La Protezione civile della Regione Campania ha emanato un avviso di allerta meteo per temperature in sensibile diminuzione con gelate serali e notturne e venti forti nord-orientali.
L’avviso riguarda l’intero territorio regionale a partire dalle 17 di domani, sabato 4 febbraio alle 9 di lunedì 6 febbraio, ma non è escluso che il trend con abbassamento delle temperature prosegua anche nei giorni successivi. Sono attesi venti forti nord-orientali, tendenti ad attenuarsi dalla sera di domenica 5 febbraio, mare agitato soprattutto lungo le coste esposte, temperature in sensibile diminuzione e gelate serali e notturne anche persistenti a tutte le quote.
La Protezione civile della Campania raccomanda “alle autorità competenti di attivare tutte le misure atte a prevenire, mitigare e contrastare i fenomeni previsti, come le gelate e il vento forte, in linea con i rispettivi piani comunali di Protezione Civile e di attivare i Centri operativi comunali”, e richiama “i sindaci a voler assicurare la corretta tenuta del verde pubblico e delle strutture esposte alle sollecitazioni dei venti e del moto ondoso nonché di prestare attenzione alle fasce fragili della popolazione e ai senza fissa dimora in previsione del brusco calo delle temperature.
Si raccomanda altresì di adottare ogni utile dispositivo atto a segnalare e fronteggiare le gelate alle quote indicate; di segnalare sulle zone montuose, sulle zone pianeggianti e lungo i litorali la riduzione di visibilità sulla rete stradale di propria competenza con ogni mezzo utile”.
Fine settimana impegnativo, quello appena trascorso, per il Soccorso Alpino e Speleologico della Campania che, tra sabato e domenica ha ricevuto allarmi multipli per differenti zone della regione.
A partire da Sabato pomeriggio, i tecnici del CNSAS Campania sono stati impegnati in 5 interventi.
Il primo per 2 escursionisti con perdita di orientamento in località San Silvestro a Sant’Angelo a Scala, località situate in provoncia di Avellino.
I due escursionisti hanno avvisato il 112 dei Carabinieri che hanno poi allertato il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) della Campania ed i Vigili del Fuoco.
Una squadra del CNSAS si è diretta verso la zona di segnalazione per raggiungere i dispersi che si trovavano in un punto impervio in prossimità di un canalone. I giovani sono poi stati individuati e recuperati dai VV.F.
Il secondo intervento quasi in contemporanea a Poggerola, nei pressi del Monte Murillo, dove due anziani in escursione erano in difficoltà per diramazioni di sentiero non ben segnalate.
Una squadra del Soccorso Alpino e Speleologico della Campania ha attaccato il sentiero dalla parte alta, mentre una squadra di vigili del fuoco, insieme alla protezione civile Millennium di Amalfi ha tentato di raggiungere i dispersi dal basso.
La coppia è stata raggiunta dai tecnici del CNSAS e riaccompagnata ad Agerola, dove sono stati trasportati tramite un in taxi all’hotel dove alloggiavano.
Terzo intervento per dispersi a Giffoni Valle Piana (SA), località Monte Mai, 2 escursionisti hanno richiesto l’intervento del Soccorso Alpino e Speleologico della Campania tramite l’App Georesq.
I tecnici del CNSAS Campania, insieme al Soccorso Montano di Giffoni VP. hanno raggiunto gli escursionisti che avevano perso la traccia e si erano trovati in una zona impervia.
I giovani sono stati messi in sicurezza tramite manovre di corda operate dalle squadre del CNSAS e riaccompagnati a valle.
Quarto intervento della giornata di sabato ad Acerno, dove alcuni escursionisti avevano allertato il 112 che ha poi diramato l’allarme al CNSAS per perdita di orientamento.
Fortunatamente non è stato necessario l’intervento delle squadre di ricerca perché i giovani sono riusciti a ritrovare il sentiero e a raggiungere una strada statale.
Nella giornata di domenica, invece, siamo intervenuti allertati dal 118 in località Monte Cerruti, a Tramonti, per un ragazzo sfinito.
Il giovane era in escursione dal giorno precedente ed aveva finito le energie, allertando quindi i soccorsi. E’ stato raggiunto dall’equipaggio del 118 che ha percorso il sentiero fino ad incontrare il giovane che è stato valutato sai sanitari. I tecnici del CNSAS che nel frattempo lo aveva raggiunto lo hanno accompagnato a valle.