprendere il punto di vista degli studenti. Se ne ricava un quadro complessivamente positivo con profili di criticità che andranno approfonditi e affrontati.

Ancora alto, seppur minoritaria, per esempio, è la percentuale di giovani vittime dirette di violenza o che hanno assistito ad essa, così come significativa è la discrepanza tra la alta percentuale di chi ritiene che è necessario denunciare e quella di chi nutre fiducia nella risposta istituzionale, differenza che andrà colmata con l’impegno di tutti.

Molte altre riflessioni sono possibili, alcune sono state già offerte nel corso dell’incontro che si è tenuto al De La Salle il 15 u.s., ma molte altre se ne possono fare ed è opportuno che questo patrimonio di conoscenza sia messo  a disposizione di chi voglia utilizzarlo, trasmettendo i risultati stessi e il conseguente report elaborato dallo Spazio ascolto della Procura.

“Parliamone a scuola”: al De La Salle un incontro pubblico su violenza di genere e domestica

“Parliamone a scuola”: al De La Salle un incontro pubblico su violenza di genere e domestica

AttualitàBenevento Città
L’incontro si terrà mercoledì 15 maggio alle ore 10.00.

Mercoledì 15 maggio alle ore 10.00, presso l’Auditorium dell’Istituto De La Salle di Benevento, si terrà un incontro pubblico dal titolo PARLIAMONE A SCUOLA  dedicato alla presentazione dei risultati del Questionario sulla violenza di genere e domestica, realizzato e compilato dagli studenti beneventani nell’ambito dei Laboratori con  gli istituti scolatici che hanno aderito e partecipano al percorso formativo del  “Corso di Alta formazione sulla violenza domestica, di genere e contro le vittime vulnerabili  promosso dalla Procura della Repubblica di Benevento e dagli enti del “Tavolo interistituzionale per la tutela delle vittime vulnerabili e di violenza di genere” in collaborazione con il progetto “Luana. Prevenzione della violenza e Empowerment” – coordinato dalla Coop EVA e sostenuto da Fondazione con il Sud.

Il questionario è stato frutto di un percorso di sensibilizzazione, organizzato con le scuole aderenti, svolto attraverso incontri-laboratorio tra la Procura, lo Spazio ascolto, i ragazzi e i docenti che ha consentito di definire 26 domande condivise. Il questionario è stato somministrato agli studenti degli istituti scolatici Liceo Statale G. Guacci di Benevento, ITI Lucarelli di Benevento, Liceo Classico De La Salle di Benevento,  Istituto di istruzione superiore “Fragola” Faicchio-Castelvenere, IIS Alfonso Maria de Liguori di Sant’Agata dei Goti, IIS Medi-Livatino di San Bartolomeo in Galdo e San Marco dei Cavoti e La Tecnica, hanno risposto 1920 studenti, questi esiti saranno oggetto della riflessione pubblica del 15.

All’incontro prenderanno parte il Procuratore della Repubblica, Aldo Policastro, don Donato D’Agostino, gestore dell’Istituto De La Salle, Lella Palladino, sociologa, coop EVA e vice presidente della Fondazione “Una, nessuna, centomila”, Carmen Festa, referente Spazio ascolto della Procura di Benevento e Claudio Coluzzi, caporedattore Il Mattino, Benevento, i lavori saranno coordinati dalla prof.ssa Marisa Del Monaco, giornalista,  con interventi di alunni e docenti coinvolti in prima persona nei Laboratori.

Lunedì 15 il 5^ incontro del “Corso di Alta formazione sulla violenza domestica, di genere e contro le vittime vulnerabili”

Lunedì 15 il 5^ incontro del “Corso di Alta formazione sulla violenza domestica, di genere e contro le vittime vulnerabili”

Eventi
Si terrà presso l’Auditorium dell’Università Giustino Fortunato di Benevento.

Nel pomeriggio di lunedì 15 aprile, ore 15-18, presso l’Auditorium dell’Università Giustino Fortunato di  Benevento, si terrà il quinto incontro formativo del “Corso di Alta formazione sulla violenza domestica, di genere e contro le vittime vulnerabili”  promosso dalla Procura della Repubblica di Benevento e dagli enti del “Tavolo interistituzionale per la tutela delle vittime vulnerabili e di violenza di genere” in collaborazione con il progetto “Luana. Prevenzione della violenza e Empowerment”, coordinato dalla Coop EVA.

L’incontro formativo verterà sugli aspetti legislativi in ambito civile, gli strumenti a disposizione, procedimenti e riforme; la donna come protagonista del suo percorso legale civile e le strategie per accompagnarla, processo civile, vittimizzazione secondaria e legge Cartabia,  le novità più  significative. Le tematiche  affrontate nel corso dell’evento si incentreranno,  prevalentemente, sulle tecniche civilistiche di prevenzione e contrasto alla violenza di genere contro le donne. All’interno di questa cornice si affronteranno le questioni relative alla relazione professionale tra avvocato e donna che subisce violenza domestica e l’accompagnamento della stessa nei procedimenti civili e minorili, aspetti di attenzione e strumenti di sostegno. Ci si soffermerà sulla vittimizzazione secondaria nell’ambito dei processi civili con allegazione di violenza e si analizzeranno la relazione della commissione di inchiesta sul femminicidio, le proposte di legge con cenni alla cd. sindrome di alienazione parentale. Sarà ricostruito anche il ruolo  del pubblico ministero nei procedimenti civili in caso di allegazioni di violenza di genere nonché a tutela dei minorenni  e la partecipazione del PM al procedimento civile prima e dopo la riforma Cartabia.  I relatori si interrogheranno su quali siano gli strumenti  processuali e ordinamentali nei conflitti endofamiliari afferenti i casi di violenza di genere, sul nuovo tribunale della famiglia, l’accompagnamento della persona offesa, il sostegno dei servizi sociali in favore delle vittime e dei minori e i profili di attenzione agli uomini maltrattanti.  

L’incontro verrà introdotto e coordinato dall’avv. Ilaria Iammarino, Cpo Ordine avvocati di Benevento, le relazioni saranno tenutedal dottor Ennio Ricci, presidente prima sez. Trib. di Benevento; avv. Giovanna Megna, Ordine degli Avvocati di Benevento; prof.ssa Silvia De Marco, ricercatrice Unifortunato; dott.ssa Stefania Bianco, Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, Assistente sociale Marcella Mongillo, Ambito B01 Comune di Benevento.

Saranno proiettati video e utilizzati materiali multimediali a supporto degli interventi.

La metodologia formativa adottata prevede momenti di confronto in plenaria e di laboratori con il coinvolgimento diretto delle/dei partecipanti.

Sono in corso di svolgimento, infine, i previsti Laboratori con  gli istituti scolatici partner (Liceo Statale G. Guacci di Benevento, ITI Lucarelli di Benevento, Liceo Classico De La Salle di Benevento,  Istituto di istruzione superiore “Fragola” Faicchio-Castelvenere, IIS Alfonso Maria de Liguori di Sant’Agata dei Goti, IIS Medi-Livatino di San Bartolomeo in Galdo e San Marco dei Cavoti) con la realizzazione anche di un Questionario sulla violenza di genere e domestica che in questi giorni viene compilato dagli studenti. I risultati saranno pubblicati e saranno oggetto di una riflessione pubblica con docenti, studenti ed esperti che si terrà in un istituto scolastico beneventano nel  prossimo mese di maggio.

Telese Terme| L’8 marzo incontro sulla violenza di genere

Telese Terme| L’8 marzo incontro sulla violenza di genere

Eventi

“Siamo una comunità e un’amministrazione molto presente sul territorio sui temi della violenza di genere e delle iniziative a sostegno delle Donne. Più in generale la nostra Amministrazione è impegnata quotidianamente e fin dall’insediamento a valorizzare la figura femminile ed incoraggiare le nostre cittadine alla partecipazione della vita politica, amministrativa e sociale della nostra città”.

Così il sindaco di Telese Terme, Giovanni Caporaso, presentando il convegno che si terrà nel salone Goccioloni delle Terme di Telese venerdì prossimo 8 marzo sul tema: “La violenza di genere. La rete tra le istituzioni e i territori delle aree interne. Strumenti e strategie”.

Dopo i saluti del primo cittadino, Giovanni Caporaso, dell’avv. Stefania Pavone, presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Benevento e del dott. Aldo Policastro, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, seguiranno gli interventi del dott. Flavio Argirò, professore di Diritto Penale dell’Università degli Studi del Sannio, dell’avv. Vincenzo Regardi, penalista e della dott.ssa Carmen Festa, socia Coop. Eva referente sportello d’ascolto Procura di Benevento. Conclusioni affidate all’avv. Filomena Di Mezza, assessore alle Pari Opportunità del comune di Telese Terme. Modererà l’incontro il dott. Marzio Di Mezza, giornalista, segretario provinciale di Benevento del Sindacato Giornalisti della Campania-FNSI.

“Telese Terme è sede di una casa rifugio attivata con un finanziamento regionale che è poi diventata, con un protocollo d’intesa, casa di ambito sociale e continua ad operare con la gestione della cooperativa Social Lab76 – ricorda l’assessore Filomena Di Mezza -. Malgrado le strutture di cui disponiamo e le azioni che attiviamo quotidianamente anche con la rete istituita sul territorio dalla casa LEI, registriamo ancora molte criticità nella gestione di questa emergenza sociale che tocca in primis le sentinelle del territorio, ovvero i servizi comunali. La presenza del Procuratore è l’occasione per confrontarsi e per cercare di valutare la possibilità di creare una sinergia tra i progetti messi in campo dalla Procura, con la cooperativa Eva e le esigenze del territorio.

Fondamentale è inoltre la conoscenza degli strumenti di tutela giuridica che le vittime possono attivare. Sul punto attingeremo al prezioso contributo tecnico del professore Fulvio Argirò docente di diritto penale all’Unisannio e dell’Avvocato Vincenzo Regardi, Penalista del foro di Benevento”.

Benevento, in Prefettura il secondo incontro del Corso di Alta Formazione sulla violenza di genere

Benevento, in Prefettura il secondo incontro del Corso di Alta Formazione sulla violenza di genere

AttualitàBenevento Città

Nel pomeriggio odierno, ore 15-18,  presso la Prefettura di Benevento si terrà il secondo incontro formativo del “Corso di Alta formazione sulla violenza domestica, di genere e contro le vittime vulnerabili  promosso dalla Procura della Repubblica di Benevento e dagli enti del “Tavolo interistituzionale per la tutela delle vittime vulnerabili e di violenza di genere” in collaborazione con il progetto “Luana. Prevenzione della violenza e Empowerment” – coordinato dalla Coop EVA e sostenuto da Fondazione con il Sud.

L’incontro formativo verterà sul  SISTEMA ANTIVIOLENZA  sarà introdotto e coordinato dalla dott.ssa Carmen Festa, psicologa cooperativa EVA con interventi della Dott.ssa Olimpia Anzalone, Sost. Proc. Procura di Benevento, che si soffermerà sui rapporti tra la Procura e l’intero sistema antiviolenza così come riportato in protocolli d’intesa di rete e linee operative integrate; delle dottoresse Lella Palladino, sociologa coop EVA e Giulia Nanni, operatrice antiviolenza e assistente sociale specialista Casa delle donne di Bologna, che si soffermeranno sulla dinamica e gli esiti della violenza, il sistema di accoglienza e l’empowerment delle donne; di Don Salvatore Soreca, docente di pedagogia presso l’Ist. di scienze religiose di Benevento e parroco di S. Giorgio del Sannio, che si soffermerà sull’importanza dell’ascolto attivo, anche per un adeguato riconoscimento della violenza, l’attivazione della rete di protezione e l’invio delle donne ai servizi preposti.  Seguiranno gli interventi dei partecipanti.

Nella giornata odierna saranno anche definiti con i docenti partecipanti all’incontro i contenuti e le modalità con cui si svolgeranno i laboratori con le tre scuole che hanno aderito all’iniziativa, ITI Lucarelli, Liceo La Salle, IS Guacci.

Gli iscritti al corso sono 230, un numero di gran lunga superiore a quello preventivato a dimostrazione dell’interesse che suscita la tematica tra tutti gli operatori e la opportunità di una formazione mirata e che coinvolga tutte le professionalità coinvolte nella gestione dei casi di violenza di genere e  domestica.

A Benevento un “Corso di Alta formazione sulla violenza domestica, di genere e contro le vittime vulnerabili”

A Benevento un “Corso di Alta formazione sulla violenza domestica, di genere e contro le vittime vulnerabili”

AttualitàBenevento Città

La Procura della Repubblica di Benevento e gli enti del “Tavolo interistituzionale per la tutela delle vittime vulnerabili e di violenza di genere” in collaborazione con il progetto “Luana. Prevenzione della violenza e Empowerment” – coordinato dalla Coop EVA e sostenuto da Fondazione con il Sud – hanno organizzato un “Corso di Alta formazione sulla violenza domestica, di genere e contro le vittime vulnerabili” che prenderà avvio il prossimo 4 dicembre. Il Corso vuole essere un percorso di formazione e specializzazione per gli operatori territoriali finalizzato al precoce riconoscimento della violenza intra-familiare e di genere e a fornire competenze condivise sul fenomeno nella sua complessità sociale, culturale, psicologica e giuridica per scongiurare la vittimizzazione secondaria e strutturare reti territoriali sinergiche ed efficaci.

Il Corso verrà presentato in un incontro pubblico che si terrà il 1° dicembre ore 11,00 presso la Prefettura di Benevento, e vedrà la partecipazione, oltre che del signor Prefetto di Benevento, della responsabile del progetto Luana, del procuratore della repubblica di Benevento, dei rappresentanti degli enti partecipanti al tavolo e dei relatori del Corso, del Procuratore generale presso la Corte di Appello di Napoli, dottor Antonio Gialanella.

E’ previsto un intervento musicale degli allievi del Conservatorio Nicola Sala di Benevento.

Minaccia l’ex con un bastone, 34enne denunciato

Minaccia l’ex con un bastone, 34enne denunciato

CronacaProvincia

Si era reso irreperibile dopo aver speronato più volte per le vie del centro cittadino la ex compagna con l’intento di bloccarla, non riuscendovi in quanto la giovane è riuscita a raggiungere la Caserma dei Carabinieri, dove è andata a denunciarlo.

E successo nella notte scorsa per le vie di Vitulano.  La donna in sede di denuncia riferiva ai militari le vessazioni psicologiche subite dall’uomo negli ultimi mesi, e mai denunciate, un 34enne del posto che non accettava la fine della loro relazione sentimentale e che per tale motivo l’aveva anche minacciata più volte con un bastone in legno.

I militari, prontamente intervenuti, dopo aver rintracciato l’uomo in un paese limitrofo, all’esito di un’accurata perquisizione rivenivano nella disponibilità del predetto anche il bastone in legno usato per porre in essere le minacce.

Il 34enne, su disposizione del P.M. di Turno, è stato deferito alla Procura della Repubblica di Benevento per i reati di stalking e possesso di oggetti atti ad offendere.

Telese Terme, domani evento contro la violenza di genere

Telese Terme, domani evento contro la violenza di genere

AttualitàDalla Provincia

Il Comune di Telese Terme ha patrocinato un evento in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, organizzato dall’Associazione Borghi della Lettura che si svolgerà domani alle 18.30 presso la Biblioteca Comunale di Telese Terme. Conclusioni dell’incontro, organizzato in memoria e ricordo di Ada Di Noto e Maria Dragoni, affidate alla sen. Tiziana Drago, responsabile nazionale UDC dipartimento Scuola, Famiglia, Affari Sociali, Lavoro e all’avv. Filomena Di Mezza, assessore alle Pari Opportunità del Comune di Telese.

“Il 25 novembre è l’occasione per ricordare le vittime di violenza – dice l’assessore Di Mezza -. In un momento in cui la cronaca ci riporta un ennesimo caso di femminicidio riteniamo di aderire a tutte le iniziative che provengono dal territorio per sensibilizzare sul tema. Naturalmente agli organizzatori e ai partecipanti va il nostro sentito ringraziamento. Oltre il nostro impegno con la casa rifugio, la rete LEI e l’iniziativa “posto occupato” siamo stati nelle scuole e saremo al fianco di tutti coloro che vorranno promuovere eventi. Testimoniamo il nostro impegno e raccogliamo le testimonianze di chi ha vissuto in famiglia episodi di violenza. Il 25 pomeriggio infatti parteciperemo all’iniziativa promossa dai borghi della lettura per confrontarci e ascoltare testimonianze”.

“Ringrazio Antonio Alterio e l’Associazione Borghi della Lettura – dichiara il sindaco, Giovanni Caporaso -, perché questo incontro ci consente di approfondire una tematica tanto delicata e importante attraverso il contributo e le testimonianze di tutti i partecipanti. Noi, come amministrazione, siamo attivi su questo fronte e cerchiamo di mettere in campo ogni iniziativa possibile per contrastare episodi di violenza e per far sentire meno sole le donne che ne sono vittime”.

Airola, l’Istituto Lombardi aderisce alla “Passeggiata per Desdemona” contro la violenza di genere

Airola, l’Istituto Lombardi aderisce alla “Passeggiata per Desdemona” contro la violenza di genere

Dalla ProvinciaEventi

Con la prima edizione della “Passeggiata per Desdemona”, un corteo che intende celebrare la Giornata internazionale contro la violenza di genere, l’Istituto Lombardi di Airola, venerdì 24 novembre, con partenza alle ore 11 dalla sede centrale di Largo Capone, si accinge a portare all’attenzione del territorio il suo messaggio di sensibilizzazione civica sul tema.

Già programmato, in seno al collegio dei docenti lo scorso settembre, quale attività da promuovere con gli studenti e le studentesse per il raggiungimento del goal n. 5 dell’Agenda 2030, – Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione di tutte le donne e ragazze – l’evento assume oggi, alla luce delle recenti notizie di cronaca, un significato di pregnante e stringente attualità.

“Urge una riflessione collettiva – afferma la dirigente scolastica Maria Pirozzi – sulla direzione che l’umanità del terzo millennio sta dando alla gestione delle emozioni. Educare all’amore è un processo che parte dalla famiglia con esempi di tenerezza, di dialogo, di ascolto, di reciprocità. La scuola – in quanto istituzione deputata alla formazione – può incidere poco se i modelli educativi che i giovani e le giovani, i ragazzi e le ragazze, i bambini e le bambine respirano fuori di essa hanno una matrice del tutto disorientante. Va recuperato – conclude la dirigente Pirozzi – lo spazio relazionale che contempli il NO del genitore al bambino senza ripensamenti destabilizzanti, la regola della Scuola che non deve essere messa in discussione da formule di pseudo- protezione, per giungere all’obiettivo sociale di insegnare a gestire le emozioni e con esse le frustrazioni”.

Accanto alla comunità scolastica del Lombardi ci sarà quella dell’Istituto comprensivo Vanvitelli. Insieme si sfilerà lungo le strade cittadine per riflettere sulle sfide quotidiane che molte donne affrontano, per promuovere l’uguaglianza di genere e condannare ogni forma di violenza.

Donna, cosa succederà quando a casa non tornerai?”

Fortemente incisivo il testo di “Donna” di Mia Martini che costituisce il leitmotiv dell’intera manifestazione. Campeggia sulla locandina dell’evento, ha ispirato le riflessioni degli studenti durante il percorso formativo che li ha visti impegnati nella rielaborazione creativa dei materiali che saranno esposti e illustrati durante la passeggiata che si concluderà nello spazio antistante la sede centrale del Lombardi con l’interpretazione dal vivo del brano da parte di alcune studentesse del liceo musicale.